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ANGHIARI
Il
Museo della Misericordia |
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- La
Confraternita della Misericordia
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- Molte
furono ad Anghiari quelle compagnie di uomini e donne che si dedicarono ad attività
caritative ed assistenziali. Esse generalmente presero origine nella seconda metà
del 1300, e in particolare a partire dal 1348, l'anno della gravissima epidemia
che decimò la popolazione europea (la peste nera protagonista del Decamerone di
Giovanni Boccaccio).
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- Accompagnavano
queste confraternite, ognuna distinguibile per il colore delle cappe indossate
dai confratelli, nomi ispirati e talvolta suggestivi: la Compagnia di Santa Maria
della Misericordia (o Compagnia dei Neri), la Fraternita di Santa Maria del Borghetto
(o Fraternita di Anghiari), la Compagnia di Sant Antonio, San Jacopo e San Cristoforo,
la Compagnia del Santissimo Crocifisso o Corpus Domini. Esse sopravvissero finché
le leggi granducali del 1785 non soppressero un gran numero di queste compagnie,
trasferendo i loro beni alle diocesi, a cui fu affidata la conduzione delle nuove
compagnie di carità. Nonostante
ciò, limposizione
autoritaria delle nuove compagnie fece sì che esse non raccogliessero l'adesione
popolare delle passate confraternite. Fu
così che nel 1791 riprese vita la Compagnia dello Spirito Santo, attiva sin dal
1564 e riconosciuta dalle massime autorità sia granducali che ecclesiastiche.
Ma da lì a breve il dominio francese avrebbe nuovamente soppresso la Compagnia,
ricostituita immediatamente dopo il periodo napoleonico. In particolar modo la
Compagnia si distinse durante l'epidemia di tifo del 1817. In questa occasione
i membri della Compagnia aggiunsero il cappello al loro abito, un cappello simile
a quello della Misericordia di Firenze e per questo motivo essa fu chiamata anche
Confraternita di Misericordia.
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I
confratelli della Compagnia accorrevano
per soccorrere gli ammalati in tutto il Comune di Anghiari, trasportandoli
a spalla e ospitandoli talvolta per qualche giorno nei locali della loro sede
presso la Badia. Agli inizi della seconda
metà dell'800, per agevolare il trasporto dei malati verso l'ospedale di Sansepolcro,
la Compagnia fu dotata di una lettiga a ruote, una carrozza che rappresenta l'antesignana
delle moderne ambulanze. Al 1870 risale invece l'organizzazione ad Anghiari dell'Ospedale
della Misericordia, che sarà trasferito agli inizi del '900 presso il Convento
della Croce. |
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Negli
anni a seguire la Compagnia troverà nuova sede nell'ex Ospizio di Fra' Damaso
e conoscerà gli aggiornamenti della tecnica, dotandosi di mezzi motorizzati per
il trasporto dei malati dei defunti. A partire dal 1975 si è dato infine avvio
al riordino dell'Archivio
Storico della
Compagnia e all'allestimento del Museo che, nell'antica sede della Badia, documenta
tutta la storia della Confraternita anghiarese con la presenza di lettighe e portantine,
oltre che del venerato Santissimo Crocifisso. |
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Comune
di Anghiari
Assessorato al Turismo ANGHIARI
(AR) ITALY | |
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