venerdì 10 agosto 2007
A CORTONA UNA RARITA' LAVOCE BIANCA DELLA STAR MONDIALE DAVID DANIELS
Sabato 11 agosto il Giulio Cesare di Händel è protagonista al Festival di Cortona con le fantastiche voci di Laura Claycomb e David Daniels
Ancora una volta la grande musica barocca risuona al Teatro Signorelli di Cortona, interpretata da Emmanuelle Haïm e dal suo Concert d’Astrée, al loro secondo appuntamento a Cortona, e dai solisti Laura Claycomb e David Daniels
Al Tuscan Sun Festival è di scena l’11 agosto il soprano texano Laura Claycomb. Il festival è caratterizzato dalla sua straordinaria qualità, testimoniata quest’anno anche dalla partecipazione di RAI Radio3, che trasmetterà in diretta e registrerà molti concerti del Tuscan Sun Festival .
Laura Claycomb è conosciuta in tutto il mondo come una delle cantanti di spicco del panorama musicale, grazie alla sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità che emergono del suo ambizioso repertorio. Il soprano è stato definito dall’Houston Cronicles ‘cantante dal tono cristallino, dalla coloratura brillante e da una staordinaria abilità comunicativa’.
Le si affianca il contro-tenore americano David Daniels, noto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza. Nella stagione 2006-2007 ha più volte interpretato il Giulio Cesare handeliano, anche in collaborazione con Emmanuelle Haïm e con l’ensemble Concert d’Astrée, che saranno suoi partners anche questa sera con un repertorio interamante dedicato ad estratti dall’opera Giulio Cesare di George Frederik Händel.
L’opera è un dramma teatrale in tre atti su libretto in lingua italiana di Nicola Francesco Haym, tratto da Giulio Cesare in Egitto di Giacomo Francesco Bussani. Händel concluse la musica dell’opera nel 1723 e la prima rappresentazione avvenne nel 1724 al King's Theatre di Haymarket a Londra. Per l'occasione, il libretto di Haym - derivato da un libretto omonimo di Giacomo Francesco Bussani presentato nel 1677 a Venezia con musiche di Antonio Sartorio - venne dallo stesso Haym tradotto in lingua inglese a beneficio del pubblico londinese.
Alla prima rappresentazione l’opera ebbe un successo immediato ed Händel la riprese, con alcuni cambiamenti, l'anno successivo e poi in seguito fu messa in scena, fra l'altro, a Parigi e ad Amburgo. Come tutte le opere serie del primo Settecento, anche Giulio Cesare fu dimenticato nel corso del XIX secolo, ma una rappresentazione a Göttingen nel 1922 (in una versione rimaneggiata da Oskar Hagen) inaugurò la riscoperta di quest'opera nel XX secolo, che diverrà la più popolare delle opere di Händel ai giorni nostri, per l'accessibilità e la gradevolezza della musica che il compositore sassone esprime, tanto da garantirle numerosissime produzioni in diversi paesi.
Il ruolo principale e il personaggio di Sesto furono originariamente scritti per cantanti castrati (il primo Giulio Cesare fu il celebre castrato Senesino): oggi sono talvolta interpretati, in via sperimentale e ‘en travesti’, da contralti o controtenori; questa sera infatti il controtenore David Daniels vestirà i panni del personaggio principale: Giulio Cesare. In epoca moderna è stata sperimentata una versione che prevede una riscrittura del ruolo di Giulio Cesare in chiave baritonale.
Quest'opera è considerata, assieme al Serse, come la migliore musicata dal compositore sassone, destinata principalmente alle scene italiane ed è apprezzata soprattutto per la superba scrittura vocale, l’impatto drammatico e la maestosa orchestrazione. E lo schema in uso al tempo - in grado di intrecciare amore e politica, gelosia ed eroismo, senza tralasciare i temi della vendetta e della ricerca della gloria - è qui supportato da una ricchezza di brani recitativi alternati ad un copioso numero di arie, che si alternano in assoluta armonia restituendo tutta la forza necessaria all'azione drammatica e all'unità scenica.
La vicenda è ambientata ad Alessandria d'Egitto e dintorni e inizia dall’episodio storico della campagna compiuta da Giulio Cesare nel 48-47 a.C.. Il condottiero romano, sconfitto il nemico Pompeo nella battaglia di Farsalo, lo insegue fino alle sponde del fiume Nilo. Al centro dell'opera sono quindi due gruppi distinti e contrapposti: da una parte, Giulio Cesare, Cornelia e Sesto, rispettivamente figlio e moglie dello sconfitto Pompeo; dall'altra, Tolomeo e il suo generale Achilla.A muovere le figure maschili è principalmente la sete di potere e - per quanto riguarda Tolomeo ed Achilla - il desiderio di conquistare il cuore di Cornelia. Sesto riuscirà a portare a compimento la sua vendetta e ad uccidere Tolomeo, mentre Cleopatra verrà incoronata regina d'Egitto per volere di Cesare e fra un tripudio di folla.
Il programma del concerto spazia nell’intera trama, partendo dalla notissima Ouverture e attraverso le più note arie e i più intensi recitativi dei protagonisti Giulio Cesare e Cleopatra. Unito agli estratti dell’opera, verrà eseguita anche la Suite per orchestra n. 3 in sol maggiore HWM 350 dalla Water Music, dello stesso autore, già eseguita per intero a Cortona il 9 agosto sempre dal Concert d’Astrée diretto da Emmanuelle Haïm. Il brano è una Suite per flauto in sol maggiore, flauto dritto, flauto traversiere, fagotto, archi e continuo, e, rispetto alle altre due suites della Water Music, è una musica da interno, più intimistica ed aristocratica.
Cortona, Teatro Signorelli, 11 agosto 2007, ore 21 00
PROGRAMMA
George Frideric Handel: Overture da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Presti omai' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'V’adoro' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Sinfonia and recitativo 'Taci' and 'Cieli! e qual dalle sfere' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Empio dirò tu sei' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Suite in Sol maggiore HWV 350 da 'Water Music'George Frideric Handel: Recitativo 'Che veggio, oh numi' e Aria 'Al lampo dell’armi' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo accompagnato 'Che sento, oh Dio' e Aria 'Se pietà di me non senti ' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Dall’ondoso periglio' e Aria 'Aure, deh per pietà' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'E pur cosí in un giorno' e Aria 'Piangerò' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Voi, che mie fide ancelle' e Recitativo 'Forzai l’ingresso a tua salvezza, oh cara' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Da tempeste' da 'Giulio Cesare' George Frideric Handel: Recitativo 'Bellissima Cleopatra' e Duetto 'Caro, bella' da 'Giulio Cesare'
Biografie
Laura Claycomb, soprano
Nata in Texas, Laura Claycomb si distingue per l´ampiezza del suo repertorio, che va dalla musica barocca e i capolavori del Belcanto fino alle composizioni del XX sec. e quelle contemporanee. La sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità del suo ambizioso repertorio ne hanno fatto una delle cantanti di coloratura di spicco nel mondo. Nel ruolo di Giulietta in “I Capuleti e i Montecchi” ha calcato per la prima volta i palcoscenici europei. Nei ruoli principali di Lucia di Lammermoor, di Linda di Chamounix, di “La fille du regiment” di Cleopatra in “Giulio Cesare”, di Gilda in “Rigoletto” e un ulteriore enorme repertorio ha espugnato i palchi internazionali. Laura Claycomb delizia i suoi ascoltatori non solo come solista ma anche nei concerti con ottime orchestre e direttori d´orchestra,. Lavora regolarmente con direttori d´orchestra quali Emmanuelle Haim, Patrick Summers, Sir Roger Norrington, Michael Tilson-Thomas, Richard Hickox e Esa-Pekka Salonen. Per Salonen ha cantato all´Ojai Festival la prima mondiale del suo “Five Images after Sappho”. Tra le sue incisioni ci sono la Quarta Sinfonia di Mahler con Michael Tilson-Thomas, l´”Arcadian Duets” di Händel con Emmanelle Haim (Virgin Veritas), il “Benvenuto Cellini” di Berlioz con Sir Roger Norrington (Hännlser Classics) e molte altre all´Opera Rara-Label.
David Daniels, controtenore
David Daniels è conosciuto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza, caratteristiche che l´hanno ridefinita per un pubblico moderno. Il tenore alto americano si è esibito con le più grandi compagnie operistiche del mondo e nei loro concerti. È stato il primo tenore alto ad esibirsi da solista nell´auditorium principale della Carnegie Hall. Nella stagione 2006-2007 David Daniels ha interpretato Ottone in L´incoronazione di Poppea con l´Opera di LA, il ruolo principale in Orlando con la Bayerische Staatsoper, Giulio Cesare e Orfeo e Euridice con la Metropolitan Opera. In concerto Daniel ha eseguito il b minor mass di J.S. Bach con la Filarmonica di Berlino, è stato solista con le Orchestre Sinfoniche di Seattle e St.Louis, ha fatto tournée con l´ensemble Le Point du Jour a Parigi, Londra, Berlino e in molte altre città europee. Il clou della prossima stagione include il ritorno di Daniels alla Lyric Opera di Chicago con Giulio Cesare, Tamerlano con la Bayerische Staatsoper e la Washington National Opera e serate in Nord America. Premiato dal mondo della musica per le sue prestazioni uniche, Daniels ha ricevuto due dei più significativi riconoscimenti della musica classica: quello per il Musical America’s Vocalist 1999 e il Richard Tuckes Award 1997.
Emmanuelle Haïm, direttrice d’orchestra
Emmanuelle Haïm ha cominciato i sui studi di pianoforte con Yvonne Lefébure accostandosi poi anche allo studio dell’organo e soprattutto del clavicembalo, sotto la guida di Kennet Gilbert e Christophe Rousset. Il suo talento gli è valso ben cinque premi al Conservatoire Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.
Presto si accosta allo studio vocale del repertorio barocco che l’ha portata in molti importanti teatri internazionali al fianco di artisti come William Christie, sir Simon Ratte e Daniel Harding.
Emmanuelle Haim è molto richiesta come direttrice d´orchestra ospite, e lavora a Glyndebourne, con l´Orchestra of the Age of Enlightenment, la Scottish Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Birmingham. In questa stagione debutta a Berlino con la Deutsche Symphonie Orchester e si esibisce con la Scottish Chamber Orchestra, l´Orchestra NDR di Hannover e l´Orchestra Sinfonica Radiofonica di Francoforte, dove tornerà alla fine di quest’anno.
Nel 2000 fonda un organico vocale e strumentale chiamato Le Concert d’Astrée, che da subito ha conquistato un posto d’eccezione nella scena musicale mondiale.
Le Concert d’Astrée
Fondato da Emmanuelle Haïm nel 2000, Le Concert d'Astree deve il suo nome ad Astrea, figlia di Zeus e di Terni nonché eroina del grande romanzo pastorale di Honoré d'Urfé che descrive tutte le forme dell'amore e dei sentimenti.
Le Concert d'Astree, ensemble dall'organico variabile, si è specializzato nello studio di tutte le forme musicali sviluppatesi in Europa durante l'età barocca, dai madrigali alle grandi opere teatrali sacre e profane. Basandosi sull’esempio dei pionieri del periodo barocco, Le Concert d'Astrée si propone di rinvigorire questo vasto repertorio.
Nel 2003 Le Concert d'Astree riceve la Victoire de la Musique come migliore formazione dell'anno. Nel 2004, l'ensemble fa la sua prima apparizione al Concertgebouw di Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Lingotto di Torino.
Ha al suo attivo numerose esecuzioni in tutto il mondo (Festival di Beaune, Théâtre des Champs-Elysées, Théâtre du Châtelet di Parigi, Arsenal di Metz, Barbican Centre di Londra, Festival di Granada in Spagna, Lincoln Center di New York). Nel 2001 Le Concert d'Astrée ed Emmanuelle Haïm firmano un contratto di esclusiva con Virgin Classics, che segnerà l’inizio di una lunga serie di validissime incisioni.
Ancora una volta la grande musica barocca risuona al Teatro Signorelli di Cortona, interpretata da Emmanuelle Haïm e dal suo Concert d’Astrée, al loro secondo appuntamento a Cortona, e dai solisti Laura Claycomb e David Daniels
Al Tuscan Sun Festival è di scena l’11 agosto il soprano texano Laura Claycomb. Il festival è caratterizzato dalla sua straordinaria qualità, testimoniata quest’anno anche dalla partecipazione di RAI Radio3, che trasmetterà in diretta e registrerà molti concerti del Tuscan Sun Festival .
Laura Claycomb è conosciuta in tutto il mondo come una delle cantanti di spicco del panorama musicale, grazie alla sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità che emergono del suo ambizioso repertorio. Il soprano è stato definito dall’Houston Cronicles ‘cantante dal tono cristallino, dalla coloratura brillante e da una staordinaria abilità comunicativa’.
Le si affianca il contro-tenore americano David Daniels, noto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza. Nella stagione 2006-2007 ha più volte interpretato il Giulio Cesare handeliano, anche in collaborazione con Emmanuelle Haïm e con l’ensemble Concert d’Astrée, che saranno suoi partners anche questa sera con un repertorio interamante dedicato ad estratti dall’opera Giulio Cesare di George Frederik Händel.
L’opera è un dramma teatrale in tre atti su libretto in lingua italiana di Nicola Francesco Haym, tratto da Giulio Cesare in Egitto di Giacomo Francesco Bussani. Händel concluse la musica dell’opera nel 1723 e la prima rappresentazione avvenne nel 1724 al King's Theatre di Haymarket a Londra. Per l'occasione, il libretto di Haym - derivato da un libretto omonimo di Giacomo Francesco Bussani presentato nel 1677 a Venezia con musiche di Antonio Sartorio - venne dallo stesso Haym tradotto in lingua inglese a beneficio del pubblico londinese.
Alla prima rappresentazione l’opera ebbe un successo immediato ed Händel la riprese, con alcuni cambiamenti, l'anno successivo e poi in seguito fu messa in scena, fra l'altro, a Parigi e ad Amburgo. Come tutte le opere serie del primo Settecento, anche Giulio Cesare fu dimenticato nel corso del XIX secolo, ma una rappresentazione a Göttingen nel 1922 (in una versione rimaneggiata da Oskar Hagen) inaugurò la riscoperta di quest'opera nel XX secolo, che diverrà la più popolare delle opere di Händel ai giorni nostri, per l'accessibilità e la gradevolezza della musica che il compositore sassone esprime, tanto da garantirle numerosissime produzioni in diversi paesi.
Il ruolo principale e il personaggio di Sesto furono originariamente scritti per cantanti castrati (il primo Giulio Cesare fu il celebre castrato Senesino): oggi sono talvolta interpretati, in via sperimentale e ‘en travesti’, da contralti o controtenori; questa sera infatti il controtenore David Daniels vestirà i panni del personaggio principale: Giulio Cesare. In epoca moderna è stata sperimentata una versione che prevede una riscrittura del ruolo di Giulio Cesare in chiave baritonale.
Quest'opera è considerata, assieme al Serse, come la migliore musicata dal compositore sassone, destinata principalmente alle scene italiane ed è apprezzata soprattutto per la superba scrittura vocale, l’impatto drammatico e la maestosa orchestrazione. E lo schema in uso al tempo - in grado di intrecciare amore e politica, gelosia ed eroismo, senza tralasciare i temi della vendetta e della ricerca della gloria - è qui supportato da una ricchezza di brani recitativi alternati ad un copioso numero di arie, che si alternano in assoluta armonia restituendo tutta la forza necessaria all'azione drammatica e all'unità scenica.
La vicenda è ambientata ad Alessandria d'Egitto e dintorni e inizia dall’episodio storico della campagna compiuta da Giulio Cesare nel 48-47 a.C.. Il condottiero romano, sconfitto il nemico Pompeo nella battaglia di Farsalo, lo insegue fino alle sponde del fiume Nilo. Al centro dell'opera sono quindi due gruppi distinti e contrapposti: da una parte, Giulio Cesare, Cornelia e Sesto, rispettivamente figlio e moglie dello sconfitto Pompeo; dall'altra, Tolomeo e il suo generale Achilla.A muovere le figure maschili è principalmente la sete di potere e - per quanto riguarda Tolomeo ed Achilla - il desiderio di conquistare il cuore di Cornelia. Sesto riuscirà a portare a compimento la sua vendetta e ad uccidere Tolomeo, mentre Cleopatra verrà incoronata regina d'Egitto per volere di Cesare e fra un tripudio di folla.
Il programma del concerto spazia nell’intera trama, partendo dalla notissima Ouverture e attraverso le più note arie e i più intensi recitativi dei protagonisti Giulio Cesare e Cleopatra. Unito agli estratti dell’opera, verrà eseguita anche la Suite per orchestra n. 3 in sol maggiore HWM 350 dalla Water Music, dello stesso autore, già eseguita per intero a Cortona il 9 agosto sempre dal Concert d’Astrée diretto da Emmanuelle Haïm. Il brano è una Suite per flauto in sol maggiore, flauto dritto, flauto traversiere, fagotto, archi e continuo, e, rispetto alle altre due suites della Water Music, è una musica da interno, più intimistica ed aristocratica.
Cortona, Teatro Signorelli, 11 agosto 2007, ore 21 00
PROGRAMMA
George Frideric Handel: Overture da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Presti omai' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'V’adoro' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Sinfonia and recitativo 'Taci' and 'Cieli! e qual dalle sfere' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Empio dirò tu sei' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Suite in Sol maggiore HWV 350 da 'Water Music'George Frideric Handel: Recitativo 'Che veggio, oh numi' e Aria 'Al lampo dell’armi' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo accompagnato 'Che sento, oh Dio' e Aria 'Se pietà di me non senti ' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Dall’ondoso periglio' e Aria 'Aure, deh per pietà' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'E pur cosí in un giorno' e Aria 'Piangerò' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Voi, che mie fide ancelle' e Recitativo 'Forzai l’ingresso a tua salvezza, oh cara' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Da tempeste' da 'Giulio Cesare' George Frideric Handel: Recitativo 'Bellissima Cleopatra' e Duetto 'Caro, bella' da 'Giulio Cesare'
Biografie
Laura Claycomb, soprano
Nata in Texas, Laura Claycomb si distingue per l´ampiezza del suo repertorio, che va dalla musica barocca e i capolavori del Belcanto fino alle composizioni del XX sec. e quelle contemporanee. La sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità del suo ambizioso repertorio ne hanno fatto una delle cantanti di coloratura di spicco nel mondo. Nel ruolo di Giulietta in “I Capuleti e i Montecchi” ha calcato per la prima volta i palcoscenici europei. Nei ruoli principali di Lucia di Lammermoor, di Linda di Chamounix, di “La fille du regiment” di Cleopatra in “Giulio Cesare”, di Gilda in “Rigoletto” e un ulteriore enorme repertorio ha espugnato i palchi internazionali. Laura Claycomb delizia i suoi ascoltatori non solo come solista ma anche nei concerti con ottime orchestre e direttori d´orchestra,. Lavora regolarmente con direttori d´orchestra quali Emmanuelle Haim, Patrick Summers, Sir Roger Norrington, Michael Tilson-Thomas, Richard Hickox e Esa-Pekka Salonen. Per Salonen ha cantato all´Ojai Festival la prima mondiale del suo “Five Images after Sappho”. Tra le sue incisioni ci sono la Quarta Sinfonia di Mahler con Michael Tilson-Thomas, l´”Arcadian Duets” di Händel con Emmanelle Haim (Virgin Veritas), il “Benvenuto Cellini” di Berlioz con Sir Roger Norrington (Hännlser Classics) e molte altre all´Opera Rara-Label.
David Daniels, controtenore
David Daniels è conosciuto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza, caratteristiche che l´hanno ridefinita per un pubblico moderno. Il tenore alto americano si è esibito con le più grandi compagnie operistiche del mondo e nei loro concerti. È stato il primo tenore alto ad esibirsi da solista nell´auditorium principale della Carnegie Hall. Nella stagione 2006-2007 David Daniels ha interpretato Ottone in L´incoronazione di Poppea con l´Opera di LA, il ruolo principale in Orlando con la Bayerische Staatsoper, Giulio Cesare e Orfeo e Euridice con la Metropolitan Opera. In concerto Daniel ha eseguito il b minor mass di J.S. Bach con la Filarmonica di Berlino, è stato solista con le Orchestre Sinfoniche di Seattle e St.Louis, ha fatto tournée con l´ensemble Le Point du Jour a Parigi, Londra, Berlino e in molte altre città europee. Il clou della prossima stagione include il ritorno di Daniels alla Lyric Opera di Chicago con Giulio Cesare, Tamerlano con la Bayerische Staatsoper e la Washington National Opera e serate in Nord America. Premiato dal mondo della musica per le sue prestazioni uniche, Daniels ha ricevuto due dei più significativi riconoscimenti della musica classica: quello per il Musical America’s Vocalist 1999 e il Richard Tuckes Award 1997.
Emmanuelle Haïm, direttrice d’orchestra
Emmanuelle Haïm ha cominciato i sui studi di pianoforte con Yvonne Lefébure accostandosi poi anche allo studio dell’organo e soprattutto del clavicembalo, sotto la guida di Kennet Gilbert e Christophe Rousset. Il suo talento gli è valso ben cinque premi al Conservatoire Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.
Presto si accosta allo studio vocale del repertorio barocco che l’ha portata in molti importanti teatri internazionali al fianco di artisti come William Christie, sir Simon Ratte e Daniel Harding.
Emmanuelle Haim è molto richiesta come direttrice d´orchestra ospite, e lavora a Glyndebourne, con l´Orchestra of the Age of Enlightenment, la Scottish Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Birmingham. In questa stagione debutta a Berlino con la Deutsche Symphonie Orchester e si esibisce con la Scottish Chamber Orchestra, l´Orchestra NDR di Hannover e l´Orchestra Sinfonica Radiofonica di Francoforte, dove tornerà alla fine di quest’anno.
Nel 2000 fonda un organico vocale e strumentale chiamato Le Concert d’Astrée, che da subito ha conquistato un posto d’eccezione nella scena musicale mondiale.
Le Concert d’Astrée
Fondato da Emmanuelle Haïm nel 2000, Le Concert d'Astree deve il suo nome ad Astrea, figlia di Zeus e di Terni nonché eroina del grande romanzo pastorale di Honoré d'Urfé che descrive tutte le forme dell'amore e dei sentimenti.
Le Concert d'Astree, ensemble dall'organico variabile, si è specializzato nello studio di tutte le forme musicali sviluppatesi in Europa durante l'età barocca, dai madrigali alle grandi opere teatrali sacre e profane. Basandosi sull’esempio dei pionieri del periodo barocco, Le Concert d'Astrée si propone di rinvigorire questo vasto repertorio.
Nel 2003 Le Concert d'Astree riceve la Victoire de la Musique come migliore formazione dell'anno. Nel 2004, l'ensemble fa la sua prima apparizione al Concertgebouw di Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Lingotto di Torino.
Ha al suo attivo numerose esecuzioni in tutto il mondo (Festival di Beaune, Théâtre des Champs-Elysées, Théâtre du Châtelet di Parigi, Arsenal di Metz, Barbican Centre di Londra, Festival di Granada in Spagna, Lincoln Center di New York). Nel 2001 Le Concert d'Astrée ed Emmanuelle Haïm firmano un contratto di esclusiva con Virgin Classics, che segnerà l’inizio di una lunga serie di validissime incisioni.
FOTO Si può effettuare il download delle foto al sito www.festivaldelsole.com
INFO
PREZZI DEI BIGLIETTI:
Balconata 1 Intero 143,00 €
Platea Intero 143,00 €
Balconata 2 Intero 99,00 €
Balconata 3 Intero 99,00 €
Balconata 4 Intero 77,00 €
Balconata 1 Ridotto Und.26/Over65 71,50 €
Platea Ridotto Und.26/Over65 71,50 €
Balconata 2 Ridotto Und.26/Over65 49,50 €
Balconata 3 Ridotto Und.26/Over65 49,50 €
Balconata 4 Ridotto Und.26/Over65 38,50 €
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Etichette: comune di cortona, Cortona, Tuscan Sun Festival
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