giovedì 5 giugno 2008
Caffèstival: buona la prima! Boom di visitatori a Spello
Chiude i battenti a Spello (Pg) la prima edizione dell'evento nazionale dedicato al caffè
Caffèstival: buona la prima! Boom di visitatori a Spello
Oltre 10mila "caffeinomani": il cuore dell'Umbria diventa la capitale italiana del caffè. Successo di pubblico e di eventi: proclamati i vincitori dei concorsi Caffè Noir e Caffè Corto sono il trevigiano Comito e la piacentina Calypso
Un successo di presenze nei vari appuntamenti in programma: grande appeal per i seminari promossi da Slow Food, delle presentazioni di libri all'interno del Caffè Letterario, passando per la mostra di macchine da caffè d'epoca di Enrico Maltoni, fino al Coffee Roots. Protagoniste indiscusse le migliori torrefazioni italiane, che hanno conquistato il pubblico di Caffèstival con deliziose produzioni e vere e proprie opere d'arte dolciarie naturalmente a base del profumato chicco. Per rilassarsi e scoprire i migliori caffè, deliziosi aperitivi sono stati serviti al tramonto, insieme a cocktail al caffè, presentati dai professionisti dell'Aibes nella splendida cornice della Villa Fidelia. Visita a Caffèstival anche di Anna Moroni de La Prova del cuoco.Intanto nella giornata conclusiva di oggi si sono svolte le premiazioni dei due concorsi legati a Caffèstival che già dai mesi precedenti hanno appassionato scrittori (oltre 70 lavori in gara) e registi (una trentina i corti in lizza) provenienti da tutta Italia. Con il cortometraggio dal titolo Ti ascolto una giuria di esperti ha proclamato vincitore di Caffèstival 2008 per la categoria Caffè Corto, la Calypso sas di Piacenza per la regia di Renato Bettinardi. In Ti ascolto la tazzina del caffè è "l'ombra" di ognuno che ascolta i dialoghi delle persone, ci segue nelle piccole cose della vita quotidiana, in ogni ambito ed emozione. Tazzina che conserva e rilascia segreti da ascoltare come si fa con la conchiglia da cui si sente il mare. Nell'epilogo, infine, la tazzina cade, si rompe e viene gettata via. Per il concorso letterario Caffè noir il vincitore è il racconto Dura lex sed lex del trevigiano Vincenzo Comito. La storia nasce come classico genere investigativo, un racconto dove il filo conduttore, divertente ed autoironico, è il colore nero del thriller e del caffè, ad accompagnare le vicende del racconto. Altra combinazione di successo è stata quella tra i raffinati sigari toscani e caffè e distillati, in un momento di straordinario relax tra gusto e lentezza all'interno di Coffe & Cigars. Da sempre il caffè è stata l'occasione d'incontro e scambio di idee e proprio in questo senso è stata allestita l'AriaDSL, per comunicare in libertà col resto del mondo, senza limiti e per riprendere un po' il filo storico che ha caratterizzato i famosi caffè letterari. Grande interesse ed emozione ha suscitato lo spazio di Caffè a sbarre, dal Guatemala al carcere di Torino, la storia di un caffè, Presidio Slow Food, che il profumo della solidarietà grazie alla Coop, con le degustazioni di un Caffè per presidio è anche degustazioni libere di caffè dei presidi Slow Food - caffè delle Terre Alte di Huehutenango (Guatemala) - caffè della Sierra Cafetalera (Rep. Domenicana). Appassionati dei profumi esotici in silenzio di ammirazione per Coffee Roots, affascinante viaggio alle radici del caffè, un'eccezionale mostra fotografica promossa da Lavazza e a cura di Vittorio Castellani noto come Chef Kumalè. Magnifici scatti fotografici dall'Asia all'Europa, dei Balcani al Medio Oriente fino al Sud Est Asiatico. Sono stati molti anche gli spazi tematici, le riflessioni e gli approfondimenti su tutto quello che ruota intorno al caffè. L'evento è stato patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Spello.
Caffèstival: buona la prima! Boom di visitatori a Spello
Oltre 10mila "caffeinomani": il cuore dell'Umbria diventa la capitale italiana del caffè. Successo di pubblico e di eventi: proclamati i vincitori dei concorsi Caffè Noir e Caffè Corto sono il trevigiano Comito e la piacentina Calypso
Un successo di presenze nei vari appuntamenti in programma: grande appeal per i seminari promossi da Slow Food, delle presentazioni di libri all'interno del Caffè Letterario, passando per la mostra di macchine da caffè d'epoca di Enrico Maltoni, fino al Coffee Roots. Protagoniste indiscusse le migliori torrefazioni italiane, che hanno conquistato il pubblico di Caffèstival con deliziose produzioni e vere e proprie opere d'arte dolciarie naturalmente a base del profumato chicco. Per rilassarsi e scoprire i migliori caffè, deliziosi aperitivi sono stati serviti al tramonto, insieme a cocktail al caffè, presentati dai professionisti dell'Aibes nella splendida cornice della Villa Fidelia. Visita a Caffèstival anche di Anna Moroni de La Prova del cuoco.Intanto nella giornata conclusiva di oggi si sono svolte le premiazioni dei due concorsi legati a Caffèstival che già dai mesi precedenti hanno appassionato scrittori (oltre 70 lavori in gara) e registi (una trentina i corti in lizza) provenienti da tutta Italia. Con il cortometraggio dal titolo Ti ascolto una giuria di esperti ha proclamato vincitore di Caffèstival 2008 per la categoria Caffè Corto, la Calypso sas di Piacenza per la regia di Renato Bettinardi. In Ti ascolto la tazzina del caffè è "l'ombra" di ognuno che ascolta i dialoghi delle persone, ci segue nelle piccole cose della vita quotidiana, in ogni ambito ed emozione. Tazzina che conserva e rilascia segreti da ascoltare come si fa con la conchiglia da cui si sente il mare. Nell'epilogo, infine, la tazzina cade, si rompe e viene gettata via. Per il concorso letterario Caffè noir il vincitore è il racconto Dura lex sed lex del trevigiano Vincenzo Comito. La storia nasce come classico genere investigativo, un racconto dove il filo conduttore, divertente ed autoironico, è il colore nero del thriller e del caffè, ad accompagnare le vicende del racconto. Altra combinazione di successo è stata quella tra i raffinati sigari toscani e caffè e distillati, in un momento di straordinario relax tra gusto e lentezza all'interno di Coffe & Cigars. Da sempre il caffè è stata l'occasione d'incontro e scambio di idee e proprio in questo senso è stata allestita l'AriaDSL, per comunicare in libertà col resto del mondo, senza limiti e per riprendere un po' il filo storico che ha caratterizzato i famosi caffè letterari. Grande interesse ed emozione ha suscitato lo spazio di Caffè a sbarre, dal Guatemala al carcere di Torino, la storia di un caffè, Presidio Slow Food, che il profumo della solidarietà grazie alla Coop, con le degustazioni di un Caffè per presidio è anche degustazioni libere di caffè dei presidi Slow Food - caffè delle Terre Alte di Huehutenango (Guatemala) - caffè della Sierra Cafetalera (Rep. Domenicana). Appassionati dei profumi esotici in silenzio di ammirazione per Coffee Roots, affascinante viaggio alle radici del caffè, un'eccezionale mostra fotografica promossa da Lavazza e a cura di Vittorio Castellani noto come Chef Kumalè. Magnifici scatti fotografici dall'Asia all'Europa, dei Balcani al Medio Oriente fino al Sud Est Asiatico. Sono stati molti anche gli spazi tematici, le riflessioni e gli approfondimenti su tutto quello che ruota intorno al caffè. L'evento è stato patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Spello.
Etichette: caffe, manifestazioni, perugia
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