Da non perdere

giovedì 31 luglio 2008

 

Festival LA VERSILIANA- Programma GIOVEDI 31 - Katia Ben i, Mara Maionchi, Claudia Rossi e Florence Flower al C affe, la PRIMA NAZIONALE "Duse-D'Annun

Poesie e illusioni dell’universo femminile giovedì 31 luglio (inizio ore 18, ingresso gratuito) al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) con la comica Katia Beni, la modella (e scrittrice) Claudia Rossi, la produttrice discografica Mara Maionchi reduce dall’esperienza positiva del fenomeno televisivo “X Factor” e la scrittrice Florence Flower. Quattro donne di successo (conduce Paolo Ruffini), quattro icone nel mondo con il cromosoma “y” che si racconteranno, e racconteranno la loro esperienza al fianco degli uomini, di quel cromosoma “X” poco attento a valorizzare le risorse femminili. Tentazioni, tradimenti, amore, rapporto di coppia e di convenienza, amicizia, delusioni e carriera: cosa serve ad una donna per essere vincente nel mondo che fino ad oggi è stato dei maschietti? Come farsi valere? Come emergere tra maschilismo e restringimenti? Ci provano Katia Beni, comica di talento, una che non lo manda certo a dire, una che arriva alla Versiliana con il suo nuovo libro-cult “Prima o poi casco”, la modella e scrittrice, autrice del libro rivelazione “Prometterla a tutti e non darla a nessuno”, Claudia Rossi passando per la produttrice discografica Mara Maionchi e Florence Flower, scrittrice e autore di “La tentazione” a dare alcuni consigli a tutte quelle donne che vogliono emergere in amore, nel lavoro, e nella vita.

Recapiti e Informazioni Redazione Incontri: Tel. 0584 265766
e-mail: redazione.incontrialcaffe@laversilianafestival.it
Per orari e programmi delle puntate: www.laversilianafestival.it




La Versiliana Festival
Giovedì 31 Luglio 2008


DUSE E D’ANNUNZIO, LA STORIA D’AMORE
RIVIVE NEL PARCO DELLA VERSILIANA
PRIMA NAZIONALE PER “DUSE-D’ANNUNZIO. ULTIMA FERMATA HOTEL CAVOUR MILANO” CON GIOVANNI LUIGI PIZZETTI E BARBARA AMODIO

La storia raccontata dalla pièce
ricostruita attraverso carteggi e telegrammi tra i due divi.
Altra grande prima nazionale di prosa giovedì 31 luglio
al Festival La Versiliana.

Gabriele D’Annunzio, il vate, e Eleonora Duse, la Divina, tornano tra i pini del Parco della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) tra le tamerici, salmastre ed arse (…) sui ginepri folti di coccole aulenti per rivivere il loro grande tormentato amore. Tornano, sul luogo che oggi è il simbolo della sua poetica, la Villa e il Parco – il più bel posto dell’Universo secondo il poeta adruzzese che qui trascorse le sue vacanze estive tra una cavalcata, un caffè all’ombra dei celebri pini, e lunghe passeggiata che ispirarono la raccolta Alcyone e la celebre poesia La pioggia nel pineto - dove si celebra ogni anni, da XXIX stagioni, il prestigioso Festival La Versiliana. Tornano, i due amanti, interpretati da un bravissimo Giovanni Luigi Pizzetti e da un’audace tarantina Barbara Amodio nella doppia veste di autrice e attrice nello spettacolo teatrale in prima nazionale “Duse-D’Annunzio. Ultima fermata Hotel Cavour Milano” in scena sul palcoscenico del teatro all’aperto del Festival promosso dalla Fondazione con il contributo del Comune di Pietrasanta e la Banca del Credito Cooperativo della Versilia giovedì 31 luglio (Inizio ore 21,30. Info biglietteria 0584/265757-58). Un omaggio al 70° dalla morte di D’Annunzio e alla storia, intrisa d'amore e passione, di questi due grandi personaggi. Al fianco della coppia protagonista Marta Iacopini, Stefania Papaluca, Sandro Scapicchio, Barbara Caracci, Alessandra Buraglia, Maria Teresa Condoluci, Elisa Conti, Giovanna B. Dei Giudici, Giovanni Magliocca, Emanuele Migliori e Marco Pizzutti. La Regia è di Angelo Gallo e Alessandro Bispuri. Le musiche eseguite dal vivo sono di Pasquangela Bagnardi.
Uno spettacolo realizzato partendo dai pochi carteggi rimasti tra la diva e il poeta e da una ricerca quasi bibliografica delle cronache mondane per raccontare il pensiero del grande scrittore entrando con delicatezza e rispetto nelle pieghe della sua mente e ripercorrendo la love story con la Divina Eleonora Duse (i due si erano visti per la prima volta a Roma nel 1882 ma si frequentarono, tra alti e bassi, tra il 1894 e il 1904), in quel momento tra le più importanti attrici teatrali italiane e simbolo indiscusso del teatro moderno. Un amore consumato, vissuto, tra momenti di felicità e dolore, in quel paradiso che è il Parco della Versiliana dove il poeta trascorreva lunghi periodi in compagnia dei suoi cavalli, dei suoi cani e dei suoi tanti e particolari amori. Sarà solo alla morte di Eleonora a cui dedicò la “Francesca da Rimini” e “La Pioggia nel Pineto” oltre al romanzo autobiografico “Il Fuoco”, che l’amore intriso di eterno e di nobiltà, fatto di materia, di spirito e d’arte si rafforzerà. Dal periodo felice sino al periodo di definitiva crisi (quello della tournee della Duse in America e dei nuovi amori di D’Annunzio), ci giungono come messaggi di un passato silenzioso, lettere telegrammi e missive che costituiscono l’essenza dei due grandi protagonisti. Due anime che nel silenzio si inseguono senza mai incontrarsi dando voce ai loro pensieri attraverso ipotetiche corrispondenze letterarie.
Nel contempo, si vuol dar voce, in teatro ad un grande protagonista del nostro secolo e all’amore tormentato per la sua amante, ove si esalta lo sfondo di una “italietta” ricca di vizi e di virtù.

Note di Regia
La scrittura scenica propone un percorso narrativo capace di evidenziare il complesso dramma psicologico che invade, pervade l’anima dei protagonisti, reciprocamente autori ed interpreti. Un incontro/scontro poggiato su introspezioni estetizzanti e falsi rimorsi (scrittura e voce). L’amore decolla solo a parole, con le parole?!...passaporto per l’Immortalità. Comunicazione e/o alienazione, unico, inevitabile mezzo per non guardarsi mai. “Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte” pensa il grande uomo delle lettere ed è proprio quello che affannosamente rincorre e protegge a discapito anche e soprattutto dell’Amore!...
Ogni attenzione, ogni piacere o curiosità inquieta, obbedisce al solo istinto di gloria e potenza!...Eleonora e Gabriele si cercando e si rincorrono, si amano e si detestano…
Si guardano senza occhi..sono troppi invischiati nel loro ruolo per riuscire a guardarsi realmente e prigionieri della loro stessa voluttà o incapacità!
Ecco che il loro amore viene esaltato dal furore linguistico e caratteriale di chi li osserva da lontano “lady Chapman”, la fedele amica di D’Annunzio, donna spregiudicata e rivoluzionaria, poetessa controcorrente che nel suo animoso incontro con il Vate si nutrirà di quella passione esaltandola ed incoraggiandola!
La Duse donna si lascerà completamente trasportare da questo fiume in piena di emozioni, senza difese e ne rimarrà vittima. Consapevole!
D’Annunzio poeta si perderà alla ricerca dell’ignoto, del mistero, per ritrovarsi nel suo insaziabile bisogno di immortalità.

Barbara Amodio

Prezzi
Poltronissima 40 euro
Poltrona I Settore 30 euro
Poltrona II Settore 25 euro
Tribuna 15 euro
(La riduzione del 10% si applica ai minori di anni 14 e maggiori di anni 65, e portatori di handicap)

Prevendita
Info biglietteria Viale Morin, 16 - 55044 Marina di Pietrasanta. Tel. Biglietteria 0584/265757-58. Orario: 10-13 e 16.30-19,30.
Prevendita online: ticketone e viva ticket




GIOVEDI 31 LUGLIO
“VOCI NEL PINETO”, LE POESIE LIBANESI DI KAHLIL GIBRAN SOTTO LE STELLE DELLA VERSILIANA
GIACOMO LEMMETTI “DECLAMA” CON ROMANO BATTAGLIA

Nuovo appuntamento giovedì 31 luglio alle ore 21 di fronte alla Fabbrica dei Pinoli con la poesia che arriva dal caldo Libano.
Ospite della serata l’attore Giacomo Lemmetti.

Le poesie del libanese Kahlil Gibran protagoniste del nuovo appuntamento, il terzo della prima stagione, di “Voci nel Pineto, la lettura delle più celebri poesie d’amore del mondo. Assieme a Romano Battaglia, declamatore e narratore ufficiale di questa nuova fortunata esperienza l’attore Giacomo Lemmetti di fronte alla magia della Fabbrica nei Pinoli (Viale Morin, 16), giovedì 31 luglio alle ore 21, leggeranno i più bei passi dell’autore e filosofo libanese, con un trascorso di vissuto in America, che visse a cavallo tra la il 1800 e 1900. Ad accompagnare la lettura le note della chitarra classica di Angiolo Querci, docile compagna di questa nuova-vecchia avventura nel Parco della Versiliana Festival.

Recapiti e Informazioni Redazione Incontri: Tel. 0584 265766
e-mail: redazione.incontrialcaffe@laversilianafestival.it
Per orari e programmi delle puntate: www.laversilianafestival.it



La Versiliana Festival
Venerdì 1 Agosto 2008

Teatro Accademico statale dell’Opera e del
Balletto di Ekaterinburg
Intermusica
presentano

I ATTO
LA HALTE DE LA CAVALERIE
con Sergey kraschenko, Olesya Mamylova, Natalia kuznetsova, Yanna Ichetovkina, Ivan Sobroniv, Vsevold Shamshurin, Viktor Mekhanoshin


II ATTO UNICO
PAQUITA

con Elena kabanova, Viktor Mekhanoshin, Aliya Muratova, Elena Groznykh, Mikhail Evgenov, Natalia Kuznetsova, Elena Shamsharova, Lidia Petrova, Maria Babkina

Coreografia di Marius Petipa

“LA HAUTE DE LA CAVALIERE” E “PAQUITA” DI MARIUS PETIPA AL FESTIVAL LA VERSILIANA

Venerdì 1 agosto secondo grande appuntamento con il balletto al teatro all’aperto del Festival di Marina di Pietrasanta (Lu) con il
Teatro Accademico Statale dell’Opera e del Balletto di Ekaterinburg Coreografie di Marius Petipa.

Secondo grande appuntamento con il balletto alla XIX edizione del Festival della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). Dopo la straordinaria apertura del sipario con “Il Lago dei Cigni” in prima nazionale (prossimo appuntamento il 21 agosto con Il Paese dei Campanelli), è il turno di uno dei balletti più divertenti del repertorio russo: La Haute de la Cavaliere. A portarlo in scena il Teatro Accademico Statale dell’Opera e del Balletto di Ekaterinburg per le coreografie di Marius Petipa. Secondo atto invece dedicato ad uno dei balletti del repertorio romantico più spettacolari: Paquita.
Balletto umoristico, “La Haute de la Cavaliere” è ricco di danze di carattere e di graziose mises-en-scène che esigono dagli artisti notevoli doti non solo tecniche, ma anche recitative, racconta dello scompiglio, delle gelosie e delle rivalità che nascono tra gli abitanti di un villaggio a causa di una temporanea sosta di uno squadrone di cavalleria.
In scena, per la prima volta, il 21 gennaio 1896 al Teatro Marinski di Pietroburgo con la direzione d’orchestra del padovano Riccardo Drigo, questo nuovo balletto in un atto, è dedicato alla figlia di Marius, Marie.
La compagnia del Teatro Accademico Statale dell’Opera e del Balletto di Ekaterinburg si è rapidamente affermata e, attualmente, produce oltre 200 spettacoli nel corso della stagione, con un vasto repertorio che include tutti i principali titoli classici. Il filo conduttore di questa intensa attività consiste nella combinazione della tradizione classica accademica del balletto russo con la ricerca di nuovi approcci e forme espressive che rispondano al gusto e alla cultura del pubblico contemporaneo. Per questa ragione, nel repertorio della compagnia convivono ricostruzioni o estratti di balletti ormai perduti (per esempio, “Il Talismano”, “Satanilla”, ecc.) e nuove e innovative coreografie.
Durante tutta la sua esistenza, la compagnia è stata sempre strettamente legata ai Teatri di San Pietroburgo, in particolare al Teatro Marinski (Kirov) e il suo stile è stato più influenzato dalla Scuola Pietroburghese che non da quella moscovita. La lunga presenza a Ekaterinburg della troupe del Teatro Kirov, sfollato negli anni della guerra, oltre ad aver lasciato un’indelebile impronta stilistica, ha dato origine ad una duratura collaborazione con i coreografi di quel Teatro, da Yakobson e Belsky, a Sergeyev e Gusyev, che proprio a Ekaterinburg hanno riallestito alcuni dei più significativi balletti del repertorio classico (“La Bayadère”, “La Sylphide”, ecc.).
Dopo la scomparsa di Alexandre Dementiev, allievo del grande Lopukhov, che ha guidato la compagnia per molti anni, la direzione artistica è stata affidata al celebre Vyacheslav Gordeev, primo ballerino étoile del Teatro Bolshoy, che ha prodotto le nuove versioni de “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci”, “Don Quichotte”, “Sheherazade”.
Negli ultimi anni, il Teatro ha scelto di non avere un primo coreografo stabile, preferendo invitare di volta in volta artisti di chiara fama sulla base di progetti precisi. I prodotti di questa nuova politica di programmazione sono “Il Corsaro”, firmato nel 2007 dal francese Jean-Guillaume Bart e “Il Fiore di Pietra”, su musiche di Sergey Prokofiev e coreografia di Andrey Petrov, primo coreografo del Balletto del Cremino.


Prezzi
Poltronissima 40 euro
Poltrona I Settore 30 euro
Poltrona II Settore 25 euro
Tribuna 15 euro
(La riduzione del 10% si applica ai minori di anni 14 e maggiori di anni 65, e portatori di handicap)

Prevendita
Info biglietteria Viale Morin, 16 - 55044 Marina di Pietrasanta. Tel. Biglietteria 0584/265757-58. Orario: 10-13 e 16.30-19,30.
Prevendita online: ticketone e viva ticket

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