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giovedì 3 luglio 2008

 

L’ANTIQUARIATO MAI COSÌ ATTUALE


46° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
Cortona, Palazzo Vagnotti 30 agosto – 14 settembre 2008

A SETTEMBRE TORNA CORTONANTIQUARIA
LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D’ITALIA

ANTIQUARIATO, ARCHEOLOGIA, MOSTRE D’ARTE, CURIOSITÀ E RAFFINATE DEGUSTAZIONI

COLLATERALI: GUIDO RENI e TITOLI DI CAMBIO



Cortonantiquaria è un appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all’autunno. Un appuntamento che si caratterizza per la capacità unica di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “salottieri”, dalle degustazioni con aperitivo alle mostre “impertinenti”, dalle conversazioni d’autore al Premio che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato senza sentirsi inadeguati o fuori posto. Un appuntamento irrinunciabile insomma, per tutti coloro che si definiscono amanti del bello e non solo per i collezionisti d’arte, ma anche per visitatori esigenti perché trattasi di una mostra assai raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e della storia delle arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo.
Il percorso espositivo, con in totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico.
Anche quest’anno si può a ragione parlare di qualità in mostra tanto che, sulla scia di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si registra la presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale forte in direzione dell’internazionalità con il ritorno di una nota galleria antiquaria d’Oltralpe, PlusArt di Montecarlo.
Quest’anno poi si completa il mix di offerta attraverso l’inserimento in mostra di categorie merceologiche finora mancanti. Alle categorie classiche presenti come argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione, gioielli, arredi da esterno, si affiancheranno in mostra due nuove realtà tanto distanti per epoca quanto simili per fascino: l’archeologia e il liberty.
Una mostra di ben 41 espositori che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, per la prima volta quest’anno anche il Piemonte e ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente!
Entrando in mostra troviamo tra le novità la galleria antiquaria “L’Antica Arte” che espone nella nuova sezione “Archeologia” alcuni pezzi rari da apprezzare e, volendo, da acquistare: Rython bifronte proveniente dalla Magna Grecia del V secolo a.C.; da un lato un satiro che rappresenta la vecchiaia, dall’altro un volto femminile greco che rappresenta la giovinezza. Un frammento di sarcofago egizio del 330 a.C. con dipinto che rappresenta un Faraone con geroglifici e inoltre un Aschos, un contenitore di acque profumate con figure rosse della Magna Grecia, risalente al IV secolo a.C.
La galleria umbra “Rolando Moro Antiquariato” presenta, tra le altre opere, una pregiata Natura morta del XVIII secolo raffigurante frutta, opera del pittore olandese Schouman e un raro esemplare di Cavallo marino in pietra calcarea del XV secolo.
Dalla galleria “Art&Costume” di Firenze arriva una Caminiera (decorazione per camini) con alzata a specchio e decorazioni auree recante lo stemma Piccolomini Baldini De Santi Grottanelli. L’opera, dell’architetto Agostino Fantastici, datata 1805 ha un’imponente presenza che riempie armoniosamente lo spazio per un’altezza di addirittura 252 cm. e una lunghezza di 175 cm.
Tra i pezzi di oreficeria, la Galleria Antiquaria “L’Angolo” mette in mostra una Parure di micromosaici, con vedute di Roma e Piazza San Pietro della prima metà dell’800, una Parure in avorio con raffigurazione di animali dello stesso periodo e, del 1940, una Spilla doppia clip sudamericana, con brillante semovente da 2 carati e 30 e smeraldi, firmata dal gioielliere-stilista argentino Vourakis.
Ma oltre la mostra storica, come è tradizione di Cortonantiquaria, mostre collaterali che fanno parlare, magari possono risultare impertinenti e vivacizzano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da fare di Cortonantiquaria un tavolo di dibattito puntuale su metodologie, criteri e tecniche relative al tema dell’attribuzione. Eccoci allora a palazzo Vagnotti, con lo scoop di quest’anno: la mostra L’IRRESISTIBILE INCANTO. GUIDO RENI INEDITO NELLA CORTONA DEL ‘600 con due pezzi inediti che fanno notizia.
L’attenzione verso il Seicento si allarga anche oltre Guido Reni e vista la presenza di tante opere di autori bolognesi in tutto il territorio cortonese, ecco quest’anno un intrigante itinerario “fuori mostra” fra chiese, musei e ville private che permetterà di ammirare opere di Giuseppe Maria Crespi (1665-1747), Giovan Battista Grati (1681-1758), Giampietro Zanotti (1674 – 1765). Ciò, oltre che elemento di assoluta novità, rappresenta un ulteriore modo per legare la mostra al territorio contribuendo a rendere Cortonantiquaria un evento imperdibile oltrechè inimitabile.
La collaterale più “curiosa”, invece, è VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTÙ. IL COLLEZIONISTA DI CAMBIALI: in esposizione una collezione di oltre 150 titoli di cambio dal Seicento ai primi del Novecento. riunita con pazienza negli anni, da un noto amatore di Palermo, tra i più estrosi collezionisti del nostro Paese, e considerata unica in Italia. In mostra antichi “pagherò” firmati dai Rothschild, dai Florio, importanti famiglie dell’epoca, come da Sua Altezza Reale Carlo Ludovico Duca di Aosta. Le “farfalle”, ovvero le cosìddette cambiali, diventano, anche diversi secoli dopo esser state pagate, documenti oggetto di studio, e quindi rappresentano un singolare spaccato della storia del credito, delle prime attività di cambio nonchè della storia economica nazionale.
Eccoci ai momenti conviviali di Cortonantiquaria, divenuti ormai un must per i visitatori. Anche per l’edizione 2008 si conferma il felice sodalizio tra la Tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e Cortonanatiquaria creatosi con gli ormai immancabili “aperitivi culturali”, momenti d’incontro su temi intriganti dell’arte e dell’antiquariato piuttosto informali e dinamici, organizzati secondo la formula del talk show, e accompagnati, grazie alla collaborazione con la Tenuta da degustazioni guidate. Il tutto nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
E dai vini alla buona cucina il passo è breve. Nel centro storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. Ora non resta che godersi una passeggiata tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima.


INFO:
tel. 0575/630610 (attivo da sabato 30 agosto)
info@deplano.it
http://www.cortonantiquaria.it/

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