venerdì 1 agosto 2008
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica… a Cortona
ALTRE STELLE si uniscONO al PARTERRE DI ARTISTI DI GRANDISSIMO SPICCO PRESENTI OGNI ANNO A CORTONA
2-10 agosto 2008
E QUEST’ANNO PER LA PRIMA VOLTA LA DANZA CON IL BOLSHOI
PER LA SERATA INAUGURALE
Robert Redford, superstar hollywoodiana appassionatissimo di letteratura con una biblioteca sterminata, leggerà poesie di Robert Frost e altri poeti americani accompagnato al pianoforte da Nicola Luisotti, pianista e direttore d’orchestra da poco designato direttore del San Francisco Opera. La serata dell’8 agosto, che avrà luogo nell’intimo scenario dell’ottocentesco Teatro Signorelli nel cuore di Cortona, includerà anche poesie di Giacomo Leopardi recitate da una delle maggiori stelle del cinema e del teatro italiano, Gabriele Lavia.
Un appuntamento singolare, un recital tra poesia e teatro con improvvisazioni musicali che vede il connubio del pianoforte di Nicola Luisotti, carriera sfolgorante che lo ha visto su tutti i podi più prestigiosi del mondo come direttore d’orchestra e le voci recitanti di due attori così diversi. Una serata che si annuncia densa di emozioni poetiche.
Nella magica atmosfera della piccola città gioiello di Cortona, ormai affermata sulla scena musicale internazionale, anche quest’anno ritorna (VI ed.) l’appuntamento con il Tuscan Sun Festival, fondato e diretto da Barrett Wissman che ha dato vita anche a un Tuscan Sun Festival a Napa Valley in California (3° ed. quest’anno) e a Singapore (2° ed.), fitto di ospiti di spicco e articolato in più sezioni oltre la musica: arte, letteratura, discipline orientali e una raffinata sezione sul gusto (per le altre sezioni vedi comunicato stampa n.2).
Sempre ricco di grandi sorprese, per questa edizione il Festival ha riservato al suo pubblico una serata inaugurale d’eccezione ospitando per la prima volta la DANZA e che avrà come protagonisti i grandi ballerini russi del Teatro Bolshoi di Mosca, eredi di un’antica tradizione tutt’ora vitale e nota in tutto il mondo.
La sera del 2 agosto, in un atteso concerto open air con un allestimento spettacolare in piazza Signorelli, il pubblico apprezzerà la magia del Lago dei cigni, il sogno etereo de Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky, le memorie eroiche rievocatrici della gloria di Roma dello Spartacus di Khachaturian, l’incantesimo dell’amore della Cenerentola di Prokofiev, così come l’avventura mista al grottesco del Don Chisciotte di Minkus. Memorabili brani e ‘Pas de deux’ estrapolati da questi pilastri del balletto verranno eseguiti da star del calibro di Alexander Volchkov, Anna Nikulina, Maria Allash, Ekaterina Shipulina e Natalia Osipova.
Ma, nel suo dispiegarsi, il Festival lascerà spazio soprattutto alla grande musica sinfonica e da camera.
Ritorna a Cortona il 3 agosto l’Orchestra Barocca di Venezia, magistralmente diretta da Andrea Marcon e affiancata da solisti di grande rilievo quali Danielle de Niese, soprano australiano dalla straordinaria presenza scenica, e il giovane e possente basso partenopeo Vito Priante.
L’ensemble eseguirà un programma interamente dedicato a Georg Friedrich Händel, con i Concerti Grossi n°1 e n°4, splendidi highlights dall’Ariodante, opera seria ispirata alle vicende dell’Orlando Furioso di Ariosto e la cantata di origine ovidiana Apollo e Dafne.
Grande attesa, in un Festival che si è distinto negli anni anche per la bellezza e il fascino dei suoi protagonisti, per l’arrivo della de Niese, giovane (28 anni) e affascinante soprano dalla forte espressività, grande carisma e talento e innato sex appeal.
Anche il violino e il pianoforte saranno al centro di questa sesta edizione del festival, con virtuosi dello strumento ad arco di grande valore quali Joshua Bell e Pinchas Zukerman (protagonista quest’anno di una serata tutta ‘da camera’ il 5 agosto) e maestri della tastiera come il famosissimo Piotr Anderszewski, ormai icona del pianismo internazionale (non a caso scelto per la serata di chiusura di questa edizione), la singolare Gabriela Montero, venezuelana virtuosa della tastiera, dal carisma naturale, notissima per le sue trascinanti improvvisazioni pianistiche e l’astro nascente del panorama internazionale Natasha Paremski, pianista russa di soli vent’anni dalla tecnica impeccabile.
Di grande rilievo i virtuosi del belcanto in calendario; oltre ai già citati Priante e de Niese, si annuncia quest’anno un’altra presenza destinata a suscitare grande entusiasmo tra il pubblico, quella del soprano Ana Maria Martinez, entrata nel panorama internazionale per essersi aggiudicata il Grammy Award. Dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, come la Royal Opera House di Covent Garden e il Metropolitan di New York, il 7 agosto arriva a Cortona per esibirsi insieme a Josè Cura (che oltre a cantare nella stessa serata dirigerà anche) in un recital accompagnato dalla Verbier Festival Orchestra. E sarà proprio la UBS Verbier ad inaugurare per il primo anno un nuovo appuntamento del Tuscan Sun Festival, quello del lunchtime concert, nella piazza più scenografica di Cortona, piazza della Repubblica (concerti gratuiti dalle 14 alle 14.30 il 5-7-9-10 agosto).
Il Tuscan Sun Festival 2008 è anche l’edizione dei grandi ritorni: ecco nelle due ultime serate, il 9 e il 10 agosto, l’affezionato Joshua Bell, star tra le più amate dal pubblico, accompagnato dall’Orchestra da camera di Mantova e dalla Verbier Festival Orchestra diretta da Stéphane Denève, direttore resident nelle passate edizioni, nelle famosissime Quattro stagioni vivaldiane.
E a proposito di star che hanno scelto Cortona e il suo Festival come culla della grande musica, e che tornano proprio per il piacere di “fare musica insieme” di nuovo quest’anno sul podio del Teatro Signorelli Antonio Pappano che ha eletto Cortona suo amato retiro estivo.
Sono molti gli ospiti internazionali che hanno voglia di ritornare ad esibirsi al Festival del Sole proprio per il fascino che suscita sia tra il pubblico che tra gli artisti. Una sorta di magia data proprio dalla corrispondenza tra l’incanto del paesaggio, l’atmosfera raccolta e intima in simbiosi con la grande musica di tutti i tempi interpretata da artisti di straordinaria caratura: un privilegio che solo il Tuscan Sun Festival riesce a dare.
PROGRAMMADETTAGLIATO www.festivaldelsole.com www.tuscansunfestival.com
AMPIA DISPONIBILITA’ DI FOTO IN ALTA RISOLUZIONE
PREVENDITA BIGLIETTI
www.festivaldelsole.com - Terretrusche Ticketing Tel: 0575.606887
lunedì - venerdì 9.00-13.00;14.30-18.30
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica…
una ricchissima sezione d’arte e mostre nel 2008
a Cortona si festeggia l’arte in un intrigante confronto con la musica,
l’arte più impalpabile
LE MOSTRE
Cortona con il Tuscan Sun Festival festeggia l’arte e in questa sesta edizione in particolar modo, dedicandole più spazio e attenzione grazie ad una sezione più ricca e articolata rispetto agli scorsi anni. Sono infatti presenti ben 4 mostre che per dimensioni e originalità si annunciano già come appuntamenti da non mancare.
LA FORMA DEL BELLO - CONFRONTI
2 – 27 Agosto Palazzo Casali
Artisti famosi, di due diverse generazioni, si confrontano sul tema della musica, secondo un progetto ideato dal critico d’arte Fabio Migliorati e realizzato con il contributo di due prestigiose gallerie d’arte contemporanea che operano in Toscana: Next Art Gallery (Arezzo/Bergamo) e Barbara Paci Art Gallery (Pietrasanta).
Nella prestigiosa sede di Palazzo Casali si confrontano 21 artisti, affermati ed apprezzati dalla critica e dal mercato, dialogando sull’Arte più alta, la più impalpabile in quanto della stessa sostanza delle idee: la Musica.
Alle pareti, in mostra opere di: Mimmo Paladino, Sandro Chia, Fernandez Arman, Mark Kostabi, Giuseppe Chiari, Marco Lodola, Massimo Pulini, Serge Mendjisky, Lidia Bachis, Aldo Rota, Giancarlo Cazzaniga, Mimmo Rotella, Ugo Nespolo, Klaus Karl Mehrkens, Andy, Afterall, Agostino Rocco, Alessandro Faralli, Alessandra Gasparini, Simona Fedele, Veronica Fonzo.
Nel progetto espositivo la Musica è concepita come alfabeto universale e nel contempo come espressione di energia interiore ed intersoggettiva; musicale è anche l’impostazione della creatività, del dipinto e della scultura, offerta in due maniere: direttamente (strumenti e spartiti), indirettamente (paesaggi e figure). La materia e il colore segnano il ritmo quale senso del tempo, per definire il bello con l’uso sapiente della pausa, ossia del silenzio: simbolo universo, misura della realtà, capacità di svelare il potere della bellezza.
Il curatore è riuscito ad ottenere da gran parte degli artisti invitati opere appositamente create per il Tuscan Sun Festival, circostanza che rende l’esposizione particolarmente interessante per la diversa prospettazione del medesimo tema da parte di artisti di correnti storiche (neorealismo, transavanguardia, fluxus, neofigurazione italiana…) e di grandi “solisti” dell’arte contemporanea.
THE SHAPE OF COLOUR
2 – 10 Agosto Chiesa di S. Agostino
L’arte contemporanea è anche al centro di THE SHAPE OF COLOUR, ospitata nella suggestiva Chiesa di S. Agostino, mostra che presenta le opere di Sibylle Szaggars, nata ad Amburgo ma da tempo attiva negli Stati Uniti. Nelle sue recenti serie di grandi dipinti astratti Szaggars rompe ogni chiusura stilistica e si allontana da ogni confine per sfociare nel mondo dei colori, dello spazio, della luce e delle texture. “Questi dipinti sono invenzioni non figurative e non hanno alcun peso simbolico. Il mio desiderio è creare un’intensa sensazione ottica e celebrare le eccitanti ‘forme’ dei colori”, sostiene l’artista. Pur approcciandosi all’arte del dipingere con la naturalità e la spontaneità dei bambini, la sua pittura possiede una maturità definita “post-impressionista” come Gauguin e Van Gogh di cui ha studiato il lavoro e le tecniche. Si trasferisce a Londra nei primi anni ‘80. Nei primi anni ’90 si sposta negli Stati Uniti dove matura un profondo interesse per la cultura dei nativi Americani e scopre la potenza delle aride mesas dell’Arizona, dove si trasferisce per un periodo, di cui percepisce l’intimo legame con la vita, la terra, il mondo. Il risultato in termini artistici è infatti una numerosa serie di quadri caratterizzati da una forte valenza spirituale. Attualmente residente nello Utah, Sybille Szaggars lavora nello studio-laboratorio situato nella località di Sundance e ha finora esposto in Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Perù e Giappone.
Il 6 agosto alle ore 16 l’artista sarà presente alla mostra per discutere del suo lavoro con tutti i presenti.
J. HENRY FAIR - RITRATTI
2 – 10 agosto teatro Signorelli
In un panorama internazionale come quello del Tuscan Sun Festival torna ad esporre J. Henry Fair, fotografo di Charleston noto soprattutto per essere il ritrattista dei grandi della musica, ma anche perché convinto ambientalista che sin da giovane, dall’età di 14 anni, ha scelto la fotografia come suo mezzo di espressione, arrivando negli ultimi anni a concentrare i suoi scatti anche verso le icone della società in decadimento.
Legato fin dalla prima edizione al Tuscan Sun Festival, anche nella veste di fotografo ufficiale della manifestazione, torna anche quest’anno a Cortona, nell’ottocentesco teatro Signorelli con la mostra fotografica J. HENRY FAIR - RITRATTI una carrellata di volti, sguardi, umori, sensazioni di grandi artisti delle note.
JOSÈ CURA - ESPONTÀNEAS
2 – 10 agosto Chiostro di S. Agostino
José Cura al Tuscan Sun Festival non solo come star dell'opera, lo si scopre anche versatile uomo dai molti talenti. A quello canoro, riconosciuto universalmente grazie alle apparizioni del tenore sui maggiori palcoscenici del mondo: si affianca quello di direttore artistico, di compositore e non ultimo il talento di fotografo. Per molti anni infatti è stato anche un appassionato di questa forma d’arte, tenendo la sua macchina fotografica sempre con sè durante i suoi viaggi in tutto il mondo.
Quest’anno, Dal 2 al 10 agosto al Chiostro di S. Agostino si potrà apprezzare una selezione di foto tratte dal suo Book che ne contiene oltre novanta, alla mostra JOSÉ CURA - ESPONTÀNEAS: immagini che si concentrano su questioni molto care al cantante come l'amicizia, la dignità umana, la povertà, la vecchiaia, la solitudine. Il 5 agosto in particolare, alle 15 sarà possibile intrattenere in mostra una conversazione con José Cura sulle sue molteplici passioni.
LABORATORIO D’ARTE
Arte da guardare ma arte anche da realizzare: durante il Tuscan Sun Festival, infatti, si può anche partecipare ad un workshop interattivo rivolto a tutti, principianti e curiosi, IL LABORATORIO DI AFFRESCO. In due occasioni, il 4 e il 6 agosto alle ore 10, Julia Perry, pittrice e restauratrice, rimasta incantata dal fascino artistico della nostra terra in cui ha studiato e vive dal 1985, descrive e insegna le tecniche per creare un affresco. Durante il workshop ciascun allievo può realizzare un piccolo affresco, che può anche portare a casa, basato su un motivo italiano. Tutti i materiali sono inclusi e per coloro che devono viaggiare l'affresco realizzato può essere perfino messo in valigia.
PROGRAMMADETTAGLIATO www.festivaldelsole.com www.tuscansunfestival.com
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2-10 agosto 2008
E QUEST’ANNO PER LA PRIMA VOLTA LA DANZA CON IL BOLSHOI
PER LA SERATA INAUGURALE
Robert Redford, superstar hollywoodiana appassionatissimo di letteratura con una biblioteca sterminata, leggerà poesie di Robert Frost e altri poeti americani accompagnato al pianoforte da Nicola Luisotti, pianista e direttore d’orchestra da poco designato direttore del San Francisco Opera. La serata dell’8 agosto, che avrà luogo nell’intimo scenario dell’ottocentesco Teatro Signorelli nel cuore di Cortona, includerà anche poesie di Giacomo Leopardi recitate da una delle maggiori stelle del cinema e del teatro italiano, Gabriele Lavia.
Un appuntamento singolare, un recital tra poesia e teatro con improvvisazioni musicali che vede il connubio del pianoforte di Nicola Luisotti, carriera sfolgorante che lo ha visto su tutti i podi più prestigiosi del mondo come direttore d’orchestra e le voci recitanti di due attori così diversi. Una serata che si annuncia densa di emozioni poetiche.
Nella magica atmosfera della piccola città gioiello di Cortona, ormai affermata sulla scena musicale internazionale, anche quest’anno ritorna (VI ed.) l’appuntamento con il Tuscan Sun Festival, fondato e diretto da Barrett Wissman che ha dato vita anche a un Tuscan Sun Festival a Napa Valley in California (3° ed. quest’anno) e a Singapore (2° ed.), fitto di ospiti di spicco e articolato in più sezioni oltre la musica: arte, letteratura, discipline orientali e una raffinata sezione sul gusto (per le altre sezioni vedi comunicato stampa n.2).
Sempre ricco di grandi sorprese, per questa edizione il Festival ha riservato al suo pubblico una serata inaugurale d’eccezione ospitando per la prima volta la DANZA e che avrà come protagonisti i grandi ballerini russi del Teatro Bolshoi di Mosca, eredi di un’antica tradizione tutt’ora vitale e nota in tutto il mondo.
La sera del 2 agosto, in un atteso concerto open air con un allestimento spettacolare in piazza Signorelli, il pubblico apprezzerà la magia del Lago dei cigni, il sogno etereo de Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky, le memorie eroiche rievocatrici della gloria di Roma dello Spartacus di Khachaturian, l’incantesimo dell’amore della Cenerentola di Prokofiev, così come l’avventura mista al grottesco del Don Chisciotte di Minkus. Memorabili brani e ‘Pas de deux’ estrapolati da questi pilastri del balletto verranno eseguiti da star del calibro di Alexander Volchkov, Anna Nikulina, Maria Allash, Ekaterina Shipulina e Natalia Osipova.
Ma, nel suo dispiegarsi, il Festival lascerà spazio soprattutto alla grande musica sinfonica e da camera.
Ritorna a Cortona il 3 agosto l’Orchestra Barocca di Venezia, magistralmente diretta da Andrea Marcon e affiancata da solisti di grande rilievo quali Danielle de Niese, soprano australiano dalla straordinaria presenza scenica, e il giovane e possente basso partenopeo Vito Priante.
L’ensemble eseguirà un programma interamente dedicato a Georg Friedrich Händel, con i Concerti Grossi n°1 e n°4, splendidi highlights dall’Ariodante, opera seria ispirata alle vicende dell’Orlando Furioso di Ariosto e la cantata di origine ovidiana Apollo e Dafne.
Grande attesa, in un Festival che si è distinto negli anni anche per la bellezza e il fascino dei suoi protagonisti, per l’arrivo della de Niese, giovane (28 anni) e affascinante soprano dalla forte espressività, grande carisma e talento e innato sex appeal.
Anche il violino e il pianoforte saranno al centro di questa sesta edizione del festival, con virtuosi dello strumento ad arco di grande valore quali Joshua Bell e Pinchas Zukerman (protagonista quest’anno di una serata tutta ‘da camera’ il 5 agosto) e maestri della tastiera come il famosissimo Piotr Anderszewski, ormai icona del pianismo internazionale (non a caso scelto per la serata di chiusura di questa edizione), la singolare Gabriela Montero, venezuelana virtuosa della tastiera, dal carisma naturale, notissima per le sue trascinanti improvvisazioni pianistiche e l’astro nascente del panorama internazionale Natasha Paremski, pianista russa di soli vent’anni dalla tecnica impeccabile.
Di grande rilievo i virtuosi del belcanto in calendario; oltre ai già citati Priante e de Niese, si annuncia quest’anno un’altra presenza destinata a suscitare grande entusiasmo tra il pubblico, quella del soprano Ana Maria Martinez, entrata nel panorama internazionale per essersi aggiudicata il Grammy Award. Dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, come la Royal Opera House di Covent Garden e il Metropolitan di New York, il 7 agosto arriva a Cortona per esibirsi insieme a Josè Cura (che oltre a cantare nella stessa serata dirigerà anche) in un recital accompagnato dalla Verbier Festival Orchestra. E sarà proprio la UBS Verbier ad inaugurare per il primo anno un nuovo appuntamento del Tuscan Sun Festival, quello del lunchtime concert, nella piazza più scenografica di Cortona, piazza della Repubblica (concerti gratuiti dalle 14 alle 14.30 il 5-7-9-10 agosto).
Il Tuscan Sun Festival 2008 è anche l’edizione dei grandi ritorni: ecco nelle due ultime serate, il 9 e il 10 agosto, l’affezionato Joshua Bell, star tra le più amate dal pubblico, accompagnato dall’Orchestra da camera di Mantova e dalla Verbier Festival Orchestra diretta da Stéphane Denève, direttore resident nelle passate edizioni, nelle famosissime Quattro stagioni vivaldiane.
E a proposito di star che hanno scelto Cortona e il suo Festival come culla della grande musica, e che tornano proprio per il piacere di “fare musica insieme” di nuovo quest’anno sul podio del Teatro Signorelli Antonio Pappano che ha eletto Cortona suo amato retiro estivo.
Sono molti gli ospiti internazionali che hanno voglia di ritornare ad esibirsi al Festival del Sole proprio per il fascino che suscita sia tra il pubblico che tra gli artisti. Una sorta di magia data proprio dalla corrispondenza tra l’incanto del paesaggio, l’atmosfera raccolta e intima in simbiosi con la grande musica di tutti i tempi interpretata da artisti di straordinaria caratura: un privilegio che solo il Tuscan Sun Festival riesce a dare.
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lunedì - venerdì 9.00-13.00;14.30-18.30
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica…
una ricchissima sezione d’arte e mostre nel 2008
a Cortona si festeggia l’arte in un intrigante confronto con la musica,
l’arte più impalpabile
LE MOSTRE
Cortona con il Tuscan Sun Festival festeggia l’arte e in questa sesta edizione in particolar modo, dedicandole più spazio e attenzione grazie ad una sezione più ricca e articolata rispetto agli scorsi anni. Sono infatti presenti ben 4 mostre che per dimensioni e originalità si annunciano già come appuntamenti da non mancare.
LA FORMA DEL BELLO - CONFRONTI
2 – 27 Agosto Palazzo Casali
Artisti famosi, di due diverse generazioni, si confrontano sul tema della musica, secondo un progetto ideato dal critico d’arte Fabio Migliorati e realizzato con il contributo di due prestigiose gallerie d’arte contemporanea che operano in Toscana: Next Art Gallery (Arezzo/Bergamo) e Barbara Paci Art Gallery (Pietrasanta).
Nella prestigiosa sede di Palazzo Casali si confrontano 21 artisti, affermati ed apprezzati dalla critica e dal mercato, dialogando sull’Arte più alta, la più impalpabile in quanto della stessa sostanza delle idee: la Musica.
Alle pareti, in mostra opere di: Mimmo Paladino, Sandro Chia, Fernandez Arman, Mark Kostabi, Giuseppe Chiari, Marco Lodola, Massimo Pulini, Serge Mendjisky, Lidia Bachis, Aldo Rota, Giancarlo Cazzaniga, Mimmo Rotella, Ugo Nespolo, Klaus Karl Mehrkens, Andy, Afterall, Agostino Rocco, Alessandro Faralli, Alessandra Gasparini, Simona Fedele, Veronica Fonzo.
Nel progetto espositivo la Musica è concepita come alfabeto universale e nel contempo come espressione di energia interiore ed intersoggettiva; musicale è anche l’impostazione della creatività, del dipinto e della scultura, offerta in due maniere: direttamente (strumenti e spartiti), indirettamente (paesaggi e figure). La materia e il colore segnano il ritmo quale senso del tempo, per definire il bello con l’uso sapiente della pausa, ossia del silenzio: simbolo universo, misura della realtà, capacità di svelare il potere della bellezza.
Il curatore è riuscito ad ottenere da gran parte degli artisti invitati opere appositamente create per il Tuscan Sun Festival, circostanza che rende l’esposizione particolarmente interessante per la diversa prospettazione del medesimo tema da parte di artisti di correnti storiche (neorealismo, transavanguardia, fluxus, neofigurazione italiana…) e di grandi “solisti” dell’arte contemporanea.
THE SHAPE OF COLOUR
2 – 10 Agosto Chiesa di S. Agostino
L’arte contemporanea è anche al centro di THE SHAPE OF COLOUR, ospitata nella suggestiva Chiesa di S. Agostino, mostra che presenta le opere di Sibylle Szaggars, nata ad Amburgo ma da tempo attiva negli Stati Uniti. Nelle sue recenti serie di grandi dipinti astratti Szaggars rompe ogni chiusura stilistica e si allontana da ogni confine per sfociare nel mondo dei colori, dello spazio, della luce e delle texture. “Questi dipinti sono invenzioni non figurative e non hanno alcun peso simbolico. Il mio desiderio è creare un’intensa sensazione ottica e celebrare le eccitanti ‘forme’ dei colori”, sostiene l’artista. Pur approcciandosi all’arte del dipingere con la naturalità e la spontaneità dei bambini, la sua pittura possiede una maturità definita “post-impressionista” come Gauguin e Van Gogh di cui ha studiato il lavoro e le tecniche. Si trasferisce a Londra nei primi anni ‘80. Nei primi anni ’90 si sposta negli Stati Uniti dove matura un profondo interesse per la cultura dei nativi Americani e scopre la potenza delle aride mesas dell’Arizona, dove si trasferisce per un periodo, di cui percepisce l’intimo legame con la vita, la terra, il mondo. Il risultato in termini artistici è infatti una numerosa serie di quadri caratterizzati da una forte valenza spirituale. Attualmente residente nello Utah, Sybille Szaggars lavora nello studio-laboratorio situato nella località di Sundance e ha finora esposto in Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Perù e Giappone.
Il 6 agosto alle ore 16 l’artista sarà presente alla mostra per discutere del suo lavoro con tutti i presenti.
J. HENRY FAIR - RITRATTI
2 – 10 agosto teatro Signorelli
In un panorama internazionale come quello del Tuscan Sun Festival torna ad esporre J. Henry Fair, fotografo di Charleston noto soprattutto per essere il ritrattista dei grandi della musica, ma anche perché convinto ambientalista che sin da giovane, dall’età di 14 anni, ha scelto la fotografia come suo mezzo di espressione, arrivando negli ultimi anni a concentrare i suoi scatti anche verso le icone della società in decadimento.
Legato fin dalla prima edizione al Tuscan Sun Festival, anche nella veste di fotografo ufficiale della manifestazione, torna anche quest’anno a Cortona, nell’ottocentesco teatro Signorelli con la mostra fotografica J. HENRY FAIR - RITRATTI una carrellata di volti, sguardi, umori, sensazioni di grandi artisti delle note.
JOSÈ CURA - ESPONTÀNEAS
2 – 10 agosto Chiostro di S. Agostino
José Cura al Tuscan Sun Festival non solo come star dell'opera, lo si scopre anche versatile uomo dai molti talenti. A quello canoro, riconosciuto universalmente grazie alle apparizioni del tenore sui maggiori palcoscenici del mondo: si affianca quello di direttore artistico, di compositore e non ultimo il talento di fotografo. Per molti anni infatti è stato anche un appassionato di questa forma d’arte, tenendo la sua macchina fotografica sempre con sè durante i suoi viaggi in tutto il mondo.
Quest’anno, Dal 2 al 10 agosto al Chiostro di S. Agostino si potrà apprezzare una selezione di foto tratte dal suo Book che ne contiene oltre novanta, alla mostra JOSÉ CURA - ESPONTÀNEAS: immagini che si concentrano su questioni molto care al cantante come l'amicizia, la dignità umana, la povertà, la vecchiaia, la solitudine. Il 5 agosto in particolare, alle 15 sarà possibile intrattenere in mostra una conversazione con José Cura sulle sue molteplici passioni.
LABORATORIO D’ARTE
Arte da guardare ma arte anche da realizzare: durante il Tuscan Sun Festival, infatti, si può anche partecipare ad un workshop interattivo rivolto a tutti, principianti e curiosi, IL LABORATORIO DI AFFRESCO. In due occasioni, il 4 e il 6 agosto alle ore 10, Julia Perry, pittrice e restauratrice, rimasta incantata dal fascino artistico della nostra terra in cui ha studiato e vive dal 1985, descrive e insegna le tecniche per creare un affresco. Durante il workshop ciascun allievo può realizzare un piccolo affresco, che può anche portare a casa, basato su un motivo italiano. Tutti i materiali sono inclusi e per coloro che devono viaggiare l'affresco realizzato può essere perfino messo in valigia.
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