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mercoledì 1 ottobre 2008

 

PROVINCIA DI SIENA - Le terre di Siena meta ambita nelle preferenze dei turisti

LE TERRE DI SIENA META AMBITA

NELLE PREFERENZE DEI TURISTI

Città d’arte, itinerari culturali minori, enogastronomia, terme i punti di forza

Le terre di Siena, nonostante la sfavorevole situazione internazionale, continuano a mantenere una forte attrattiva nelle preferenze dei turisti. Un territorio con una forte identità, riconosciuto e ben posizionato a livello internazionale, apprezzato dai visitatori ma su cui occorre continuare a lavorare per valorizzare i diversi modi di fruizione per migliorarne i collegamenti infrastrutturali, monitorare il rapporto qualità prezzo dell’offerta, puntare su internet e sulle attività di web marketing, diffondere la conoscenza del turista tra i residenti per elevare gli standard dell’accoglienza. Questi in sintesi i risultati dell’indagine della Provincia di Siena “L’esperienza di vacanza e soggiorno nelle terre di Siena” a cura del Ciset – Ca’ Foscari presentata questa mattina a San Quirico d’Orcia e in cui sono state date le proiezioni, ancora provvisorie, sui flussi turistici in provincia dei mesi maggio e agosto 2008. A fronte di una flessione degli arrivi totali pari al 3%, corrisponde un aumento delle presenze del 3,5% che segna un aumento della permanenza dei soggiorni. “Se questi dati saranno confermati – ha detto Mauro Mariotti, assessore al turismo della Provincia di Siena – in un mercato che cambia e che flette in molti territori, vuol dire che le azioni portate avanti su questo territorio hanno avuto comunque effetti positivi perché stanno conquistando fette nuove di mercato in valori assoluti”. Ma il mercato come vede le terre di Siena? Quali sono le motivazioni per cui vengono i turisti a Siena e come i residenti percepiscono i turisti? A queste domande l’indagine ha dato risposte intervistando un campione di oltre 4mila cittadini individuati tra il turista dei centri d’arte, l’esploratore delle terre di Siena, il gastronauta e il turista delle terme. Quattro identikit, quattro profili e approcci diversi per visitare le Terre di Siena. Così emerge che i turisti dei centri d’arte (64% stranieri e 36% italiani) come prima motivazione hanno le grandi città come Siena e San Gimignano, mentre i turisti culturali (68% stranieri e 32% italiani) le attrazioni sparse, dai centri minori al turismo itinerante, l’arte, la cultura. I turisti enogastronomici (67% stranieri e 33% italiani) sono invece spinti dal desiderio di gustare i prodotti tipici e la cucina locale, mentre i turisti delle terme (89% italiani e 11% stranieri) hanno una connotazione tendenzialmente di tipo stanziale. “Occorre non abbassare la guardia – ha spiegato Mariotti – e lavorare per mettere a sistema nel modo più coordinato possibile i vari attori presenti sul territorio, a partire dai Comuni, attraverso l’adeguamento ai cambiamenti a cui il mercato ci pone di fronte, in modo da non creare effetti negativi sui mercati. Occorre riuscire a programmare in modo più efficace le attività, vigilare sulla tipologia di offerta e sul rapporto qualità prezzi, oltre che puntare ad un adeguamento infrastrutturale sostenibile ma ancora più competitivo dell’attuale”. Tra gli stranieri i principali turisti provengono da Germania, Francia, Regno Unito, Spagna (61% per le città d’arte), Usa, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone (43% per i turisti culturali), Olanda, Austria, Francia, Germania, Regno Unito (77% per i turisti enogastronomici), Germania e Austria (46% per le terme). Tra gli italiani le principali provenienze sono Liguria, Lazio, Lombardia, Toscana altra, Puglia, Marche, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna. Quanto ai metodi di informazione e comunicazione dall’indagine emerge che internet è la prima fonte di informazioni per i turisti dei centri d’arte, culturali ed enogastronomici (oltre il 40% lo utilizza), superando il passaparola. Di questi una buona parte utilizza il web anche come canale di prenotazione. Il rapporto tra coloro che si informano su internet e poi prenotano, infatti, è di 7 a 10 per i centri d’arte, 5 a 10 per i turisti culturali e 3 a 10 per quelli enogastronomici. Ma i turisti sono soddisfatti del loro soggiorno? La quasi totalità dei turisti si dichiara soddisfatta del proprio soggiorno soprattutto per quanto riguarda risorse, ambiente urbano e accoglienza, offerta e qualità dei servizi. Il grado di soddisfazione scende, invece, per quanto riguarda l’accessibilità, la mobilità e il prezzo dei servizi relativamente al costo della vita. Ma come la pensano gli operatori? Chi lavora nel turismo sottolinea soprattutto la necessità di creare grandi eventi durante tutto l’arco dell’anno, migliorare i collegamenti da e verso la provincia, migliorare la qualità degli alberghi e controllare l’apertura di nuove strutture extralberghiere.

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Corso di danze greche

Sabato 25 e domenica 26 ottobre 2008, presso la scuola di danza Choros di Anna Cirigliano,

in Acilia-Roma, via Padre Massaruti 194, si terra' un corso di danze greche tenuto dal maestro

Haris Bakopoulos, aperto agli iscritti al CID.


Informazioni

www.annacirigliano.it

annacirigliano@virgilio.it

tel. 0039 06521 5276 / 0039 347082 6272


DORA STRATOU DANCE THEATRE

The living museum of Greek dance, since 1953

A non-profit institution subsidized by the

Ministry of Culture and the National Tourism Organization

under the auspices of the Municipality of Athens



- Daily performances in the its 900-seat garden theatre, located on Philopappou Hill, opposite the Acropolis.

- A company of 75 professional dancers, musicians and folk singers

- A collection of over 2,000 village-made costumes, with jewels and other works of folk art worn on stage.

- Courses, lectures and workshops on folk dance, folk embroidery and folk culture

- Field research programs in Dance Ethnography, Dance History, or Sociology.

- Study group, courses and workshops on Ancient Greek dance

- Archives of dance books, articles, field recordings, photographs, videos and films

- A series of 40 LP records, 15 CDs, 15 cassettes, 7 videocassettes, 30 books on dance in Greek, English and other languages, 8 CD-ROMs, 4 DVDs.

- Costume copies and accessories for folk dance ensembles.

- Organizer of the annual events: World Congress on Dance Research, Anapali Festival, Emmelia Festival

- Operation of the Dance Pandect portal: www.dance-pandect.gr

- Close cooperation with the International Dance Council CID, the UNESCO official summit organization for all forms of dance in all countries of the world


Scholiou 8, Plaka, GR-10558 Athens

Tel. (30) 210 324 4395, 210 324 6188, 210 921 2866, fax (30) 210 324 6921

mail@grdance.org www.grdance.org


************************************************************

THEATRE DE DANSES "DORA STRATOU"

Le musée vivant de la danse grecque

Association d'intérêt public fondée en 1953, subventionnée par le

Ministère de la Culture et l'Office National du Tourisme,

sous l’égide de la Municipalité d’Athènes



- Théâtre de 900 places avec spectacles quotidiens sur la colline Philopappou, face à l'Acropole.

- Compagnie de 75 danseurs, musiciens et chanteurs professionnels.

- Collection-musée de plus de 2.000 costumes historiques, avec leurs broderies, bijoux et autres objets d'art traditionnels portés lors des représentations.

- Cours de danse pour débutants; stages et conférences pour avancés, pour folkloristes et animateurs de groupes de danse. Cours de broderie et d'instruments de musique.

- Programmes de recherche en ethnographie, histoire ou sociologie de la danse; participation à des programmes internationaux.

- Equipe de recherche, cours et stages de danse grecque ancienne.

- Bibliothèque et archives de disques, d'enregistrements, de films et de photographies, pris sur le terrain.

- Publications: série de 53 disques; 15 cassettes, 7 vidéocassettes, 30 livres en plusieurs langues, 8 CD-ROMs, 4 DVD.

- Confection de copies des costumes authentiques de la collection, pour groupes et particuliers.

- Organisation du Congrès Mondial sur la Recherche en Danse, des festivals Anapali et Emmeleia, tous les ans

- Opération du portail Dance Pandect: www.dance-pandect.gr

- Coopération étroite avec le Conseil International de la Danse CID, l'organisation mondiale pour la danse auprès de l’UNESCO



Scholiou 8, Plaka, GR-10558 Athens

Tél. (30) 210 324 4395, 210 324 6188, 210 921 2866, fax (30) 210 324 6921

mail@grdance.org www.grdance.org

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Una domenica d’autunno su è giù per le colline del Chianti

Per chi vuole trascorrere una giornata tra sport e natura appuntamento a Castelnuovo Berardenga il 19 ottobre

Una domenica d’autunno su è giù per le colline del Chianti

In provincia di Siena doppio appuntamento con la seconda edizione dell’Ecomaratona e dell’Ecopasseggiata del Chianti


Uno spazio tra natura e storia, cultura e arte, ottimo vino e tutta la bontà della tradizionale cucina toscana: il territorio del Comune di Castelnuovo Berardenga, tra il Chianti e le crete senesi, può offrire agli ospiti una ricchezza straordinaria di scorci, sapori, paesaggi da ammirare e borghi da visitare. Se quello che cercate è un weekend alternativo in cui la natura è protagonista e tutto il resto diventa piacevole contorno, sabato 18 e domenica 19 ottobre dovete scegliere Castelnuovo come vostra meta. Due gli appuntamenti: la IIˆ Ecomaratona del Chianti, una corsa in natura di 42,195 Km tecnicamente semplice, ma impegnativa muscolarmente e la IIˆ Ecopasseggiata, un percorso senza fretta tra strade bianche, vigne, poderi e antichi borghi. La prima dedicata ai maratoneti di tutta Italia e non solo, la seconda pensata per chi ama camminare, godendo del paesaggio e osservando ogni dettaglio della natura.


L’Ecomaratona del Chianti fa parte del circuito Ecomaratone d’Italia ed è l’unico appuntamento della Toscana nel suo genere: una gara che unisce alla passione per la maratona, valori positivi quali la valorizzazione del territorio e delle risorse culturali, naturali e umane che lo contraddistinguono. Un percorso bellissimo e adatto a tutti i maratoneti – i quattrocento atleti della prima edizione lo hanno potuto costatare di persona – che si caratterizza per un 94 per cento di strade bianche e un dislivello positivo di 1500 metri. L’Ecopasseggiata, a carattere ludico motorio, consiste invece in un percorso a piedi - gli ultimi dieci chilometri dell’Ecomaratona - che dalla frazione di San Gusmè arriva fino a Castelnuovo Berardenga attraversando il viale di cipressi che porta a Villa Arceno. Gli interessati alla passeggiata possono iscriversi gratuitamente via fax al numero 0577 1720110 entro venerdì 17 ottobre, mentre per l’Ecomaratona gli atleti potranno confermare la propria presenza anche via internet dal sito www.ecomaratonadelchianti.it, dove sono raccolte anche tutte le informazioni utili sui due appuntamenti, dalle note tecniche al percorso dettagliato chilometro per chilometro.


Per tutti gli iscritti, sia all’Ecomaratona che all’Ecopasseggiata, sarà possibile partecipare gratuitamente a una visita guidata ai castelli e alle cantine, per un appuntamento imperdibile con l’eccellenza enogastronomica e artistica del territorio chiantigiano. L’iniziativa si chiama Domenica in Chianti - www.domenicainchianti.it - ed è un calendario di percorsi domenicali alla scoperta di luoghi di grande interesse storico, culturale, architettonico e paesaggistico all’interno del territorio della Berardenga promossi dal Comune di Castelnuovo e dall’Apt di Siena. Un’occasione unica per scoprire posti esclusivi, accompagnati da una guida che ne illustrerà la storia, le caratteristiche, i segreti, e per apprezzare prodotti e sapori di una terra antica e generosa. A tutti coloro che parteciperanno alla visita guidata di Domenica in Chianti, sarà rilasciata gratuitamente anche una Card, che darà diritto alle riduzioni sui prezzi normalmente praticati dagli esercizi che aderiscono all’iniziativa (la lista è scaricabile dal sito www.domenicainchianti.it).


Per qualsiasi informazione è possibile visitare il sito www.ecomaratonadelchianti.it, telefonare al Comitato organizzatore (Giovanni 349 2183704, Christian 331 2109253) o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@ecomaratonadelchianti.it. L’Ecomaratona e l’Ecopasseggiata del Chianti vedono tra i soggetti promotori l’associazione polisportiva La Bulletta e il Comitato Ecomaratona del Chianti, con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Berardenga, Provincia di Siena, Lega atletica leggera Uisp Siena, Regione Toscana e Pogas, politiche giovanili e attività sportive.



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FEMMINILI PRESENZE Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea

FEMMINILI PRESENZE
Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea

Dal 3 al 17 ottobre 2008

Presso Chez Gaby Art Café
Via Santa Croce 2
00123 Torino (centro storico)

Programma:

VERNISSAGE 3 Ottobre ore 19,30

Presentazione critica di Sabrina Falzone

Premiazioni del Concorso Internazionale di Fotografia GIUSEPPE VANETTI

Ospiti d’onore:
Antonella Iozzo, critico della rivista BluArte
Nadia Presotto, giornalista del Corriere dell’Arte

Buffet e INGRESSO GRATUITI


Espongono gli artisti:

Gianni Bruson, Amy Cohen Banker (AMERICA), Mattia Borghi, Jamila Campagna, Monica Caputo, Cristian Ceccaroni, Santi D’Anna, Benjamin Dagdag (FILIPPINE), Francesca Della Monica (SVIZZERA), Riccardo Fiorentini, Amerigo Lanza, Gisella Moreschi, Omar Paolucci, Claudia Piccoli, Pietro Scagliarini, Agostino Scantamburlo, Irene Scovero, Enrico Thanhoffer, Marco Trogi, Agnès Weber (FRANCIA), Elisabetta Zara


Testo critico

Femminili presenze, femminili ricordi sfumati nell’aria, femminili echi rapiti da un vento di colori, femminilità raccolta o impudente: è questo l’universo iconografico attorno a cui ruota il progetto espositivo presentato dall’Associazione Artigianando nell’Arte.
La mostra è un omaggio alla donna, alla sua presenza fisica e intellettuale, omaggio che gli artisti selezionati hanno saputo esprimere con originalità creativa e finezza d’esecuzione.
C’è chi è riuscito a comunicare una visione profonda della femminilità in maniera sottilmente concettuale, ne costituisce un esempio sia la dialettica ricerca chiaroscurale di Mattia Borghi, sia i suggestivi dettagli scultorei in bianco e nero di Irene Scovero, fino ad arrivare alle melodie degli scatti della francese Agnés Weber. Ma c’è anche chi si è incamminato su un percorso estetico-conoscitivo: è il caso di Cristian Ceccaroni e Gisella Moreschi, le cui delicate tonalità si accendono di tinte esultanti nei lavori di Gianni Bruson, dell’americana Amy Cohen Banker e di Pietro Scagliarini.
L’eleganza è donna nelle opere di Elisabetta Zara e del filippino prodigio Benjamin Dagdag. Una sagoma muliebre affiora solitaria in una nube lattea in “Fuori dall’ombra”, eseguita da Santi D’Anna. Nella tela intitolata “Locuste” di Monica Caputo si coglie, invece, con estrema sensibilità il dilemma dell’esistenza femminile, nota drammatica che viene stemperata dalla ricerca artistica di Jamila Campagna.
Fluttuano nel blu marino le figure muliebri di Riccardo Fiorentini, che acquistano un carattere sensuale nei nudi artistici di Francesca Della Monica, Marco Trogi e Amerigo Lanza.
Innovativa è l’immagine femminile proposta da Agostino Scantamburlo, che ne esalta le qualità formali mediante l’impiego del rame. Sono donne moderne quelle ritratte da Omar Paolucci, che appaiono più forti e disinvolte.
L’astrazione, infine, raggiunge l’apice rappresentativo con la produzione artistica di Claudia Piccoli ed Enrico Thanhoffer. Femminilità variegate, estrose o delicate primeggiano così sulla scena iconografica di questo nuovo progetto espositivo.

A cura di Sabrina Falzone
Critico e Storico dell’Arte


Ente Organizzatore: Artigianando Nell’Arte
Curatrice:
Sabrina Falzone
http://www.sabrinafalzone.info
info@sabrinafalzone.info
Coordinamento:
Laura Bellia e Gisella Zoccheddu

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BIODOMENICA: “IO VOGLIO BIOLOGICO”

Federazione Provinciale Firenze
Via Villa Demidoff, 64
50127
Tel. 055 323571 Fax 055 32357252
firenze@coldiretti.it

DOMENICA 5 OTTOBRE
BIODOMENICA: “IO VOGLIO BIOLOGICO”,
L’AGRICOLTURA IN PIAZZA INDIPENDENZA
FIRENZE CAPITALE DEL BIO CON 600 IMPRESE

Appuntamento domenica 5 ottobre in Piazza Indipendenza con la nona edizione della Biodomenica promossa e organizzata da Coldiretti.

In piazza degustazioni e acquisti di frutta e verdura, vino e olio, carne e formaggi, confetture e biscotti.

Sono circa 3 mila in Toscana gli operatori bio. Oltre 17 mila gli ettari.

“Io voglio biologico”: è lo slogan che Coldiretti Firenze (www.firenze-prato.coldiretti.it) ha scelto per lanciare la nona edizione della Biodomenica, la più importante manifestazione all’aria aperta del settore che porterà nelle principali piazze d’Italia, da Palermo a Cagliari, Genova e Roma, i prodotti dell’agricoltura biologica. Firenze sarà la città di riferimento per la Toscana. Piazza Indipendenza il crocevia dove per tutto il giorno turisti, curiosi, residenti e appassionati arrivati da tutta la regione potranno incontrare e conoscere le tante storie dei piccoli produttori biologici delle colline fiorentine e perdersi letteralmente in assaggi e sfiziose degustazioni oltre naturalmente ad avere la possibilità di acquistare i tanti prodotti in vetrina. C’è solo l’imbarazzo della scelta: frutta e verdura freschissima, olio extravergine di oliva Igp e non, vino Chianti e Igt, nocino e grappa, carne, formaggio stagionato di pecora, capra e mucca, confetture, miele e i prodotti dell’alveare e persino la pasta fatta in casa. E per i più piccoli al seguito di mamma e papà o dei nonni c’è la fattoria didattica popolata dai tipici animali dell’aia come mucche, pecore, pony e galline.

Un’occasione per provare e acquistare le tante prelibatezze biologiche prodotte in Toscana da circa 3 mila operatori biologici che posiziona la provincia di Firenze al primo posto con circa 600 iscritti (circa 17 mila gli ettari coltivati a biologico).

Se è il biologico quello che cerchi a Firenze lo troverai per tutto il giorno domenica 5 ottobre.

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Pesto e dintorni sarà presentato ufficialmente in occasione del Salone Nautico di Genova

Dopo il successo delle quattro edizioni precedenti, Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova e Comune di Lavagna, in collaborazione con le Organizzazioni Professionali di settore (C.I.A., Coldiretti e Confagricoltura), stanno organizzando la quinta edizione della Rassegna Pesto e dintorni che si terrà dal 10 al 12 ottobre 2008 nel cuore di Lavagna, nel suggestivo centro storico.
Lunedì 6 ottobre alle ore 11.30 presso la Sala Stampa Padiglione C del Salone Nautico di Genova sarà organizzata la presentazione ufficiale del programma della 5ª Rassegna ed Esposizione di Pesto e dintorni.

Saranno presenti gli organizzatori della manifestazione: l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giancarlo Cassini, l’Assessore Regionale al Turismo Margherita Bozzano, il Vice Presidente della Provincia di Genova Marina Dondero, il Presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone, il Segretario Generale di Unioncamere Liguria Romano Merlo ed il Vice Sindaco di Lavagna Mauro Caveri.

Durante la mattinata verranno fornite tutte le informazioni relative al programma, alle novità 2008 e alla ricetta originale del Pesto.

Seguirà l’incontro un aperitivo a base di Pesto…e dintorni

Vi aspettiamo presso il Pad. C del Salone Nautico – Sala Stampa alle ore 11.30 di lunedì 6 ottobre 2008.

Segreteria organizzativa: OroArgento Group - Tel. 019 6898607 Fax 019 5293112 info@pestoedintorni.org

www.pestoedintorni.org

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FIERA DI SAN FRANCESCO: COLDIRETTI PORTA IN PIAZZA MERCURIO LA FATTORIA DIDATTICA

MASSA CARRARA

SABATO 4 OTTOBRE

FIERA DI SAN FRANCESCO: COLDIRETTI PORTA IN PIAZZA MERCURIO LA FATTORIA DIDATTICA

STAND DI PRODOTTI TIPICI E LA MUNGITURA IN DIRETTA

A San Francesco, festa del patrono della città di Massa, in campo le tradizioni in Piazza Mercurio.

Fattoria didattica, stand di prodotti tipici, degustazioni e la campagna per aderire alla Fondazione Campagna Amica.

Coldiretti porta in Piazza Mercurio, nel centro storico di Massa, gli animali della fattoria. Maialini, agnelli, mucche con tanto di mungitura in diretta, pecore, vitellini, galline e persino l’immancabile pony per far conoscere ai più piccoli i tanti animali che popolano l’aia sempre più distanti dal loro immaginario e dalla loro quotidianità.

E ancora stand di prodotti tipici bio e non firmati da “Lunigiana Amica”, degustazioni di polenta e panigacci conditi con formaggio e olio di Fosdinovo, e naturalmente il vino di Candia, il “bianco” Re Doc delle colline apuane grazie al coinvolgimento del Consorzio di Tutela che si potrà sorseggiare nella cantina en plein air accompagnati da buona musica.

Sono all’insegna della tradizione e della continuità – in agenda anche la raccolta delle adesioni alla Fondazione Campagna Amica - le iniziative messe in campo dall’organizzazione agricola per la Festa di San Francesco, sabato 4 ottobre che monopolizzerà con il colore giallo, il colore simbolo di Coldiretti (www.massacarrara.coldiretti.it), Piazza Mercurio e parte del centro storico di Massa. Tanti piccoli eventi dentro un grande evento che offre l’occasione ai cittadini-consumatori (attesi migliaia di visitatori) di acquistare direttamente dai produttori i prodotti tipici locali con l’assoluta garanzia di qualità, freschezza e risparmio attraverso la strategia della filiera corta. Olio e vino, confetture e salse, miele Dop e formaggi, lardo di Colonnata e farro della Lunigiana, biscotti e torte, pane e orticole: la piazza sarà un tripudio di profumi e sapori.

C’è il frantoio Lucchi Guastalli di Santo Stefano Magra, l’azienda Santa Chiara di Fosdinovo e il Podere Cardellini di Fivizzano con l’olio e i vini, la famosa cipolla di Treschietto portata giù dalla Lunigiana dal Consorzio e dall’azienda di Sergio Malatesta, il miele e i prodotti dell’apicoltura con la massese Barbara Bernieri, il fivizzanese Paolo Peparini, il fosdinovese Gregorini Ettore e l’azienda La Ligula di Quarazzana, i formaggi di Giancarlo Boschetti di Licciana Nardi e Pier Paolo Piagneri di Filattiera, e ancora le confetture e le salse dell’azienda La Cresta del Pino di Fosdinovo che metterà in mostra anche le sue freschissime orticole, il lardo di Colonnata con Lia Rossi di Carrara, i biscotti e le torte del Laboratorio della Luna di Gragnola, il farro della Lunigiana con La Sala Rocco di Verrucola e le straordinarie ceramiche artigianali di Elia Maria Pia di Villafranca.

C’è davvero tutto alla Festa del Santo Patrono della città di Massa.

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VISIONARIA

Giovedì 2 ottobre alle 21.15 “Corto à la Carte” al cinema Metropolitan

PIOMBINO SET CINEMATOGRAFICO PER 48 ORE

Il regista Jean-Philippe Pearson e i suoi attori chiederanno consigli al pubblico per realizzare il cortometraggio che sarà proiettato nella serata conclusiva del Festival.

Le strade e i vicoli di Piombino si trasformano in set cinematografico per due giorni grazie a Visionaria. Giovedì 2 ottobre è in programma “Corto à la Carte” (ore 21.15 – Cinema Metropolitan) nell’ambito di Visionaria Toscana Video Festival dedicato al mondo dei cortometraggi. Il regista Jean-Philippe Pearson coinvolgerà il pubblico chiedendo informazioni su location, titolo e caratteristiche degli attori inerenti al cortometraggio da realizzare in 48 ore a Piombino tra venerdì e sabato. Il risultato del lavoro sarà poi presentato al pubblico nella serata conclusiva del festival, in programma sabato 4 ottobre (ore 21.15 – Cinema Metropolitan).

Sempre giovedì 2 ottobre a precedere il “Corto à la Carte” la proiezione dei cortometraggi in gara nella competizione internazionale che saranno giudicati dal pubblico.

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CERAMICA ARTISTICA

Prima Conferenza nazionale sulla
CERAMICA ARTISTICA

mercoledì 8 ottobre 2008, ore 9.00
Roma, Sala del Tempio di Adriano, piazza di Pietra


Innovazione e creatività nel solco della tradizione è questo il futuro della ceramica artistica italiana, un patrimonio culturale e una risorsa economica che da secoli ha connotato il nostro Paese e che oggi, pur collocandosi in uno scenario problematico, mostra fermenti e aperture internazionali segno di vitalità in un quadro congiunturale complesso.
Obiettivo principale della Prima Conferenza Nazionale, organizzata da ARTEX in collaborazione con AiCC , CNA e Confartigianato con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico, è quello di aprire un momento di analisi e discussione intorno al sistema della ceramica, con lo scopo ultimo di far emergere le possibili linee strategiche di sviluppo e di indirizzo delle politiche e delle attività riguardanti un settore che chiede un riconoscimento ufficiale da parte delle Istituzioni al pari di altri Paesi che hanno adottato da tempo politiche adeguate per le Arti Applicate.
Durante la Conferenza saranno presentati i risultati della prima approfondita RICERCA sullo stato del settore della ceramica artistica in Italia, non solo una disciplina artistica ampiamente diffusa sul territorio nazionale (oltre 30 i Comuni aderenti all’Associazione Italiana Città della Ceramica) ma un settore che nel più generale contesto dell’artigianato e della piccola impresa riveste un ruolo importante in termini di imprese, addetti, fatturato, quote export.
Un programma di lavori denso e articolato quello della Prima Conferenza Nazionale: dai cenni storici ai possibili usi innovativi, passando per dati economici che mettono in luce lo stato di salute del settore della ceramica. Non meno importante l'osservazione sul comparto in questione in una prospettiva europea, i legami con le industrie, le modalità del diritto d'autore e i criteri di selezione delle eccellenze.
In particolare la Conferenza si propone come occasione per presentare agli interlocutori istituzionali la valenza economica e produttiva, culturale e sociale del settore della ceramica, nonché l’articolata composizione del settore, costituito da segmenti diversi tra loro e con diverse problematiche e differenti fabbisogni.
Gli interventi che vedono alternarsi tra gli altri studiosi del calibro di Philippe Daverio o del gallerista Jean Blanchaert, pur partendo da una trattazione storico-artistica del settore passeranno da subito ad esaminare dati e aspetti quantitativi di un settore che dal confronto col mercato mostra segni di criticità oggetto d’analisi della RICERCALa Ceramica artistica e tradizionale in Italia. Quadro di sintesi, prospettive e fattori di successo”, coordinata da Daniele Calamandrei.
Multiculturalità e lavoro in rete saranno al centro degli interventi tesi a individuare nuove prospettive di sviluppo in un’ottica di superamento di ogni localismo. Interessante in questo senso si annuncia l’intervento di Serge Nicole, Presidente di Ateliers d’Art de France e presidente Maison&Objet.
Occupazione e crisi del settore, ma anche i rapporti tra ceramica artistica e turismo così come la ceramica e i legami con l’industria, analizzati da Alfonso Panzani, Presidente Confindustria Ceramica, tra gli spunti di un dibattito volto a sondare le possibili valenze di un patrimonio diversificato dei territori e che potrebbe anche sviluppare nuova imprenditorialità.
Quattro tavoli di lavoro e discussione rispettivamente su: Rapporti internazionali; Ricerca, formazione e innovazione; Promozione, internazionalizzazione, e commercializzazione; Aspetti culturali e rapporto tra arte, design e ceramica saranno l’occasione, infine, per elaborare temi e documenti a partire da singoli progetti di ricerca che troveranno nella Conferenza plenaria il momento di sintesi di tutto il lavoro svolto da presentare agli interlocutori istituzionali e volto a elaborare linee guida politiche e promozionali.

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