giovedì 5 febbraio 2009
SEMINARI STILISTICI ALLA ROMA ROCK SCHOOL
SEMINARI STILISTICI ALLA ROMA ROCK SCHOOL
Riapre la sessione invernale dei seminari stilistici presso la Roma Rock School. Come di consueto sono molti gli appuntamenti per approfondire stili e tecniche della storia del Rock in tutti gli strumenti.Novità di questanno lincontro con Daniele Bazzani per il Fingerstyle Blues, in esclusiva alla RRS, e linteressantissimo e molto originale seminario di Fabio Cerrone sulla Chitarra Creativa: il cervello e la musica, unanalisi tecnico/funzionale di come gli emisferi celebrali vengono coinvolti nella composizione della musica e nella razionalizzazione delle tecniche per chitarra.Anche questanno potranno partecipare alle clinic anche musicisti non iscritti alla RRS e beneficiare così dellincontro con i migliori Docenti e Musicisti del settore.La prenotazione può essere effettuata presso la Segreteria Didattica fino a due giorni prima dellevento, i posti disponibili sono soltanto 10 per ogni incontro. Ecco la lista dei Seminari e i relativi costi di partecipazione:DANIELE BAZZANI - Fingerstyle Blues 29 Gennaio ore 15.00/17.30 euro 50,00FRANCO CANFORA - Larmonia al servizio dellimmagine e del commento sonoro 24 Gennaio ore 18.00/20.30 euro 50,00FABIO CERRONE - La chitarra creativa: il cervello e la musica 5 Febbraio ore 15.30/18.00 euro 50,00 MARCELLO CATALANO - A.O.R. Adult Oriented Rock 7 Febbraio ore 16.30/19.00 euro 50,00ANDREA GROSSI - Il bassista in studio di registrazione 13 Febbraio ore 15.00/17.30 euro 50,00GIANLUCA PERDICARO - Old & New Funk 6 Febbraio ore 17.30/20.00 euro 50,00DANIELE POMO - Disco to Wave 21 Gennaio ore 15.30/18.00 euro 50,00MAX RANUCCI - Journey VS Toto 6 Febbraio ore 18.00/20.00 euro 45,00 JURIJ RICOTTI - Neoclassic Metal 3 Febbraio ore 18.00/20.30 euro 50,00ROMA ROCK SCHOOL La prima scuola di musica Rock in Italia Viale Tito Labieno 68/e Tel. 06.71.58.42.98 info@romarockschool.com - www.romarockschool.com Gianluca Perdicaro Roma Rock School Direzione Mob. 339.48.45.664 Segreteria RRS 06.71.58.42.98www.romarockschool.com
autore Fabio Montagnani: http://www.fabiomontagnani.com
Riapre la sessione invernale dei seminari stilistici presso la Roma Rock School. Come di consueto sono molti gli appuntamenti per approfondire stili e tecniche della storia del Rock in tutti gli strumenti.Novità di questanno lincontro con Daniele Bazzani per il Fingerstyle Blues, in esclusiva alla RRS, e linteressantissimo e molto originale seminario di Fabio Cerrone sulla Chitarra Creativa: il cervello e la musica, unanalisi tecnico/funzionale di come gli emisferi celebrali vengono coinvolti nella composizione della musica e nella razionalizzazione delle tecniche per chitarra.Anche questanno potranno partecipare alle clinic anche musicisti non iscritti alla RRS e beneficiare così dellincontro con i migliori Docenti e Musicisti del settore.La prenotazione può essere effettuata presso la Segreteria Didattica fino a due giorni prima dellevento, i posti disponibili sono soltanto 10 per ogni incontro. Ecco la lista dei Seminari e i relativi costi di partecipazione:DANIELE BAZZANI - Fingerstyle Blues 29 Gennaio ore 15.00/17.30 euro 50,00FRANCO CANFORA - Larmonia al servizio dellimmagine e del commento sonoro 24 Gennaio ore 18.00/20.30 euro 50,00FABIO CERRONE - La chitarra creativa: il cervello e la musica 5 Febbraio ore 15.30/18.00 euro 50,00 MARCELLO CATALANO - A.O.R. Adult Oriented Rock 7 Febbraio ore 16.30/19.00 euro 50,00ANDREA GROSSI - Il bassista in studio di registrazione 13 Febbraio ore 15.00/17.30 euro 50,00GIANLUCA PERDICARO - Old & New Funk 6 Febbraio ore 17.30/20.00 euro 50,00DANIELE POMO - Disco to Wave 21 Gennaio ore 15.30/18.00 euro 50,00MAX RANUCCI - Journey VS Toto 6 Febbraio ore 18.00/20.00 euro 45,00 JURIJ RICOTTI - Neoclassic Metal 3 Febbraio ore 18.00/20.30 euro 50,00ROMA ROCK SCHOOL La prima scuola di musica Rock in Italia Viale Tito Labieno 68/e Tel. 06.71.58.42.98 info@romarockschool.com - www.romarockschool.com Gianluca Perdicaro Roma Rock School Direzione Mob. 339.48.45.664 Segreteria RRS 06.71.58.42.98www.romarockschool.com
autore Fabio Montagnani: http://www.fabiomontagnani.com
ANTOLOGICA SU TULLIO PERICOLI
ANTOLOGICA SU TULLIO PERICOLI
ad ASCOLI PICENO dal 21 marzo al 13 settembreCatalogo SKIRA'
Gentilissimi, dopo il grande successo della mostra dedicata ad Osvaldo Licini, la Regione Marche ospita ad Ascoli Piceno TULLIO PERICOLI, notissimo e acuto ritrattista e disegnatore, con la mostra dedicata ai dipinti di paesaggio SEDENDO E MIRANDO, Paesaggi dal 1966 al 2009, curata da Elena Pontiggia. Si tratta della più grande mostra realizzata finora sul tema: più di 130 opere riunite dal 21 marzo al 13 settembre nella Galleria d'Arte Contemporanea. Catalogo edito da Skirà. La mostra SEDENDO E MIRANDO Paesaggi dal 1966 al 2009, una grande antologica che riunisce le opere più rappresentative della produzione e della poetica di un pittore di vibrante poeticità, si inserisce in “SAGGI PAESAGGI – FESTIVAL DEL PAESAGGIO” centrato sul valore estetico che il paesaggio piceno ha rivestito nei secoli passati e nell’età contemporanea. Paesaggio nel quale è racchiusa l’idea stessa di bellezza. Una mostra che può anche diventare lo spunto per ritrovare anche fuori del percorso espositivo, sul territorio, suggestioni visive che rimandano alle opere, citazioni di un paesaggio dell’anima universale. Paesaggi fortemente soggettivizzati dalla valenza narrativa pur nel segno quasi cartografico, spesso. Colori terrosi, materici, caldi, bruni e arancio, verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. Pezzature di boschi, una trama di campi arati, colli e siepi, messi ondeggianti. Vi prego, quindi, di dare attenzione e spazio all'evento considerata anche la disponibilità di belle foto (sia della mostra che del territorio) in alta risoluzione, l'eventuale possibilità di interviste all'artista, alla curatrice, lo spunto come occasione di viaggio in una città e in un territorio preziosi proprio per uno dei paesaggi meglio conservati d'Italia, e per molti versi ancora poco conosciuti. A cominciare da Ascoli Piceno stessa, una città intima e raffinata, una meta di quiete e qualità all’insegna di un nuovo concetto di “lusso” ed esclusività.
Grazie per l’attenzione, resto a disposizione e vi saluto molto cordialmente Laura Ruggieri
AMPIA DISPONIBILITA’ DI FOTO IN ALTA RISOLUZIONE
UFFICIO STAMPA: LR Comunicazione Laura Ruggieril.r.comunicazione@libero.it 06/6631305 – 339/4755329 (telefoni da non pubblicare)
COMUNICATO STAMPA 1
TULLIO PERICOLI SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009ASCOLI PICENO - Galleria d’Arte Contemporanea21 marzo – 13 settembre 2009
La mostra di Tullio Pericoli, “SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009”, citazione leopardiana che dà il nome anche a un dipinto in mostra, prende in esame l’intera ricerca sul paesaggio condotta dall’artista marchigiano (nato a Colli del Tronto in provincia di Ascoli, nel 1936 e vissuto dal 1961 a Milano) notissimo come disegnatore e ritrattista, ed è la più grande finora realizzata da Tullio Pericoli su questo tema. La mostra offre al pubblico una scelta articolata ed organica delle opere realizzate dal 1967 ad oggi in un percorso che segue l’evoluzione dell’artista nel suo rapporto con il paesaggio, rivelando la continuità del tema nella poetica di Pericoli, su un arco di oltre 40 anni di attività, per quanto in mostra prevalgano le opere degli ultimi quattro, cinque anni. “Si tratta di un tema che non ho mai abbandonato, che ho trattato in periodi diversi, ora in forma di racconto, ora in modo più astratto.”Paesaggi, quelli della fine degli anni Sessanta, che Pericoli chiamava “geologie” in cui prevaleva una visione sotterranea attenta ad esplorare stratificazioni profonde. Opere dense di segni e di materia, quelle più recenti, meno letterali, apparentemente lontane da riferimenti alla natura. Superfici che modificano la forma, anche per quello che nascosto o misterioso c’è sotto, in un rapporto continuo tra la parte esteriore e quella interna. Una mappatura di intensa emotività che costituisce una sorta di idioma espressivo nell’invenzione e nella partitura di spazi altamente lirici.La grande antologica, curata da Elena Pontiggia e organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno con il contributo della Fondazione Carisap ed il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ascoli Piceno, costituisce l’ evento più prestigioso del ricco programma del FESTIVAL SAGGI PAESAGGI. Una mostra destinata a bissare il successo di quella che l’edizione 2008 del Festival ha dedicato ad Osvaldo Licini con il quale non sono poche le affinità di segno e di visioni.“Il paesaggio di Pericoli si ispira alla terra dove è nato, ma si esprime liricamente e liberamente, divenendo un paesaggio della fantasia e dell’anima: una sorta di linguaggio di valore universale” scrive la curatrice. Colori terrosi, materici, caldi, bruni, arancio e ocra, i verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. “Io, dentro il mio dipingere metto il piacere di trasformare in pittura la bellezza del mondo usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto, i solchi del pennello, la sapienza dell’impaginazione, la capacità di leggere con gli occhi le stratificazioni e le relazioni presenti nella natura” afferma Pericoli.In mostra presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, all’interno di uno splendido edificio conventuale rinascimentale, 130 opere per gran parte inedite. Soprattutto olii sulla cui materia pastosa l’artista spesso interviene con incisioni che danno spessore al dipinto e lasciano vibrare la superficie.Si parte da Studio per la città in fiamme, 1966, si prosegue con la serie delle Geologie degli anni Settanta e, attraverso la serie intensa degli acquerelli della seconda metà del decennio, si giunge alle opere più recenti. Tra queste sono compresi tutti i più significativi lavori dell’artista, a partire dalla monumentale e spettacolare Lunetta per Torrecchia, eseguita nel 2002 per la residenza di campagna di Carlo Caracciolo, il fondatore de “L’Espresso” e “la Repubblica”, recentemente scomparso.Spiccano inoltre in mostra opere come Terra rossa (2004), Terreni (2007) e Alta collina (2008), quest’ultima nota perché adottata come logo della campagna di difesa del paesaggio condotta da Italia Nostra nel 2008.BIOGRAFIA Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno). Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. A partire dagli anni '70 inizia a collaborare con la rivista "Linus", con il "Corriere della Sera" (dal 1974) e con il settimanale "L'Espresso". Intanto espone le sue opere a Milano, Parma, Urbino e presso l'Olivetti di Ivrea. Realizza i disegni per l'edizione del volume Robinson Crusoe per l'Olivetti, e, nel 1985, li espone a Milano (presso il Padiglione di Arte Contemporanea), poi a Bologna, Genova e Roma Intanto dal 1984 collabora con "la Repubblica". Nel 1987 Livio Garzanti gli affida l'incarico di realizzare, in un salone della casa editrice, una pittura murale. Nel 1988 pubblica presso la casa editrice Prestel di Monaco il volume Woody, Freud e gli altri, che uscirà anche in edizione francese, spagnola e americana. Il libro diventa inoltre catalogo di una mostra presentata con successo in Germania e in Austria. Nel 1990 è la volta di Ritratti arbitrari, pubblicato in Italia da Einaudi Proseguono le personali dell'autore, che espone a Milano (Attraverso il disegno è il titolo dell'ampia mostra ospitata a Palazzo Reale), Parigi e Monaco. Riceve il "Premio Gulbransson" dall'Olaf Gulbransson Museum di Tegernsee (1993) e presenta una mostra dal titolo Il tavolo del re ospitata al Gulbransson Museum stesso, a Bamberg, Francoforte e New York. Nel 1995 si avvicina al teatro disegnando scene e costumi per l'opera L'elisir d'amore di Donizetti che va in scena a Zurigo. Tre anni dopo, nel 1998, cura un nuovo allestimento della stessa opera per la Scala di Milano. Nel 2001 mette in scena Le sedie di Ionesco per il Teatro Studio di Milano, curandone la regia, le scene e i costumi e nel 2002 disegna scene e costumi per Il turco in Italia di G. Rossini sempre per l’Opernhaus di Zurigo.Il volume Terre (Rizzoli), edito anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, raccoglie una selezione di opere sul tema del paesaggio. Di questi dipinti si tiene un’ampia mostra a Palazzo Lanfranchi a Pisa all’inizio del 2002.Sempre nello stesso anno la casa editrice Adelphi pubblica il volume I ritratti, una raccolta di 577 volti di personaggi soprattutto letterari, parte dei quali vengono esposti nel 2003 allo Spazio Oberdan di Milano Per l’occasione Adelphi pubblica un nuovo volume di ritratti dal titolo Otto scrittori.Nel 2004 tiene a Roma, a Palazzo Venezia, una mostra sui grandi dipinti realizzati nella residenza di Carlo Caracciolo a Torrecchia, pubblica La casa ideale di Robert Louis Stevenson (Adelphi) e Viaggio nel paesaggio (Edizioni Nuages).Nel 2005 esce presso Bompiani L’anima del volto.Nel 2006 espone i suoi dipinti in una mostra dal titolo Parti senza un tutto presso la Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2007 espone i ritratti di Samuel Beckett a Dublino presso la Oscar Wilde House. Adelphi pubblica un’edizione illustrata di Robinson Crusoe che rielabora il progetto realizzato per Olivetti tra il 1982 e il 1984, mentre Rizzoli pubblica Paesaggi e una parte delle opere del volume viene esposta presso la galleria Lorenzelli Arte di Milano.
SEDE Galleria d’Arte Contemporanea – C.so Mazzini 90 – Ascoli Piceno
ORARI: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
BIGLIETTO 6 euro (intero) - 4 euro (ridotto)
CATALOGO SKIRA - Testi di Elena Pontiggia, Stefano Papetti, Arturo Carlo Quintavalle, Antonio Tabucchi
INFO 0736/277552
by Fabio Montagnani
ad ASCOLI PICENO dal 21 marzo al 13 settembreCatalogo SKIRA'
Gentilissimi, dopo il grande successo della mostra dedicata ad Osvaldo Licini, la Regione Marche ospita ad Ascoli Piceno TULLIO PERICOLI, notissimo e acuto ritrattista e disegnatore, con la mostra dedicata ai dipinti di paesaggio SEDENDO E MIRANDO, Paesaggi dal 1966 al 2009, curata da Elena Pontiggia. Si tratta della più grande mostra realizzata finora sul tema: più di 130 opere riunite dal 21 marzo al 13 settembre nella Galleria d'Arte Contemporanea. Catalogo edito da Skirà. La mostra SEDENDO E MIRANDO Paesaggi dal 1966 al 2009, una grande antologica che riunisce le opere più rappresentative della produzione e della poetica di un pittore di vibrante poeticità, si inserisce in “SAGGI PAESAGGI – FESTIVAL DEL PAESAGGIO” centrato sul valore estetico che il paesaggio piceno ha rivestito nei secoli passati e nell’età contemporanea. Paesaggio nel quale è racchiusa l’idea stessa di bellezza. Una mostra che può anche diventare lo spunto per ritrovare anche fuori del percorso espositivo, sul territorio, suggestioni visive che rimandano alle opere, citazioni di un paesaggio dell’anima universale. Paesaggi fortemente soggettivizzati dalla valenza narrativa pur nel segno quasi cartografico, spesso. Colori terrosi, materici, caldi, bruni e arancio, verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. Pezzature di boschi, una trama di campi arati, colli e siepi, messi ondeggianti. Vi prego, quindi, di dare attenzione e spazio all'evento considerata anche la disponibilità di belle foto (sia della mostra che del territorio) in alta risoluzione, l'eventuale possibilità di interviste all'artista, alla curatrice, lo spunto come occasione di viaggio in una città e in un territorio preziosi proprio per uno dei paesaggi meglio conservati d'Italia, e per molti versi ancora poco conosciuti. A cominciare da Ascoli Piceno stessa, una città intima e raffinata, una meta di quiete e qualità all’insegna di un nuovo concetto di “lusso” ed esclusività.
Grazie per l’attenzione, resto a disposizione e vi saluto molto cordialmente Laura Ruggieri
AMPIA DISPONIBILITA’ DI FOTO IN ALTA RISOLUZIONE
UFFICIO STAMPA: LR Comunicazione Laura Ruggieril.r.comunicazione@libero.it
COMUNICATO STAMPA 1
TULLIO PERICOLI SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009ASCOLI PICENO - Galleria d’Arte Contemporanea21 marzo – 13 settembre 2009
La mostra di Tullio Pericoli, “SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009”, citazione leopardiana che dà il nome anche a un dipinto in mostra, prende in esame l’intera ricerca sul paesaggio condotta dall’artista marchigiano (nato a Colli del Tronto in provincia di Ascoli, nel 1936 e vissuto dal 1961 a Milano) notissimo come disegnatore e ritrattista, ed è la più grande finora realizzata da Tullio Pericoli su questo tema. La mostra offre al pubblico una scelta articolata ed organica delle opere realizzate dal 1967 ad oggi in un percorso che segue l’evoluzione dell’artista nel suo rapporto con il paesaggio, rivelando la continuità del tema nella poetica di Pericoli, su un arco di oltre 40 anni di attività, per quanto in mostra prevalgano le opere degli ultimi quattro, cinque anni. “Si tratta di un tema che non ho mai abbandonato, che ho trattato in periodi diversi, ora in forma di racconto, ora in modo più astratto.”Paesaggi, quelli della fine degli anni Sessanta, che Pericoli chiamava “geologie” in cui prevaleva una visione sotterranea attenta ad esplorare stratificazioni profonde. Opere dense di segni e di materia, quelle più recenti, meno letterali, apparentemente lontane da riferimenti alla natura. Superfici che modificano la forma, anche per quello che nascosto o misterioso c’è sotto, in un rapporto continuo tra la parte esteriore e quella interna. Una mappatura di intensa emotività che costituisce una sorta di idioma espressivo nell’invenzione e nella partitura di spazi altamente lirici.La grande antologica, curata da Elena Pontiggia e organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno con il contributo della Fondazione Carisap ed il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ascoli Piceno, costituisce l’ evento più prestigioso del ricco programma del FESTIVAL SAGGI PAESAGGI. Una mostra destinata a bissare il successo di quella che l’edizione 2008 del Festival ha dedicato ad Osvaldo Licini con il quale non sono poche le affinità di segno e di visioni.“Il paesaggio di Pericoli si ispira alla terra dove è nato, ma si esprime liricamente e liberamente, divenendo un paesaggio della fantasia e dell’anima: una sorta di linguaggio di valore universale” scrive la curatrice. Colori terrosi, materici, caldi, bruni, arancio e ocra, i verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. “Io, dentro il mio dipingere metto il piacere di trasformare in pittura la bellezza del mondo usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto, i solchi del pennello, la sapienza dell’impaginazione, la capacità di leggere con gli occhi le stratificazioni e le relazioni presenti nella natura” afferma Pericoli.In mostra presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, all’interno di uno splendido edificio conventuale rinascimentale, 130 opere per gran parte inedite. Soprattutto olii sulla cui materia pastosa l’artista spesso interviene con incisioni che danno spessore al dipinto e lasciano vibrare la superficie.Si parte da Studio per la città in fiamme, 1966, si prosegue con la serie delle Geologie degli anni Settanta e, attraverso la serie intensa degli acquerelli della seconda metà del decennio, si giunge alle opere più recenti. Tra queste sono compresi tutti i più significativi lavori dell’artista, a partire dalla monumentale e spettacolare Lunetta per Torrecchia, eseguita nel 2002 per la residenza di campagna di Carlo Caracciolo, il fondatore de “L’Espresso” e “la Repubblica”, recentemente scomparso.Spiccano inoltre in mostra opere come Terra rossa (2004), Terreni (2007) e Alta collina (2008), quest’ultima nota perché adottata come logo della campagna di difesa del paesaggio condotta da Italia Nostra nel 2008.BIOGRAFIA Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno). Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. A partire dagli anni '70 inizia a collaborare con la rivista "Linus", con il "Corriere della Sera" (dal 1974) e con il settimanale "L'Espresso". Intanto espone le sue opere a Milano, Parma, Urbino e presso l'Olivetti di Ivrea. Realizza i disegni per l'edizione del volume Robinson Crusoe per l'Olivetti, e, nel 1985, li espone a Milano (presso il Padiglione di Arte Contemporanea), poi a Bologna, Genova e Roma Intanto dal 1984 collabora con "la Repubblica". Nel 1987 Livio Garzanti gli affida l'incarico di realizzare, in un salone della casa editrice, una pittura murale. Nel 1988 pubblica presso la casa editrice Prestel di Monaco il volume Woody, Freud e gli altri, che uscirà anche in edizione francese, spagnola e americana. Il libro diventa inoltre catalogo di una mostra presentata con successo in Germania e in Austria. Nel 1990 è la volta di Ritratti arbitrari, pubblicato in Italia da Einaudi Proseguono le personali dell'autore, che espone a Milano (Attraverso il disegno è il titolo dell'ampia mostra ospitata a Palazzo Reale), Parigi e Monaco. Riceve il "Premio Gulbransson" dall'Olaf Gulbransson Museum di Tegernsee (1993) e presenta una mostra dal titolo Il tavolo del re ospitata al Gulbransson Museum stesso, a Bamberg, Francoforte e New York. Nel 1995 si avvicina al teatro disegnando scene e costumi per l'opera L'elisir d'amore di Donizetti che va in scena a Zurigo. Tre anni dopo, nel 1998, cura un nuovo allestimento della stessa opera per la Scala di Milano. Nel 2001 mette in scena Le sedie di Ionesco per il Teatro Studio di Milano, curandone la regia, le scene e i costumi e nel 2002 disegna scene e costumi per Il turco in Italia di G. Rossini sempre per l’Opernhaus di Zurigo.Il volume Terre (Rizzoli), edito anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, raccoglie una selezione di opere sul tema del paesaggio. Di questi dipinti si tiene un’ampia mostra a Palazzo Lanfranchi a Pisa all’inizio del 2002.Sempre nello stesso anno la casa editrice Adelphi pubblica il volume I ritratti, una raccolta di 577 volti di personaggi soprattutto letterari, parte dei quali vengono esposti nel 2003 allo Spazio Oberdan di Milano Per l’occasione Adelphi pubblica un nuovo volume di ritratti dal titolo Otto scrittori.Nel 2004 tiene a Roma, a Palazzo Venezia, una mostra sui grandi dipinti realizzati nella residenza di Carlo Caracciolo a Torrecchia, pubblica La casa ideale di Robert Louis Stevenson (Adelphi) e Viaggio nel paesaggio (Edizioni Nuages).Nel 2005 esce presso Bompiani L’anima del volto.Nel 2006 espone i suoi dipinti in una mostra dal titolo Parti senza un tutto presso la Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2007 espone i ritratti di Samuel Beckett a Dublino presso la Oscar Wilde House. Adelphi pubblica un’edizione illustrata di Robinson Crusoe che rielabora il progetto realizzato per Olivetti tra il 1982 e il 1984, mentre Rizzoli pubblica Paesaggi e una parte delle opere del volume viene esposta presso la galleria Lorenzelli Arte di Milano.
SEDE Galleria d’Arte Contemporanea – C.so Mazzini 90 – Ascoli Piceno
ORARI: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
BIGLIETTO 6 euro (intero) - 4 euro (ridotto)
CATALOGO SKIRA - Testi di Elena Pontiggia, Stefano Papetti, Arturo Carlo Quintavalle, Antonio Tabucchi
INFO 0736/277552
by Fabio Montagnani
Etichette: Ascoli Piceno, mostra
Gocce di Grappa,
7 gennaio 2009
Sabato 7 e domenica 8 marzo la quinta edizione della rassegna in Piazza Arnolfo e nelle vie adiacenti
Colle di Val d’Elsa celebra il distillato italiano con una nuova edizione di “Gocce di grappa”
Confermato il banco d’assaggio e le schede di valutazione dei prodotti presenti da parte dei visitatori
Degustazioni, laboratori sensoriali, abbinamenti particolari ed un unico protagonista: il distillato italiano ed i suoi aromi. Sabato 7 e domenica 8 marzo Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena, ospiterà la quinta edizione di Gocce di Grappa, una rassegna, unica nel suo genere in Toscana, che per due giorni animerà Piazza Arnolfo e le vie adiacenti per celebrare i distillati provenienti da parti diverse dell’Italia. Quest’anno una particolare attenzione alla sensibilità femminile di riconoscere i profumi, le degustazioni saranno guidate dalle donne dell’Anag che in Toscana sono un nucleo importante. Il patrocinio dell’Associazione Donne della Grappa, completa la presenza femminile fornendo ricette per cocktail a base di grappa e suggerimenti per gli abbinamenti che ha selezionato grazie alla sua esperienza.
Gocce di Grappa si aprirà sabato 7 marzo alle ore 15 e andrà avanti fino alle ore 23 con tante iniziative dedicate alla scoperta e alla degustazione di diversi tipi di grappa, per poi tornare il giorno successivo, domenica 8 marzo dalle ore 15 alle ore 21. Dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2009 ripropone il banco d’assaggio: acquistando il calice ufficiale Anag da degustazione, al prezzo di 5 euro, i visitatori potranno assaggiare, guidati dai consigli di esperti rappresentanti dell’Anag Associazione della Toscana, oltre settanta grappe e acquaviti di diverse regioni italiane: Sicilia, Sardegna, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. I visitatori potranno esprimere il proprio giudizio di gradimento in una scheda che sarà consegnata loro al momento dell’inizio della degustazione. I risultati, poi, verranno raccolti e comunicati ai produttori al termine della manifestazione.
Il programma della manifestazione sarà ricco e variegato, con stand di distillerie ed enoteche, presso le quali sarà possibile non solo assaggiare ma anche acquistare i prodotti. Sarà possibile apprendere di più sulla distillazione con le spiegazioni degli esperti e l’osservazione di piccoli alambicchi funzionanti. Laboratori sensoriali con abbinamenti di grappe con sigari toscani e cioccolato, su prenotazione, e con altri prodotti, quali gelato, formaggio e miele, completano l’offerta. La manifestazione coinvolgerà anche il Museo del Cristallo, che proporrà una mostra di calici e di bottiglie in cristallo per distillati, allestita con la collaborazione del Consorzio del Cristallo. Presso i ristoranti che aderiranno all’iniziativa, inoltre, nei due giorni della manifestazione sarà possibile gustare piatti a base di grappa. Domenica 8 marzo, a partire dalle ore 10, la cornice della rassegna sarà completata da un variegato e colorato mercatino di prodotti enogastronomici in Via Oberdan, con prodotti di artigianato artistico, découpage e curiosità di vario genere.
La manifestazione è promossa da Anag, Assaggiatori Grappa ed Acquaviti - Associazione della Toscana, in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Colle di Val d'Elsa, la Pro Loco colligiana, il centro commerciale naturale Colgirandola, e con il patrocinio della Regione Toscana, Assessorato all’agricoltura, della Provincia di Siena, dell’Istituto Nazionale Grappa e dell’Associazione Donne della Grappa. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione, è possibile contattare la segreteria via e-mail: goccedigrappa@yahoo.it, visitare il sito internet http://www.terrediarnolfo.it/grappa/gocce.html oppure PuntoCittà al numero 0577- 921334 oppure l’Associazione Pro Loco al numero 0577-922791.
Sabato 7 e domenica 8 marzo la quinta edizione della rassegna in Piazza Arnolfo e nelle vie adiacenti
Colle di Val d’Elsa celebra il distillato italiano con una nuova edizione di “Gocce di grappa”
Confermato il banco d’assaggio e le schede di valutazione dei prodotti presenti da parte dei visitatori
Degustazioni, laboratori sensoriali, abbinamenti particolari ed un unico protagonista: il distillato italiano ed i suoi aromi. Sabato 7 e domenica 8 marzo Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena, ospiterà la quinta edizione di Gocce di Grappa, una rassegna, unica nel suo genere in Toscana, che per due giorni animerà Piazza Arnolfo e le vie adiacenti per celebrare i distillati provenienti da parti diverse dell’Italia. Quest’anno una particolare attenzione alla sensibilità femminile di riconoscere i profumi, le degustazioni saranno guidate dalle donne dell’Anag che in Toscana sono un nucleo importante. Il patrocinio dell’Associazione Donne della Grappa, completa la presenza femminile fornendo ricette per cocktail a base di grappa e suggerimenti per gli abbinamenti che ha selezionato grazie alla sua esperienza.
Gocce di Grappa si aprirà sabato 7 marzo alle ore 15 e andrà avanti fino alle ore 23 con tante iniziative dedicate alla scoperta e alla degustazione di diversi tipi di grappa, per poi tornare il giorno successivo, domenica 8 marzo dalle ore 15 alle ore 21. Dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2009 ripropone il banco d’assaggio: acquistando il calice ufficiale Anag da degustazione, al prezzo di 5 euro, i visitatori potranno assaggiare, guidati dai consigli di esperti rappresentanti dell’Anag Associazione della Toscana, oltre settanta grappe e acquaviti di diverse regioni italiane: Sicilia, Sardegna, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. I visitatori potranno esprimere il proprio giudizio di gradimento in una scheda che sarà consegnata loro al momento dell’inizio della degustazione. I risultati, poi, verranno raccolti e comunicati ai produttori al termine della manifestazione.
Il programma della manifestazione sarà ricco e variegato, con stand di distillerie ed enoteche, presso le quali sarà possibile non solo assaggiare ma anche acquistare i prodotti. Sarà possibile apprendere di più sulla distillazione con le spiegazioni degli esperti e l’osservazione di piccoli alambicchi funzionanti. Laboratori sensoriali con abbinamenti di grappe con sigari toscani e cioccolato, su prenotazione, e con altri prodotti, quali gelato, formaggio e miele, completano l’offerta. La manifestazione coinvolgerà anche il Museo del Cristallo, che proporrà una mostra di calici e di bottiglie in cristallo per distillati, allestita con la collaborazione del Consorzio del Cristallo. Presso i ristoranti che aderiranno all’iniziativa, inoltre, nei due giorni della manifestazione sarà possibile gustare piatti a base di grappa. Domenica 8 marzo, a partire dalle ore 10, la cornice della rassegna sarà completata da un variegato e colorato mercatino di prodotti enogastronomici in Via Oberdan, con prodotti di artigianato artistico, découpage e curiosità di vario genere.
La manifestazione è promossa da Anag, Assaggiatori Grappa ed Acquaviti - Associazione della Toscana, in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Colle di Val d'Elsa, la Pro Loco colligiana, il centro commerciale naturale Colgirandola, e con il patrocinio della Regione Toscana, Assessorato all’agricoltura, della Provincia di Siena, dell’Istituto Nazionale Grappa e dell’Associazione Donne della Grappa. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione, è possibile contattare la segreteria via e-mail: goccedigrappa@yahoo.it, visitare il sito internet http://www.terrediarnolfo.it/grappa/gocce.html oppure PuntoCittà al numero 0577- 921334 oppure l’Associazione Pro Loco al numero 0577-922791.
Etichette: Colle di Val d’Elsa, Gocce di Grappa
I 39 SCALINI
Teatro Comunale Pietrasanta
Lunedì 2 Febbraio 2009
39 s.r.l. e Grande Profilo s.r.l
Presenta
I 39 SCALINI
“The 39 steps”
di JOHN BUCHAN
Adattamento di PATRICK BARLOW
Per quattro attori con
ROBERTO CIUFOLI, NINI SALERNO,
BARBARA TERRINONI
e con MANUEL CASELLA
Regia MARIA AITKEN
Scena LUDOVICO RIARIO SFORZA Costumi TONY GONZALES
“I 39 SCALINI”, COMMEDIA-THRILLER CON ROBERTO CIUFOLI AL COMUNALE DI PIETRASANTA
PREVENDITA AL VIA DA DOMENICA 1 FEBBRAIO
Una storia di spionaggio, piena di avventure e inseguimenti spettacolari con Roberto Ciufoli, l’ex “I Gatti di vicolo miracoli” Nini Salerno, Barbara Terrinoni e Manuel Casella.
Quattro attori per 150 personaggi tra cambi di scene e costumi on stage.
Regia dell’inglese Maria Aitken.
“I 39 Scalini” tratto dall’avvincente giallo di John Buchan e reso celebre al grande pubblico a cavallo tra gli anni ’30 e ’40 dal mago del brivido Alfred Hitchocock, è in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta lunedì 2 febbraio (info e prenotazioni 0584-795511).
Una storia di spionaggio, piena di avventure, inseguimenti spettacolari, colpi di scena e gag, un eroe, svariate eroine e 150 personaggi di contorno interpretati da soli quattro attori per la commedia-thriller più sorprendente ed esilarante dell’anno. La regia è dell’inglese Maria Aitken. L’adattamento del testo è di Patrick Barlow. Protagonisti di questa divertentissima piece il “Premiata Ditta”, Roberto Ciufoli assieme all’ex de “I Gatti di vicolo miracoli” Nini Salerni (tra i film interpretati anche “2061 – Un anno eccezionale” di Carlo Vanzina, “Il Barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi per citarne alcuni), la bella Barbara Terrinoni e all’emergente Manuel Casella.
Una commedia che porta dentro di se l’essenza di un teatro che muta e cambia voce, linguaggio e personaggio in maniera autonoma e indipendente dall’esterno grazie alla multifunzionalità e bravura dei quattro attori protagonisti che si trasformano, e trasformano la scenografia, il loro linguaggio, la loro anima mostrando al pubblico on stage l’alchimia e la magia dell’essere più cose in più momenti. Basta una parrucca, il timbro diverso per essere qualcun’altro, ed essere in un altro posto.
La storia? Londra. Durante uno spettacolo teatrale in cui si esibisce Mister Memoria, Richard Hannay, un giovane canadese, incontra una donna che dice di chiamarsi Annabella Smith - nome chiaramente falso - che gli chiede di ospitarla a casa sua. La donna è seguita, e con un espediente riesce ad uscire dal teatro, confondendosi tra la folla. La donna confessa a Richard di essere una spia, ma la notte stessa viene assassinata con un coltello da alcuni individui entrati in casa sua. Annabella fa in tempo a mostrare una cartina della Scozia con indicata una località. Prima di morire parla anche dei "39 scalini", una congrega di pericolose e spietate spie, con a capo il professor Jordan, un pericoloso personaggio senza molti scrupoli. Richard si sente in pericolo di vita, e decide di raggiungere la Scozia quando la polizia inglese, subito dopo la scoperta del cadavere nella sua abitazione, comincia a dargli una caccia spietata. Comincerà una lunga fuga in compagnia di Pamela costellata da molti tradimenti. La fuga porterà Richard a cavarsela brillantemente in un convegno politico, in una casa abitata da un vecchio piuttosto avido e manesco, nella brughiera scozzese, in un albergo gestito da una simpatica donna e addirittura nella casa del nemico. Naturalmente il finale è lieto, e facilmente intuibile.
Botteghino: prezzi e orari.
Vendita biglietti presso biglietteria Teatro Comunale Pietrasanta in Piazza Duomo dalle 17 alle 19 a partire dal giorno precedente lo spettacolo e il giorno stesso dalle 17. Prevendita anche su www.ticketone.it
Prezzi: Platea 24,00 euro (ridotto 21,00), Galleria 15,00 (ridotto 12,00), Galleria Speciale Gruppi Studenti 10,00. Le riduzioni si applicano ai minori di anni 25, oltre 65 e portatori di handicap.
Per prenotazioni e informazioni contattare la biglietteria al numero 0584-795511
Lunedì 2 Febbraio 2009
39 s.r.l. e Grande Profilo s.r.l
Presenta
I 39 SCALINI
“The 39 steps”
di JOHN BUCHAN
Adattamento di PATRICK BARLOW
Per quattro attori con
ROBERTO CIUFOLI, NINI SALERNO,
BARBARA TERRINONI
e con MANUEL CASELLA
Regia MARIA AITKEN
Scena LUDOVICO RIARIO SFORZA Costumi TONY GONZALES
“I 39 SCALINI”, COMMEDIA-THRILLER CON ROBERTO CIUFOLI AL COMUNALE DI PIETRASANTA
PREVENDITA AL VIA DA DOMENICA 1 FEBBRAIO
Una storia di spionaggio, piena di avventure e inseguimenti spettacolari con Roberto Ciufoli, l’ex “I Gatti di vicolo miracoli” Nini Salerno, Barbara Terrinoni e Manuel Casella.
Quattro attori per 150 personaggi tra cambi di scene e costumi on stage.
Regia dell’inglese Maria Aitken.
“I 39 Scalini” tratto dall’avvincente giallo di John Buchan e reso celebre al grande pubblico a cavallo tra gli anni ’30 e ’40 dal mago del brivido Alfred Hitchocock, è in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta lunedì 2 febbraio (info e prenotazioni 0584-795511).
Una storia di spionaggio, piena di avventure, inseguimenti spettacolari, colpi di scena e gag, un eroe, svariate eroine e 150 personaggi di contorno interpretati da soli quattro attori per la commedia-thriller più sorprendente ed esilarante dell’anno. La regia è dell’inglese Maria Aitken. L’adattamento del testo è di Patrick Barlow. Protagonisti di questa divertentissima piece il “Premiata Ditta”, Roberto Ciufoli assieme all’ex de “I Gatti di vicolo miracoli” Nini Salerni (tra i film interpretati anche “2061 – Un anno eccezionale” di Carlo Vanzina, “Il Barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi per citarne alcuni), la bella Barbara Terrinoni e all’emergente Manuel Casella.
Una commedia che porta dentro di se l’essenza di un teatro che muta e cambia voce, linguaggio e personaggio in maniera autonoma e indipendente dall’esterno grazie alla multifunzionalità e bravura dei quattro attori protagonisti che si trasformano, e trasformano la scenografia, il loro linguaggio, la loro anima mostrando al pubblico on stage l’alchimia e la magia dell’essere più cose in più momenti. Basta una parrucca, il timbro diverso per essere qualcun’altro, ed essere in un altro posto.
La storia? Londra. Durante uno spettacolo teatrale in cui si esibisce Mister Memoria, Richard Hannay, un giovane canadese, incontra una donna che dice di chiamarsi Annabella Smith - nome chiaramente falso - che gli chiede di ospitarla a casa sua. La donna è seguita, e con un espediente riesce ad uscire dal teatro, confondendosi tra la folla. La donna confessa a Richard di essere una spia, ma la notte stessa viene assassinata con un coltello da alcuni individui entrati in casa sua. Annabella fa in tempo a mostrare una cartina della Scozia con indicata una località. Prima di morire parla anche dei "39 scalini", una congrega di pericolose e spietate spie, con a capo il professor Jordan, un pericoloso personaggio senza molti scrupoli. Richard si sente in pericolo di vita, e decide di raggiungere la Scozia quando la polizia inglese, subito dopo la scoperta del cadavere nella sua abitazione, comincia a dargli una caccia spietata. Comincerà una lunga fuga in compagnia di Pamela costellata da molti tradimenti. La fuga porterà Richard a cavarsela brillantemente in un convegno politico, in una casa abitata da un vecchio piuttosto avido e manesco, nella brughiera scozzese, in un albergo gestito da una simpatica donna e addirittura nella casa del nemico. Naturalmente il finale è lieto, e facilmente intuibile.
Botteghino: prezzi e orari.
Vendita biglietti presso biglietteria Teatro Comunale Pietrasanta in Piazza Duomo dalle 17 alle 19 a partire dal giorno precedente lo spettacolo e il giorno stesso dalle 17. Prevendita anche su www.ticketone.it
Prezzi: Platea 24,00 euro (ridotto 21,00), Galleria 15,00 (ridotto 12,00), Galleria Speciale Gruppi Studenti 10,00. Le riduzioni si applicano ai minori di anni 25, oltre 65 e portatori di handicap.
Per prenotazioni e informazioni contattare la biglietteria al numero 0584-795511
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