venerdì 1 agosto 2008
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica… a Cortona
2-10 agosto 2008
E QUEST’ANNO PER LA PRIMA VOLTA LA DANZA CON IL BOLSHOI
PER LA SERATA INAUGURALE
Robert Redford, superstar hollywoodiana appassionatissimo di letteratura con una biblioteca sterminata, leggerà poesie di Robert Frost e altri poeti americani accompagnato al pianoforte da Nicola Luisotti, pianista e direttore d’orchestra da poco designato direttore del San Francisco Opera. La serata dell’8 agosto, che avrà luogo nell’intimo scenario dell’ottocentesco Teatro Signorelli nel cuore di Cortona, includerà anche poesie di Giacomo Leopardi recitate da una delle maggiori stelle del cinema e del teatro italiano, Gabriele Lavia.
Un appuntamento singolare, un recital tra poesia e teatro con improvvisazioni musicali che vede il connubio del pianoforte di Nicola Luisotti, carriera sfolgorante che lo ha visto su tutti i podi più prestigiosi del mondo come direttore d’orchestra e le voci recitanti di due attori così diversi. Una serata che si annuncia densa di emozioni poetiche.
Nella magica atmosfera della piccola città gioiello di Cortona, ormai affermata sulla scena musicale internazionale, anche quest’anno ritorna (VI ed.) l’appuntamento con il Tuscan Sun Festival, fondato e diretto da Barrett Wissman che ha dato vita anche a un Tuscan Sun Festival a Napa Valley in California (3° ed. quest’anno) e a Singapore (2° ed.), fitto di ospiti di spicco e articolato in più sezioni oltre la musica: arte, letteratura, discipline orientali e una raffinata sezione sul gusto (per le altre sezioni vedi comunicato stampa n.2).
Sempre ricco di grandi sorprese, per questa edizione il Festival ha riservato al suo pubblico una serata inaugurale d’eccezione ospitando per la prima volta la DANZA e che avrà come protagonisti i grandi ballerini russi del Teatro Bolshoi di Mosca, eredi di un’antica tradizione tutt’ora vitale e nota in tutto il mondo.
La sera del 2 agosto, in un atteso concerto open air con un allestimento spettacolare in piazza Signorelli, il pubblico apprezzerà la magia del Lago dei cigni, il sogno etereo de Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky, le memorie eroiche rievocatrici della gloria di Roma dello Spartacus di Khachaturian, l’incantesimo dell’amore della Cenerentola di Prokofiev, così come l’avventura mista al grottesco del Don Chisciotte di Minkus. Memorabili brani e ‘Pas de deux’ estrapolati da questi pilastri del balletto verranno eseguiti da star del calibro di Alexander Volchkov, Anna Nikulina, Maria Allash, Ekaterina Shipulina e Natalia Osipova.
Ma, nel suo dispiegarsi, il Festival lascerà spazio soprattutto alla grande musica sinfonica e da camera.
Ritorna a Cortona il 3 agosto l’Orchestra Barocca di Venezia, magistralmente diretta da Andrea Marcon e affiancata da solisti di grande rilievo quali Danielle de Niese, soprano australiano dalla straordinaria presenza scenica, e il giovane e possente basso partenopeo Vito Priante.
L’ensemble eseguirà un programma interamente dedicato a Georg Friedrich Händel, con i Concerti Grossi n°1 e n°4, splendidi highlights dall’Ariodante, opera seria ispirata alle vicende dell’Orlando Furioso di Ariosto e la cantata di origine ovidiana Apollo e Dafne.
Grande attesa, in un Festival che si è distinto negli anni anche per la bellezza e il fascino dei suoi protagonisti, per l’arrivo della de Niese, giovane (28 anni) e affascinante soprano dalla forte espressività, grande carisma e talento e innato sex appeal.
Anche il violino e il pianoforte saranno al centro di questa sesta edizione del festival, con virtuosi dello strumento ad arco di grande valore quali Joshua Bell e Pinchas Zukerman (protagonista quest’anno di una serata tutta ‘da camera’ il 5 agosto) e maestri della tastiera come il famosissimo Piotr Anderszewski, ormai icona del pianismo internazionale (non a caso scelto per la serata di chiusura di questa edizione), la singolare Gabriela Montero, venezuelana virtuosa della tastiera, dal carisma naturale, notissima per le sue trascinanti improvvisazioni pianistiche e l’astro nascente del panorama internazionale Natasha Paremski, pianista russa di soli vent’anni dalla tecnica impeccabile.
Di grande rilievo i virtuosi del belcanto in calendario; oltre ai già citati Priante e de Niese, si annuncia quest’anno un’altra presenza destinata a suscitare grande entusiasmo tra il pubblico, quella del soprano Ana Maria Martinez, entrata nel panorama internazionale per essersi aggiudicata il Grammy Award. Dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, come la Royal Opera House di Covent Garden e il Metropolitan di New York, il 7 agosto arriva a Cortona per esibirsi insieme a Josè Cura (che oltre a cantare nella stessa serata dirigerà anche) in un recital accompagnato dalla Verbier Festival Orchestra. E sarà proprio la UBS Verbier ad inaugurare per il primo anno un nuovo appuntamento del Tuscan Sun Festival, quello del lunchtime concert, nella piazza più scenografica di Cortona, piazza della Repubblica (concerti gratuiti dalle 14 alle 14.30 il 5-7-9-10 agosto).
Il Tuscan Sun Festival 2008 è anche l’edizione dei grandi ritorni: ecco nelle due ultime serate, il 9 e il 10 agosto, l’affezionato Joshua Bell, star tra le più amate dal pubblico, accompagnato dall’Orchestra da camera di Mantova e dalla Verbier Festival Orchestra diretta da Stéphane Denève, direttore resident nelle passate edizioni, nelle famosissime Quattro stagioni vivaldiane.
E a proposito di star che hanno scelto Cortona e il suo Festival come culla della grande musica, e che tornano proprio per il piacere di “fare musica insieme” di nuovo quest’anno sul podio del Teatro Signorelli Antonio Pappano che ha eletto Cortona suo amato retiro estivo.
Sono molti gli ospiti internazionali che hanno voglia di ritornare ad esibirsi al Festival del Sole proprio per il fascino che suscita sia tra il pubblico che tra gli artisti. Una sorta di magia data proprio dalla corrispondenza tra l’incanto del paesaggio, l’atmosfera raccolta e intima in simbiosi con la grande musica di tutti i tempi interpretata da artisti di straordinaria caratura: un privilegio che solo il Tuscan Sun Festival riesce a dare.
PROGRAMMADETTAGLIATO www.festivaldelsole.com www.tuscansunfestival.com
AMPIA DISPONIBILITA’ DI FOTO IN ALTA RISOLUZIONE
PREVENDITA BIGLIETTI
www.festivaldelsole.com - Terretrusche Ticketing Tel: 0575.606887
lunedì - venerdì 9.00-13.00;14.30-18.30
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica…
una ricchissima sezione d’arte e mostre nel 2008
a Cortona si festeggia l’arte in un intrigante confronto con la musica,
l’arte più impalpabile
LE MOSTRE
Cortona con il Tuscan Sun Festival festeggia l’arte e in questa sesta edizione in particolar modo, dedicandole più spazio e attenzione grazie ad una sezione più ricca e articolata rispetto agli scorsi anni. Sono infatti presenti ben 4 mostre che per dimensioni e originalità si annunciano già come appuntamenti da non mancare.
LA FORMA DEL BELLO - CONFRONTI
2 – 27 Agosto Palazzo Casali
Artisti famosi, di due diverse generazioni, si confrontano sul tema della musica, secondo un progetto ideato dal critico d’arte Fabio Migliorati e realizzato con il contributo di due prestigiose gallerie d’arte contemporanea che operano in Toscana: Next Art Gallery (Arezzo/Bergamo) e Barbara Paci Art Gallery (Pietrasanta).
Nella prestigiosa sede di Palazzo Casali si confrontano 21 artisti, affermati ed apprezzati dalla critica e dal mercato, dialogando sull’Arte più alta, la più impalpabile in quanto della stessa sostanza delle idee: la Musica.
Alle pareti, in mostra opere di: Mimmo Paladino, Sandro Chia, Fernandez Arman, Mark Kostabi, Giuseppe Chiari, Marco Lodola, Massimo Pulini, Serge Mendjisky, Lidia Bachis, Aldo Rota, Giancarlo Cazzaniga, Mimmo Rotella, Ugo Nespolo, Klaus Karl Mehrkens, Andy, Afterall, Agostino Rocco, Alessandro Faralli, Alessandra Gasparini, Simona Fedele, Veronica Fonzo.
Nel progetto espositivo la Musica è concepita come alfabeto universale e nel contempo come espressione di energia interiore ed intersoggettiva; musicale è anche l’impostazione della creatività, del dipinto e della scultura, offerta in due maniere: direttamente (strumenti e spartiti), indirettamente (paesaggi e figure). La materia e il colore segnano il ritmo quale senso del tempo, per definire il bello con l’uso sapiente della pausa, ossia del silenzio: simbolo universo, misura della realtà, capacità di svelare il potere della bellezza.
Il curatore è riuscito ad ottenere da gran parte degli artisti invitati opere appositamente create per il Tuscan Sun Festival, circostanza che rende l’esposizione particolarmente interessante per la diversa prospettazione del medesimo tema da parte di artisti di correnti storiche (neorealismo, transavanguardia, fluxus, neofigurazione italiana…) e di grandi “solisti” dell’arte contemporanea.
THE SHAPE OF COLOUR
2 – 10 Agosto Chiesa di S. Agostino
L’arte contemporanea è anche al centro di THE SHAPE OF COLOUR, ospitata nella suggestiva Chiesa di S. Agostino, mostra che presenta le opere di Sibylle Szaggars, nata ad Amburgo ma da tempo attiva negli Stati Uniti. Nelle sue recenti serie di grandi dipinti astratti Szaggars rompe ogni chiusura stilistica e si allontana da ogni confine per sfociare nel mondo dei colori, dello spazio, della luce e delle texture. “Questi dipinti sono invenzioni non figurative e non hanno alcun peso simbolico. Il mio desiderio è creare un’intensa sensazione ottica e celebrare le eccitanti ‘forme’ dei colori”, sostiene l’artista. Pur approcciandosi all’arte del dipingere con la naturalità e la spontaneità dei bambini, la sua pittura possiede una maturità definita “post-impressionista” come Gauguin e Van Gogh di cui ha studiato il lavoro e le tecniche. Si trasferisce a Londra nei primi anni ‘80. Nei primi anni ’90 si sposta negli Stati Uniti dove matura un profondo interesse per la cultura dei nativi Americani e scopre la potenza delle aride mesas dell’Arizona, dove si trasferisce per un periodo, di cui percepisce l’intimo legame con la vita, la terra, il mondo. Il risultato in termini artistici è infatti una numerosa serie di quadri caratterizzati da una forte valenza spirituale. Attualmente residente nello Utah, Sybille Szaggars lavora nello studio-laboratorio situato nella località di Sundance e ha finora esposto in Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Perù e Giappone.
Il 6 agosto alle ore 16 l’artista sarà presente alla mostra per discutere del suo lavoro con tutti i presenti.
J. HENRY FAIR - RITRATTI
2 – 10 agosto teatro Signorelli
In un panorama internazionale come quello del Tuscan Sun Festival torna ad esporre J. Henry Fair, fotografo di Charleston noto soprattutto per essere il ritrattista dei grandi della musica, ma anche perché convinto ambientalista che sin da giovane, dall’età di 14 anni, ha scelto la fotografia come suo mezzo di espressione, arrivando negli ultimi anni a concentrare i suoi scatti anche verso le icone della società in decadimento.
Legato fin dalla prima edizione al Tuscan Sun Festival, anche nella veste di fotografo ufficiale della manifestazione, torna anche quest’anno a Cortona, nell’ottocentesco teatro Signorelli con la mostra fotografica J. HENRY FAIR - RITRATTI una carrellata di volti, sguardi, umori, sensazioni di grandi artisti delle note.
JOSÈ CURA - ESPONTÀNEAS
2 – 10 agosto Chiostro di S. Agostino
José Cura al Tuscan Sun Festival non solo come star dell'opera, lo si scopre anche versatile uomo dai molti talenti. A quello canoro, riconosciuto universalmente grazie alle apparizioni del tenore sui maggiori palcoscenici del mondo: si affianca quello di direttore artistico, di compositore e non ultimo il talento di fotografo. Per molti anni infatti è stato anche un appassionato di questa forma d’arte, tenendo la sua macchina fotografica sempre con sè durante i suoi viaggi in tutto il mondo.
Quest’anno, Dal 2 al 10 agosto al Chiostro di S. Agostino si potrà apprezzare una selezione di foto tratte dal suo Book che ne contiene oltre novanta, alla mostra JOSÉ CURA - ESPONTÀNEAS: immagini che si concentrano su questioni molto care al cantante come l'amicizia, la dignità umana, la povertà, la vecchiaia, la solitudine. Il 5 agosto in particolare, alle 15 sarà possibile intrattenere in mostra una conversazione con José Cura sulle sue molteplici passioni.
LABORATORIO D’ARTE
Arte da guardare ma arte anche da realizzare: durante il Tuscan Sun Festival, infatti, si può anche partecipare ad un workshop interattivo rivolto a tutti, principianti e curiosi, IL LABORATORIO DI AFFRESCO. In due occasioni, il 4 e il 6 agosto alle ore 10, Julia Perry, pittrice e restauratrice, rimasta incantata dal fascino artistico della nostra terra in cui ha studiato e vive dal 1985, descrive e insegna le tecniche per creare un affresco. Durante il workshop ciascun allievo può realizzare un piccolo affresco, che può anche portare a casa, basato su un motivo italiano. Tutti i materiali sono inclusi e per coloro che devono viaggiare l'affresco realizzato può essere perfino messo in valigia.
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Etichette: Cortona
venerdì 4 luglio 2008
46° anniversario
30 agosto – 14 settembre 2008
Palazzo Vagnotti, Piazza Franciolini – CORTONA
Inaugurazione
venerdi 29 agosto 2008 ore 18.30
Apertura al pubblico
da sabato 30 agosto sino a domenica 14 settembre
Orari
feriali 10-13 15-20
sabato e domenica 10-20.
Costo del biglietto
intero euro 8
ridotto euro 6
biglietto congiunto: 10 euro anziché 15, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC).
Numero telefonico della mostra (attivo da sabato 30 agosto)
tel. 0575/630610
E-mail
Web
http://www.cortonantiquaria.it
Comitato promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Provincia di Arezzo
Comune di Cortona
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo
Ente Promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Piazza Risorgimento 116 Arezzo
Tel 0575/23952
Comitato Direttivo
Fabrizio Raffaelli (Presidente)
Claudio Bucaletti
Liletta Fornasari
Susanna Milani
Emanuele Rachini
Sergio Tamburi
Furio Velona
Direttore della Mostra
Susanna Milani
Organizzazione tecnica
De Plano Consulting
Borgo degli Albizi 68/r, Firenze
Tel. 055/2638571
Ufficio Stampa Nazionale
LR Comunicazione Laura Ruggieri
06/6631305 – 339/4755329
Ufficio Stampa Locale
Andrea Laurenzi
348/8714051
Sponsor
Banca Popolare di Cortona
Cassa di Risparmio di Firenze
N° espositori: 41
Provenienza geografica:
§ Toscana
§ Umbria
§ Veneto
§ Sicilia
§ Lombardia
§ Liguria
§ Marche
§ Lazio
§ Emilia Romagna
§ Campania
§ Trentino Alto Adige
§ Piemonte (non presente nell’edizione 2007)
Categorie merceologiche presenti:
§ Argenti e bronzi
§ Mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800
§ Mobili orientali
§ Dipinti d’alta epoca
§ Oggettistica da collezione
§ Gioielli
§ Arredi da esterno
Specialisti per tipologia merceologica, per area geografica o per periodo:
§ Antiquariato UMBRO: Rolando Moro Antiquariato (Spoleto)
§ Antiquariato TOSCANO: Giusti Rita (PO), Antichità Vanneschi (AR)
§ Antiquariato SICILIANO: Giulio Torta Antichità (PA),
§ Antiquariato FRANCESE: L’Atelier Antichità (TV)
§ Antiquariato Tibetano e Cinese: West King (Pelago – FI)
§ Neoclassico: Antichità D’Alessio – NA
§ Quadri d’alta epoca e dell’’800: Numero 7 (Montecatini – FI)
§ Mobili dell’800: Ottocento (Figline V.no – FI)
§ Argenti: Zacchetti (MI)
§ Oggetti da collezione: Vietti Antiquari (Borgo Val di Taro)
§ Ventagli: Le De Dominicis Antiquariato (MI)
§ Gioielli: Galleria Antiquaria L’Angolo (PG)
§ Statue lignee d’alta epoca: Wunderkammer (BZ)
§ Icone e dipinti russi: Preziosi nel Tempo
§ Archeologia: L’Antica Arte
§ Mobili e oggettistica liberty: L’Objet du Desir (TO)
(i settori in blu non erano presenti nell’edizione 2007)
N° pezzi:
In totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati che non sono quantificabili.
Etichette: antiquariato, Cortona
giovedì 3 luglio 2008
L’ANTIQUARIATO MAI COSÌ ATTUALE
Cortona, Palazzo Vagnotti 30 agosto – 14 settembre 2008
A SETTEMBRE TORNA CORTONANTIQUARIA
LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D’ITALIA
ANTIQUARIATO, ARCHEOLOGIA, MOSTRE D’ARTE, CURIOSITÀ E RAFFINATE DEGUSTAZIONI
COLLATERALI: GUIDO RENI e TITOLI DI CAMBIO
Cortonantiquaria è un appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all’autunno. Un appuntamento che si caratterizza per la capacità unica di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “salottieri”, dalle degustazioni con aperitivo alle mostre “impertinenti”, dalle conversazioni d’autore al Premio che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato senza sentirsi inadeguati o fuori posto. Un appuntamento irrinunciabile insomma, per tutti coloro che si definiscono amanti del bello e non solo per i collezionisti d’arte, ma anche per visitatori esigenti perché trattasi di una mostra assai raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e della storia delle arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo.
Il percorso espositivo, con in totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico.
Anche quest’anno si può a ragione parlare di qualità in mostra tanto che, sulla scia di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si registra la presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale forte in direzione dell’internazionalità con il ritorno di una nota galleria antiquaria d’Oltralpe, PlusArt di Montecarlo.
Quest’anno poi si completa il mix di offerta attraverso l’inserimento in mostra di categorie merceologiche finora mancanti. Alle categorie classiche presenti come argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione, gioielli, arredi da esterno, si affiancheranno in mostra due nuove realtà tanto distanti per epoca quanto simili per fascino: l’archeologia e il liberty.
Una mostra di ben 41 espositori che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, per la prima volta quest’anno anche il Piemonte e ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente!
Entrando in mostra troviamo tra le novità la galleria antiquaria “L’Antica Arte” che espone nella nuova sezione “Archeologia” alcuni pezzi rari da apprezzare e, volendo, da acquistare: Rython bifronte proveniente dalla Magna Grecia del V secolo a.C.; da un lato un satiro che rappresenta la vecchiaia, dall’altro un volto femminile greco che rappresenta la giovinezza. Un frammento di sarcofago egizio del 330 a.C. con dipinto che rappresenta un Faraone con geroglifici e inoltre un Aschos, un contenitore di acque profumate con figure rosse della Magna Grecia, risalente al IV secolo a.C.
La galleria umbra “Rolando Moro Antiquariato” presenta, tra le altre opere, una pregiata Natura morta del XVIII secolo raffigurante frutta, opera del pittore olandese Schouman e un raro esemplare di Cavallo marino in pietra calcarea del XV secolo.
Dalla galleria “Art&Costume” di Firenze arriva una Caminiera (decorazione per camini) con alzata a specchio e decorazioni auree recante lo stemma Piccolomini Baldini De Santi Grottanelli. L’opera, dell’architetto Agostino Fantastici, datata 1805 ha un’imponente presenza che riempie armoniosamente lo spazio per un’altezza di addirittura 252 cm. e una lunghezza di 175 cm.
Tra i pezzi di oreficeria, la Galleria Antiquaria “L’Angolo” mette in mostra una Parure di micromosaici, con vedute di Roma e Piazza San Pietro della prima metà dell’800, una Parure in avorio con raffigurazione di animali dello stesso periodo e, del 1940, una Spilla doppia clip sudamericana, con brillante semovente da 2 carati e 30 e smeraldi, firmata dal gioielliere-stilista argentino Vourakis.
Ma oltre la mostra storica, come è tradizione di Cortonantiquaria, mostre collaterali che fanno parlare, magari possono risultare impertinenti e vivacizzano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da fare di Cortonantiquaria un tavolo di dibattito puntuale su metodologie, criteri e tecniche relative al tema dell’attribuzione. Eccoci allora a palazzo Vagnotti, con lo scoop di quest’anno: la mostra L’IRRESISTIBILE INCANTO. GUIDO RENI INEDITO NELLA CORTONA DEL ‘600 con due pezzi inediti che fanno notizia.
L’attenzione verso il Seicento si allarga anche oltre Guido Reni e vista la presenza di tante opere di autori bolognesi in tutto il territorio cortonese, ecco quest’anno un intrigante itinerario “fuori mostra” fra chiese, musei e ville private che permetterà di ammirare opere di Giuseppe Maria Crespi (1665-1747), Giovan Battista Grati (1681-1758), Giampietro Zanotti (1674 – 1765). Ciò, oltre che elemento di assoluta novità, rappresenta un ulteriore modo per legare la mostra al territorio contribuendo a rendere Cortonantiquaria un evento imperdibile oltrechè inimitabile.
La collaterale più “curiosa”, invece, è VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTÙ. IL COLLEZIONISTA DI CAMBIALI: in esposizione una collezione di oltre 150 titoli di cambio dal Seicento ai primi del Novecento. riunita con pazienza negli anni, da un noto amatore di Palermo, tra i più estrosi collezionisti del nostro Paese, e considerata unica in Italia. In mostra antichi “pagherò” firmati dai Rothschild, dai Florio, importanti famiglie dell’epoca, come da Sua Altezza Reale Carlo Ludovico Duca di Aosta. Le “farfalle”, ovvero le cosìddette cambiali, diventano, anche diversi secoli dopo esser state pagate, documenti oggetto di studio, e quindi rappresentano un singolare spaccato della storia del credito, delle prime attività di cambio nonchè della storia economica nazionale.
Eccoci ai momenti conviviali di Cortonantiquaria, divenuti ormai un must per i visitatori. Anche per l’edizione 2008 si conferma il felice sodalizio tra la Tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e Cortonanatiquaria creatosi con gli ormai immancabili “aperitivi culturali”, momenti d’incontro su temi intriganti dell’arte e dell’antiquariato piuttosto informali e dinamici, organizzati secondo la formula del talk show, e accompagnati, grazie alla collaborazione con la Tenuta da degustazioni guidate. Il tutto nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
E dai vini alla buona cucina il passo è breve. Nel centro storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. Ora non resta che godersi una passeggiata tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima.
INFO:
tel. 0575/630610 (attivo da sabato 30 agosto)
info@deplano.it
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Etichette: antiquariato, Cortona
venerdì 6 giugno 2008
CORTO FICTION 8° CONCORSO NAZIONALE
8° CONCORSO NAZIONALE
RASSEGNA INTERNAZIONALE
PREMIO FELLINI-CHIANCIANO
PREMIO FEDIC D’ORO
Torna Corto Fiction, a Chianciano Terme, il 5 e 6 settembre 2008, ad ospitarlo la Sala Fellini del Parco dell’Acquasanta delle Terme e la Sala Polivalente dei giardini comunali.II Festival del Corto è pronto ad accogliere la schiera di autori indipendenti che ogni anno valorizzano con le loro opere le risorse di una forma di espressione unica come il cortometraggio. Due giornate all’insegna della libera espressione grazie a fervidi inventori di storie, fabbricanti di sogni capaci di regalare profonde emozioni ad un pubblico di appassionati che testimonia l’interesse verso questo genere sempre più diffuso, ma troppo spesso sottovalutato nello scenario italiano.La manifestazione è organizzata fin dal suo esordio, dall’associazione culturale “Immagini e Suono” con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Chianciano Terme, l’Amministrazione Provinciale di Siena e Terre Di Siena Film Commission.Il Direttore Artistico è Lauro Crociani, videomaker e autore televisivo, il quale per Corto Fiction ha adottato lo slogan “… e l’impossibile era normale” a sostegno della capacità del cortometraggio di essere un mezzo per liberare la creatività senza confini e lancia quest’anno un nuovo logo, un fiore a sette petali, uno per ogni colore della scala cromatica: “ ... un segno di colore, luce, speranza …”Corto Fiction negli anni si è guadagnata la stima e l’attenzione degli autori e degli addetti al settore arrivando a vincere diversi riconoscimenti: nel 2002 a Bellaria il Premio come giovane festival e nel 2004 a Fiesole il Premio Narrativa.Diverse le novità di questa ottava edizione: l'iscrizione a Corto Fiction del primo cortometraggio di Enzo Iacchetti dal titolo "Pazza di te"; una rassegna internazionale con filmati insoliti e inediti che stimoleranno ulteriormente la curiosità del pubblico partecipante; l’assegnazione, oltre al premio per il miglior corto, di nuovi riconoscimenti prestigiosi. In particolare, Terre di Siena Film Commission offre quest’anno il “Premio Fellini” da assegnare al corto che più ricorda le tematiche felliniane, l’APT di Chianciano il Premio al femminile “Benvenute in Toscana”, FEDIC (Federazione Italiana Circoli Cinematografici) offre il “Premio Fedic D’oro”, premio particolarmente significativo quest’anno che vede FEDIC sostenere il Festival inserendolo tra i 9 concorsi italiani che partecipano alla sua rete, segno di crescita per l’iniziativa di Chianciano È offerto inoltre il “Premio del Pubblico” che insieme agli autori sarà il vero protagonista della manifestazione.La partecipazione al concorso Corto Fiction Chianciano Terme si annuncia anche quest’anno, numerosa e ragguardevole: stanno giungendo infatti da tutta Italia numerose opere per le 4 sezioni previste (Libero, Comico, Sociale e Io sempre donna), in particolare per la sezione Sociale, una categoria che rappresenta sicuramente un segno di distinzione rispetto alle circa 150 manifestazioni similari e una possibilità di vetrina per gli autori assai attenti al mondo che li circonda.La sezione a tema facoltativo "Io sempre donna", sta avendo diversi partecipanti e sarà proprio l'omonima associazione di volontariato a decretare il vincitore.La giuria del concorso è composta esclusivamente di esperti del cortometraggio, persone che da anni producono, realizzano o fanno parte di questo settore variegato e creativo. Basta citare Emilio Mandarino collaboratore della rivista VideoTecnica e Mercato, Giogio Ricci produttore, Lauro Crociani nome noto tra i videomakers per i suoi cortometraggi, Letizia Giorgianni giornalista con alle spalle già un cortometraggio ed altri personaggi tutti inerenti al settore della comunicazione Il regolamento stabilisce che il concorso è riservato a tutti gli autori di qualsiasi nazionalità residenti sul territorio italiano, si accettano cortometraggi realizzati in qualsiasi formato (supporto magnetico, digitale e pellicola) della durata massima di 20 minuti (titoli inclusi) e presentati in formato DVD per la proiezione e selezione finale.Non sono ammessi documentari e reportage, opere realizzate con oltre il 60% di immagini tratte da cinema e tv commerciali, produzioni antecedenti il 2006, opere che risultino lesive dei diritti umani e sociali, opere già presenti nelle precedenti edizioni di Corto Fiction.
La scadenza è fissata per il 31 maggio, bando e scheda di adesione possono essere scaricati sul sito: www.cortofiction.it
INFORMAZIONI A.P.T.
Tel. 0578.671122
www.cortofiction.it
info@cortofiction.it
Etichette: Cortona, manifestazioni
domenica 26 agosto 2007
Cortonantiquaria QUANDO L’ALTA EPOCA TORNA ATTUALE 45° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
45° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
Cortona, Palazzo Vagnotti 25 agosto – 9 settembre 2007
INAUGURAZIONE venerdì 24 agosto ore 18,30
cortona, citta’ gioiello della toscana, s’immerge in un’atmosfera fuori dal tempo con
la più antica mostra antiquaria d’Italia
Antiquariato, scultura, costume e raffinate degustazioni
Cortonantiquaria è riuscita a fare dell’antico e dell’antiquariato un appuntamento sempre più aggiornato, e non sembri un paradosso. E’ riuscita a farne una tendenza sempre più à la page, e si vede dal numero crescente di visitatori giovani: sarà per via dei numerosi eventi in mostra, dalle degustazioni con aperitivo all’alta moda, dalle mostre “impertinenti” alle conversazioni d’autore, ma insomma dallo scorso anno sembra che non si possa evitare di passare da Cortonantiquaria per la fine d’agosto.
Dopo il grande successo dell’ultima edizione, con più di diecimila visitatori, Cortonantiquaria torna il 25 agosto: un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del bello. Una mostra per visitatori esigenti; assai raffinata, con pezzi rari selezionati da un severo pool di addetti all’expertise e moltissima Alta Epoca.
Cresce in maniera esponenziale quest’anno la qualità tanto che si registra il ritorno di antiquari storici, e si lancia il primo segnale forte in direzione dell’internazionalità con la presenza di una delle migliori gallerie antiquarie d’Oltralpe, PlusArt di Montecarlo, una “firma” assai fashion.
Uno degli appuntamenti più prestigiosi e più attesi, e non solo dagli amanti del collezionismo d’arte. Una mostra che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, e ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente! In totale più di 1000 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati grazie a un lavoro iniziato appena chiusi i battenti della mostra dello scorso anno. Ma vediamo nel dettaglio qualcuno dei pezzi più importanti o più insoliti.
Per gli amanti del tessile d’epoca un Succo d’erba (fine ‘500 inizi ‘600) dal cromatismo acceso appartenuto alla famiglia dei Lorena. Un vero e proprio dipinto su stoffa con ghirlande di frutta che decorano, in un simposio di colori e variazione cromatiche, l’intero dipinto, chiamato anche “portiere” o “portale”, utilizzato per decorare le porte delle stanze dei palazzi/ville nobiliari. Rappresenta il primo ingresso di uno dei componenti della famiglia Lorena presso la famiglia fiorentina dei Medici. Ritrae le nozze, avvenute nel 1589, di Ferdinando dei Medici, figlio di Cosimo I, con Maria Cristina di Lorena.
Tra i pezzi di oreficeria la Croce Astile (1550) in argento – sbalzata e punzonata a Napoli. Un lato riporta le immagini dei 4 evangelisti, l’altro ritrae il Pellicano, simbolo del sacrificio di Cristo, San Giovanni, la Madonna e Maddalena.
Tantissimi i tavoli in mostra, tra i più pregiati,e caratterizzato da una decorazione leggera e delicata, un tavolo fiorentino di metà ‘700 da centro rettangolare in legno dorato a mecca con piano di marmo giallo di Siena dalla forma sagomata e la fascia sottopiano traforata con larghe volute a "rocaille" ornata da serti fioriti rilevati. Dalla Toscana arriva anche uno dei pezzi più antichi in mostra uno splendido Pegaso, un cavallo alato in pietra serena del 1100-1200: si tratta, probabilmente, di una decorazione di una scalinata o il resto di un tempio.
Ma non è finito, in mostra anche molti dipinti, come nel caso di una vera e propria quadreria dell’’800 allestita nello stand numero 7, e ancora, mobili orientali, gioielli, bronzi, avori.
Un repertorio di grande eleganza e bellezza estetica e anche molti segnali di nuove tendenze e orientamenti di stile destinati a connotare il mercato antiquario del prossimo autunno, quando torna la voglia di stare in casa, tanto più se circondati da oggetti che abbiano il fascino di storie importanti e lontane nel tempo.
Com’è consuetudine, anche quest’anno il Premio Cortonantiquaria, che per il 2007 va a Patrizio Bertelli (consegna il 4 settembre ore 21,30 al Teatro Signorelli), Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Prada, armatore di yacht d’epoca, oltre che appassionato velista, ma soprattutto raffinato estimatore e mecenate d’arte contemporanea attraverso la Fondazione Prada.
In questa ottica alla serata di gala saranno presenti numerosi artisti di fama mondiale e critici che hanno caratterizzato l'attività della Fondazione negli anni '90 e che si sono spesso in quegli anni ritrovati a Cortona per fare mostre o anche solo per incontrarsi dando vita ad un vero e proprio cenacolo di artisti.
Tornando alla mostra, come è tradizione di Cortonantiquaria, mostre collaterali che fanno parlare, possono risultare “scomode” e scaldano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da poter immaginare presso Cortonantiquaria un panel permanente su metodologie, criteri e tecniche relative al tema dell’attribuzione. Riflettori puntati, quest’anno, al terzo piano di Palazzo Vagnotti, sulle robbiane inedite: SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA. GIOVANNI DELLA ROBBIA – IPOTESI SULLA PATERNITÀ con due pezzi che fanno notizia: due sculture rappresentati San Francesco e Santa Chiara, databili al 1510 ca. Si tratta di opere in terracotta policroma, di provenienza toscana, attribuite a Giovanni della Robbia. Sono oggetti assolutamente inediti, provenienti da collezione privata (la proprietà è di un antiquario toscano), presumibilmente collocate originariamente all’interno di un complesso d’altare su nicchie contrapposte. Si tratterà anche di una vera e propria anteprima di una mostra sulle robbiane che la Provincia di Arezzo sta organizzando per il 2008.
Per una collaterale “curiosa”, invece, UN’ELICA PER IL VINO: IL CAVATAPPI: in esposizione una collezione di circa 80 cavatappi dagli inizi dell’Ottocento ai primi del Nove. Diversi i materiali tra cui avorio, legno di bosso, bronzo, osso, ferro, rame, alluminio e le forme anche molto curiose. Numerosi in mostra anche altri strumenti utilizzati in passato nella lavorazione e degustazione del vino dal momento che la cultura del bere cammina parallelamente alla cultura dei manufatti di uso comune, (bicchieri, bottiglie) che interpretano l'estro e le mode dei tempi. Con questa mostra si rafforza ancora di più il legame con un prodotto d’eccellenza di questa terra che è fatta anche di grandi vini e della loro storia.
E a proposito di vini, con l’edizione 2007 si conferma il felice sodalizio tra la tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e Cortonanatiquaria. Sarà in particolare Achelo, il vino creato appositamente per Cortonantiquaria il protagonista di “serate a tema” all’insegna dell’eccellenza enologica e gastronomica. Da segnalare la serata del 6 settembre, ore 19,00, quando nel Chiostro di Palazzo Vagnotti, Renzo Cotarella illustrerà e condurrà la degustazione proprio di Achelo 2006, Cortona Doc Sirah e Bramasole 2006, Cortona Doc Sirah.
E dal vino eccoci alla tavola: connubio intrigante declinato attraverso delle degustazioni guidate che hanno come location una cucina d’epoca nel chiostro di Palazzo Vagnotti.
Nel centro storico di Cortona, invece, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. E a proposito di biglietti d’ingresso, offerta speciale per gli appassionati di arte che potranno acquistare un biglietto congiunto, al prezzo di 10 euro anziché 15, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC) nel bel Palazzo Casali a pochi passi dalla sede della mostra, all’interno di Palazzo Vagnotti. Uno dei palazzi, quest’ultimo, meglio conservati di Cortona, e che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico da ritrovare anche usciti da Palazzo Vagnotti tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima.
INFO 055/2399514 – info@deplano.it
UFFICIO STAMPA LR Comunicazione laura ruggieri 06/6631305 – 339/4755329 l.r.comunicazione@libero.it - assistente emanuela di stefano
Ufficio Stampa locale andrea laurenzi 348/8714051 – ufficiostampa@apt.arezzo.it
45° edizione
25 agosto – 09 settembre 2007
Palazzo Vagnotti, Piazza Franciolini – CORTONA
Inaugurazione
venerdi 24 agosto 2006 ore 18.30
Apertura al pubblico
da sabato 25 agosto sino a domenica 09 settembre
Orari
feriali 10-13 15-20
sabato e domenica 10-20.
Costo del biglietto
intero euro 8
ridotto euro 6
biglietto congiunto: 10 euro anziché 15, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC).
Numero telefonico della mostra (attivo da sabato 25 agosto)
tel. 0575/630610
info@cortonantiquaria.com
info@deplano.it
Web
http://www.cortonantiquaria.it
Comitato promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Provincia di Arezzo
Comune di Cortona
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo
Ente Promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Piazza Risorgimento 116 Arezzo
Tel 0575/23952
www.apt.arezzo.it
Comitato Direttivo
Fabrizio Raffaelli (Presidente)
Claudio Bucaletti
Liletta Fornasari
Susanna Milani
Emanuele Rachini
Sergio Tamburi
Furio Velona
Direttore della Mostra
Susanna Milani
Organizzazione tecnica
De Plano Consulting
P.zza Brunelleschi, 2 Firenze
Tel. 055/2399514
info@deplano.it
Ufficio Stampa
LR Comunicazione Laura Ruggieri
assistente Emanuela Di Stefano
06/6631305 – 339/4755329 – l.r.comunicazione@libero.it
Ufficio Stampa Locale
Andrea Laurenzi 348/8714051
Sponsor
Banca Popolare di Cortona
Cassa di Risparmio di Firenze
N° espositori: 41
Provenienza geografica:
§ Toscana
§ Umbria
§ Veneto
§ Sicilia
§ Lombardia
§ Liguria
§ Marche
§ Lazio
§ Emilia Romagna
§ Campania
§ Trentino Alto Adige (non presente nel 2006)
Categorie merceologiche presenti:
§ Argenti e bronzi
§ Mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800
§ Mobili orientali
§ Dipinti d’alta epoca
§ Oggettistica da collezione
§ Gioielli
§ Arredi da esterno
Specialisti per tipologia merceologica, per area geografica o per periodo:
§ Antiquariato UMBRO: Rolando Moro Antiquariato (Spoleto)
§ Antiquariato TOSCANO: Giusti Rita (PO), Antichità Vanneschi (AR)
§ Antiquariato SICILIANO: Giulio Torta Antichità (PA),
§ Antiquariato FRANCESE: L’Atelier Antichità (TV)
§ Antiquariato Tibetano e Cinese: West King (Pelago – FI)
§ Neoclassico: Antichità D’Alessio (NA)
§ Quadri d’alta epoca e dell’’800: Numero 7 (Montecatini – FI)
§ Mobili dell’800: Ottocento (Figline V.no – FI)
§ Argenti: Zacchetti (MI)
§ Oggetti da collezione: Vietti Antiquari (Borgo Val di Taro)
§ Ventagli: Le De Dominicis Antiquariato (MI)
§ Gioielli: Galleria Antiquaria L’Angolo (PG)
Epigrafi medievali: Il Portico di Ottavia (GE)
N° pezzi:
In totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati che non sono quantificabili.
Etichette: antiquariato, Cortona, manifestazioni
martedì 21 agosto 2007
SI E’ CONCLUSA CON UNA GRANDE FESTA DELLA MUSICA LA V edizione DEL TUSCAN SUN FESTIVAL
MUSICA LA V edizione DEL TUSCAN SUN FESTIVAL
IL CASO CORTONA: UNA PICCOLA CITTA’ GIOIELLO E’ DIVENTATA CAPITALE DELLA GRANDE MUSICA E CENTRO DI ATTRAZIONE INTERNAZIONALE
E’ stata una straordinaria festa della musica l’edizione 2007 del
TUSCAN SUN FESTIVAL che si è appena conclusa:
dal 4 al 16 agosto Cortona si è riempita di note, grandi musicisti, arte.
La rassegna ha celebrato i migliori musicisti del mondo riuniti all’insegna del “FARE MUSICA INSIEME” in un’atmosfera intima, raccolta, rilassata di cui il pubblico ha percepito la rarità e il privilegio.
Boom di presenze di pubblico: con più di 8000 presenze c’è stato un forte incremento. Pubblico per metà italiano e per metà straniero con provenienza dagli Stati Uniti ma anche dall’Europa, Germania e Austria in particolare. Straordinario successo di pubblico e di media per la partecipazione di Sofia Loren e di Carlo Ponti jr che ha riscosso una grande simpatia e ampi consensi. Tra colpi di scena come l’arrivo inaspettato di Cecilia Bartoli nell’affollatissimo (sold out da mesi) concerto del 13 agosto nella scenografica cornice di San Francesco e concerti di raffinata concentrazione come le esibizioni di due dei migliori quartetti d’archi al mondo, il Festival ha registrato quest’anno, forse per la prima volta, un’ampia partecipazione anche della popolazione locale. Duecento gli abbonamenti venduti di cui almeno 150 a residenti. Fitta e vivace la partecipazione dei cortonesi anche agli eventi collaterali: cucina e degustazioni della DOC Cortona gli eventi più gettonati.
Insomma piena affermazione e consolidamento del Festival nel panorama nazionale e internazionale, con particolari attenzioni anche della stampa straniera: dalla CNN ai maggiori quotidiani europei.
Così appena conclusosi con il GALA di ieri sera molto apprezzato dal folto pubblico della piazza Santa Margherita, il Tuscan Sun Festival non solo si proietta su Singapore dove ad ottobre parte la nuova edizione, ma già annuncia le novità del 2008 a Cortona città disposta a mettere a disposizione anche nuovi spazi per questo grandissimo evento che dovrebbe vedere anche la presenza della Regione Toscana il cui Presidente è stato per ben due sere attento spettatore in platea. E allora ecco farsi avanti la scenografica Fortezza Girifalco dove annunciano Barrett Wissman e il Sindaco di Cortona, Andrea Vignini molto probabilmente si sperimenterà una produzione di teatro lirico, che potrebbe essere Monteverdi o Haendel. E tra le anticipazioni che già si annunciano in calendario: tre direttori di eccezionale caratura: Luisotti, Nagano, Pletnev, una violinista talentuosissima, Julia Fischer insieme a Joshua Bell, il ritorno dell’amatissimo Hvorostovsky, l’orchestra Rai, e quella barocca di Emmanuelle Haim, Le Concert d’Astrée. Insomma, appuntamento al 2008 ancora a Cortona, ancora con un grande Tuscan Sun Festival., con tanto di ritorno certo della star Netrebko.
UFFICIO STAMPA: LR Comunicazione laura ruggieri
06/6631305 – 339/4755329 l.r.comunicazione@libero.it
Etichette: Cortona, manifestazioni, Tuscan Sun Festival
TUSCAN SUN FESTIVAL 2007
dal 4 al 16 agosto Cortona si è riempita di
note, grandi musicisti, arte
IL CASO CORTONA: UNA PICCOLA CITTA’ GIOIELLO E’ DIVENTATA CAPITALE DELLA GRANDE MUSICA E CENTRO DI ATTRAZIONE INTERNAZIONALE
La rassegna ha celebrato i migliori musicisti del mondo riuniti all’insegna del “FARE MUSICA INSIEME” in un’atmosfera intima, raccolta, rilassata di cui il pubblico ha percepito la rarità e il privilegio.
Boom di presenze di pubblico: con più di 8000 presenze c’è stato un forte incremento. Pubblico per metà italiano e per metà straniero con provenienza dagli Stati Uniti ma anche dall’Europa, Germania e Austria in particolare. Straordinario successo di pubblico e di media per la partecipazione di Sofia Loren e di Carlo Ponti jr che ha riscosso una grande simpatia e ampi consensi. Tra colpi di scena come l’arrivo inaspettato di Cecilia Bartoli nell’affollatissimo (sold out da mesi) concerto del 13 agosto nella scenografica cornice di San Francesco e concerti di raffinata concentrazione come le esibizioni di due dei migliori quartetti d’archi al mondo, il Festival ha registrato quest’anno, forse per la prima volta, un’ampia partecipazione anche della popolazione locale e del territorio. Insomma piena affermazione e consolidamento del Festival nel panorama nazionale e internazionale, con particolari attenzioni anche della stampa straniera.
Così appena conclusosi il Tuscan Sun Festival non solo si proietta su Singapore dove ad ottobre parte la nuova edizione, ma già annuncia alcune novità del 2008 a Cortona città disposta a mettere a disposizione anche nuovi spazi per questo grandissimo evento che dovrebbe vedere anche la presenza della Regione Toscana il cui Presidente è stato per due sere attento spettatore in platea. E allora ecco farsi avanti la scenografica Fortezza Girifalco dove annunciano Barrett Wissman e il Sindaco di Cortona, molto probabilmente si sperimenterà una produzione di teatro lirico, che potrebbe essere Monteverdi o Haendel. E tra le anticipazioni che già si annunciano in calendario: tre direttori di eccezionale caratura: Luisotti, Nagano, Pletnev, una violinista talentuosissima, Julia Fischer insieme a Joshua Bell, il ritorno dell’amatissimo Hvorostovsky, l’orchestra Rai, e quella barocca di Emmanuelle Haim, Le Concert d’Astrée. Insomma, appuntamento al 2008 ancora a Cortona, ancora con un grande Tuscan Sun Festival econ tanto di ritorno certo della star Netrebko.
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venerdì 10 agosto 2007
A CORTONA UNA RARITA' LAVOCE BIANCA DELLA STAR MONDIALE DAVID DANIELS
Ancora una volta la grande musica barocca risuona al Teatro Signorelli di Cortona, interpretata da Emmanuelle Haïm e dal suo Concert d’Astrée, al loro secondo appuntamento a Cortona, e dai solisti Laura Claycomb e David Daniels
Al Tuscan Sun Festival è di scena l’11 agosto il soprano texano Laura Claycomb. Il festival è caratterizzato dalla sua straordinaria qualità, testimoniata quest’anno anche dalla partecipazione di RAI Radio3, che trasmetterà in diretta e registrerà molti concerti del Tuscan Sun Festival .
Laura Claycomb è conosciuta in tutto il mondo come una delle cantanti di spicco del panorama musicale, grazie alla sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità che emergono del suo ambizioso repertorio. Il soprano è stato definito dall’Houston Cronicles ‘cantante dal tono cristallino, dalla coloratura brillante e da una staordinaria abilità comunicativa’.
Le si affianca il contro-tenore americano David Daniels, noto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza. Nella stagione 2006-2007 ha più volte interpretato il Giulio Cesare handeliano, anche in collaborazione con Emmanuelle Haïm e con l’ensemble Concert d’Astrée, che saranno suoi partners anche questa sera con un repertorio interamante dedicato ad estratti dall’opera Giulio Cesare di George Frederik Händel.
L’opera è un dramma teatrale in tre atti su libretto in lingua italiana di Nicola Francesco Haym, tratto da Giulio Cesare in Egitto di Giacomo Francesco Bussani. Händel concluse la musica dell’opera nel 1723 e la prima rappresentazione avvenne nel 1724 al King's Theatre di Haymarket a Londra. Per l'occasione, il libretto di Haym - derivato da un libretto omonimo di Giacomo Francesco Bussani presentato nel 1677 a Venezia con musiche di Antonio Sartorio - venne dallo stesso Haym tradotto in lingua inglese a beneficio del pubblico londinese.
Alla prima rappresentazione l’opera ebbe un successo immediato ed Händel la riprese, con alcuni cambiamenti, l'anno successivo e poi in seguito fu messa in scena, fra l'altro, a Parigi e ad Amburgo. Come tutte le opere serie del primo Settecento, anche Giulio Cesare fu dimenticato nel corso del XIX secolo, ma una rappresentazione a Göttingen nel 1922 (in una versione rimaneggiata da Oskar Hagen) inaugurò la riscoperta di quest'opera nel XX secolo, che diverrà la più popolare delle opere di Händel ai giorni nostri, per l'accessibilità e la gradevolezza della musica che il compositore sassone esprime, tanto da garantirle numerosissime produzioni in diversi paesi.
Il ruolo principale e il personaggio di Sesto furono originariamente scritti per cantanti castrati (il primo Giulio Cesare fu il celebre castrato Senesino): oggi sono talvolta interpretati, in via sperimentale e ‘en travesti’, da contralti o controtenori; questa sera infatti il controtenore David Daniels vestirà i panni del personaggio principale: Giulio Cesare. In epoca moderna è stata sperimentata una versione che prevede una riscrittura del ruolo di Giulio Cesare in chiave baritonale.
Quest'opera è considerata, assieme al Serse, come la migliore musicata dal compositore sassone, destinata principalmente alle scene italiane ed è apprezzata soprattutto per la superba scrittura vocale, l’impatto drammatico e la maestosa orchestrazione. E lo schema in uso al tempo - in grado di intrecciare amore e politica, gelosia ed eroismo, senza tralasciare i temi della vendetta e della ricerca della gloria - è qui supportato da una ricchezza di brani recitativi alternati ad un copioso numero di arie, che si alternano in assoluta armonia restituendo tutta la forza necessaria all'azione drammatica e all'unità scenica.
La vicenda è ambientata ad Alessandria d'Egitto e dintorni e inizia dall’episodio storico della campagna compiuta da Giulio Cesare nel 48-47 a.C.. Il condottiero romano, sconfitto il nemico Pompeo nella battaglia di Farsalo, lo insegue fino alle sponde del fiume Nilo. Al centro dell'opera sono quindi due gruppi distinti e contrapposti: da una parte, Giulio Cesare, Cornelia e Sesto, rispettivamente figlio e moglie dello sconfitto Pompeo; dall'altra, Tolomeo e il suo generale Achilla.A muovere le figure maschili è principalmente la sete di potere e - per quanto riguarda Tolomeo ed Achilla - il desiderio di conquistare il cuore di Cornelia. Sesto riuscirà a portare a compimento la sua vendetta e ad uccidere Tolomeo, mentre Cleopatra verrà incoronata regina d'Egitto per volere di Cesare e fra un tripudio di folla.
Il programma del concerto spazia nell’intera trama, partendo dalla notissima Ouverture e attraverso le più note arie e i più intensi recitativi dei protagonisti Giulio Cesare e Cleopatra. Unito agli estratti dell’opera, verrà eseguita anche la Suite per orchestra n. 3 in sol maggiore HWM 350 dalla Water Music, dello stesso autore, già eseguita per intero a Cortona il 9 agosto sempre dal Concert d’Astrée diretto da Emmanuelle Haïm. Il brano è una Suite per flauto in sol maggiore, flauto dritto, flauto traversiere, fagotto, archi e continuo, e, rispetto alle altre due suites della Water Music, è una musica da interno, più intimistica ed aristocratica.
Cortona, Teatro Signorelli, 11 agosto 2007, ore 21 00
PROGRAMMA
George Frideric Handel: Overture da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Presti omai' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'V’adoro' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Sinfonia and recitativo 'Taci' and 'Cieli! e qual dalle sfere' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Empio dirò tu sei' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Suite in Sol maggiore HWV 350 da 'Water Music'George Frideric Handel: Recitativo 'Che veggio, oh numi' e Aria 'Al lampo dell’armi' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo accompagnato 'Che sento, oh Dio' e Aria 'Se pietà di me non senti ' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Dall’ondoso periglio' e Aria 'Aure, deh per pietà' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'E pur cosí in un giorno' e Aria 'Piangerò' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Recitativo 'Voi, che mie fide ancelle' e Recitativo 'Forzai l’ingresso a tua salvezza, oh cara' da 'Giulio Cesare'George Frideric Handel: Aria 'Da tempeste' da 'Giulio Cesare' George Frideric Handel: Recitativo 'Bellissima Cleopatra' e Duetto 'Caro, bella' da 'Giulio Cesare'
Biografie
Laura Claycomb, soprano
Nata in Texas, Laura Claycomb si distingue per l´ampiezza del suo repertorio, che va dalla musica barocca e i capolavori del Belcanto fino alle composizioni del XX sec. e quelle contemporanee. La sua conoscenza, la raffinatezza e la teatralità del suo ambizioso repertorio ne hanno fatto una delle cantanti di coloratura di spicco nel mondo. Nel ruolo di Giulietta in “I Capuleti e i Montecchi” ha calcato per la prima volta i palcoscenici europei. Nei ruoli principali di Lucia di Lammermoor, di Linda di Chamounix, di “La fille du regiment” di Cleopatra in “Giulio Cesare”, di Gilda in “Rigoletto” e un ulteriore enorme repertorio ha espugnato i palchi internazionali. Laura Claycomb delizia i suoi ascoltatori non solo come solista ma anche nei concerti con ottime orchestre e direttori d´orchestra,. Lavora regolarmente con direttori d´orchestra quali Emmanuelle Haim, Patrick Summers, Sir Roger Norrington, Michael Tilson-Thomas, Richard Hickox e Esa-Pekka Salonen. Per Salonen ha cantato all´Ojai Festival la prima mondiale del suo “Five Images after Sappho”. Tra le sue incisioni ci sono la Quarta Sinfonia di Mahler con Michael Tilson-Thomas, l´”Arcadian Duets” di Händel con Emmanelle Haim (Virgin Veritas), il “Benvenuto Cellini” di Berlioz con Sir Roger Norrington (Hännlser Classics) e molte altre all´Opera Rara-Label.
David Daniels, controtenore
David Daniels è conosciuto per la superlativa maestria, la magnetica presenza scenica e una voce di straordinario calore e insuperabile bellezza, caratteristiche che l´hanno ridefinita per un pubblico moderno. Il tenore alto americano si è esibito con le più grandi compagnie operistiche del mondo e nei loro concerti. È stato il primo tenore alto ad esibirsi da solista nell´auditorium principale della Carnegie Hall. Nella stagione 2006-2007 David Daniels ha interpretato Ottone in L´incoronazione di Poppea con l´Opera di LA, il ruolo principale in Orlando con la Bayerische Staatsoper, Giulio Cesare e Orfeo e Euridice con la Metropolitan Opera. In concerto Daniel ha eseguito il b minor mass di J.S. Bach con la Filarmonica di Berlino, è stato solista con le Orchestre Sinfoniche di Seattle e St.Louis, ha fatto tournée con l´ensemble Le Point du Jour a Parigi, Londra, Berlino e in molte altre città europee. Il clou della prossima stagione include il ritorno di Daniels alla Lyric Opera di Chicago con Giulio Cesare, Tamerlano con la Bayerische Staatsoper e la Washington National Opera e serate in Nord America. Premiato dal mondo della musica per le sue prestazioni uniche, Daniels ha ricevuto due dei più significativi riconoscimenti della musica classica: quello per il Musical America’s Vocalist 1999 e il Richard Tuckes Award 1997.
Emmanuelle Haïm, direttrice d’orchestra
Emmanuelle Haïm ha cominciato i sui studi di pianoforte con Yvonne Lefébure accostandosi poi anche allo studio dell’organo e soprattutto del clavicembalo, sotto la guida di Kennet Gilbert e Christophe Rousset. Il suo talento gli è valso ben cinque premi al Conservatoire Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.
Presto si accosta allo studio vocale del repertorio barocco che l’ha portata in molti importanti teatri internazionali al fianco di artisti come William Christie, sir Simon Ratte e Daniel Harding.
Emmanuelle Haim è molto richiesta come direttrice d´orchestra ospite, e lavora a Glyndebourne, con l´Orchestra of the Age of Enlightenment, la Scottish Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Birmingham. In questa stagione debutta a Berlino con la Deutsche Symphonie Orchester e si esibisce con la Scottish Chamber Orchestra, l´Orchestra NDR di Hannover e l´Orchestra Sinfonica Radiofonica di Francoforte, dove tornerà alla fine di quest’anno.
Nel 2000 fonda un organico vocale e strumentale chiamato Le Concert d’Astrée, che da subito ha conquistato un posto d’eccezione nella scena musicale mondiale.
Le Concert d’Astrée
Fondato da Emmanuelle Haïm nel 2000, Le Concert d'Astree deve il suo nome ad Astrea, figlia di Zeus e di Terni nonché eroina del grande romanzo pastorale di Honoré d'Urfé che descrive tutte le forme dell'amore e dei sentimenti.
Le Concert d'Astree, ensemble dall'organico variabile, si è specializzato nello studio di tutte le forme musicali sviluppatesi in Europa durante l'età barocca, dai madrigali alle grandi opere teatrali sacre e profane. Basandosi sull’esempio dei pionieri del periodo barocco, Le Concert d'Astrée si propone di rinvigorire questo vasto repertorio.
Nel 2003 Le Concert d'Astree riceve la Victoire de la Musique come migliore formazione dell'anno. Nel 2004, l'ensemble fa la sua prima apparizione al Concertgebouw di Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Lingotto di Torino.
Ha al suo attivo numerose esecuzioni in tutto il mondo (Festival di Beaune, Théâtre des Champs-Elysées, Théâtre du Châtelet di Parigi, Arsenal di Metz, Barbican Centre di Londra, Festival di Granada in Spagna, Lincoln Center di New York). Nel 2001 Le Concert d'Astrée ed Emmanuelle Haïm firmano un contratto di esclusiva con Virgin Classics, che segnerà l’inizio di una lunga serie di validissime incisioni.
INFO
PREZZI DEI BIGLIETTI:
Balconata 1 Intero 143,00 €
Platea Intero 143,00 €
Balconata 2 Intero 99,00 €
Balconata 3 Intero 99,00 €
Balconata 4 Intero 77,00 €
Balconata 1 Ridotto Und.26/Over65 71,50 €
Platea Ridotto Und.26/Over65 71,50 €
Balconata 2 Ridotto Und.26/Over65 49,50 €
Balconata 3 Ridotto Und.26/Over65 49,50 €
Balconata 4 Ridotto Und.26/Over65 38,50 €
Prevendite:
Terretrusche Cortona Box Office: +39 0575 606887
tsfboxoffice@terretrusche.com
www.festivaldelsole.com
www.ticketone.it
TicketOne Call Center: 892.101 (1€/min)Informazioni: 0575/62767
UFFICIO STAMPA: LR Comunicazione laura ruggieri –
assistente simona cappuccio06/6631305 – 339/4755329 l.r.comunicazione@libero.it
Etichette: comune di cortona, Cortona, Tuscan Sun Festival
Cortonantiquaria
QUANDO L’ALTA EPOCA TORNA ATTUALE
Cortona, Palazzo Vagnotti 25 agosto – 9 settembre 2007
INAUGURAZIONE venerdì 24 agosto ore 18,30
CORTONA, CITTA’ GIOIELLO DELLA TOSCANA, S’IMMERGE IN UN’ATMOSFERA FUORI DAL TEMPO CON
LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D’ITALIA
ANTIQUARIATO, SCULTURA, COSTUME E RAFFINATE DEGUSTAZIONI
Cortonantiquaria è riuscita a fare dell’antico e dell’antiquariato un appuntamento sempre più aggiornato, e non sembri un paradosso. E’ riuscita a farne una tendenza sempre più à la page, e si vede dal numero crescente di visitatori giovani: sarà per via dei numerosi eventi in mostra, dalle degustazioni con aperitivo all’alta moda, dalle mostre “impertinenti” alle conversazioni d’autore, ma insomma dallo scorso anno sembra che non si possa evitare di passare da Cortonantiquaria per la fine d’agosto.
Dopo il grande successo dell’ultima edizione, con più di diecimila visitatori, Cortonantiquaria torna il 25 agosto: un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del bello. Una mostra per visitatori esigenti; assai raffinata, con pezzi rari selezionati da un severo pool di addetti all’expertise e moltissima Alta Epoca.
Cresce in maniera esponenziale quest’anno la qualità tanto che si registra il ritorno di antiquari storici, e si lancia il primo segnale forte in direzione dell’internazionalità con la presenza di una delle migliori gallerie antiquarie d’Oltralpe, PlusArt di Montecarlo, una “firma” assai fashion.
Uno degli appuntamenti più prestigiosi e più attesi, e non solo dagli amanti del collezionismo d’arte. Una mostra che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, e ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente! In totale più di 1000 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati grazie a un lavoro iniziato appena chiusi i battenti della mostra dello scorso anno. Ma vediamo nel dettaglio qualcuno dei pezzi più importanti o più insoliti.
Per gli amanti del tessile d’epoca un Succo d’erba (fine ‘500 inizi ‘600) dal cromatismo acceso appartenuto alla famiglia dei Lorena. Un vero e proprio dipinto su stoffa con ghirlande di frutta che decorano, in un simposio di colori e variazione cromatiche, l’intero dipinto, chiamato anche “portiere” o “portale”, utilizzato per decorare le porte delle stanze dei palazzi/ville nobiliari. Rappresenta il primo ingresso di uno dei componenti della famiglia Lorena presso la famiglia fiorentina dei Medici. Ritrae le nozze, avvenute nel 1589, di Ferdinando dei Medici, figlio di Cosimo I, con Maria Cristina di Lorena.
Tra i pezzi di oreficeria la Croce Astile (1550) in argento – sbalzata e punzonata a Napoli. Un lato riporta le immagini dei 4 evangelisti, l’altro ritrae il Pellicano, simbolo del sacrificio di Cristo, San Giovanni, la Madonna e Maddalena.
Tantissimi i tavoli in mostra, tra i più pregiati,e caratterizzato da una decorazione leggera e delicata, un tavolo fiorentino di metà ‘700 da centro rettangolare in legno dorato a mecca con piano di marmo giallo di Siena dalla forma sagomata e la fascia sottopiano traforata con larghe volute a "rocaille" ornata da serti fioriti rilevati. Dalla Toscana arriva anche uno dei pezzi più antichi in mostra uno splendido Pegaso, un cavallo alato in pietra serena del 1100-1200: si tratta, probabilmente, di una decorazione di una scalinata o il resto di un tempio.
Ma non è finito, in mostra anche molti dipinti, come nel caso di una vera e propria quadreria dell’’800 allestita nello stand numero 7, e ancora, mobili orientali, gioielli, bronzi, avori.
Un repertorio di grande eleganza e bellezza estetica e anche molti segnali di nuove tendenze e orientamenti di stile destinati a connotare il mercato antiquario del prossimo autunno, quando torna la voglia di stare in casa, tanto più se circondati da oggetti che abbiano il fascino di storie importanti e lontane nel tempo.
Com’è consuetudine, anche quest’anno il Premio Cortonantiquaria, che per il 2007 va a Patrizio Bertelli (consegna il 4 settembre), Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Prada, armatore di yacht d’epoca, oltre che appassionato velista.
E in più, come è tradizione di Cortonantiquaria, mostre collaterali che fanno parlare, possono risultare “scomode” e scaldano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da poter immaginare presso Cortonantiquaria un panel permanente su metodologie, criteri e tecniche relative al tema dell’attribuzione. Riflettori puntati, quest’anno, al terzo piano di Palazzo Vagnotti, sulle robbiane inedite: SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA. GIOVANNI DELLA ROBBIA – IPOTESI SULLA PATERNITÀ con due pezzi che fanno notizia: due sculture rappresentati San Francesco e Santa Chiara, databili al 1510 ca. Si tratta di opere in terracotta policroma, di provenienza toscana, attribuite a Giovanni della Robbia. Sono oggetti assolutamente inediti, provenienti da collezione privata (la proprietà è di un antiquario toscano), presumibilmente collocate originariamente all’interno di un complesso d’altare su nicchie contrapposte. Si tratterà anche di una vera e propria anteprima di una mostra sulle robbiane che la Provincia di Arezzo sta organizzando per il 2008.
Per una collaterale “curiosa”, invece, UN’ELICA PER IL VINO: IL CAVATAPPI: in esposizione una collezione di circa 80 cavatappi dagli inizi dell’Ottocento ai primi del Nove. Diversi i materiali tra cui avorio, legno di bosso, bronzo, osso, ferro, rame, alluminio e le forme anche molto curiose. Numerosi in mostra anche altri strumenti utilizzati in passato nella lavorazione e degustazione del vino dal momento che la cultura del bere cammina parallelamente alla cultura dei
manufatti di uso comune, (bicchieri, bottiglie) che interpretano l'estro e le mode dei tempi. Con questa mostra si rafforza ancora di più il legame con un prodotto d’eccellenza di questa terra che è fatta anche di grandi vini e della loro storia.
E a proposito di vini, con l’edizione 2007 si conferma il felice sodalizio tra la tenuta La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e Cortonanatiquaria. Sarà in particolare Achelo, il vino creato appositamente per Cortonantiquaria il protagonista di “serate a tema” all’insegna dell’eccellenza enologica e gastronomica.
E dal vino eccoci alla tavola: connubio intrigante declinato attraverso delle degustazioni guidate che hanno come location una cucina d’epoca nel chiostro di Palazzo Vagnotti.
Nel centro storico di Cortona, invece, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. E a proposito di biglietti d’ingresso, offerta speciale per gli appassionati di arte che potranno acquistare un biglietto congiunto, al prezzo di 10 euro anziché 15, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC) nel bel Palazzo Casali a pochi passi dalla sede della mostra, all’interno di Palazzo Vagnotti. Uno dei palazzi, quest’ultimo, meglio conservati di Cortona, e che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico da ritrovare anche usciti da Palazzo Vagnotti tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima.
INFO 055/2399514 – INFO@DEPLANO.IT
UFFICIO STAMPA LR Comunicazione laura ruggieri 06/6631305 – 339/4755329 l.r.comunicazione@libero.it
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45° anniversario 25 agosto – 09 settembre 2007 Palazzo Vagnotti, Piazza Franciolini – CORTONA
venerdi 24 agosto 2006 ore 18.30
Apertura al pubblico
da sabato 25 agosto sino a domenica 09 settembre
Orari
feriali 10-13 15-20
sabato e domenica 10-20.
Costo del biglietto
intero euro 8
ridotto euro 6
biglietto congiunto: 10 euro anziché 15, comprensivo dell’ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC).
Numero telefonico della mostra (attivo da sabato 25 agosto)
tel. 0575/630610
info@cortonantiquaria.com
info@deplano.it
Web
http://www.cortonantiquaria.it
Comitato promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Provincia di Arezzo
Comune di Cortona
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo
Ente Promotore
Agenzia per il Turismo di Arezzo
Piazza Risorgimento 116 Arezzo
Tel 0575/23952
www.apt.arezzo.it
Comitato Direttivo
Fabrizio Raffaelli (Presidente)
Claudio Bucaletti
Liletta Fornasari
Susanna Milani
Emanuele Rachini
Sergio Tamburi
Furio Velona
Direttore della Mostra
Susanna Milani
Organizzazione tecnica
De Plano Consulting
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Ufficio Stampa
LR Comunicazione Laura Ruggieri
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Sponsor
Banca Popolare di Cortona
Cassa di Risparmio di Firenze
N° espositori: 41
Provenienza geografica:
§ Toscana
§ Umbria
§ Veneto
§ Sicilia
§ Lombardia
§ Liguria
§ Marche
§ Lazio
§ Emilia Romagna
§ Campania
§ Trentino Alto Adige (non presente nel 2006)
Categorie merceologiche presenti:
§ Argenti e bronzi
§ Mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800
§ Mobili orientali
§ Dipinti d’alta epoca
§ Oggettistica da collezione
§ Gioielli
§ Arredi da esterno
Specialisti per tipologia merceologica, per area geografica o per periodo:
§ Antiquariato UMBRO: Rolando Moro Antiquariato (Spoleto)
§ Antiquariato TOSCANO: Giusti Rita (PO), Antichità Vanneschi (AR)
§ Antiquariato SICILIANO: Giulio Torta Antichità (PA),
§ Antiquariato FRANCESE: L’Atelier Antichità (TV)
§ Antiquariato Tibetano e Cinese: West King (Pelago – FI)
§ Neoclassico: Studio Antiquario Zora (Ospedaletti – GE, Antichità D’Alessio – NA)
§ Quadri d’alta epoca e dell’’800: Numero 7 (Montecatini – FI)
§ Mobili dell’800: Ottocento (Figline V.no – FI)
§ Argenti: Zacchetti (MI)
§ Oggetti da collezione: Vietti Antiquari (Borgo Val di Taro)
§ Ventagli: Le De Dominicis Antiquariato (MI)
§ Gioielli: Galleria Antiquaria L’Angolo (PG)
§ Epigrafi medievali: Il Portico di Ottavia (GE)
N° pezzi:
In totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati che non sono quantificabili.
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CORTONANTIQUARIA A TAVOLA COME PERDERSI TRA VIUZZE E BOTTEGHE MEDIEVALI PER RITROVARSI A GUSTARE SAPORI D’ALTRI TEMPI
Per gli amanti della cultura del vino e delle sue tradizioni merita molta attenzione la curiosa mostra collaterale: UN’ELICA PER IL VINO: IL CAVATAPPI: in esposizione una collezione di circa 80 cavatappi dagli inizi dell’Ottocento ai primi del Nove. Diversi i materiali tra cui avorio, legno di bosso, bronzo, osso, ferro, rame, alluminio e le forme anche molto curiose. Numerosi in mostra anche altri strumenti utilizzati in passato nella lavorazione e degustazione del vino dal momento che la cultura del bere cammina parallelamente alla cultura dei manufatti di uso comune, (bicchieri, bottiglie) che interpretano l'estro e le mode dei tempi. Con questa mostra si rafforza ancora di più il legame con un prodotto d’eccellenza di questa terra che è fatta anche di grandi vini e della loro storia.
A ribadire il sodalizio tra l’antiquariato “in terra di Cortona” e il vino “di quella stessa terra”, La fattoria La Braccesca conferma il suo legame con Cortona Antiquaria. Di proprietà della famiglia Antinori, la fattoria è immersa nel magnifico paesaggio tra Cortona e Montepulciano. I Marchesi Antinori hanno scelto questo angolo di Toscana per portare qui la loro tradizione, il loro gusto e la propria esperienza con grande rispetto per le caratteristiche di una terra che da sempre, fin dai tempi degli etruschi, produce vini di qualità eccelsa.
Sarà in particolare, Achelo, il vino creato per Cortonantiquaria, il protagonista di “serate a tema” durante le quali il palato dei visitatori sarà deliziato dall’incontro dell’eccellenza enologica con quella gastronomica.
Il fascino dell’antiquariato a Cortona però sta anche nel “fuori mostra”, un percorso unico da ritrovare usciti da Palazzo Vagnotti tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di prestigio e tuttora vivissima così come vanta una grande tradizione gastronomica. Eccoli, i must per vivere tutto il fascino di ambienti raffinati anche a tavola. L’Osteria del Teatro: autografi, foto, locandine. Piccolo e d’atmosfera con una cucina che rielabora antiche ricette della tradizione aretina. Tonino, cucina di solida tradizione. Da provare l’antipasto misto che ha la durata e la consistenza di un pranzo intero. Eccellenti le carni. E ancora il Caffè del Teatro dove l’accoglienza deliziosa della proprietaria ricrea una calda atmosfera familiare in cui poter gustare ottimi piatti con il sapore di casa. Fuori città, grande fascino ed eleganza al Falconiere, una villa secentesca di campagna con ristorante gourmet.
Di assoluto rilievo l’iniziativa “Vetrina Toscana a Tavola”, etichetta sotto cui si cela una gustosa opportunità. Quella, cioè, di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso (circa 25euro) nonchè ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. I più ghiotti ristoranti di Cortona vi delizieranno, tra le tante proposte, con crostini con fegatini, gnudi e pici, fagioli zolfini, tagliata di chianina e per finire in dolcezza, semifreddo al vinsanto e cantucci e numerose altre tipicità da gustare facendo un vero e proprio tour goloso. E’ impossibile, quindi, non trascorrere ad agosto almeno un week end a Cortona, all’insegna dell’eleganza antiquariale accompagnata da un’atmosfera in cui si assapora il piacere di vivere bene sotto tutti gli aspetti: dalla natura all’arte, dalla tradizione più autentica alla cucina più tipica.
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QUANDO L’ANTIQUARIATO FA TENDENZA A CORTONA SHOPPING FIRMATO RIGOROSAMENTE D’EPOCA E STILI CONTEMPORANEI: UN MIX FASHION E SEDUCENTE
Destinazione decisamente internazionale e glamour soprattutto da quando l’antiquariato più esclusivo, con pezzi da capogiro quanto a rarità e quotazioni, ne ha fatto una meta cult con CORTONANTIQUARIA (25 AGOSTO - 9 SETTEMBRE), la più antica mostra di antiquariato in Italia e anche la più a la page. Un vero e proprio must ormai per gli appassionati e i talent scout di rarità garantite dall’expertise. Più di ottocento pezzi selezionati in arrivo dall’Italia e dall’estero, da scovare attraversando le stanze di Palazzo Vagnotti: mobili italiani dal Sei all’Ottocento, dipinti, arredi orientali, argenti, antiquariato tibetano e cinese, avori e gioielli. Da non mancare l’happy hour nel chiostro con grandi rossi toscani e una selezione di finger food rigorosamente del territorio. Dress code d’epoca, ovviamente, per chi ama il vintage. Ma è il mix antico contemporaneo che intriga: si aggirano sempre più spesso tra le gallerie cortonesi o nelle bottghe di bric-a-brac nel centro storico racchiuso da mura, giovani amanti di design e linee minimali alla ricerca del pezzo a contrasto. Che sia una sontuosa poltrona, o un lampadario a goccia, o perfino un tavolo da convento per case dal bianco assoluto, tra elementi in acciaio e opere d’arte contemporanee. Come quelle nella mostra L’Ottava tavola a Palazzo Casali dove tra fotografia, sculture, dipinti, performance visive undici artisti internazionali lavorano sul linguaggio contemporaneo rielaborando in chiave segnica il mistero della scrittura etrusca. Per chi ama quindi lanciarsi, prima dell’autunno, nello shopping autenticamente firmato con stili a contrasto, pezzi d’antan e sollecitazioni innovative, non resta che partire, almeno per un week end.
DOVE DORMIRE
BORGO IL MELONE TEL. 0575/60333
LOCALITÀ IL SODO - CASE SPARSE 38, CORTONA
UN ANTICO BORGO CON VILLA PADRONALE CIRCONDATA DALLE CASE COLONICHE RISTRUTTURATE: LA“CASA DELLA SETA”, LA “CASA DELL’UVA”, LA “CASA DELL’OLIO” O QUELLA DEL VINO. 35.000 MQ DI PRATO E UNA BELLISSIMA PISCINA NEL VERDE. OGNI LUNEDÌ SERA ALLE ORE 19,00 CONCERTI-APERITIVO IN LIMONAIA E DEGUSTAZIONE DI DOC CORTONA
DOPPIA CON PRIMA COLAZIONE: EURO 190
DOVE MANGIARE
OSTERIA DEL TEATRO TEL.0575/630556
VIA MAFFEI 5, CORTONA
VICINO AL TEATRO SIGNORELLI, FREQUENTATISSIMO DAGLI ARTISTI CHE HANNO LASCIATO QUI AUTOGRAFI, FOTO, LOCANDINE E VECCHI STRUMENTI MUSICALI. PIENO D’ATMOSFERA CON UNA CUCINA CHE RIELABORA ANTICHE RICETTE DELLA TRADIZIONE ARETINA.
COSTO MEDIO EURO 40 VINI ESCLUSI
COSA COMPRARE
GRANDI VINI, INTENSI E RICCHI DI SFUMATURE DELLA DOC CORTONA CON MOLTI ROSSI DA INVECCHIAMENTO, SI TROVANO NELLA ANTICA ENOTECA MOLESINI DAL 1937, PIAZZA DELLA REPUBBLICA 22, CORTONA,
TEL. 0575/62544 POSSIBILITÀ DI DEGUSTAZIONE.
INFO – 055/2399514
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CORTONANTIQUARIA, l'antiquariato torna attuale e molto fashion
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giovedì 2 agosto 2007
Tuscan Sun Festival
CORTONA CAPITALE DELLA GRANDE MUSICA
4 - 16 AGOSTO 2007
SOFIA LOREN ospite d’onore al Concerto di Gala d’apertura
Torna nella splendida cornice cortonese il Tuscan Sun Festival, ormai definitivamente affermatosi presso il pubblico e la stampa, nazionale e internazionale, come uno dei più prestigiosi Festival in Europa (tra i primi 3 per la stampa internazionale), e celebra il suo quinto anniversario con quello che sembra essere il miglior cast artistico fino ad ora presentato.
Sarà Sofia Loren ad inaugurare ufficialmente il festival il 4 agosto durante un concerto di gala che si terrà all’aperto in Piazza Signorelli, vero salotto musicale da dove le note risuoneranno per tutto il centro della città. Il concerto sinfonico renderà omaggio alla vita e alla carriera del produttore Carlo Ponti e sarà diretto dal Maestro Carlo Ponti jr attualmente direttore della San Bernardino Symphony della California.
L’eccellenza musicale che ha conquistato un pubblico sempre più vasto coniugando respiro internazionale e intimità. Anche quest’anno il festival, definito da subito un festival “rivelazione”, l’appuntamento che ha sbaragliato la concorrenza, vedrà uno straordinario parterre di artisti, anzi forse potremmo dire che mai come in questo caso si parla di superstar dalla personalità prorompente e in molti casi dalla altrettanto prorompente bellezza, in testa il soprano Anna Netrebko. Grandi talenti, presenza scenica eccezionale, tecnica raffinata, voci meravigliose che in alcuni casi hanno fatto di Cortona la data unica per la loro esibizione o esordio italiani. Una rara occasione, quindi, per ascoltare artisti che girano i teatri di tutto il mondo a ritmi vertiginosi e che si ritrovano qui per alcuni giorni trovando il piacere di fare musica insieme: si incontrano, provano, condividono un’atmosfera rilassata e unica, si esibiscono insieme. Per citarne solo alcuni dal cartellone: Joshua Bell, José Cura, Elïna Garanča, Emmanuelle Haïm, Angelika Kirchschlager, Nina Kotova, anche direttore artistico, Viktoria Mullova, il Takács Quartet, Jean-Yves Thibaudet, Nikolaj Znaider e last but not least, il direttore musicale Stéphane Denève, uno dei più interessanti giovani direttori a livello internazionale.
In aggiunta all’abbagliante lista di stelle della musica che si esibiranno nei giorni del festival, la Russian National Orchestra, definita “il meglio che può esistere nell’espressione dell’arte russa” e uno dei complessi orchestrali più richiesti al mondo, che tornerà anche per l’edizione 2007. E ancora, il Tuscan Sun Festival darà il suo benvenuto anche a due nuove orchestre, invitate apposta per le celebrazioni del quinto anniversario: la Venice Baroque Orchestra, sotto la direzione di Andrea Marcon e il Concert d’Astreé, guidato da Emmanuelle Haïm, affascinante direttrice.
Un festival che oltre alla straordinaria qualità, testimoniata quest’anno anche dalla partecipazione di RAI Radio3, media partner del Tuscan Sun Festival, si è imposto all’attenzione per il rapporto privilegiato ed “esclusivo” che ha saputo stabilire con il pubblico, il “filo diretto” tra le star e Cortona. Concerti intimi e raccolti, infatti spesso, ma anche sempre più spettacolari, grazie anche allo scenografico contesto di una Cortona gioiello vocata alla grande musica e centro di attrazione internazionale per un pubblico che ha fatto del Festival del Sole l’appuntamento must della propria agenda. Quest’anno si moltiplicano le location coinvolgendo alcuni dei luoghi più suggestivi di Cortona come la chiesa di San Francesco, una delle più affascinanti e ricche di storia, dove si tiene il concerto del 13 agosto che anche per questo motivo risulta una data assolutamente clou. Una chiesa che per le opere d’arte al suo interno la si può considerare una sorta di piccolo museo. Altri concerti, invece, sono open air come quelli del 4-5 su piazza Signorelli, il salotto per eccellenza di Cortona, o quelli del 14-15-16 agosto nello spazio antistante la chiesa di Santa Margherita costruita su una chiesa trecentesca di cui si ammira il bellissimo rosone centrale sulla facciata, nel punto più panoramico della città con vista sull’ampia Valdichiana. E poi la sede storica del Tuscan Sun Festival, dove l’ormai lanciatissima kermesse nasceva cinque anni fa, il Teatro Signorelli, costruito in stile neoclassico nel 1854, raffinato ed intimo, molto adatto ad ospitare concerti di maggiore concentrazione. … il Teatro Signorelli di Cortona per la stampa internazionale “elevato ai fasti del Covent Garden o del Metropolitan”.
Come è ormai tradizione, il Tuscan Sun Festival non è solo musica: molti nell’arco della giornata gli appuntamenti della sezione arte, fotografia, letteratura, discipline orientali, enogastronomia. Mostre, conferenze, conversazioni, reading di poesia, sedute di yoga e tai chi, incontri conviviali, degustazioni dei migliori vini della Doc Cortona che si svolgeranno nel Chiostro di Sant’Agostino in via Guelfa costruito in stile gotico nel XIII secolo dai monaci Agostiniani e con un bellissimo giardino al centro. A Palazzo Casali invece la mostra sugli ORI ETRUSCHI.
Il fondatore del Festival e Direttore Generale della IMG Artists Barrett Wissman, a proposito dell’anniversario, ha commentato: “Il Tuscan Sun Festival è un’eccezionale celebrazione annuale delle arti allestita nel meraviglioso scenario della campagna toscana. Siamo onorati di avere Sofia Loren alla cerimonia di inaugurazione del festival di quest’anno. La sua presenza è una conferma della notorietà acquisita a livello internazionale dal Tuscan Sun Festival e siamo quindi orgogliosi di celebrarne il quinto anniversario”.
PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO CON GIORNI, ORARI, ETC. VEDI IL SITO www.festivaldelsole.com www.tuscansunfestival.com
Il Tuscan Sun Festival oltre la musica…
A CORTONA SI FESTEGGIA L’ARTE
“Il Tuscan Sun Festival è un’eccezionale celebrazione annuale delle arti allestita nel meraviglioso scenario della campagna toscana”
Il Tuscan Sun Festival, ormai definitivamente affermatosi presso il pubblico e la stampa, nazionale e internazionale, come uno dei più prestigiosi Festival in Europa, celebra il suo quinto anniversario con quello che sembra essere il miglior cast artistico fino ad ora presentato.
Oltre a Sofia Loren, che inaugura ufficialmente il festival il 4 agosto durante un concerto di gala che si terrà all’aperto in Piazza Signorelli, oltre allo straordinario parterre di artisti, oltre alle due nuove orchestre, invitate per le celebrazioni del quinto anniversario: la Venice Baroque Orchestra, sotto la direzione di Andrea Marcon e il Concert d’Astreé, guidato da Emmanuelle Haïm, oltre alla location eccezionale delle ‘terre toscane’, come da tradizione, anche molto altro…Il Tuscan Sun Festival, infatti, non è solo musica. Cortona festeggia l’arte e nei giorni del Festival molti gli appuntamenti: con l’arte, la fotografia, la letteratura, le discipline orientali e l’enogastronomia. Mostre, conferenze, conversazioni, reading di poesia, sedute di yoga e tai chi, incontri conviviali, degustazioni si svolgeranno per gran parte nel suggestivo spazio del Chiostro di Sant’Agostino in via Guelfa costruito in stile gotico nel XIII secolo dai monaci Agostiniani e con un bellissimo giardino al centro.
In una città come Cortona, dove la presenza etrusca è intensamente percepibile, la mostra L’ARTE ORAFA: DALL’ARTIGIANATO ETRUSCO ALLE MODERNE INTERPRETAZIONI organizzata dalla Confartigianato insieme al Maec di Cortona e al Comune di Cortona, rappresenta una summa di un’artigianalità raffinata capace di affascinare anche il visitatore non esperto tale è la magnificenza di molti dei pezzi esposti simbolo dei fasti dei principi etruschi della Valdichiana che esternano la loro opulenza. La mostra, aperta dal 4 agosto al 10 settembre, si tiene nella Sala Medicea di Palazzo Casali costruito nel 1325 sull’area di antiche costruzioni etrusche. I gioielli etruschi esposti in bacheche blindate sono circa 20 tra orecchini, anelli, fibule, collane, diademi di raffinata fattura con lavorazioni in filigrana, decorazioni a sbalzo, utilizzo di corniole, cristalli di rocca e altre pietre. Le opere contemporanee invece provengono da 12 orafi-designers aretini e si rifanno, rivisitandolo, all’antico oppure procedono verso la libera reinterpretazione. Insomma, preziose manifatture rilette nel gioco della contemporaneità. La tradizione subisce così una metamorfosi e si ridefinisce attraverso nuove pere di fattura artigianale.
Il binomio antico/contemporaneo è al centro anche dell’altra mostra di Palazzo Casali che sonda il legame profondo, a livello semantico, con la cultura etrusca. L’OTTAVA TAVOLA: UN’ETIMOLOGIA DEI CODICI CONTEMPORANEI, organizzata dall’Artist Pension Trust, aperta dall’4 agosto all’11 settembre, presenta fotografie, sculture, dipinti, graffiti, performance visive. Si tratta di undici artisti internazionali che lavorano sul linguaggio contemporaneo rielaborando in chiave segnica il mistero della scrittura etrusca che diviene oggetto da decifrare ma anche strumento per decifrare la complessità semantica della cultura visuale odierna.
Spostandoci nell’altra sede delle mostre, il Chiostro di Sant’Agostino, la mostra DONNA LONG: PAINTINGS dal 4 al 16 agosto, arriva direttamente dalla Napa Valley: opere in cui la fotografia rappresenta un passaggio importante nella visione del paesaggio e di un soggetto preferito cioè i cavalli.
In un panorama internazionale come quello del Tuscan Sun Festival non poteva mancare la figura di J. Henry Fair, fotografo che segue il Festival da anni e molto noto per i suoi ritratti di musicisti classici. Fair, anche convinto e impegnato ambientalista, con la mostra OIL AND WATER, aperta dal 4 al 16 agosto, porta a Cortona le immagini da lui raccolte nel corso degli anni sullo sfondo di un ambiente degradato e “decadente”, per certi versi dimenticato. Antiche rovine di siti industriali, macchine arrugginite, oggetti di fabbriche petrolchimiche raccontano la sofferenza del pianeta continuamente minacciato dallo sconsiderato progresso tecnologico e industriale.
Sempre sul tema dell’ambiente, in concomitanza con la mostra di Fair, la Direttrice della Rainforest Alliance Tensie Whelan parla di agricoltura sostenibile. Presentando l’associazione e la sua mission dopo essere divenuta partner dell’azienda italiana Lavazza, la Whelan spiega come è stato possibile sostenere l’agricoltura e migliorare la qualità di vita in villaggi sconosciuti di paesi come Colombia, Perù e Honduras.
Il professor Jonathan Morris racconta la storia, la tradizione e la migrazione del caffè nel suo viaggio dall’Italia verso Inghilterra e America. Il tutto accompagnato da una degustazione di caffè Lavazza “Tierra”.
Per la piccola sezione di poesia Scott Lewis, autore ed editore della lettere di Robert Browning, parla del suo soggiorno fiorentino e della corrispondenza con sua moglie, Elizabeth Barrett.
Anche una piccola sezione cinematografica, quest’anno al Festival: nella suggestiva chiesa di Sant’Agostino, saranno proiettati, infatti, in onore di Carlo Ponti, alcuni dei film da lui prodotti tra cui: Dottor Zivago, La Strada, La Ciociara, Una Giornata Particolare, Professione: Reporter, Blow up, Il disprezzo.
Due gli appuntamenti con la scrittrice nonchè direttore artistico del Festival Frances Mayes: una lezione dal tema ‘An Italian Writing Life’ e una conferenza sulla dieta mediterranea in abbinamento ad una dimostrazione culinaria dello chef Silvia Baracchi. Ci avviciniamo così alla sezione enogastronomica.
In una cornice quale quella della Val di Chiana il professor Diego Zancani, discute ed argomenta sulle origini della cucina italiana, dei piatti tipici e della loro tradizione. Non dimentichiamo poi i suoi ‘speciali’ sui banchetti d’epoca con le relative musiche.
Tocca poi ad una famosa cuoca di Cortona tenere lezioni di cucina di territorio dedicata, appunto, alle tradizioni toscane, il tutto sempre all’interno del Chiostro di Sant’Agostino. In abbinamento ai piatti degustati al termine delle lezioni “Cucinando con mamma”, si degustano 12 tra i migliori vini del Consorzio Doc Cortona: esemplari eleganti e robusti assai amati dagli enofili.
Il Tuscan Sun Festival è anche però nutrimento dello spirito: discipline orientali, tai chi e yoga per lavorare insieme su mente, corpo e spirito. E’ il dottor Weishe Song, che pratica agopuntura e medicina cinese in Gran Bretagna, ad illustrare esercizi di tai chi e gi gong sorseggiando tutti insieme tè verde.
Come nelle passate edizioni, l’appuntamento clou restano però le lezioni di pratiche orientali della maestra Lucia Dalbon. tutte le mattine relax e carica di energia prima di cominciare una giornata di intensi piaceri.
LA GRANDE MUSICA SEDUCE CORTONA
dal 4 al 16 agosto passerella di grandi artiste della scena musicale internazionale per la quinta edizione del Festival del Sole
Fondato e diretto da Barrett Wissman, presidente della più grande azienda internazionale di management artistico, l’IMG Artists, che rappresenta più di 500 artisti tra i più importanti al mondo, il festival di Cortona è diventato un appuntamento di grande originalità a cui è impossibile mancare, anche perché ogni anno ospita artisti tra i più grandi della scena musicale, spesso nomi rarissimi da ascoltare in Italia. Il Festival di Cortona, oltre alla straordinaria qualità, testimoniata quest’anno anche dalla partecipazione di RAI Radio3, media partner del Tuscan Sun Festival, si è imposto all’attenzione per il rapporto privilegiato ed “esclusivo” che ha saputo stabilire con il pubblico, il “filo diretto” tra le star e Cortona.
Prima novità quest’anno le location dei concerti: si raddoppiano infatti i concerti open air in cui la musica avrà da scenario sia la suggestiva Piazza Signorelli, in cui sono previsti tre concerti, sia la piazza antistante la Chiesa di Santa Margherita, nella parte alta della collina in una incantevole posizione che spazia sulla Valdichiana. Per i concerti al chiuso, invece, oltre al Teatro Signorelli un teatro ottocentesco di piccole dimensioni che crea, per questo motivo un’atmosfera di grande intimità durante l’ascolto, la Chiesa di san Francesco, un suggestivo concentrato di opere d’arte.
Quanto agli ospiti in cartellone, la serata inaugurale vede come protagonisti, tra gli altri, la Russian National Orchestra, la violoncellista ormai conclamata musa, nonché direttrice artistica del festival di Cortona Nina Kotova e il direttore d’orchestra Carlo Ponti jr, personaggio molto noto e di grande personalità: ad applaudirlo sua madre Sophia Loren.
Ampio il ventaglio dei solisti che si alterneranno durante le serate; spiccano nomi del calibro di Angelika Kirchschlager, mezzosoprano austriaco raffinatissimo; è stata spesso definita ‘regina dei Lieder’, nonché artista di grande bellezza e presenza scenica.
L’ormai notissimo violinista Joshua Bell, il pianista ex enfant prodige Jean-Yves Thibaudet, Nicolaj Znaider, violinista di grande talento ed espressività. Molto atteso, dopo il debutto a Cortona dello scorso anno, del soprano Anna Netrebko: una voce colma di purezza, precisione ed estensione straordinarie. E’ la “prima volta” a Cortona, invece, per la violinista Victoria Mullova, promessa mantenuta del virtuosismo di stampo russo. Tra le curiosità, il ruolo insolito ed eccezionale del tenore Josè Cura, in questa occasione sul podio come direttore d’orchestra. E sul podio sale anche Emmanuel Haim, raffinata specialista del repertorio barocco e direttrice dell’ensemble da lei fondato, Le Concert d’Astrée che la accompagna anche nell’ambito di questo festival.
A ben guardare, nella programmazione del Tuscan Sun Festival, si evince una grande quantità di musica barocca, dalle Stagioni vivaldiane, alla Water Music e al Giulio Cesare haendeliani, dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi alla Suite per orchestra numero 2 e ai due Concerti per violino e orchestra di J. S. Bach.
Ad eseguire tale repertorio barocco, ospiti ensembles specializzati in questo tipo di esecuzioni, ovvero, Le Concert d’Astrée diretta da Emmanuel Haim e la Venice Baroque Orchestra che dunque doneranno al pubblico del festival suggestive e fedeli interpretazioni di una musica peculiare com’è quella composta in questo periodo storico.
Altra caratteristica dell’edizione 2007 è la stragrande prevalenza femminile tra gli artisti, fatto abbastanza insolito nel panorama musicale italiano che vede una presenza maschile dominante. Sicuramente non è usuale trovarsi davanti all’esibizione di una direttrice d’orchestra e il Tuscan Sun Festival, distintosi negli anni anche per l’originalità e la raffinatezza di molte proposte, offre per la V edizione una nuova intrigante performance con Emmanuel Haim .
Last but not least, il Festival del Sole ospita dunque donne bellissime e dal grande carisma artistico, soprattutto virtuose del canto del calibro di Isabel Bayrakdarian, Laura Claycomb, Lisa Delan ed Elīna Paranča, oltre alle già citate Anna Netrebko e Angelika Kirchschlager.
Rilevante anche la presenza di musica da camera, soprattutto per strumenti ad arco: rispettivamente il 7 e il 12 agosto il festival ospiterà due quartetti d’archi di grande fama: il Belcea Quartet e il Takács Quartet.
Ma è il repertorio vocale che assume quest’anno un rilievo sempre maggiore, con concerti interamente dedicati al belcanto. Ciò è evidente già dal programma della serata inaugurale, che prevede anche una serie di arie d’opera tra le più celebri, e nella serata finale del Festival con una indimenticabile Carmen interpretata dalla incantevole voce di Elīna Paranča.
Continua la fortuna del filone russo, se così possiamo dire, dal momento che anche quest’anno una buona parte del repertorio è dedicata alla musica russa, dalla musica a programma dei Quadri di un’esposizione musorgskiani, ai temi descrittivi delle Danze sinfoniche di Rachmaninov e al quartetto Americano di Dvorak.
PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO CON GIORNI, ORARI, ETC. VEDI IL SITO www.festivaldelsole.com www.tuscansunfestival.com
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Etichette: comune di cortona, Cortona, Tuscan Sun Festival
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