venerdì 10 agosto 2007
Calici di stelle,
con il re dei vini
Due notti tra vino e magia al Castello Falletti di Barolo: il tradizionale appuntamento estivo con le notti delle “stelle cadenti” conquista un palcoscenico d’eccezione. Un’autentica festa delle emozioni, con il meglio della produzione enogastronomica delle Langhe a unirsi con la storia e le magiche suggestioni celesti.
Il 10 e l’11 agosto sono le serate più magiche dell’estate: impossibile non lasciarsi incantare dalla “pioggia di lacrime” di San Lorenzo e Santa Chiara. Con “Calici di stelle” – coordinato a livello nazionale dall’associazione Città del Vino – lo spettacolo celeste incontra i grandi vini per rendere l’emozione davvero irresistibile grazie ad ambientazioni di grande fascino.
In Piemonte l’appuntamento ormai classico con “Calici di stelle” è quello che Turismo in Langa (informazioni allo 0173.364030 o su www.turismoinlanga.it) organizza a Barolo, nel Castello Comunale Falletti, antico maniero nel cuore delle Langhe, attuale sede dell’Enoteca Regionale del Barolo e prossimo a ospitare il “Museo del vino” firmato da François Confino: il 10 e l’11 agosto sarà un’autentica festa delle emozioni, con il meglio della produzione enogastronomica delle Langhe a unirsi con la storia e le magiche suggestioni celesti.
Grandi vini e il meglio della produzione gastronomica d’eccellenza, musica e animazioni ad annunciare lo spettacolo delle stelle cadenti: a Barolo s’aggiungono l’incanto di luoghi carichi di storia e lo splendore dell’antico borgo, mentre l’affascinante piazzetta del castello affacciata sulle Langhe è l’ideale punto d’osservazione per ammirare lo spettacolo notturno – guidati nella scoperta da un esperto astronomo a disposizione del pubblico.
Sarà la celebrazione del meglio della produzione enogastronomica delle Langhe. Al centro delle serate gli “Incontri con il gusto”: il Barolo e gli altri grandi vini di Langa – Arneis, Dolcetto, Barbera, Moscato – si sposano con altrettanti prodotti dell'eccellenza gastronomica del territorio – dai salumi ai formaggi, fino ai dolci – in una degustazione guidata da un enologo di grande esperienza.
Oltre all’aspetto enogastronomico, poi, una serie di appuntamenti animeranno il castello e il borgo di Barolo: le sale dell’antico maniero saranno aperte al pubblico per le visite guidate, in compagnia di personaggi in abiti d’epoca chiamati a far rivivere l’atmosfera da sogno che si respirava in quelle sale ai tempi dei Marchesi Falletti.
Sulla piazzetta che si apre di fronte al castello, poi, sarà festa per tutta la serata, con la musica dal vivo ad accompagnare l’osservazione della volta celeste e, ancora, l’appuntamento con le degustazioni di Barolo al bicchiere, ultimo e più affascinante incontro con il “re dei vini”.
Il castello Falletti di Barolo
Memoria e mito abitano le sale di tutti i castelli delle Langhe. In quelle del maniero di Barolo viaggiano da sempre insieme: il leggendario "re dei vini" conobbe qui i suoi natali, grazie alle sperimentazioni della Marchesa Giulia Colbert, sposa di Tancredi Falletti. Il castello ospita oggi la Biblioteca storica riordinata da Silvio Pellico, l'Enoteca Regionale del Barolo e, dal 2007, sarà sede di un Museo del vino unico nel suoi genere per originalità e scenografie.
Un weekend nelle Langhe
In occasione di “Calici di stelle” il tour operator I Cannubi invita i turisti a vivere appieno l’emozione e la magia delle notte d’estate nelle Langhe: il prezzo dell’offerta è di 69 € a persona e comprende un pernottamento con prima colazione presso un’azienda agrituristica nelle Langhe (sistemazione in camera doppia con servizi privati); la partecipazione all’evento Calici di Stelle a Barolo con le degustazioni degli Incontri con il Gusto; la visita serale al castello di Barolo in occasione dell'evento; gli ingressi ai castelli di Barolo e Grinzane Cavour; una degustazione presso un’enoteca di Serralunga; la password per scaricare la guida “Andar per Langa” con informazioni e indirizzi sfiziosi.
Il 10 e l’11 agosto sono le serate più magiche dell’estate: impossibile non lasciarsi incantare dalla “pioggia di lacrime” di San Lorenzo e Santa Chiara. Con “Calici di stelle” – coordinato a livello nazionale dall’associazione Città del Vino – lo spettacolo celeste incontra i grandi vini per rendere l’emozione davvero irresistibile grazie ad ambientazioni di grande fascino.
In Piemonte l’appuntamento ormai classico con “Calici di stelle” è quello che Turismo in Langa (informazioni allo 0173.364030 o su www.turismoinlanga.it) organizza a Barolo, nel Castello Comunale Falletti, antico maniero nel cuore delle Langhe, attuale sede dell’Enoteca Regionale del Barolo e prossimo a ospitare il “Museo del vino” firmato da François Confino: il 10 e l’11 agosto sarà un’autentica festa delle emozioni, con il meglio della produzione enogastronomica delle Langhe a unirsi con la storia e le magiche suggestioni celesti.
Grandi vini e il meglio della produzione gastronomica d’eccellenza, musica e animazioni ad annunciare lo spettacolo delle stelle cadenti: a Barolo s’aggiungono l’incanto di luoghi carichi di storia e lo splendore dell’antico borgo, mentre l’affascinante piazzetta del castello affacciata sulle Langhe è l’ideale punto d’osservazione per ammirare lo spettacolo notturno – guidati nella scoperta da un esperto astronomo a disposizione del pubblico.
Sarà la celebrazione del meglio della produzione enogastronomica delle Langhe. Al centro delle serate gli “Incontri con il gusto”: il Barolo e gli altri grandi vini di Langa – Arneis, Dolcetto, Barbera, Moscato – si sposano con altrettanti prodotti dell'eccellenza gastronomica del territorio – dai salumi ai formaggi, fino ai dolci – in una degustazione guidata da un enologo di grande esperienza.
Oltre all’aspetto enogastronomico, poi, una serie di appuntamenti animeranno il castello e il borgo di Barolo: le sale dell’antico maniero saranno aperte al pubblico per le visite guidate, in compagnia di personaggi in abiti d’epoca chiamati a far rivivere l’atmosfera da sogno che si respirava in quelle sale ai tempi dei Marchesi Falletti.
Sulla piazzetta che si apre di fronte al castello, poi, sarà festa per tutta la serata, con la musica dal vivo ad accompagnare l’osservazione della volta celeste e, ancora, l’appuntamento con le degustazioni di Barolo al bicchiere, ultimo e più affascinante incontro con il “re dei vini”.
Il castello Falletti di Barolo
Memoria e mito abitano le sale di tutti i castelli delle Langhe. In quelle del maniero di Barolo viaggiano da sempre insieme: il leggendario "re dei vini" conobbe qui i suoi natali, grazie alle sperimentazioni della Marchesa Giulia Colbert, sposa di Tancredi Falletti. Il castello ospita oggi la Biblioteca storica riordinata da Silvio Pellico, l'Enoteca Regionale del Barolo e, dal 2007, sarà sede di un Museo del vino unico nel suoi genere per originalità e scenografie.
Un weekend nelle Langhe
In occasione di “Calici di stelle” il tour operator I Cannubi invita i turisti a vivere appieno l’emozione e la magia delle notte d’estate nelle Langhe: il prezzo dell’offerta è di 69 € a persona e comprende un pernottamento con prima colazione presso un’azienda agrituristica nelle Langhe (sistemazione in camera doppia con servizi privati); la partecipazione all’evento Calici di Stelle a Barolo con le degustazioni degli Incontri con il Gusto; la visita serale al castello di Barolo in occasione dell'evento; gli ingressi ai castelli di Barolo e Grinzane Cavour; una degustazione presso un’enoteca di Serralunga; la password per scaricare la guida “Andar per Langa” con informazioni e indirizzi sfiziosi.
Informazioni
Associazione Turismo in Langa
Telefono 0173.364030
Web www.turismoinlanga.it
Mail info@turismoinlanga.it
Enoteca Regionale del Barolo
Telefono 0173.56277
Web www.baroloworld.it
Mail barolo@baroloworld.it
Etichette: Cuneo, manifestazioni, vini
Il Piemonte autentico?
Nelle osterie dell’Alta Langa
Valorizzare un territorio dalle potenzialità straordinarie e ancora non espresse completamente celebrando il suo immenso patrimonio di prodotti tipici: è l’obiettivo di Alta Langa in Tavola, rassegna gastronomica che per i quattro weekend di settembre invita i turisti a scoprire uno tra i più affascinanti e autentici scorci del Piemonte.
Sulla scia del successo delle prime due edizioni – sedici ristoranti per altrettante “cene a tema”, con oltre quattrocento ospiti – la Comunità Montana Alta Langa, di concerto con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e la collaborazione dell’associazione Turismo in Langa, con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte – propone anche per il 2007 la rassegna Alta Langa in Tavola, la serie di cene “a tema” in programma nei quattro weekend di settembre in alcuni ristoranti selezionati tra i molti della zona.
L’idea è tanto semplice quanto efficace: per quattro sere di settembre i migliori ristoranti del territorio eleggono un prodotto tipico della zona a protagonista dei loro menu. E così venerdì 7 settembre i ristoranti aderenti proporranno un menu ispirato al Murazzano e ai formaggi dell’Alta Langa, il 14 sarà protagonista la carne bovina di razza piemontese, il 21 la nocciola “tonda e gentile” e, per finire, venerdì 28 settembre arriveranno in tavola i funghi dell’Alta Langa.
Per l’organizzazione della kermesse gli organizzatori hanno operato un’attenta selezione dei ristoranti: l’obiettivo era non solo di garantire l’alta qualità dell’offerta culinaria, ma anche il rispetto dei caratteri di autenticità delle strutture, in grado di mostrare il volto più originale dell’Alta Langa, fatto di spontanea cordialità e genuina ospitalità.
A incorniciare gli appuntamenti gastronomici in un’atmosfera autentica e suggestiva, quindi, la tipica accoglienza delle osterie “di un tempo”: è la risposta dell’Alta Langa alla richiesta sempre più viva da parte dei turisti di incontrare non soltanto la cucina tradizionale del territorio, ma anche quell’atmosfera tutta particolare tipica delle osterie della tradizione, dove il tempo sembra d’improvviso indugiare di fronte all’ingenua bellezza d'insegne tinteggiate sui muri esterni.
Grandi vini e prodotti dell’eccellenza, ma anche la promozione di un territorio intero e della sua fiera cultura contadina: nei fine settimana dell’8 settembre e del 15 settembre le aziende agricole e i laboratori artigianali dell’Alta Langa aprono le loro porte, invitando turisti e visitatori a conoscere e scoprire come nascono e crescono i prodotti tipici e per comprenderne le caratteristiche.
Forte del successo delle passate edizioni, “Alta Langa in tavola” rende ancora merito alla straordinaria cultura e alle rigogliose colture dell’Alta Langa: quattro serate di grande cucina, ma anche quattro weekend alla scoperta della fiera cultura contadina delle Langhe con le “porte aperte” di aziende agricole e laboratori artigianali.
Sarà l’atmosfera tutta particolare delle osterie della tradizione, quelle in cui il tempo sembra indugiare di fronte all’ingenua bellezza d’insegne tinteggiate sui muri esterni? Oppure i panorami “selvatici” che si rivelano dietro a ogni curva o, ancora, le fitte distese di boschi, silenziosi custodi dei piccoli borghi arrampicati sulle colline? Chi arriva in Alta Langa, quale sia la ragione, non può fare a meno d’innamorarsene: ve ne accorgerete nei quattro fine settimana di settembre, quando i prodotti di questa terra diventeranno i protagonisti di una serie di cene “a tema”, gustoso lasciapassare per scoprire la tradizione e la cultura fieramente contadina di questa fetta di Langa.
Sulla scia del successo delle prime due edizioni – sedici ristoranti per altrettante “cene a tema”, con oltre quattrocento ospiti – la Comunità Montana Alta Langa, di concerto con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e la collaborazione dell’associazione Turismo in Langa, con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte – propone anche per il 2007 la rassegna Alta Langa in Tavola, la serie di cene “a tema” in programma nei quattro weekend di settembre in alcuni ristoranti selezionati tra i molti della zona.
L’idea è tanto semplice quanto efficace: per quattro sere di settembre i migliori ristoranti del territorio eleggono un prodotto tipico della zona a protagonista dei loro menu. E così venerdì 7 settembre i ristoranti aderenti proporranno un menu ispirato al Murazzano e ai formaggi dell’Alta Langa, il 14 sarà protagonista la carne bovina di razza piemontese, il 21 la nocciola “tonda e gentile” e, per finire, venerdì 28 settembre arriveranno in tavola i funghi dell’Alta Langa.
Per l’organizzazione della kermesse gli organizzatori hanno operato un’attenta selezione dei ristoranti: l’obiettivo era non solo di garantire l’alta qualità dell’offerta culinaria, ma anche il rispetto dei caratteri di autenticità delle strutture, in grado di mostrare il volto più originale dell’Alta Langa, fatto di spontanea cordialità e genuina ospitalità.
A incorniciare gli appuntamenti gastronomici in un’atmosfera autentica e suggestiva, quindi, la tipica accoglienza delle osterie “di un tempo”: è la risposta dell’Alta Langa alla richiesta sempre più viva da parte dei turisti di incontrare non soltanto la cucina tradizionale del territorio, ma anche quell’atmosfera tutta particolare tipica delle osterie della tradizione, dove il tempo sembra d’improvviso indugiare di fronte all’ingenua bellezza d'insegne tinteggiate sui muri esterni.
Grandi vini e prodotti dell’eccellenza, ma anche la promozione di un territorio intero e della sua fiera cultura contadina: nei fine settimana dell’8 settembre e del 15 settembre le aziende agricole e i laboratori artigianali dell’Alta Langa aprono le loro porte, invitando turisti e visitatori a conoscere e scoprire come nascono e crescono i prodotti tipici e per comprenderne le caratteristiche.
Forte del successo delle passate edizioni, “Alta Langa in tavola” rende ancora merito alla straordinaria cultura e alle rigogliose colture dell’Alta Langa: quattro serate di grande cucina, ma anche quattro weekend alla scoperta della fiera cultura contadina delle Langhe con le “porte aperte” di aziende agricole e laboratori artigianali.
Sarà l’atmosfera tutta particolare delle osterie della tradizione, quelle in cui il tempo sembra indugiare di fronte all’ingenua bellezza d’insegne tinteggiate sui muri esterni? Oppure i panorami “selvatici” che si rivelano dietro a ogni curva o, ancora, le fitte distese di boschi, silenziosi custodi dei piccoli borghi arrampicati sulle colline? Chi arriva in Alta Langa, quale sia la ragione, non può fare a meno d’innamorarsene: ve ne accorgerete nei quattro fine settimana di settembre, quando i prodotti di questa terra diventeranno i protagonisti di una serie di cene “a tema”, gustoso lasciapassare per scoprire la tradizione e la cultura fieramente contadina di questa fetta di Langa.
Programma e ristoranti
VENERDÌ 7 SETTEMBRE
LATTE, AMORE E… FANTASIA
Il Murazzano e i formaggi dell’Alta Langa in tavola
AGRITURISMO
“CASCINA DEL FINOCCHIO VERDE”
Borgata Bruni, 33 - Murazzano
Tel. 0173/743518 – 339/7565181
OSTERIA “LA CAPANNINA”
Via della torre, 9 - Murazzano
Tel. 0173/791619 – 335/6942189
OSTERIA “LOCANDA DEL CAMINO”
Corso Travaglio, 22 - Bossolasco
Tel. 0173/799033
AGRITURISMO “PIANBOSCO”
Frazione Pianbosco, 32 - Belvedere Langhe
Tel. 0173/797155 – 339/7966549 – 329/3176883
VENERDÌ 14 SETTEMBRE
NOBILE RAZZA PIEMONTESE…
La carne dagli allevamenti dell’Alta Langa in tavola
RISTORANTE
“IL GIARDINO DELLE LANGHE”
Via Circonvallazione, 4 - Murazzano
Tel. 0173/798506
AZIENDA AGRITURISTICA
“IL MONARCA”
Via Monarca, 1 - Cissone
Tel. 0173/748137
AGRITURISMO
“LA COLLINA DEGLI SCOIATTOLI”
Via Dietro Langhe, 12 - Cravanzana
Tel. 0173/855226
RISTORANTE “LAGO DELLE VERNE”
Località Monastero, 17 - S.Benedetto Belbo
Tel. 0173/726022
VENERDÌ 21 SETTEMBRE
PICCOLA PREZIOSA GEMMA DI LANGA…
La nocciola tonda gentile dell’Alta Langa in tavola
RISTORANTE
“CAPRICORNO DI BOSCO LOREDANA”
C.so Principi di Piemonte, 25
Niella Belbo
Tel. 0173/796206 – 338/1904071
RISTORANTE “DEI BERSAGLIERI”
Via Riale, 4 - Lequio Berria
Tel. 0173/52572 – 0173/52447
OSTERIA “LA NOCCIOLA”
Via Tre Cunei, 4 - Albaretto della Torre
Tel. 0173/520029 – 333/2115852
RISTORANTE “TRATTORIA DEL BIVIO”
Loc. Cavallotti, 9 - Cerretto Langhe
Tel. 0173/520383 – 339/2299474
VENERDÌ 28 SETTEMBRE
CHI CERCA TROVA...!
I funghi dei boschi dell’Alta Langa in tavola
TRATTORIA “LA COCCINELLA”
Via Provinciale, 5 - Serravalle Langhe
Tel. 0173/748220
AGRITURISMO “CA D TISTU”
Località Pian Lea, 2 - Niella Belbo
Tel. 0173/796108
AGRITURISMO “DA DAVIDE”
Borgata Curine Sotto, 9 - Somano
Tel. 0173/793144 – 339/6875363
OSTERIA “VILLA CAFFE’ 35”
Via Piave, 35 - Frazione Villa, Camerana
Tel. 331/6083773
Paolo Racca
Turismo in Langa
Ufficio stampa
Via Cavour 16,
12051 Alba (Cn)
Telefono 0173.364030 - Fax 0173.293143
Mail: ufficiostampa@turismoinlanga.it
Web: http://www.turismoinlanga.it
Etichette: Alta Langa in Tavola, Cuneo, manifestazioni
Borghi in festa nel Monregalese
L’occasione per scoprire un angolo di Piemonte inconsueto, fuori dalle “rotte” più battute e capace – forse proprio per questo – di stregare ogni sguardo.
Borghi in festa nel Monregalese
Le città e borghi del Monregalese, in provincia di Cuneo, si vestono a festa per celebrare il loro patrimonio di culture e tradizioni: primi appuntamenti con “Borghi in festa” il 16 e il 23 settembre a Villanova e a Mondovì.
Borghi in festa nel Monregalese
Le città e borghi del Monregalese, in provincia di Cuneo, si vestono a festa per celebrare il loro patrimonio di culture e tradizioni: primi appuntamenti con “Borghi in festa” il 16 e il 23 settembre a Villanova e a Mondovì.
Angoli suggestivi e gioielli architettonici, personaggi e tradizioni del passato: il 16 e il 23 settembre “Borghi in festa” accende i riflettori sul patrimonio artistico e sulla ricchezza gastronomica di Mondovì e del Monregalese.
Con “Borghi in festa” l’associazione Monregaltour mostra ai turisti – e agli stessi cittadini del luogo – la ricchezza di cultura, tradizione e gastronomia di Mondovì e del Monregalese. Da ormai sette anni è un appuntamento fisso per l’autunno della zona: momento di festa e d’orgoglio per poter mostrare un patrimonio di storie, arti e prelibatezze non ancora abbastanza note al di fuori dei propri confini.
Centri storici che uniscono medioevo e barocco, tesori d’arte e stupori della natura, tradizioni secolari e colline che risalgono verso le montagne sempre più vicine: viaggiare in questi territori è addentrarsi in un angolo di Piemonte inconsueto, fuori dalle “rotte” più battute e capace – forse proprio per questo – di stregare ogni sguardo.
Protagonista della prima domenica (il 16 settembre) è Villanova Mondovì: nel giorno della Festa patronale dell’Addolorata l’invito è ad andare alla scoperta di un comune ricco di monumenti, opere d’arte e storia, degnamente rappresentati dall’Antica Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina sorta presumibilmente nel 1300, dalla Chiesa di San Lorenzo costruita nella prima metà dell’800 e dalla Chiesa di Santa Caterina, originale esempio di barocco piemontese. Il territorio villanovese è ricco, inoltre, anche di grandi attrazioni naturali, quali il suggestivo labirinto sotterraneo della Grotta dei Dossi. Scoperta casualmente durante una battuta di caccia alla fine del Settecento, sullo scorcio del secolo successivo fu la prima grotta d’Italia ad essere illuminata elettricamente. Offre al visitatore una ricca serie di ambienti dai nomi evocativi. Attraverso la "Sala della Frana", infatti, e la "Galleria Moresca" si raggiunge la grandiosa "Barca di Caronte" e quindi il "Salone del Lago".
Nella seconda domenica di “Borghi in festa”, il 23 settembre, l’invito è a percorre le strade e le piazze di Mondovì, lasciandosi guidare da personaggi in costume pronti a farsi guide turistiche per mostrare gli scorci più caratteristici: quello di Piazza e del suo centro storico, con la Torre civica a far da prezioso sfondo alla musica del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo con il suo Assieme di Ottoni, ospiti di “Castelli in scena”. Da lì, poi, sarà facile andare alla scoperta degli altri gioielli architettonici della città: la Chiesa di San Pietro con l’elegante baldacchino sormontato dal Moro, un automa battente le ore, eredità delle incursioni saracene nella zona e oggi maschera ufficiale del carnevale di Mondovì. E ancora la Chiesa della Missione con la sua facciata barocca, la Chiesa della Misericordia, opera del celebre architetto Gallo, e la Chiesa Cattedrale di Mondovì intitolata a San Donato.
Monregalese
Il Monregalese è una terra estremamente affascinante, ricca di scorci caratteristici. Territorio che si adagia a valle delle estreme lingue delle Alpi Marittime, scende verso Mondovì e si allarga sulla pianura lungo il torrente Pesio, estendendosi fino ai margini del Cuneese, al Fossanese ed alle Langhe. Un territiorio dunque molto vario, omogeneo per cultura e tradizioni, eterogeneo per paesaggi e scorci naturalistici. Una delle posizioni migliori per apprezzare questo magnifico paesaggio è dalla Torre del Belvedere di Mondovì Piazza, dove lo sguardo si perde a vista d’occhio, durante le belle giornate di sole, verso la Bisalta ed il torinese da una parte e verso le Langhe ed il cebano dall’altra.
Mondovì
La caratteristica peculiare di Mondovì è data dalla divisione netta in fatto di posizione dei tre borghi antichi: Piazza rimane arroccata al Monte di Vico, da cui trasse il nome la città, superbo colle che ospita i monumenti più antichi e il Belvedere, famosa balconata sulla pianura e sulla cerchia delle Alpi; Breo, invece, l’attuale centro commerciale e sede del Comune, abbraccia le falde estreme del colle, delimitato dal torrente Ellero.
Con “Borghi in festa” l’associazione Monregaltour mostra ai turisti – e agli stessi cittadini del luogo – la ricchezza di cultura, tradizione e gastronomia di Mondovì e del Monregalese. Da ormai sette anni è un appuntamento fisso per l’autunno della zona: momento di festa e d’orgoglio per poter mostrare un patrimonio di storie, arti e prelibatezze non ancora abbastanza note al di fuori dei propri confini.
Centri storici che uniscono medioevo e barocco, tesori d’arte e stupori della natura, tradizioni secolari e colline che risalgono verso le montagne sempre più vicine: viaggiare in questi territori è addentrarsi in un angolo di Piemonte inconsueto, fuori dalle “rotte” più battute e capace – forse proprio per questo – di stregare ogni sguardo.
Protagonista della prima domenica (il 16 settembre) è Villanova Mondovì: nel giorno della Festa patronale dell’Addolorata l’invito è ad andare alla scoperta di un comune ricco di monumenti, opere d’arte e storia, degnamente rappresentati dall’Antica Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina sorta presumibilmente nel 1300, dalla Chiesa di San Lorenzo costruita nella prima metà dell’800 e dalla Chiesa di Santa Caterina, originale esempio di barocco piemontese. Il territorio villanovese è ricco, inoltre, anche di grandi attrazioni naturali, quali il suggestivo labirinto sotterraneo della Grotta dei Dossi. Scoperta casualmente durante una battuta di caccia alla fine del Settecento, sullo scorcio del secolo successivo fu la prima grotta d’Italia ad essere illuminata elettricamente. Offre al visitatore una ricca serie di ambienti dai nomi evocativi. Attraverso la "Sala della Frana", infatti, e la "Galleria Moresca" si raggiunge la grandiosa "Barca di Caronte" e quindi il "Salone del Lago".
Nella seconda domenica di “Borghi in festa”, il 23 settembre, l’invito è a percorre le strade e le piazze di Mondovì, lasciandosi guidare da personaggi in costume pronti a farsi guide turistiche per mostrare gli scorci più caratteristici: quello di Piazza e del suo centro storico, con la Torre civica a far da prezioso sfondo alla musica del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo con il suo Assieme di Ottoni, ospiti di “Castelli in scena”. Da lì, poi, sarà facile andare alla scoperta degli altri gioielli architettonici della città: la Chiesa di San Pietro con l’elegante baldacchino sormontato dal Moro, un automa battente le ore, eredità delle incursioni saracene nella zona e oggi maschera ufficiale del carnevale di Mondovì. E ancora la Chiesa della Missione con la sua facciata barocca, la Chiesa della Misericordia, opera del celebre architetto Gallo, e la Chiesa Cattedrale di Mondovì intitolata a San Donato.
Monregalese
Il Monregalese è una terra estremamente affascinante, ricca di scorci caratteristici. Territorio che si adagia a valle delle estreme lingue delle Alpi Marittime, scende verso Mondovì e si allarga sulla pianura lungo il torrente Pesio, estendendosi fino ai margini del Cuneese, al Fossanese ed alle Langhe. Un territiorio dunque molto vario, omogeneo per cultura e tradizioni, eterogeneo per paesaggi e scorci naturalistici. Una delle posizioni migliori per apprezzare questo magnifico paesaggio è dalla Torre del Belvedere di Mondovì Piazza, dove lo sguardo si perde a vista d’occhio, durante le belle giornate di sole, verso la Bisalta ed il torinese da una parte e verso le Langhe ed il cebano dall’altra.
Mondovì
La caratteristica peculiare di Mondovì è data dalla divisione netta in fatto di posizione dei tre borghi antichi: Piazza rimane arroccata al Monte di Vico, da cui trasse il nome la città, superbo colle che ospita i monumenti più antichi e il Belvedere, famosa balconata sulla pianura e sulla cerchia delle Alpi; Breo, invece, l’attuale centro commerciale e sede del Comune, abbraccia le falde estreme del colle, delimitato dal torrente Ellero.
Ufficio stampa Tel 0174.47428 – www.monregaltour.it / press@monregaltour.it
Etichette: Cuneo, manifestazioni, Mondovi
Vendemmia in Langa
Vendemmia in Langa
Il sogno di ogni enoturista si realizza tra i filari di Dogliani: due domeniche gomito a gomito con i vignaioli, tra aria di festa e degustazioni in cantina. L’invito è a raggiungere quest'angolo di Langa nel momento in cui le sue morbide colline cominciano a tingersi dei colori della stagione autunnale, per cogliere l’occasione unica di immergersi nell’art de vivre di queste colline e della loro gente, quando le vigne regalano finalmente i grappoli e dalle cantine si alzano i profumi che preludono a grandi vini.
Il sogno di ogni enoturista si realizza tra i filari di Dogliani: due domeniche gomito a gomito con i vignaioli, tra aria di festa e degustazioni in cantina. L’invito è a raggiungere quest'angolo di Langa nel momento in cui le sue morbide colline cominciano a tingersi dei colori della stagione autunnale, per cogliere l’occasione unica di immergersi nell’art de vivre di queste colline e della loro gente, quando le vigne regalano finalmente i grappoli e dalle cantine si alzano i profumi che preludono a grandi vini.
Partecipare attivamente alla vendemmia, respirarne intensamente gli aromi, interpretarne i colori e viverne a fondo le atmosfere è il sogno di molti enoturisti che decidono di trascorrere un periodo alla scoperta del paesaggio vitivinicolo delle Langhe: il 9 e il 16 settembre, in occasione della 68esima Sagra del Dolcetto di Dogliani, l’associazione Monregaltour realizza questo sogno con “Vendemmia in Langa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Dogliani e il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il contributo di Bovinlanga e della Cantina del Docletto di Dogliani.
Per "Vendemmia in Langa" alcune aziende agricole del territorio di Dogliani – una delle zone di maggior prestigio della produzione enoica di Langa – accolgono i visitatori nelle vigne e poi nelle cantine, permettendo loro di vivere da vicino il rito della vendemmia, invitandoli poi in cantina per visite e degustazioni.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Monregaltour in collaborazione con il Comune di Dogliani e l’associazione Turismo in Langa, è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo: è il riconoscimento istituzionale di un’intuizione vincente, quella di far vivere ai turisti l’esperienza della vita di campagna, in uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte, nel momento in cui il lavoro di un anno intero raccoglie i primi frutti.
I visitatori, accompagnati in piccoli gruppi dai proprietari, vengono condotti tra i filari per immergersi nell’atmosfera di festa che tradizionalmente accompagna il momento della raccolta. È l’occasione per conoscere i produttori, apprezzare il paziente lavoro di mani esperte, vivere da vicino le prime fasi della vinificazione. Per un’intera giornata gli ospiti delle aziende vitivinicole vivranno gomito a gomito ogni fase della vendemmia: prima tra i filari osserveranno da vicino i precisi gesti dei vignaioli mentre recidono i grappoli ormai pronti per la vendemmia, poi nelle cantine, dove si celebrerà il rito della pigiatura.
Le due domeniche di settembre, poi, sono anche l’occasione per gustare il prodotto della vendemmia: la Bottega del vino di Dogliani, infatti, accoglie gli ospiti della manifestazione nei propri locali per la degustazione del celebre Dolcetto di Dogliani.
Il programma
Domenica 9 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Ribote di Porro Bruno – Borgata Valdiberti, 24
Az. Agr. Romana Carlo – Località Barroeri, 16
Poderi Luigi Einaudi - Borgata Gombe 31/32
Domenica 16 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Boschis Francesco – Frazione Pianezzo, 57
Az. Agr. Marenco Aldo – Borgata Pironi, 25
Az. Agr. Pecchenino f.lli – Borgata Valdiberti, 59
Itinerari del colore
"Vendemmia in Langa" è anche festa di altre sensazioni: con gli "Itinerari del colore" alcune guide naturalistiche aiuteranno i turisti a interpretare un territorio a partire dai colori di cui si veste d'autunno. L’appuntamento è per il 16 settembre, con partenza da San Luigi di Dogliani (Info allo 0173.364030 – Partenze alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30 e 16.30): gli itinerari si snodano lungo agevoli percorsi sulle colline di Dogliani.
Gli accompagnatori raccontano le storie e i segreti di questi luoghi, l'origine dei curiosi nomi dati ad alcune colline, la ragione della particolare disposizione di un vigneto o della collocazione di un'antica cascina, aiutano i visitatori a cogliere le caratteristiche e lo spirito della terra di Langa e della sua gente: un modo estremamente seducente per andare alla scoperta del territorio, lasciandosi guidare da quell’«andar per Langa», filosofia di vita e di piacere così radicata in questa terra, secondo la quale ogni collina custodisce un gioiello, pronto a farsi scoprire da chi abbia la voglia e la pazienza di seguire il ritmo lento del suo cuore.
I menu della vendemmia
Fra le sensazioni che "Vendemmia in Langa" regala vi sono anche quelle legate al gusto, all’emozione dei profumi e dei sapori della cucina più tradizionale delle Langhe. Sabato e domenica, per tutta la durata dell’iniziativa alcuni ristoranti ed agriturismo di Dogliani e dintorni festeggiano l’uva ed il vino, proponendo i piatti che la tradizione lega alle cene offerte in cascina a chi aiutava nella vendemmia, oppure piatti in cui l’uva ed il vino sono protagonisti: ravioli al vino, tajarin al dolcetto con ragù di barolo, faraona all’uva dolcetto, gelato al vino, dolci all’uva e molto altro.
I ristoranti dove gustare i menu
Le lune dei Barroeri (0173.736012)
Il verso del ghiottone (0173.742074)
Da Aldo (0173.70588)
Osteria dei Binelli (0173.70180)
Tenuta Larenzania (0173.71086)
Weekend tra le calde tonalità dell’autunno di Langa
“Vendemmia in Langa” è occasione perfetta per immergersi totalmente nello spirito e nei colori delle Langhe, da cogliere nel momento di massimo splendore delle sue colline. Il tour operator I Cannubi propone, per i due weekend della manifestazione, un pacchetto di viaggio a 98,00 euro a persona: oltre alla partecipazione alla “festa” nelle vigne e nelle cantine, i turisti saranno accompagnati alla scoperta degli scorci più suggestivi delle Langhe, da Dogliani ad Alba, passando per Barolo e il suo celebre castello, sede dell’Enoteca Regionale del Barolo. Per ulteriori informazioni sull’offerta è possibile contattare direttamente I Cannubi al numero 0173.220943 o all’indirizzo incoming@turismoinlanga.it
Per "Vendemmia in Langa" alcune aziende agricole del territorio di Dogliani – una delle zone di maggior prestigio della produzione enoica di Langa – accolgono i visitatori nelle vigne e poi nelle cantine, permettendo loro di vivere da vicino il rito della vendemmia, invitandoli poi in cantina per visite e degustazioni.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Monregaltour in collaborazione con il Comune di Dogliani e l’associazione Turismo in Langa, è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo: è il riconoscimento istituzionale di un’intuizione vincente, quella di far vivere ai turisti l’esperienza della vita di campagna, in uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte, nel momento in cui il lavoro di un anno intero raccoglie i primi frutti.
I visitatori, accompagnati in piccoli gruppi dai proprietari, vengono condotti tra i filari per immergersi nell’atmosfera di festa che tradizionalmente accompagna il momento della raccolta. È l’occasione per conoscere i produttori, apprezzare il paziente lavoro di mani esperte, vivere da vicino le prime fasi della vinificazione. Per un’intera giornata gli ospiti delle aziende vitivinicole vivranno gomito a gomito ogni fase della vendemmia: prima tra i filari osserveranno da vicino i precisi gesti dei vignaioli mentre recidono i grappoli ormai pronti per la vendemmia, poi nelle cantine, dove si celebrerà il rito della pigiatura.
Le due domeniche di settembre, poi, sono anche l’occasione per gustare il prodotto della vendemmia: la Bottega del vino di Dogliani, infatti, accoglie gli ospiti della manifestazione nei propri locali per la degustazione del celebre Dolcetto di Dogliani.
Il programma
Domenica 9 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Ribote di Porro Bruno – Borgata Valdiberti, 24
Az. Agr. Romana Carlo – Località Barroeri, 16
Poderi Luigi Einaudi - Borgata Gombe 31/32
Domenica 16 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Boschis Francesco – Frazione Pianezzo, 57
Az. Agr. Marenco Aldo – Borgata Pironi, 25
Az. Agr. Pecchenino f.lli – Borgata Valdiberti, 59
Itinerari del colore
"Vendemmia in Langa" è anche festa di altre sensazioni: con gli "Itinerari del colore" alcune guide naturalistiche aiuteranno i turisti a interpretare un territorio a partire dai colori di cui si veste d'autunno. L’appuntamento è per il 16 settembre, con partenza da San Luigi di Dogliani (Info allo 0173.364030 – Partenze alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30 e 16.30): gli itinerari si snodano lungo agevoli percorsi sulle colline di Dogliani.
Gli accompagnatori raccontano le storie e i segreti di questi luoghi, l'origine dei curiosi nomi dati ad alcune colline, la ragione della particolare disposizione di un vigneto o della collocazione di un'antica cascina, aiutano i visitatori a cogliere le caratteristiche e lo spirito della terra di Langa e della sua gente: un modo estremamente seducente per andare alla scoperta del territorio, lasciandosi guidare da quell’«andar per Langa», filosofia di vita e di piacere così radicata in questa terra, secondo la quale ogni collina custodisce un gioiello, pronto a farsi scoprire da chi abbia la voglia e la pazienza di seguire il ritmo lento del suo cuore.
I menu della vendemmia
Fra le sensazioni che "Vendemmia in Langa" regala vi sono anche quelle legate al gusto, all’emozione dei profumi e dei sapori della cucina più tradizionale delle Langhe. Sabato e domenica, per tutta la durata dell’iniziativa alcuni ristoranti ed agriturismo di Dogliani e dintorni festeggiano l’uva ed il vino, proponendo i piatti che la tradizione lega alle cene offerte in cascina a chi aiutava nella vendemmia, oppure piatti in cui l’uva ed il vino sono protagonisti: ravioli al vino, tajarin al dolcetto con ragù di barolo, faraona all’uva dolcetto, gelato al vino, dolci all’uva e molto altro.
I ristoranti dove gustare i menu
Le lune dei Barroeri (0173.736012)
Il verso del ghiottone (0173.742074)
Da Aldo (0173.70588)
Osteria dei Binelli (0173.70180)
Tenuta Larenzania (0173.71086)
Weekend tra le calde tonalità dell’autunno di Langa
“Vendemmia in Langa” è occasione perfetta per immergersi totalmente nello spirito e nei colori delle Langhe, da cogliere nel momento di massimo splendore delle sue colline. Il tour operator I Cannubi propone, per i due weekend della manifestazione, un pacchetto di viaggio a 98,00 euro a persona: oltre alla partecipazione alla “festa” nelle vigne e nelle cantine, i turisti saranno accompagnati alla scoperta degli scorci più suggestivi delle Langhe, da Dogliani ad Alba, passando per Barolo e il suo celebre castello, sede dell’Enoteca Regionale del Barolo. Per ulteriori informazioni sull’offerta è possibile contattare direttamente I Cannubi al numero 0173.220943 o all’indirizzo incoming@turismoinlanga.it
Etichette: Cuneo, Mondovi, vendemmia, Vendemmia in Langa, vini
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