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venerdì 10 agosto 2007

 

Borghi in festa nel Monregalese

L’occasione per scoprire un angolo di Piemonte inconsueto, fuori dalle “rotte” più battute e capace – forse proprio per questo – di stregare ogni sguardo.

Borghi in festa nel Monregalese

Le città e borghi del Monregalese, in provincia di Cuneo, si vestono a festa per celebrare il loro patrimonio di culture e tradizioni: primi appuntamenti con “Borghi in festa” il 16 e il 23 settembre a Villanova e a Mondovì.

Angoli suggestivi e gioielli architettonici, personaggi e tradizioni del passato: il 16 e il 23 settembre “Borghi in festa” accende i riflettori sul patrimonio artistico e sulla ricchezza gastronomica di Mondovì e del Monregalese.

Con “Borghi in festa” l’associazione Monregaltour mostra ai turisti – e agli stessi cittadini del luogo – la ricchezza di cultura, tradizione e gastronomia di Mondovì e del Monregalese. Da ormai sette anni è un appuntamento fisso per l’autunno della zona: momento di festa e d’orgoglio per poter mostrare un patrimonio di storie, arti e prelibatezze non ancora abbastanza note al di fuori dei propri confini.

Centri storici che uniscono medioevo e barocco, tesori d’arte e stupori della natura, tradizioni secolari e colline che risalgono verso le montagne sempre più vicine: viaggiare in questi territori è addentrarsi in un angolo di Piemonte inconsueto, fuori dalle “rotte” più battute e capace – forse proprio per questo – di stregare ogni sguardo.

Protagonista della prima domenica (il 16 settembre) è Villanova Mondovì: nel giorno della Festa patronale dell’Addolorata l’invito è ad andare alla scoperta di un comune ricco di monumenti, opere d’arte e storia, degnamente rappresentati dall’Antica Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina sorta presumibilmente nel 1300, dalla Chiesa di San Lorenzo costruita nella prima metà dell’800 e dalla Chiesa di Santa Caterina, originale esempio di barocco piemontese. Il territorio villanovese è ricco, inoltre, anche di grandi attrazioni naturali, quali il suggestivo labirinto sotterraneo della Grotta dei Dossi. Scoperta casualmente durante una battuta di caccia alla fine del Settecento, sullo scorcio del secolo successivo fu la prima grotta d’Italia ad essere illuminata elettricamente. Offre al visitatore una ricca serie di ambienti dai nomi evocativi. Attraverso la "Sala della Frana", infatti, e la "Galleria Moresca" si raggiunge la grandiosa "Barca di Caronte" e quindi il "Salone del Lago".

Nella seconda domenica di “Borghi in festa”, il 23 settembre, l’invito è a percorre le strade e le piazze di Mondovì, lasciandosi guidare da personaggi in costume pronti a farsi guide turistiche per mostrare gli scorci più caratteristici: quello di Piazza e del suo centro storico, con la Torre civica a far da prezioso sfondo alla musica del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo con il suo Assieme di Ottoni, ospiti di “Castelli in scena”. Da lì, poi, sarà facile andare alla scoperta degli altri gioielli architettonici della città: la Chiesa di San Pietro con l’elegante baldacchino sormontato dal Moro, un automa battente le ore, eredità delle incursioni saracene nella zona e oggi maschera ufficiale del carnevale di Mondovì. E ancora la Chiesa della Missione con la sua facciata barocca, la Chiesa della Misericordia, opera del celebre architetto Gallo, e la Chiesa Cattedrale di Mondovì intitolata a San Donato.



Monregalese

Il Monregalese è una terra estremamente affascinante, ricca di scorci caratteristici. Territorio che si adagia a valle delle estreme lingue delle Alpi Marittime, scende verso Mondovì e si allarga sulla pianura lungo il torrente Pesio, estendendosi fino ai margini del Cuneese, al Fossanese ed alle Langhe. Un territiorio dunque molto vario, omogeneo per cultura e tradizioni, eterogeneo per paesaggi e scorci naturalistici. Una delle posizioni migliori per apprezzare questo magnifico paesaggio è dalla Torre del Belvedere di Mondovì Piazza, dove lo sguardo si perde a vista d’occhio, durante le belle giornate di sole, verso la Bisalta ed il torinese da una parte e verso le Langhe ed il cebano dall’altra.


Mondovì

La caratteristica peculiare di Mondovì è data dalla divisione netta in fatto di posizione dei tre borghi antichi: Piazza rimane arroccata al Monte di Vico, da cui trasse il nome la città, superbo colle che ospita i monumenti più antichi e il Belvedere, famosa balconata sulla pianura e sulla cerchia delle Alpi; Breo, invece, l’attuale centro commerciale e sede del Comune, abbraccia le falde estreme del colle, delimitato dal torrente Ellero.


Ufficio stampa Tel 0174.47428 – www.monregaltour.it / press@monregaltour.it

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Vendemmia in Langa

Vendemmia in Langa

Il sogno di ogni enoturista si realizza tra i filari di Dogliani: due domeniche gomito a gomito con i vignaioli, tra aria di festa e degustazioni in cantina. L’invito è a raggiungere quest'angolo di Langa nel momento in cui le sue morbide colline cominciano a tingersi dei colori della stagione autunnale, per cogliere l’occasione unica di immergersi nell’art de vivre di queste colline e della loro gente, quando le vigne regalano finalmente i grappoli e dalle cantine si alzano i profumi che preludono a grandi vini.
Partecipare attivamente alla vendemmia, respirarne intensamente gli aromi, interpretarne i colori e viverne a fondo le atmosfere è il sogno di molti enoturisti che decidono di trascorrere un periodo alla scoperta del paesaggio vitivinicolo delle Langhe: il 9 e il 16 settembre, in occasione della 68esima Sagra del Dolcetto di Dogliani, l’associazione Monregaltour realizza questo sogno con “Vendemmia in Langa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Dogliani e il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il contributo di Bovinlanga e della Cantina del Docletto di Dogliani.

Per "Vendemmia in Langa" alcune aziende agricole del territorio di Dogliani – una delle zone di maggior prestigio della produzione enoica di Langa – accolgono i visitatori nelle vigne e poi nelle cantine, permettendo loro di vivere da vicino il rito della vendemmia, invitandoli poi in cantina per visite e degustazioni.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Monregaltour in collaborazione con il Comune di Dogliani e l’associazione Turismo in Langa, è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo: è il riconoscimento istituzionale di un’intuizione vincente, quella di far vivere ai turisti l’esperienza della vita di campagna, in uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte, nel momento in cui il lavoro di un anno intero raccoglie i primi frutti.

I visitatori, accompagnati in piccoli gruppi dai proprietari, vengono condotti tra i filari per immergersi nell’atmosfera di festa che tradizionalmente accompagna il momento della raccolta. È l’occasione per conoscere i produttori, apprezzare il paziente lavoro di mani esperte, vivere da vicino le prime fasi della vinificazione. Per un’intera giornata gli ospiti delle aziende vitivinicole vivranno gomito a gomito ogni fase della vendemmia: prima tra i filari osserveranno da vicino i precisi gesti dei vignaioli mentre recidono i grappoli ormai pronti per la vendemmia, poi nelle cantine, dove si celebrerà il rito della pigiatura.

Le due domeniche di settembre, poi, sono anche l’occasione per gustare il prodotto della vendemmia: la Bottega del vino di Dogliani, infatti, accoglie gli ospiti della manifestazione nei propri locali per la degustazione del celebre Dolcetto di Dogliani.


Il programma

Domenica 9 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Ribote di Porro Bruno – Borgata Valdiberti, 24
Az. Agr. Romana Carlo – Località Barroeri, 16
Poderi Luigi Einaudi - Borgata Gombe 31/32

Domenica 16 settembre - dalle ore 11,00
Az. Agr. Boschis Francesco – Frazione Pianezzo, 57
Az. Agr. Marenco Aldo – Borgata Pironi, 25
Az. Agr. Pecchenino f.lli – Borgata Valdiberti, 59



Itinerari del colore

"Vendemmia in Langa" è anche festa di altre sensazioni: con gli "Itinerari del colore" alcune guide naturalistiche aiuteranno i turisti a interpretare un territorio a partire dai colori di cui si veste d'autunno. L’appuntamento è per il 16 settembre, con partenza da San Luigi di Dogliani (Info allo 0173.364030 – Partenze alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30 e 16.30): gli itinerari si snodano lungo agevoli percorsi sulle colline di Dogliani.

Gli accompagnatori raccontano le storie e i segreti di questi luoghi, l'origine dei curiosi nomi dati ad alcune colline, la ragione della particolare disposizione di un vigneto o della collocazione di un'antica cascina, aiutano i visitatori a cogliere le caratteristiche e lo spirito della terra di Langa e della sua gente: un modo estremamente seducente per andare alla scoperta del territorio, lasciandosi guidare da quell’«andar per Langa», filosofia di vita e di piacere così radicata in questa terra, secondo la quale ogni collina custodisce un gioiello, pronto a farsi scoprire da chi abbia la voglia e la pazienza di seguire il ritmo lento del suo cuore.



I menu della vendemmia

Fra le sensazioni che "Vendemmia in Langa" regala vi sono anche quelle legate al gusto, all’emozione dei profumi e dei sapori della cucina più tradizionale delle Langhe. Sabato e domenica, per tutta la durata dell’iniziativa alcuni ristoranti ed agriturismo di Dogliani e dintorni festeggiano l’uva ed il vino, proponendo i piatti che la tradizione lega alle cene offerte in cascina a chi aiutava nella vendemmia, oppure piatti in cui l’uva ed il vino sono protagonisti: ravioli al vino, tajarin al dolcetto con ragù di barolo, faraona all’uva dolcetto, gelato al vino, dolci all’uva e molto altro.

I ristoranti dove gustare i menu
Le lune dei Barroeri (0173.736012)
Il verso del ghiottone (0173.742074)
Da Aldo (0173.70588)
Osteria dei Binelli (0173.70180)
Tenuta Larenzania (0173.71086)



Weekend tra le calde tonalità dell’autunno di Langa

“Vendemmia in Langa” è occasione perfetta per immergersi totalmente nello spirito e nei colori delle Langhe, da cogliere nel momento di massimo splendore delle sue colline. Il tour operator I Cannubi propone, per i due weekend della manifestazione, un pacchetto di viaggio a 98,00 euro a persona: oltre alla partecipazione alla “festa” nelle vigne e nelle cantine, i turisti saranno accompagnati alla scoperta degli scorci più suggestivi delle Langhe, da Dogliani ad Alba, passando per Barolo e il suo celebre castello, sede dell’Enoteca Regionale del Barolo. Per ulteriori informazioni sull’offerta è possibile contattare direttamente I Cannubi al numero 0173.220943 o all’indirizzo incoming@turismoinlanga.it

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