Benvenuti a Civitella
MarittimaSu
uno dei colli nell'alta landa maremmana sorge il paese di Civitella Marittima.
Gran parte del suo territorio è coperta da ampi e rigogliosi boschi di macchia
mediterranea: quercine da sughero, reverelle, cerri, lecci, pini, cespugli come
il ginepro, la rosa canina e la ginestra. L'area, aspra e verde, è attraversata
da corsi d'acqua cristallini, ornata da casolari diroccati e popolata da animali
liberi nella natura incontaminata e selvaggia. Quanto resta è ancor oggi coltivato
con l'antica maestria di un tempo; e dalle maggiori coltivazioni dell'olivo, della
vite e del grano si ricavano prodotti tipici pregiati. Civitella
si presenta come luogo ideale per il turista che voglia allontanarsi dalle caotiche
realtà urbane, per immergersi nei colori e nella salutare aria dell'ambiente collinare
e campagnolo. Negli accoglienti ristoranti tipici e all'interno dell'ormai trentennale
Sagra dell'Alta Maremma famosa per gli squisiti piatti a base di cinghiale
nostrano e per i ciambellini con l'unto si potrà gustare la ricca
gastronomia toscana. Attraverso
i sentieri sterrati, immersi nella boscaglia collinare, è possibile passeggiare
a piedi, a cavallo o in mountain bike; raccogliere frutti selvatici, funghi e
asparagi; pescare e cacciare accompagnati, in riserve specializzate, o unendosi
alle caratteristiche squadre locali. Potrebbe capitare anche di imbattersi nei
padroni della macchia, i cinghiali, che, insieme a caprioli, lepri, tassi,
fagiani e numerosi volatili merlo, ghiandaia, picchio, stornio, falco,
gazza, cuculo, tordo, fringuello e tortora , costituiscono la ricca fauna
locale. Ultima
importante tappa, proprio al confine con la provincia di Siena, ricordiamo le
antichissime Terme di Petriolo, immerse nel paradiso faunistico della
Val di Farma, dove si annidano specie rare quali la lontra (pochissimi esemplari
in tutta Italia), la trota fario, il tritone alpestre e varietà arboree inconsuete
alle nostre altitudini, come il tasso e il faggio.
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