LE RISORSE IDRICHE
Le risorse idriche delle
Corsica sono estremamente rilevanti, non paragonabili a quelle delle altre isole
del Mediterraneo, soprattutto della vicina Sardegna.
Le precipitazioni
- Sebbene i giorni di piogge durante l'anno non siano molto numerosi (95
giorni ad Ajaccio), sull'isola cadono ben 900 mm d'acqua, una media annuale superiore
a quella del Sud della Francia. Piove più ed Est che ad Ovest, più all'interno
che sulle coste, più a Nord che a Sud. Alcuni passi (Vizzavona, Vergio) sono regolarmente
innevati in inverno e può capitare che altri siano chiusi. Queste abbondanti precipitazioni,
però, si distribuiscono durante l'anno in modo abbastanza disuguale. Il regime
pluviometrico di tipo mediterraneo, prevalente quasi ovunque, impone un lungo
periodo di siccità in estate, con pericolo di gravi danni all'agricoltura. Per
cercare di ovviare a questo inconveniente sono stati creati laghi di sbarramento
quali quello di Tolla sul fiume Prunelli, l'Ospedale, Calacuccia o Codole nella
Balagna.
I corsi d'acqua
- Tutti i fiumi e i torrenti delle zone
occidentale e orientale hanno livelli irregolari: in magra da giugno a ottobre,
gonfi d'acqua da ottobre ad aprile, quando diventano impetuosi (questo giustifica
la portata e l'altezza di alcuni ponti), limpidi ad Ovest, melmosi ad Est. Durante
il loro percorso, di difficile sbocco al mare, trasportano notevoli masse di detriti;
questo è il motivo per cui l'insabbiamento delle foci, soprattutto sulla costa
orientale, ma anche nei golfi del litorale occidentale, ha favorito un tempo lo
sviluppo della malaria. A parte i fiumi, la rete idrica dell'isola è composta
di numerosi corsi d'acqua alimentati dalle piogge i cui letti, durante la stagione
secca divengono ghiaiosi, ma allo scoppio di temporali possono gonfiarsi pericolosamente,
quindi: attenzione alle escursioni nelle loro vicinanze.
Le acque termali
- La Corsica possiede una ricchezza termale oggi poco nota, soprattutto
a Baracci, Speluncato e Pietrapola, ma sfruttata fin dai tempi dei romani. In
epoca più recente, lo stesso Gustave Flaubert, su consiglio del padre medico,
si recò in Corsica per rinvigorire la propria salute, compiendo in tale occasione
il giro delle stazioni termali. Oggi la Corsica dispone di un gruppo di piccole
stazioni termali destinate soprattutto alla terapia di dermatosi, reumatismi ed
affezioni alle vie respiratorie. Le terme più note sono quelle di Baracci, Caldane,
Guagno-les-Bains, Guitera, Pietrapola e Orezza. Nell'isola vengono inoltre imbottigliate
e commercializzate le acque di alcune fonti minerali, di cui la più nota è l'acqua
d'Orezza, frizzante e fortemente mineralizzata.