Girando nei Borghi Italiani |
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Cortona, una città gioiello della toscana, dalla fine di agosto si immerge in un atmosfera d'altri secoli. La più antiva mostra antiquaria d'Italia richiama appassionati ed esperti, ma anche solo curiosi, a percorrere a ritroso secoli di arredi e di arte antiquariato con più di 800 pezzi, Arti Visive, Alta Moda, ed un sontuoso giardino antiquario. Dopo il grande successo dello scorso anno, con addirittura diecimila visitatori, torna Cortonantiquaria, un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del bello. Dal 1963 molti sono stati gli ospiti illustri, gli esperti o semplicemente gli appassionati: John Huston e Francois Mitterand l¹hanno trovata très chic e sorprendente. Una mostra per visitatori esigenti; assai raffinata, con pezzi rari e curiosi, selezionati da un severo pool di addetti all'expertise. Uno degli appuntamenti più prestigiosi e più attesi, e non solo dagli amanti del collezionismo d'arte. Una mostra che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, e ancora, l'Umbria, la Liguria, le Marche, l'Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente, senza dimenticare le new entry del 2006: Campania e Trentino Alto Adige. In totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati grazie a un lavoro iniziato appena chiusi i battenti della mostra dello scorso anno. Una partecipazione eccellente arricchisce il parterre dell¹edizione 2006 la quale infatti vede presente il Sindacato aretino della FIMA (Federazione Italiana Mercanti d'Arte) con una rappresentanza di 10 antiquari di eccellenza che vanno ad aggiungersi agli altri 36 portando a 46 le presenze degli antiquari in mostra. Mobili italiani dal Seicento all'Ottocento, dipinti della stessa epoca, sculture lignee del 400, mobili orientali con antiquariato tibetano e cinese, argenti e bronzi, avori e giade, ventagli e pizzi, gioielli, e perfino, per i più appassionati, epigrafi medievali. Ma c'è un aspetto della mostra in particolare che colpisce l'occhio: una scenografica via di fuga appena si entra conduce il visitatore lungo un percorso antiquariale assai insolito dove lo stesso allestimento, articolato con una sequenza di grandi vasi medicei con splendide piante, è d'epoca. Al termine di questo viale ideale che introduce ad un gioco di esterno-interno si apre un vero e proprio giardino antiquario con tanto di manto erboso a terra, una sontuosa fontana d'epoca con giochi d'acqua e luce, sedili in pietra e altri arredi da giardino, rigorosamente autentici. Salendo ai piani superiori ci si trova davanti un repertorio di grande eleganza e bellezza estetica e anche molti segnali di nuove tendenze e orientamenti di stile destinati a connotare il mercato antiquario del prossimo autunno, quando torna la voglia di stare in casa, tanto più se circondati da oggetti che abbiano il fascino di storie importanti e lontane nel tempo. E in più mostre collaterali intriganti, come quella assai glamour del Museo del Tessuto di Prato, Da Guardaroba privato a Museo: le collezioni di abiti e costumi del Museo del Tessuto di Prato, in mostra abiti da cocktail e da sera delle signore degli anni Cinquanta. Il 9 settembre, poi, alle ore 21.00 in Piazza della Repubblica, la splendida scalinata del palazzo del Comune diventerà la suggestiva passerella su cui sfileranno 40 abiti firmati Renato Balestra. Quella che verrà allestita sarà in parte una vera e propria sfilata antologica dello stilista italiano che esibirà un suo esclusivo abito per ogni decennio a partire dagli anni '60 fino al 2000. Ad aprire l¹antologica ci sarà l'abito Blu Balestra e, a seguire, 40 modelli provenienti dalle collezioni dello stilista. Per le arti visive riflettori puntati su Gino Severini, nato a Cortona in occasione del quarantesimo anniversario della sua morte, con la forma più inedita di tutta la sua produzione artistica: il mosaico. La mostra Omaggio a Gino Severini sarà ospitata dal 25 agosto al 17 settembre a Palazzo Casali e vedrà esposti, oltre ai mosaici cortonesi di Gino Severini, i mosaici contemporanei di Giovanna Galli e di Henry Noël Aubry. Due artisti, l'una italiana, il secondo francese, che lavorano il mosaico in un modo risolutamente contemporaneo, rendendo così omaggio al maestro Gino Severini, uno dei primi ad aprire la strada verso un¹arte ancora oggi trascurata da molti. Come è ormai consuetudine di Cortonantiquaria, anche un vivacissimo salotto tutto concentrato su attribuzioni, rivelazioni e riscoperte: nella kermesse sull¹antiquariato, infatti, expertise e gossip da storici dell'arte si intrecciano dando luogo ad un dibattito colto e smaliziato che fa molto parlare. Sulla scena quest¹anno un dipinto inedito: L'orma del Genio² di ambiente caravaggesco, quadro di proprietà dell¹associazione culturale Terza Esperide di Palermo. E in più una vivace discussione su un grande artista come Urbano da Cortona. Anche altri gli appuntamenti in calendario. Last but not least, Cortonantiquaria e la tavola: connubio intrigante declinato attraverso un doppio percorso: il primo nel bel chiostro di Palazzo Vagnotti dove viene ricostruita una cucina toscana dell¹Ottocento con tanto di madia, paioli, mestoli, anfore in rame e altre suppellettili come stoviglie e tessuti tutto rigorosamente d'epoca, ovviamente. E' qui peraltro che all¹ora dell¹aperitivo, verranno organizzate (secondo un calendario di appuntamenti) insieme ad Antinori delle degustazioni guidate con formaggi, salumi e piccoli assaggi di piatti elaborati secondo antiche ricette. Il secondo, invece, ci porta nel bel centro storico di Cortona dove seguendo un circuito di ristoratori aderenti a Vetrina Toscana a tavola si avrà l'opportunità di degustare menù particolari (esclusivamente di tradizione culinaria toscana) ad un prezzo fisso nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per ogni menù ordinato. E a proposito di biglietti d'ingresso, offerta speciale per gli appassionati di arte che potranno acquistare un biglietto congiunto, al prezzo di 10 euro anziché 15, comprensivo dell¹ingresso alla Mostra Mercato Nazionale d'Antiquariato e al Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC) nel bel Palazzo Casali a pochi passi dalla sede della mostra, all'interno di Palazzo Vagnotti. Uno dei palazzi, quest'ultimo, meglio conservati di Cortona, e che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico da ritrovare anche usciti da Palazzo Vagnotti tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è tutta a misura d'antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora vivissima. INFO 0575/630610 UFFICIO STAMPA LR COMUNICAZIONE LAURA RUGGIERI 06/6631305 339/4755329
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