I protagonisti dei crostini, una costante nella gastronomia
della Toscana, sono i fegatini di pollo, da soli o in compagnia di "nobili" interiora
di anatra, fagiano o faraona.
1
costa di sedano - 1 carota - 1 cipolla bianca - 1 rametto di rosmarino - 2 spicchi
d'aglio - 2 foglie di salvia - 2 cucchiai di olio - 300 g. di fegatini di pollo
- 1 fegatino di coniglio - 100 g. di polpa di maiale - sale e pepe q.b. - 1 mestolo
di brodo - fette di pane casalingo tagliato sottile (o fettine di polenta appena
fritte).
Tritate finemente
la costa di sedano, la carota, la cipolla, il rametto di rosmarino, l'aglio e
la salvia. Scaldate l'olio in un tegame e fate rosolare il trito di verdure rigirando
spesso per evitare che si attacchi. Nel frattempo pulite i fegatini dai filamenti
e togliete la sacca del fiele prestando attenzione a non romperla (il fegato diverrebbe
amaro, immangiabile), tagliate la polpa di maiale a piccoli pezzi e aggiungete
il tutto al trito di verdure. Fate rosolare, salate, pepate, coprite il tegame
e fate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo bollente (o
di acqua, se non avete il brodo). Passate il tutto al frullatore o nel passaverdura,
e spalmate sulle fette di pane appena abbrustolite.