Spazi & piste da fondo a perdita d’occhio.
Per
chi pratica lo sci di fondo, la Val Gardena è una valle magica: Vallunga a Selva
Gardena, Monte Pana a S. Cristina e l’Alpe di Siusi diventano cornici ineguagliabili.
La valle, che offre oltre 98 km di piste da fondo ben curate e di tutti i livelli
di difficoltà, si può senz’altro definire come eldorado per i tifosi dello sci
di fondo. Aria tersa, prati e boschi imbiancati dalla soffice neve, le Dolomiti
che svettano imponenti: scoprite un vero paradiso per fondisti!
PISTE
PER SCI DI FONDO:
Selva Gardena - Vallunga
La Vallunga a Selva Gardena
offre ai fondisti un fantastico panorama dolomitico. Dal Centro Sportivo dei Carabinieri
fino alla parte terminale della valle Vi aspettano 12 km di piste. Nel punto di
uscita potete trovare la scuola di fondo e il noleggio sci. continua...
S.
Cristina - Monte Pana
Anche S. Cristina ha molto da offrire agli manti
dello sci da fondo. Infatti il Monte Pana è un ideale punto di partenza per le
più svariate escursioni con gli sci da fondo. continua...
Spazi
& piste da fondo a perdita d’occhio piste per sciare, per il fondo e per passeggiare |
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Per
saperne di più vai su www.valgardena.it |
Ortisei
A
Ortisei potete iniziare su una pista preparata lunga 1 km: anello Minert, sulla
sinistra del Rio Gardena. Sull’anello Pinëi (5 km da Ortisei sulla strada per
Castelrotto) si trova una bellissima pista di 4,5 km ideale per principianti e
progrediti. continua...
Alpe di Siusi
Con la telecabina potrete
raggiungere da Ortisei l'Alpe di Siusi, insuperabile paradiso dei fondisti. Piú
di 60 km di piste perfettamente curate si snodano in un panorama da favola.
PASSEGGIATE:
Godere la natura in tutta tranquillità
Tantissimi sentieri conducono
a bellissimi punti panoramici. Attraversando prati innevati, lungo ruscelli, passando
davanti a vecchi masi, si raggiungono idillici banchi per la sosta. Un solo sguardo
sul panorama, i paesi, i boschi e le montagne Vi farà incantare.
Sentiero
PlanetarioNel 1960, dopo lo smantellamento della linea ferroviaria che
attraversava la Val Gardena, approntata durante la Prima Guerra Mondiale da prigionieri
russi, il tracciato venne adibito a passeggiata. Sfruttando la modesta e regolare
pendenza questa passeggiata era una via ideale e quasi predestinata per ospitarvi
il sentiero planetario.