La Val Pusteria, è famosa per i suoi
borghi fin dall'antichità, ed ha ispirato il compositore
Mahler per le sue sinfonie. La Val Pusteria, seguendo il Rio
Pusteria, vi conduce fino a Lienz, in Austria, marcando l'estremo
confine settentrionale delle Dolomiti. La valle è ricca
d'acqua, molti i suoi laghi famosi: il Lago di Misurina,
il Lago di Alleghe, ed il Lago di Braies (vedi
anche la Valle di Braies). Piccoli gioielli costruiti dall'uomo
si trovano sparsi su tutta la valle: uno fra i più belli
è certamente il borgo di San Candido, ma non da meno
è Dobbiaco, cittadina dove hanno soggiornato le teste
coronate di tutta Europa. Anche le montagne qui non scherzano,
le più famose e conosciute sono le Tre Cime di Lavaredo.
Da San Candido si entra nella Val di Sesto
dove troviamo Sesto un piccolo paese di casette di legno, con
tetti spioventi e campanili a cipolla. Sulle Dolomiti di Sesto
hanno fatto pratica i più bravi alpinisti: Reinhold Messner,
Paul Grohmann, Hans Dulfer, Ignazio Dibona. Una gita facile
da fare in mountain bike è quella che dal paese di San
Candido porta a Lienz in Austria. Inserendosi sulla ciclopista
lunga circa 44 km, quasi tutti pianeggianti, si costeggia il
fiume Drava attraversando boschi e prati, costeggiando castelli
e antichi masi; lungo il percorso sono presenti alcune aree
di sosta attrezzate con tavoli.
Lago
di Misurina
Il lago dei nobili: in passato era frequentato da principi e
regine di tutta Europa, attratti dalle sue acque cristalline
che fanno da specchio alle Tre Cime di Lavaredo, al Cristallo,
al Piz Popena e al Sorapiss. Il lago di Misurina è il
più grande lago del Cadore, si può
raggiungere da Cortina attraverso il Passo Tre Croci;
si trova a 1.756 metri ed è lungo 1 km e largo 300 metri.
Il Grand Hotel Misurina, posto ad un'estremità del lago,
in una cornice impossibile da descrivere, si specchia in maniera
fantastica nel lago, in questo Hotel soggiornò anche
Giosuè Carducci. Oggi il lago è un’oasi
per chi pratica windsurf, canoa, vela, o pesca sportiva; in
pieno inverno è completamente ghiacciato, ed ai bordi
del lago nascono delle stalattiti di ghiaccio, costruite ad
arte da artisti del posto.
Lago di Alleghe
Uno specchio per il Civetta (3.220
metri), la parete nord-ovest, alta 1.200 metri e larga 7 km,
forma un riflesso unico ed affascinante.
L'origine del Lago di Alleghe è recente e tragica: si
è formato l’11 gennaio 1771 dopo una
grande frana che si staccò dal Piz Popena
seppellendo i paesi di Martin, Riete, e Fusine. La frana formò
una diga di detriti che bloccò lo scorrere del torrente
che, in tre giorni, si innalzò di 35 metri sommergendo
i paesi. In alcune estati torride ed aride si possono vedere
alcuni resti dei tre paesi, in particolare le cime di alcuni
campanili. Oggi il lago è un’oasi per chi pratica
windsurf, canoa, vela, o pesca sportiva. Dalle rive del Lago
di Alleghe parte un sentiero che vi condurrà al Rifugio
Coldai, a 2.135 metri, ai piedi del Civetta, punto base per
ulteriori escursioni ed arrampicate.