La Val di Zoldo è famosa per il suo
gelato, e non solo... da qui sono partiti maestri gelatai che
hanno fatto fortuna nel mondo ed hanno diffuso questa prelibatezza.
Da questa valle partono sentieri stupendi, verso
il monte Civetta, il monte Pelmo, ed il monte Sfornioi,
ma chi vuole fare percorsi meno impegnativi può scegliere
fra quelli del fondovalle, sul torrente Maè. La Valle
di Zoldo è nota per le Alte Vie Dolomitiche,
da questa valle, infatti, passano le vie più famose delle
Dolomiti quelle che hanno fatto la storia alpinistica di questa
terra. La mitica n°1 la più paesaggistica, la n°3
più selvaggia e per veri amanti del trekking l'Anello
Zoldano un sentiero da fare in più giorni. Le guide indicano
circa 6 giorni e 30 ore di cammino, con un totale di 70 km e
con 5.000 metri di dislivello: un percorso molto impegnativo,
per il quale occorrono preparazione fisica adeguata e, soprattutto,
una guida del posto.
Un sentiero facile e breve è il 490
che conduce al rifugio di Bosconero (1.457 metri), da qui è
possibile ammirare un panorama stupendo: le pareti del Bosconero,
dello Sfornioi e del Civetta.
I Dinosauri. Le impronte di dinosauro
si possono trovare sul monte Pelmetto (2.990 metri).
Nell’antichità, circa 200 milioni di anni fa, in
questa zona era presente il mare e le vette erano solo isolotti,
ecco spiegata la presenza dei dinosauri, che brucavano la vegetazione
presente in questa piccola pianura. Per arrivare al monte Pelmetto
occorre percorrere un itinerario non troppo impegnativo, circa
1 ora di cammino. Da Forcella Staulanza,
si prende il sentiero 472 che si dirige verso il rifugio
Venezia, dopo circa 30 minuti di cammino si lascia
il sentiero 472 per salire a sinistra verso il Pelmetto: il
sentiero ci conduce ad un masso dove sono impresse le orme di
dinosauro. Nel Museo di Selva di Cadore è possibile vedere
un calco delle impronte presenti sul Pelmetto.
Chi non vuole fare le Alte Vie può trascorrere il tempo
fra i numerosi paesi, e visitare il Museo del Chiodo
a Forno di Zoldo o il Museo degli
Usi e Costumi a Zoldo Alto. Lungo le strade è
possibile vedere i vecchi masi, case in pietra e legno. Un paese
che merita una visita è Coi: ai piedi
del Pelmo, il paese è pieno di tabià, fienili
di legno e pietra, mentre andando a Zoppè di
Cadore possiamo rivivere la storia del paese e della
valle guardando alcune targhe appese.