L’antica Casteldurante, oggi Urbania, già
famosa in Europa per la sua ceramica del ‘500, dal 2 al 6 Gennaio accoglierà
nel suo centro la Casa della Befana dove tutti i bambini, da tutta Italia, potranno
conoscere la Vera Befana, nata proprio in questo paesino delle Marche. Un Evento
internazionale, la Festa della Befana, che qui si svolge da ben 30 anni,
grazie ad un lavoro che impegna tutto l’anno la locale Pro Loco che organizza
e segue le letterine e i doni per i bambini che arrivano da tutte le regioni
d’Italia in questo piccolo gioiello architettonico della provincia di Pesaro e
Urbino. Il 2 Gennaio alle 17.00 la Befana scenderà dalla Torre Civica e fino al
6 si fermerà ad Urbania dove il centro storico sarà in festa per questa “visita”,
con mercatini, giochi, esposizioni e animazioni. Un discorso a parte merita la
gastronomia di questo territorio, gustosa e familiare, che si potrà assaporare
sia nei ristoranti convenzionati con la manifestazione, che presenteranno il “Menù
della Befana”, sia nelle graziose strade e nelle belle piazze del centro storico.
In
Piazza del Mercato, nella Tendostruttura riscaldata, a pranzo
e cena, si proporranno le specialità locali con un servizio di self-service; in
via Roma, angolo via Nardi si potranno degustare le specialità locali salate
con orario continuato, presso lo spazio “Stuzzicherai “; in via Roma
presso Casa Leopardi si gusteranno Crostoli farciti
e Vin brulè con dolcetti; presso il Villaggio della Befana nella Casetta
dolce (nei Giardini pubblici e con orario continuato) cioccolato caldo, moretta
e dolcetti per tutti; nella Casetta del Bosco ( nei Giardini pubblici con
orario continuato), caldarroste e vino “Cagnina”, infine in Corso Vittorio
Emanuele angolo via Piccini Dolce Fritto dove si potranno assaggiare,
semolino fritto “dolce tipico delle Marche”, Baldinacce, Castagnole, Postrengo
e altri dolci tipici di Urbania. Un percorso, quello della Festa della Befana
di Urbania, all’insegna del gusto e della scoperta di un centro storico da ammirare
anche per le sue opere d’arte: il Palazzo Ducale, imponente mole sul
fiume, ristrutturato da Francesco di Giorgio Martini e poi dal Genga nel XVI secolo,
già dimora dei duchi di Urbino ospita oggi il Museo Civico. Sono conservati manoscritti,
rarità librarie e una straordinaria raccolta di disegni del '500 e '600 di Barocci,
Zuccari, Guerrieri, Carracci, oltre a 1000 incisioni di famosi maestri; due non
comuni mappamondi di Gerardo Mercatore ed importanti testimonianze delle famose
ceramiche durantine. Il Museo Diocesano che raccoglie opere d'arte storiche
di carattere religioso, epigrafi, affreschi, tele di pittori manieristi, codici
musicali miniati in pergamena e stampa. Di grande interesse è la raccolta di ceramiche
di Casteldurante-Urbania dal Medioevo a oggi. Il Barco Ducale, già luogo
di caccia dei Duchi è collegato al Palazzo Ducale da un miglio di fiume che i
nobili risalivano in barchetta. La Chiesa dei Morti, esposizione di 18
corpi mummificati. Il Cimitero delle Mummie è noto per il curioso fenomeno della
mummificazione naturale, dovuto a una particolare muffa, le mummie di Urbania
attendono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare. Il Teatro Bramante,
splendido esempio di teatro ottocentesco marchigiano, un piccolo gioiello nascosto
che da poco ha visto la riapertura dopo un lungo periodo di restauro. Consigliamo
infine anche una visita alle botteghe di maioliche durantine, dove potrete incontrare
i ceramisti locali intenti alla decorazione dei pezzi.