La Storia della Fortezza da Basso di Firenze
La Fortezza di San Giovanni Battista, più conosciuta col nome di Fortezza
da Basso, fu progettata da Antonio da San Gallo il Giovane su commissione di Alessandro
de' Medici, allo scopo di preservare il potere mediceo da possibili sollevazioni
da parte del popolo fiorentino, da poco sottomesso.
L'imponente struttura venne
eretta nell'arco di un anno, tra il 1534 e il 1535. La forma è quella di un pentagono
irregolare con cinque imponenti bastioni. A questi si aggiunge sul lato lungo
il maestoso Corpo di Guardia a pianta ottagonale coperto da una struttura a cupola
e da una terrazza fortificata.
Solo una parte della grande cinta muraria in
laterizio è, attualmente, rivestita in bugnato a palle e punte (che evocano simbolicamente
lo stemma dei Medici ed i proiettili dell'artiglieria), mentre il resto della
struttura è ricoperto da mattoncini rossi. All'interno tra gli ambienti più spettacolari
c'è la Sala Ottagonale, capolavoro d'architettura militare rinascimentale, con
copertura a otto vele risolte con la tecnica della "spina pesce", già adottata
dal Brunelleschi per la cupola di Santa Maria del Fiore.
Dopo la tragica morte
del duca Alessandro nel 1543 la Fortezza fu riscattata da Cosimo I che dovette
pagare una ingente somma di denaro all'imperatore Carlo V. Nel secolo successivo
l'edificio venne utilizzato soprattutto come arsenale e fonderia, capace di predisporre
armi per un esercito di ben 30.000 persone, e come deposito dei granduchi per
i fastosi apparati delle loro feste e cerimonie. Sotto Piero Leopoldo fu adibita
a casa di correzione, dove lavoravano uomini e donne, e ancora successivamente
divenne possesso dei militari fino all'uso attuale come sede espositiva per fiere
e congressi.
Fonte: www.pittimmagine.com