La Storia di Firenze ed il Giglio Fiorentino
Il
Giglio Fiorentino è lo stemma di Firenze, il giglio rosso,
deriva dall'iris fiorentino di colore bianco molto diffuso nel
territorio. 1251 d. C. risale l'inversione di colore e l'adozione
del giglio rosso in campo bianco, quello bianco in campo rosso
rimase ai ghibellini (1200-1300 lotte tra guelfi e ghibellini
- evoluzione dell'età comunale a Firenze - Dante Alighieri esule
ghibellino 1302). Lo stemma di Firenze resiste nei secoli, nei
periodi storici, nei governi della città di Firenze, ed i fiorentini
hanno voluto sempre il loro simbolo originario, il giglio fiorentino.
Per ammirare il fiore di Firenze è possibile visitare
il giardino dell'Iris, che si raggiunge percorrendo il viale
dei Colli in direzione Firenze. L'ingresso, volgendo le spalle
al David, è sulla sinistra del piazzale Michelangelo, all'inizio
del percorso pedonale che costeggia il viale dei Colli fino
a piazza Ferrucci. Il giardino dell'Iris è visitabile in maggio,
il mese della fioritura del "giglio" o "giaggiolo", stemma della
città. Il giardino dell'Iris accoglie circa 2500 varietà di
questo fiore che, probabilmente per i suoi vari e vivaci colori
prese il nome dalla dea Iride, la messaggera degli dei che sciogliendo
la sua sciarpa formava l'arcobaleno. L'iris è il bianco fiore
dei campi, diffuso nella valle
dell'Arno e su tutto il territorio ed è raffigurato di colore
rosso nello stemma di Firenze.
Il giglio come simbolo di Firenze fu scelto nella seconda metà
del XII° secolo. In effetti Fiorenza non poteva che essere rappresentata
da un fiore ed i fiori più diffusi in araldica erano la rosa
e, appunto, il giglio. Il giglio fiorentino del gonfalone era
originariamente bianco su sfondo rosso; fu mutato in rosso su
sfondo bianco dai guelfi nel 1266, come segno di vittoria sui
ghibellini. Il nome botanico del giglio di Firenze è Iris florentina.
L'iris non a caso compare nello stemma della città perché cresce
copiosamente nei campi che la circondano. La mitologia narra
che il giglio nacque da una goccia di latte caduta dal seno
di Giunone mentre allattava il piccolo Ercole. Il significato
del giglio è, dunque, quello della purezza e della castità.
L’abbondanza e la bellezza dei fiori fecero sì che i fiorentini
finissero per affezionarsi all’Iris e per associarlo alla loro
vita cittadina; che l’iris e non il giglio sia l’emblema di
Firenze lo attesta anche il suo nome botanico Iris Florentina.
Rosso in campo bianco o bianco in campo rosso, secondo il partito
politico dominante, esso fu sempre l’unico valido simbolo della
città e nel suo segno Firenze conquistò la libertà e l’onore.
Per vedere gli altri Giardini
di Firenze.