Marradi
Marradi è un borgo immerso nelle verde dei booschi non
troppo distante da Firenze, in questo paese sono nati personaggi
illustri, come il poeta Dino Campana, autore dei Canti Orfici,
è nato qui anche Vincenzo Castaldi, Maestro Internazionale
e sei volte campione italiano di scacchi dal 1936 al 1959. Le
frazioni del comune di Marradi: Abeto, Badia del Borgo Caset.,
Biforco, Campigno, Crespino, Popolano, Sant'Adriano, Val della
Meta. Il paese è famoso soprattutto per le buone castagne
che si tiene nel mesi di ottobre. Numerosi sono, gli agriturismi,
i bed & breakfast, le strutture ricettive immersi nel verde,
in angoli riparati, in cui trascorrere giornate in assoluto
relax e riservatezza. Strutture in grado di accogliere ogni
tipo di clientela, dalla più esigente ai boyscout. Il territorio
comunale è attraversato da un fitto reticolo di sentieri d'interesse
naturalistico, segnalati e curati dal CAI e da SOFT Trekking
e fruibili sia a piedi, sia in mountain-bike, sia a cavallo
e che toccano spesso notevoli monumenti religiosi del X-XI secolo.
Marradi è il punto di partenza per le vostre escursioni
di Trekking. Gli interessi
di tipo naturalistico si estendono anche alla fauna, dove ha
fatto ritorno il lupo e dove numerosa è la presenza d'ungulati;
non è difficile, attraversando i nostri boschi, incontrare “Bambi”.
Si arriva alla Pieve di Badia del Borgo per breve tratto della
strada provinciale che da Marradi conduce a S. Benedetto in
Alpe. E’ un importante complesso monastico risalente all’XI
sec., appartenuto ai Benedettini prima ai Vallombrosani poi,
fu ristrutturato in forme barocche nel 1741/65. Il severo e
massiccio campanile a pianta quadrata mantiene l’aspetto romanico.
La semplice facciata a capanna della chiesa, in pietra, prelude
al luminoso interno barocco, ad una navata con ampio transetto.
All’interno della sagrestia sono conservati i dipinti della
fine del ‘400 del Maestro di Marradi. Dietro la chiesa sono
i resti degli ambienti conventuali. Aperta su prenotazione tel.
055/80.45.498 Da Marradi si riprende la via Faentina in direzione
sud salendo verso il Passo della Colla di Casaglia, attraversando
caratteristici borghi montani di Camurano, Poggiol di Termini,
Crespino, Casaglia. Dal Passo si inizia la discesa per Borgo
San Lorenzo e quindi per la via Bolognese o la via Faentina
ritornando a Firenze.