Nel museo è visibile la ricostruzione dell'unica ghigliottina che abbia
mai funzionato in Toscana (per una sola volta). Chi è interessato può acquistare
il libro "L'ultima ghigliottina della Maremma" di Giotto Minucci, che narra della
strage della famiglia Tacchia, avvenuta la mattina del 16 giugno 1821 nei boschi
di Montepescali, e ricostruisce con estrema minuzia il processo penale che ne
seguì. Il libro, con fresca attualità, mette in risalto l'abolizione della pena
di morte, avvenuta in Toscana il 30 novembre 1786, epoca in cui il Granduca Pietro
Leopoldo approvò la più celebre Legge mai emanata in Italia e il più moderno Codice
Penale del Settecento in Europa. Con questa riforma furono abolite la pena di
morte, la tortura ed il reato di lesa maestà e, attualità nell'attualità, imposta
ai giudici "la massima sollecitudine possibile nei processi" e istituito un fondo
per indennizzare le persone ingiustamente processate.