PRIMO
ITINERARIO FRANCESCANO
Alla ricerca delle presenze del Santo di Assisi nel territorio orvietano
Primo giorno
Nel pomeriggio, visite alla
Chiesa di San Francesco ad Orvieto
ed al
Convento di San Crispino. (Possibilità di celebrare
l'Eucarestia).
Secondo giorno
In mattinata, partenza per il Convento Francescano di
Santa Maria
della Scarzuola e visita alla «
Città Buzziana».
CHIESA DI SAN FRANCESCO
La presenza di Francesco a Orvieto (dove il papa Onorio III emanò
una bolla sulla regola francescana) è confermata da varie testimonianze.
Fondata nella prima metà del XIII, la chiesa dedicata al Santo fu
ampliata probabilmente dal generale dell'ordine francescano San
Bonaventura, presente allora in città. Da segnalare, i resti di
affreschi trecenteschi scoperti recentemente e attribuibili all'orvietano
Piero di Puccio.
CONVENTO DI SAN CRISPINO
Originariamente monastero cistercense, acquistato nel 1551 dagli
Orvietani a favore dei Padri Cappuccini, ospitò per circa 40 anni
San Crispino da Viterbo (vissuto nella seconda metà del XVIII sec.),
che svolse sempre le funzioni più umili e fu protagonista di molti
miracoli.
CONVENTO DI SANTA MARIA DELLA SCARZUOLA E
CITTÀ BUZZIANA
Chiesa francescana del XIII secolo, dove è stato riportato alla
luce un affresco (databile intorno al 1240) che rappresenta S. Francesco
in levitazione. La tradizione afferma che il Santo vi fabbricasse
con le proprie mani una capanna di "scarza", da cui prese il nome
il convento. Il complesso fu acquistato e trasformato nel 1956 dall'architetto
Tommaso Buzzi, che nell'area costruì una città onirica denominata
in suo onore "la Città Buzziana".