ALLA
SCOPERTA DELLA TUSCIA
Primo giorno
Nel pomeriggio, visita alle cittadine di
Chiusi e
Sovana.
Secondo giorno
In mattinata, partenza per
Tarquinia e visita della necropoli.
CHIUSI
Famosa e potente lucumonia dell'Etruria settentrionale, di origine
probabilmente umbra, raggiunge il suo massimo splendore fra il VII
e il VI secolo avanti Cristo, testimonianza del quale è la gran
ricchezza delle suppellettili sepolcrali. Di particolare interesse
le tombe «della Pellegrina», «della Scimmia», «del Pozzo» e «Bonci-Casucci».
SOVANA
La città conserva come ricordo del periodo etrusco-romano la necropoli
con le sue monumentali tombe e la vastissima estensione di sepolture
arcaiche, come «Grotta Pola», «Tomba del Tifone e Tomba della Sirena».
TARQUINIA
La città etrusca ebbe il suo massimo splendore nel VII a.C.; dominò
i Romani e ne influenzò i costumi, insegnando loro l'arte auruspicina.
Di particolare interesse sono «l'Ara della Regina» e la necropoli
di Monterozze, con le famose tombe a fossa e a camera.