Girando nei Borghi Italiani |
Da non perdere
|
|
Paesi
Sommersi Il Chioccoron Era il poeta delle Fabbriche, natio di Careggine ma residente alle Fabbriche. Dotato di un intelligenza molto versatile; scriveva ed improvvisava. In una delle sue famose poesie descriveva una partita a tresette. Il poeta morì nel 1907, in seguito ad un infezione causatali da una puntura di uno spino Il Tora Nicodemo Bresciani, detto il Tora, era un ombrellaio ambulante, che si vantava di essere il miglior ombrellaio della zona. Abitava nella casa torre quadrilatera posta a sud dell'abitato in via della Borghesa Il Pacifico Pacifico Giannotti era un grande ammiratore del gentil sesso. Una sera accompagnava la sua fidanzata a prendere acqua alla fonte. Vi si accedeva da un viottolo dove non era possibile andare in coppia, lui volle trasgredire e cascò nel letto del fiume Edron. Riportò la frattura del femore ed una forte lussazione dell'anca destra. Il protagonista era anche un gran goloso. Il Coppedè Il Coppedè era il figlio del Tora, e quando era giovane accompagnava suo padre su e giù per la garfagnana. Sapeva imitare benissimo con i gesti e la voce le persone del paese. Il Batta Francesco Bertolini, detto il Batta, aveva il pugno facile ed abbastanza pesante. Conosceva i monti come le sue tasche, si arrampicava sugli alberi come uno scoiattolo. Il Maestro Si chiamava Livio Migliorini ed era insegnante di elementari pur non essendo diplomato. Perduto l'impiego in una vicenda giudiziaria si occupava della vendita al dettaglio di oggetti antichi. Morì a Vagli, durante gli anni della seconda guerra mondiale. Il Preti Era detto Il Preti, ma si chiamava Pietro Orsetti, bell'uomo, baffi alla kaiser, mandibola robusta e portava un cappello d'alpino. Aveva combattuto nel Carso nella guerra del 1915-18. Purtroppo fu sospettato di aver ceduto della polvere da sparo ai partigiani, e fu costretto a stretti ed incessanti interrogatori.
|