Girando nei Borghi Italiani

Da non perdere

Umbria Pozzo della Cava ad Orvieto


La cava e il pozzo numero 2
secoli di storia cancellati per costruire un muro


Pozzo della CavaL'ultima grotta è la più grande dell'intero percorso e il suo soffitto irregolare, che segue le fessure naturali della roccia fino ad una altezza di 14 metri, fa ritenere che si tratti anche della più antica. Quando nell'800 fu realizzato il grande muraglione che sostiene la via sovrastante e che costituisce la parete destra della grotta, gran parte del tufo necessario fu estratto direttamente da questa cavità. Sono ancora visibili i segni dei cunei per l'incisione dei blocchi e le sfaldature del tufo dovute all'attività estrattiva, che ha cancellato gran parte delle testimonianze etrusche, medievali e rinascimentali presenti. Restano tuttavia ben leggibili i segni di una scalata di accesso, posta nella parte più alta della grotta, diverse nicchie di differenti epoche, dei piccoli canali e alcune vasche, spesso ancora intonacate. Il ritrovamento più importante è forse costituito dal fondo di un pozzo, nella parte centrale della grotta; le rovine ottocentesche non permettono di stabilire se sia stato scavato per realizzare una cisterna, un silos per il grano o altre sepolture. L'uso del "pozzo numero 2" sembra quindi condannato a rimanere nel mistero.
collocazione: nona grotta del percorso
profondità: primo piano sotterraneo - pianterreno - primo piano soprelevato
anno della scoperta: 2002
prima apertura al pubblico: 2003
è questa la grotta in cui viene allestito dal 2003 il Presepe nel Pozzo, l'evento natalizio del Pozzo della Cava nato nel 1989



Pozzo della Cava
Presepe nel Pozzo
Fotografie
In collaborazione con:
Pozzo della Cava - Via della Cava 28 - 05018 Orvieto (TR) tel. 0763.342.373 - fax 0763.341.029
 
www.girando.it
Autore Fabio Montagnani
webmaster@girando.it
Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
Pagine viste

dal 26 ottobre 2000