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Umbria Pozzo della Cava ad Orvieto


La fornace medievale
la maiolica orvietana tra Medioevo e Rinascimento


Pozzo della CavaIl primo locale del percorso delle grotte del Pozzo della Cava è stato utilizzato dal XIII al XVI secolo per la lavorazione della ceramica. Una parte della stessa stanza, scavata nel tufo e resa bianca dalla prolungata esposizione ad alte temperature, era il forno del laboratorio di ceramica, e veniva chiuso ad ogni cottura con un muro di mattoni refrattari; è possibile anche scorgere l'inizio della canna fumaria.
Accanto al forno sono esposti sia alcuni strumenti di lavoro (particolarmente interessanti sono gli stampi in terracotta e in pietra, i treppiedi utilizzati per distanziare gli oggetti durante la seconda cottura ed alcuni frammenti di case di cottura, adoperate per accatastare i piatti all'interno del forno) che molti scarti di lavorazione, gettati perché presentavano difetti di forma o di decorazione. Accanto ai reperti, classificati secondo un criterio cronologico e per tipologia) sono esposte delle ricostruzioni, con lo scopo di mostrare l'aspetto originario dei manufatti.
Sono visibili frammenti e oggetti completi in ceramica invetriata della fine del XIII secolo (l'oggetto veniva dipinto ed immerso nella cristallina prima di cuocerlo), in maiolica arcaica del XIV secolo (l'oggetto, dopo essere stato cotto una prima volta, veniva immerso nello smalto a base di ossido di stagno, decorato in verde ramina e bruno manganese e cotto una seconda volta) e in maiolica quattrocentesca (con l'aggiunta dei nuovi colori, quali il blu cobalto e il "giallo ferraccia"); la scoperta di questa fornace ha potuto dimostrare una produzione di maiolica anche nel '400, ritenuto fino a qualche anno fa il secolo buio della ceramica orvietana.
In minor quantità sono i ritrovamenti in Zaffera (tecnica quattrocentesca per ottenere un blu molto denso, mediante la polvere di lapislazzuli) e in ceramica ingobbiata (ovvero immersa in argilla bianca invece che nello smalto stannifero prima di essere decorata).
collocazione: prima grotta del percorso
profondità: pianterreno
anno della scoperta: 1985
prima apertura al pubblico: 1986
nel 2004 è stato rinnovata la parte espositivo-museale della fornace, con una migliore disposizione dei reperti ceramici delle differenti epoche




Pozzo della Cava
Presepe nel Pozzo
Fotografie
In collaborazione con:
Pozzo della Cava - Via della Cava 28 - 05018 Orvieto (TR) tel. 0763.342.373 - fax 0763.341.029
 
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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dal 26 ottobre 2000