REIKI La Visione Olistica della Malattia Reiki agisce sulla tripartizione
dell'essere umano: "Corpo, Mente/Emozioni e Spirito". Per meglio comprendere
questo concetto è bene che ora vi spieghi la malattia, dal punto di vista olistico.
Olistico è un termine greco che significa: "Il Tutto", "L'Insieme". Pertanto non
guarda all'essere umano solo nella sua componente fisica, cioè al corpo, ma, guarda
all'uomo come un insieme più complesso, ma, allo stesso tempo più semplice e reale. Vi
ricordo ancora che Reiki porta ad una guarigione completa e spirituale, ma per arrivare a
questo è bene che analizziamo più profondamente la natura dell'essere, tenendo
presente anche la nostra componente spirituale o animica. Tutte
le religioni e filosofie, ma anche la moderna psicologia e psichiatria dividono
l'uomo in diverse componenti. Ora analizzeremo queste componenti dal punto di
vista spirituale. Partiamo dalla malattia, secondo la visione olistica, la
malattia nel corpo non è altro che l'ultimo campanello di allarme che ci indica
l'allontanamento dalla nostra vera natura. Infatti dal punto di vista spirituale,
la malattia va vista come una benedizione, in quanto è per noi un potente strumento
di crescita e presa di consapevolezza. Entriamo ora nel dettaglio di questo concetto
ricordandoci sempre della tripartizione Corpo, Mente/Emozioni e Spirito o Anima.
Partirei a questo punto con un semplice esempio di malattia
che solitamente viene imputata ed un fattore esterno, come un virus, parliamo
dell'influenza. La medicina moderna ci dice che tale disturbo è causato da un
virus, quindi un agente esterno che entra nel nostro organismo. Questo è vero,
ma non è che l'ultimo anello di una catena moto più lunga. In questo caso possiamo
dire che il virus è la causa materiale delle malattia. Però è altrettanto vero
che se fosse l'unica causa di tale disturbo, ogni qualvolta il virus dell'influenza
fosse in circolazione tutti si dovrebbero ammalare. Cosa che in realtà non avviene.
Solamente una parte della popolazione viene colpita. A questo punto sorge spontaneo
chiedersi perchè? Analizzando la cosa, sempre dal punto di vista materiale, la
risposta è di per se semplice:"le persone che hanno contratto la malattia hanno
il sistema immunitario che non funziona bene". Questa è una deduzione logica,
ma ci indica una cosa molto importante, che in realtà l'unica causa non è il virus,
in quanto se al nostro interno tutto funzionasse bene nulla accadrebbe. La prossima
domanda che sorge spontanea, è, come mai alcune persone hanno il sistema
immunitario deficitario? Anche per questa risposta mi rifaccio al punto di vista
scientifico, il quale individua come causa primaria di questa deficienza,
lo stress. Ma lo stress come è logico intuire non ha una causa esterna o materiale,
ma è un'emozione ed uno stato d'amino che nasce dentro di noi.
Dal mattino quando ci alziamo alla sera che andiamo a dormire tutti quanti noi viviamo
una serie infinita di emozioni. Ma, purtroppo la maggior parte di esse sono di
natura negativa. Possono essere sensi di disagio in alcuni contesti, con alcune
persone, nel fare determinate cose. Possono essere delle arrabbiature, rancori,
odio, paure, agitazione, panico, così come possono essere dei momenti di gioia,
allegria, pace, serenità, amore. Però se ci fermiamo a tirare le somme delle emozioni
di una giornata, quasi tutte le persone hanno un bilancio negativo. Tutti quanti
voi avete provato in prima persona che le emozioni mettono in moto all'interno
del nostro corpo delle reazioni biochimiche. Quali, sudore nelle mani, tremori
vari, respiro corto e affannato, battito cardiaco accelerato, nodo alla gola,
plesso solare contratto, muscoli in tensione, stanchezza, freddo, eccetera.
Oppure qualora l'emozione fosse positiva, respiro profondo, corpo rilassato, energia
fisica, battito cardiaco lento, eccetera.
La
visione olistica della malattia ci dice che il continuare ad avere degli stati
emotivi negativi per giorni, mesi e anni essi finiscono con il somatizzarsi nel
nostro corpo, in quanto mandano letteralmente in tilt il corretto funzionamento
biochimico, e pertanto vengono messe le basi per l'insorgere delle più svariate
malattie. Infatti dal punto di vista spirituale siamo noi a causare le nostre
malattie. La prossima
domanda che nasce spontanea, è: "perchè abbiamo tutti queste emozioni negative?"
Anche qui la risposta è molto logica e semplice. Dipende da ciò che crediamo essere
giusto o sbagliato, corretto o scorretto, bello o brutto. In realtà il nostro
modo che abbiamo di percepire la realtà non è altro che l'insieme delle esperienze
del nostro vissuto, in questa o in altre vite. O, ancor peggio ciò che gli altri
ci hanno raccontato essere vero ed insindacabile. Tutta questa serie di informazioni
si trova nella nostra mente, è lei che mantiene i ricordi e che elabora le varie
esperienze secondo il programma che le è stato installato all'interno. Quindi
possiamo asserire con certezza che tutti gli stati d'animo e/o emozioni che proviamo
durante la nostra vita, non sono altro che la risposta elaborata dalla nostra
mente, in funzione dei dati in suo possesso. Per concludere questa parte possiamo
dire che le nostre emozioni non sono altro che il risultato dei nostri pensieri,
o ancor meglio dei nostri punti di vista. Veniamo ora alla nostra componente spirituale, che è il nostro
vero ed unico maestro. Come abbiamo detto più volte, tutti quanti noi abbiamo
anche l'anima. Cos'è l'anima? Che ruolo ha in tutto questo? L'anima
è la parte di noi che è costantemente collegata con la grande ed infinita energia
che chiamiamo Dio. La nostra anima è la nostra coscienza, è quella parte
di noi che rimane in essere anche dopo la morte del corpo fisico. E' pura energia,
ma è anche la parte che tutto ricorda. La nostra anima scende sino al livello
tridimensionale, cioè si incarna in un corpo fisico, semplicemente per sperimentare
ciò che non è. Unico modo che ha per sperimentare e conoscere se stessa. Quando
un'anima che è in costante processo di evoluzione scende sulla terra, si porta
dietro tutto il suo bagaglio esperienziale. Tale bagaglio è composto da talenti
e lati oscuri. I talenti sono quelle doti naturali che tutti noi abbiamo, anche
se molto spesso vengono messi da parte. Mentre i lati oscuri, sono quelle parti
che ancora necessitano di vivere delle esperienze, spesso apparentemente negative,
che sono l'opportunità per portare luce laddove regnano ancora le tenebre. Molto
spesso però, l'anima che è incarnata, riceve dalla famiglia, dalla società, dalla
scuola e dal contesto culturale nella quale si è incarnata, una serie di condizionamenti
che la allontanano dal suo percorso ottimale. Facciamo ora un esempio:
se osserviamo un bambino piccolo, già dai primi momenti di vita, manifesta un
suo carattere ben definito. Cosa che con il passare dei mesi si fa sempre
più accentuata e piena di sfaccettature. Prendiamo ora un bambino che manifesta
una chiara propensione alle attività materiali, tipo quei bimbi che passano le
giornate a smontare e montare tutto quello che gli passa per le mani. Sicuramente
un bambino così da grande potrebbe essere un ottimo meccanico, un tecnico o comunque
una persona portata a lavori ed attività manuali. Facciamo l'esempio che in famiglia
venga ostacolata, o peggio ancora repressa, questa sua caratteristica, in verità
mi sento di dire che non c'è cosa peggiore di questa, semplicemente perchè viene
represso un talento. I talenti li abbiamo acquisiti con fatica, e sono i nostri
punti di forza, sono luci nelle tenebre. Un Talento è un dono che ci serve
per potare gioia e amore nella nostra vita. In questo modo ci carichiamo di forza
ed energia per poter superare le prove della vita, in modo da migliorare ed annullare
completamente i nostri lati oscuri. Vivere la vita di un'altro o vestirsi
con vesti altrui non è certo il modo migliore per vivere. Quello che vi ho appena
fatto è un piccolo esempio che ci serve a comprendere che la causa prima delle
nostre malattie, ma anche delle nostre angosce e di tutto ciò che non ci rende
felici, ha il suo logos, o meglio la sua matrice nella nostra anima. La nostra
anima che è il ponte tra noi e il divino, andrebbe ascoltata, capita ed assecondata,
la nostra mente, che è il ponte tra la materia e l'anima, va controllata e gestita,
e non far gestire a lei la nostra vita. Le nostre emozioni sono il metro di misura
del nostro ben-essere, e sono anche la causa di blocchi energetici, che a loro
volta possono sfociare in malattie fisiche. Lavorare
con Reiki ci permette di ristabilire quegli equilibri che si sono persi, riportare
armonia al nostro interno e di conseguenza in tutti gli aspetti della nostra vita.
Noi siamo degli esseri stupendi, siamo degli Angeli scesi in terra per permettere
alla creazione di sperimentare se stessa. Siamo gli esseri più coraggiosi della
creazione, ma, purtroppo abbiamo dimenticato questa nostra natura Divina. Il compito
principe per tutti noi è proprio ricominciare a ricordare, ma per fare questo
abbiamo bisogno di alcuni strumenti. Reiki è uno di questi strumenti, nostra è
la scelta di come vivere la vita, anzi nostra è la scelta di vivere o sopravvivere.
Io ho scelto di vivere, e di riappropriarmi della mia salute, e della felicità
che mi spetta per decreto Divino. Nelle pratiche spirituali, ed anche
in Reiki quando si parla di guarigione va intesa sempre nel senso più ampio del
termine, infatti si parla di "Guarigione Spirituale". Quando a poco a poco iniziamo
a curare e guarire il nostro spirito, anche il nostro fisico, le nostre emozioni
e la nostra mente si sanano. Reiki,
è un dono del cielo per l'umanità, così come lo sono molte altre pratiche altrettanto
valide e efficaci. Gli strumenti li abbiamo, usiamoli, curiamoci ed eleviamoci,
in Luce, Amore e Pace. A questo punto si può affermare che Reiki ci porta decisamente più vicini all’ordine originario. L’Energia
del Reiki non segue, come abbiamo visto, il nostro consueto "pensiero terapeutico".
Nel trattamento con il Reiki il paziente o l'iniziato viene ricollegato all’armonia
dell’universo e questa armonia, che lo penetra fino alla sua cellula più piccola,
è in grado di conoscere come egli può ritornare sano, integro e guarito. In questo
modo il Reiki sollecita l’auto guarigione naturale. Il Reiki vuole condurre
l’uomo ad una guarigione causale vera e totalitaria. Così non di rado succede
che un soggetto, sottoposto al Reiki, dopo alcuni trattamenti entri in contatto
con nuovi pensieri, iniziando ad esempio, a praticare una tecnica spirituale,
quale la meditazione, il training autogeno o lo yoga, oppure leggendo libri di
meditazione o cambiando il suo tipo di alimentazione o diventando esso un guaritore
Reiki. A volte si delineano soluzioni per problemi che da lungo tempo ci opprimono
l’animo. Non di rado si riesce finalmente a compiere un passo, per il quale fino
a quel momento era mancato il coraggio. A volte subentra il desiderio di voler
cambiare qualche cosa nella propria vita. Se tu pratichi il Reiki, avrai
certamente osservato come un trattamento con il Reiki abbia sempre un effetto
completamente diverso da quello che si è pensato dovesse avere. Dobbiamo sempre
constatare che il Reiki esplica la sua "Logica" in ogni caso, essendo alla conoscenza
del punto esatto e dell’applicazione precisa in cui si renda necessario l’intervento
della propria forza. Per questo motivo prima di eseguire un trattamento con il
Reiki non è necessario stabilire "alcuna diagnosi". I diversi effetti del Reiki possono essere descritti in
modo succinto come segue: Il
Reiki sollecita l’auto-guarigione naturale. Il Reiki vivifica il corpo e lo
spirito. Il Reiki ripristina l’armonia psichica ed il benessere spirituale.
Il Reiki esplica il proprio effetto su tutti i piani, il piano fisico, quello
spirituale, quello emotivo e psichico. Il Reiki equilibra la nostra
riserva di energia. Il Reiki scioglie i blocchi e sollecita la completa distensione.
Il Reiki purifica dai veleni. Il Reiki si adegua alle necessità naturali del
soggetto. Il Reiki è efficace sulle piante e anche sugli animali. Il Reiki
è in metodo di guarigione estremamente piacevole e globale. Inoltre
vorrei aggiungere che il Reiki non può mai danneggiare, perché esso interviene
nella precisa quantità richiesta dal paziente.
"I metodi migliori
sono quelli che aiutano l’Energia Vitale a riprendere il proprio compito
terapeutico intrinseco." | |
Paramahansa Yogananda |
| Spero
di esservi stato di aiuto per meglio comprendere questo antico metodo di Guarigione
Spirituale ed auguro a tutti voi una vita piena di Luce, Amore e Pace. Om
Shanti Om Gianluigi |