La città di Nuoro, che si trova circa a metà della costa
orientale della Sardegna, comprende la zona della Barbagia e
vi si trovano spiagge incontaminate, gole spettacolari e grandiosi
itinerari per escursioni a piedi, oltre a importanti siti nuragici.
Per conoscere la cultura tradizionale dell'isola, bisogna arrivare
fino alla provincia di Nuoro, la gente rimane fortemente legata
alle tradizioni, ed è ancora comune vedere le donne più anziane
indossare il vestito nero lungo fino alle caviglie e lo scialle
nero, in stile spagnolo, anche in questa città si respira
il profumo della Spagna. La città di Nuoro non ha palazzi signorili,
ma bensì solidi edifici che rispecchiano le concrete
esigenze di una popolazione abituata a vivere con poco. Fanno
eccezione gli edifici religiosi come il santuario delle Grazie
e la Cattedrale di Santa maria della Neve, dalla facciata neoclassica
che contrasta con il contesto cittadino. Il nome di Atene sarda
deriva dal grande fermeto avvenuto alla metà dell'Ottocento,
particolarmente animato da una profonda inquietudine sociale
che sfociò nel 1868 nella sommossa de su connottu.
Dalla città di Nuoro si raggiunge l'incantevole tratto
di costa attorno a Cala Gonone, verso gli spettacolari altipiani
e gole di Baunei e Urzulei e verso le catene montuose di Gennargentu
e Supramonte. Cala Gonone è un'ottima punto panoramico da cui
esplorare le calette e le insenature lungo la costa e i siti
nuragici dell'interno: dal suo piccolo porto si possono prendere
traghetti per visitare la Grotta del Bue Marino e per raggiungere
la bellissima Cala Luna, una magnifica baia raggiungibile soltanto
a piedi, in barca o in battello; rientrando invece verso Dorgali
e Nuoro si possono visitare i villaggi nuragici di Nuraghe Mannu
e di Serra Orrios. Tra Dorgali e Arbatax ci si può fermare a
Urzulei per esplorare la spettacolare Gola di Gorropu, e a Baunei
per vedere l'altipiano conosciuto come il Golgo: quest'ultima
zona mantiene ancora un'atmosfera quasi magica ed è uno dei
molti luoghi della Sardegna dove è possibile vedere le testimonianze
dell'antica civiltà nuragica. La Chiesa di San Pietro è stata
per secoli meta di pellegrinaggio e si erge isolata nella campagna,
circondata da un muro fiancheggiato da ripari per i pellegrini.