Le spiagge più belle in un mare da sogno
La Sardegna essendo un isola è ricca di spiagge e golfi,
abbiamo cercato di segnalare le spiagge più belle, non
solo nel senso della mondanità, ma anche da un aspetto
naturalistico, per il tipo di sabbia, per le acque per i colori,
per la morfologia del territorio.
Coccorocci Gairo
Spiaggi
ricca di sassi, tondi e ben levigati dal mare verdissimo, la spiaggia è
composta da migliaia di ciottoli neri, grigi, verdi e rossastri che regalano colori
inconsueti per la Sardegna.
Cala Sabina Asinara
Con Cala Arena
e Cala Sant'Andrea costituiscono le perle dell'isola dell'Asinara. Spiaggie bianchissime
e mare cristallino, i fondali sono ricchissimi di pesci e sono una vera manna
per i sub; la macchia mediterranea la fa da padrona piante basse e fittissime
dai profumi intensi. E' l'unico arenile dove è possibile fare il bagno,
l'isola è stata costituita Parco Nazionale e pertanto nel resto dell'isola
è priobito fare visite non guidate e soprattutto fare il bagno.
Baja
Sardinia Arzachena
Baja Sardinia, si trova a pochi chilometri da Porto
Cervo, e qui la mondanità la fa da padrona, Shopping, Sport, e divertimento
sono la parola d'ordine. La Baia è frequentata soprattutto da famiglie
per i servizi forniti da alberghi, residence ed i numerosi ristoranti sul litorale.
La spiaggia bianca ed il fondale basso si prestano soprattutto per i bambini.
Cala
Cartoe Dorgali
Su questa spiaggia sono state girate alcune scene del Film
Travolti da un insolito destino con Madonna e Adriano Giannini, naufraghi su questa
spiaggia. La spiaggia è una lunga lingua dorata chiusa fra due promontori,
a nord di basalto scuroe da un piccolo stagno, mentre al sud da un promontorio
bianchissimo di calcare. In questa zona non sono presenti ne case ne albeghi.
Spiaggia
Rosa Budelli
E' la spiaggia più famosa, e saccheggiata per la sabbia
rosa dovuta ad un microorganismo che vive nella posidonia. Dal 1999 nasce il Parco
de la Maddalena e finalmente viene vietato il bagno e gli attracchi, è
sempre possibile vederla dal mare, lasciamo ai nostri figli la possibilità
di vederla. La piccola isola è disabitata ed incontaminata e speriamo che
rimanga a lungo sotto l'ente parco che difente l'ambiente naturalistico e soprattutto
questo particolare e delicato ecosistema.
Berchida Siniscola
Berchida
è un gioiello naturalistico della costa orientale; tre chilometri di sabbia
candida, di dune, di mare trasparente, di rocce rosa e di macchia mediterranea.
Per raggiungerla si deve percorrere una strada sterrara che parte dal km 242 dell'Orientale
Sarda tra Siniscola e Orosei. Un chilometro prima della spiaggia troviamo un bar,
un ristorante ed un agriturismo.
Cala Mariolu Baunei
Il mariolo
(labdro) è la foca monaca, che fino a 40 anni fa veniva a rubare il pesce
dalle reti dei pescatori. Le spiagge sono composte da Ispuligi de nie, poleve
di neve come gli abitanti di Baunei usano chiamare la spiaggia finissima e binchissima.
Il mare da sogno è turchese, circonadato da boschi di lecci e ginepri,
sulla battigia sgorgono le sorgenti d'acqua dolce. E' raggiungibile solo a piedi
dall'altopiano del Golgo, la camminata ne vale la pena, o altrimenti da motonavi
da Santa Maria Nevarrese, da Arbatax, e Cala Gonone.
Cala Coticcio Caprera
Due
gioielli incastonati nel cuore dell'arcipelago del vento, oggi istituito Parco
Nazionale. Due piccole cale incastonate tra strutture di granito rosa, lavorato
dal vento e da macchie di ginepri che lambiscono il mare. Per raggiungere le due
perle occore fare una camminata di circa un ora, non dimenticatevi maschera e
pinne, i fondali sono meravigliosi e per chi ama fare il sub è un vero
e proprio paradiso.
Liscia Ruja Arzachena
Si trova nella Costa
Smeralda ed è la striscia rosa più lunga, si trova nei pressi dell'Hotel
Cala di Volpe. La baia è circondata da corbezzoli, gigli, ginepri, e mirto,
la spiaggia è aperta a tutti, basta pagare il pacheggio a pagamento, ed
offre servizi di qualità. Non perdete le calette che circondano l'albergo.
Cala
Corsara Spargi
La cala Corsara ricpecchia i colori della macchia mediterranea,
del granito, della sabbia e del mare. All'intrno del Parco della Maddalena, ogni
giorno è meta di numerosi turisti, arrivati da imbarcazioni. Il vento e
gli agenti atmosferici hanno saputo modellare il granito formando paesaggi naturalistici
incantevoli ed inimitabili, fra i più belli la Testa di Strega e lo Stivale.
Per i subacquei, da non perdere l'escursione al relitto della nave romana affondata
nel 120 A.C.
Poltu di li Cogghj Arzachena
Viene chiamata anche
spiaggia del primcipe, pare che Aga Khan la preferisse. A forma di mezza luna
ed ha bassi fondali, con scogli di granito rosa. Raggiungibile via mare o a piedi
dopo una passeggiata di 500 metri, si parcheggia vicino all'Hotel Romazzino e
si percorre il sentiero, nel mese di agosto è affolata di turisti.
Cala
Brandinchi San Teodoro
Una spiaggia paradiso a forma di mezza luna, è
una perla del litorale di San Teodoro, con sabbia bianca e finissima ed il mare
turchese, limpidissimo vicino alla riva. Spiaggia attrezzata con molti servizi,
anche per sport acquatici, non facile trovare il parcheggio a pagamento nei mesi
estivi.
Is Arutas Cabras
La spiaggia di Arutas è un piccolo
gioiello, e la sua caratteristica principale è costituita da minuscoli
granelli di quarzo bianco, rosso e verde. Ricordatevi di non pertare via la sabbia,
non è un souvenir, i vostri figli e/o nipoti cosa vedranno? Questa spiaggia
è meta di surfisti, soprattutto quando soffia il vento di maestrale. Alle
spalle di questa spiaggia sono presenti le lagune, gli stagni ricchi di fenicotteri
rosa di città romane antichissime.
Cala Domestica Buggerru
Cala
Domestica si trova all'interno di un profondo fiordo chiuso da alte pareti calcaree
e dominato da una torre spagnola. La sabbia è chiara e pulita, il mare
è limpido e trasparente.
Chia Domus de Maria
Un paradiso
alle porte di Cagliari, in questa zona avrete l'imbarazzo della scelta, infatti
sono numerose le spiagge e le calette da vedere. Le caratteristiche principali
sono spiagge dorate di sabbia fine, fondali bassi e mare turchese e cristallino.
Il comune ha vietato il passaggio dalle dune ricoperte da secolari ginepri, a
tutela della macchia mediterranea.