Salve a tutti, in questa pagina forse trovate
una delle strade più belle della nostra penisola. Antichi borghi medieveli,
spazi verdi ancora selvaggi, l'atmosfera che si riesce a respirare nelle vecchie
cantine ed i sapori genuini di un tempo. L'initerario si svolge nel cuore della
Costa degli Etruschi, già nel '400 i vigneti ricoprivano questi colli,
ma una vera e propria cultura del vino comincia intorno agli anni '60 quando il
Marchese mario Incisa della Rocchetta s'inventa il SASSICAIA, uno tra i vini più
apprezzati in tuto il mondo. Un altro pregiatissimo vino è l'ORNELLAIA,
creato da Lodovico Antinori. A due passi dai famosi cipressi del Carducci, sui
dolci colli di Borgheri, il Sassicaia e l'Ornellaia rappresentano le punte di
diamante di una produzione di gran qualità che rappresenta ben tre zone
DOC: Montescudaio, Borgheri e la val di Cornia. La strada del vino si potrebbe
chiamare la Strada del Gusto, infatti in questo territtorio possiamo trovare dell'ottimo
Olio, del miele, dei formaggi, agli ortaggi coltivati biologicamente. Un dedalo
di itinerari tra Borghi, Pievi, antichi poderi, antiche fattorie e cantine che
si snodano attreverso gli angoli più nascosti della campagna livornese,
alla scoperta dei sapori migliori, delle situazioni più suggestive, dei
prodotti tipici e gustosi e dell'enogastronomia più autentitica, è
possibile trovare numerose trattorie dove si spende poco e si mangia molto bene.
In questa zona ci sono tre Denominazioni di Origine Controllata (DOC) a testimonianza
di una realtà produttiva importante dal punto di vista qualitativo, queste
sono: Il Montescudaio, il Borgheri e la Val di Cornia, con tante tipologie, rosso,
bianco, rosato e Vin Santo.
La DOC del Montescudaio, è la
più settentrionale delle tre zone, si estende anche nei comuni della provincia
di Pisa. In questa zona trionfano i i vitigni tradizionali: trebbiano, vermentino
e malvasia per i bianchi, mentre per i rossi il Sangiovese.
Andando
verso Borgheri la DOC cambia radicalmente, infatti in questa zona troviamo sia
i vitigni tradizionali, ma anche quelle importate: sauvignon, cabernet sauvignon,
cabernet franc e merlot. In questa zona è presente il Sassicaia e l'Ornellaia.
Andando
verso la Val di Cornia i vitigni cambiano nuovamente, in questa zona troviamo
i soliti vitigni tradizionali trabbiano, sangiovese, cabernet, i nuovi sono: pinot
grigio ed essenze ancora più inusuali come il clairette, il canaiolo, il
ciliegiolo un vitigno antichissimo, per giungere all'ansonica ed il biancone di
Portoferraio. Questa zona è l'unica che prevede il nrosso riserva con un
invecchiamento minimo di tre anni.
L'itinerario
Da Rosignano
Marittimo si parte verso Cecina passando per la via collinare attraversando i
borghi di castellina Marittima e Riparbella. Arrivati a Cecina, si torna nell'entroterra
sulla panoramica strada dei tre comuni che passa per i borghi medievali di Montescudaio,
Guraddistallo e Casale Marittimo;. da quest'ultimo, si scende verso Bibbona e
s'imbocca la Via Borgerese dove sono visibili i vitigni dell'Ornellaia (tra Bibbona
e Borgheri) e del Sassicaia (tra Borgheri e Castagneto Carducci). Arrivati a Borgheri,
dopo essersi fermati ad ammirare il suo famosissimo viale dei cipressi, si prosegue
alla volta di Castagneto carducci dove la statale 329 enra nel fitto bosco di
lecci e castagni, andando verso Sassetta e poi Suvereto, questo è il tratto
più selvaggio e affascinante della Strada del Vino. Da Suvereto, si sale
verso Campiglia Marittima da dove si scende per il tratto finale della Val di
Cornia fino a Piombino col sul promontorio dominato
dalla Rocca di Populonia e dal golfo di Baratti. L'ultimo tratto costeggia il
Golfo di Baratti e raggiunge San Vincenzo attraverso la via della Principessa
passando nei pressi del Parco Naturale di Rimignano.
Per ulteriori
informazioni www.lastradedelvino.com