Mostra Mercato Nazionale
d'Antiquariato 43° Edizione Cortona, Palazzo Vagnotti
27 agosto - 11 settembre
2005
INAUGURAZIONE VENERDÌ 26 AGOSTO ORE 18,30 L'APPUNTAMENTO
RAFFINATO E GLAMOUR DI FINE ESTATE
CORTONA, CITTA'
GIOIELLO DELLA TOSCANA, DALLA FINE D'AGOSTO S'IMMERGE IN UN'ATMOSFERA D'ALTRI
SECOLI. LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D'ITALIA REGALA A TUTTI IL SOGNO DI TORNARE
INDIETRO NEL TEMPO FACENDO SHOPPING FIRMATO RIGOROSAMENTE D'EPOCA
John Huston
e Francois Mitterand l'hanno trovata très chic e sorprendente. Dal 1963 molti
sono stati gli ospiti illustri, gli esperti e gli appassionati che l'hanno visitata.
Una mostra per visitatori esigenti; sofisticata, in un certo senso, e sicuramente
assai raffinata, con pezzi rari e curiosi, selezionati da un severo pool di addetti
all'expertise. Uno degli appuntamenti più prestigiosi e più attesi, e non solo
dagli amanti del collezionismo d'arte. Una mostra che guarda al mercato internazionale
partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti
quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio,
e ancora, l'Umbria, la Liguria, le Marche, l'Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente.
In totale più di 600 pezzi importanti e poi tanti oggetti da collezione provenienti
da espositori (circa 40) attentamente selezionati grazie a un lavoro di mesi.
Mobili italiani dal Seicento all'Ottocento, dipinti della stessa epoca, mobili
orientali con antiquariato tibetano e cinese, argenti e bronzi, avori e giade,
ventagli e pizzi, gioielli, antichi tappeti e perfino, per i più appassionati,
epigrafi medievali. Un repertorio di grande eleganza e bellezza estetica dove
già si cominciano a rintracciare segnali di nuove tendenze e orientamenti di stile
destinati a segnare il mercato antiquario del prossimo autunno, quando torna la
voglia di stare in casa, tanto più se circondati da oggetti che abbiano il fascino
di storie importanti e lontane nel tempo. Due le mostre collaterali, una un vero
e proprio evento destinato a far parlar a lungo: Guidoriccio da Fogliano, il mistero
dei bozzetti invisibili, la seconda, Corallo, oro di Sicilia, circa venti preziosi
manufatti di scuola trapanese da collezioni private. Il tutto nel cuore del centro
storico, uno dei più belli della Toscana e non solo, e in una sede espositiva
che regala alla mostra un fascino ancora più intrigante. Si tratta di uno dei
palazzi meglio conservati, Palazzo Vagnotti. E ancora, non una sequenza ripetitiva
di stand o spazi espositivi, bensì la sensazione di attraversare, soffermarsi,
ripercorrere le stanze di palazzo, gli ambienti intimi e raccolti di una dimora
d'altri tempi dove ogni sala racchiude il fascino di storie, stili, gusti diversi.
Ci si immerge, per esempio, nel gusto siciliano con pezzi straordinari di barocco
puro o gli splendidi gioielli dal '600 all'800 nel grande salone dedicato agli
antiquari isolani dove troviamo anche l'Ecce homo, l'olio su tavola di Santi di
Tito. Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico da ritrovare anche usciti
da Palazzo Vagnotti tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città
che è tutta a misura d'antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori
di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di prestigio estremo
e tuttora vivissima.