Castiglione della Pescaia vanta origini antichissime: le
prime tracce di popolamento di questa zona risalgono a circa sessantamila anni
fa, mentre il primo insediamento urbano si colloca a Vetulonia,
l'antica città che gli Etruschi fondarono nei pressi del lago Prile (oggi scomparso).
I Romani fondarono, invece, il villaggio di Salebrone, famoso per il clima mite,
il lago pescoso e i dintorni ricchi di selvaggina. Dopo la caduta dell'Impero
Romano e le incursioni dei Barbari, nel 962 Castiglione fu ceduta a Pisa da Ottone
I° di Sassonia, imperatore di Germania. Pisa ne sfruttò le ricchezze e non
si curò dell'insabbiarsi del porto e delle acque del lago Prile che, divenendo
stagnanti, furono causa di crescenti epidemie malariche.
Successivamente
passò sotto Firenze e, per 112 anni sotto il Re di Napoli (1447 - 1559). Il 20-1-1559
fu ceduta a Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I° dei Medici, per 32.162
scudi, divenendo parte integrante del Granducato di Toscana. I Medici, e successivamente
i Lorena, iniziarono un'opera di bonifica che proseguì fino alla fine della seconda
guerra mondiale. Grande importanza nell'opera di bonifica ebbe il gesuita padre
Leonardo Ximenes, ingegnere e matematico che costruì anche la famosa Casa
Rossa.
La
cittadina, situata su una collina prospiciente il mare, offre un panorama di rara
bellezza. La parte alta è costituita dalla Rocca Aragonese e dall'antico borgo
medievale, i cui edifici, molto ben tenuti, rispecchiano fedelmente la struttura
originaria. Interessanti le Chiese della Madonna del Giglio e di San Giovanni
Battista, nella quale sono conservate parti delle gambe e delle braccia di S.
Giovanni, patrono del paese.
Salendo
per la ripida stradina che vedete, si arriva ad una porta che dà accesso alla
parte antica del paese. Continuando la salita si giunge ad uno slargo, dal quale
è possibile ammirare un panorama incantevole. Da qui è possibile vedere: la Diaccia
Botrona (ciò che rimane dell'antico lago Prile, ancora oggi l'area umida più
importante d'Europa), la Casa Rossa, i ruderi dell'Abbazia di San Pancrazio al
Fango, la bella pineta che arriva fino a Grosseto,
l'isola d'Elba e, nelle giornate più chiare, anche l'isola del Giglio.
Il
sabato mattina Castiglione ospita un mercatino dove si può trovare di tutto.
In
prossimità del porto, prevalentemente turistico, si trovano banchi per
la vendita del pesce scaricato dai pescherecci locali. Il prodotto è veramente
fresco ed a buon prezzo, per l'acquisto conviene andare la mattina presto. Se
poi si ha un pò di pazienza si potranno ascoltare anche i racconti dei
pescatori.
Nel
mese di Agosto è possibile assistere al
Palio
Marinaro, sfida fra le varie imbarcazioni dei rioni.
Nei
pressi, meritano una visita i piccoli centri di Buriano,
Tirli e Vetulonia.