Girando nei Borghi Italiani

Da non perdere
Torre Mozza
Dal centro di Follonica si segue la vecchia Aurelia in direzione di Livorno. Percorsi circa 3 km, al termine di un lungo rettilineo si gira a sinistra e, superato il cavalcavia, si arriva a Torre Mozza. Dal cavalcavia si vede una costruzione d'origine saracena e che ci fa capire subito perché questa località è chiamata così. Anche qui, come in località Carbonifera, sono presenti due comodi parcheggi (a pagamento in estate).
Torre Mozza

Il panorama che si può godere è veramente inconsueto, quasi selvaggio. Vi sono canneti, dune di sabbia e, in primavera, una ricca fioritura di piante grasse. Volgendo lo sguardo alla nostra sinistra si può ammirare il golfo che termina a Punta Ala, guardando a destra, invece, si scorge il promontorio di Piombino (Punta Falcone). Nelle giornate limpide si possono vedere anche le isole: d'Elba, di Montecristo, di Eboli, la Palmaiola e la Corsica (solo in caso di tramontana).

Torre Mozza

Di notte le luci delle varie isole si confondono con quelle di Piombino e creano paesaggi fantastici. A Torre Mozza, lungo l'arenile, sia in direzione di Follonica, che di Piombino, si trovano campeggi, villaggi turistici, alberghi, ecc.

 
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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