A
strapiombo sul Mar Tirreno, proprio di fronte le Isole Eolie e lo Stromboli, si
erge imponente la "Bella Tropea". Impossibile esimersi, nelle giornate limpide
e soleggiate, dallo scrutare il mare dall'alto dell'isola di Tropea; tuttavia
le meraviglie naturalistiche di questo territorio sono altre e più nascoste...
non resta che cercarle per godere pienamente di questa splendida terra.
Qualche
cenno storico
Pittoresca cittadina, fu denominata Porto
Ercole, in quanto, secondo la leggenda, la fondò Ercole. Il suo nome attuale compare
per la prima volta nel V secolo dopo Cristo e nei secoli successivi venne citata,
più volte, come la terra che subì ripetuti attacchi dai Saraceni.
Dal periodo
Normanno in poi, Tropea divenne un popoloso e ricco borgo che mantenne, quasi
sempre, nel corso di tutto il Feudalesimo, la sua indipendenza come città demaniale
e fu perciò scelta come residenza da numerose nobili famiglie.
Cosa
visitare a Tropea
Tropea dista 7 chilometri da Capo Vaticano, è senza
dubbio una delle mete turistiche più ambite della Calabria e, perchè no, anche
d'Italia. Si trova in Provincia di Vibo Valentia, su uno sperone di roccia a picco
direttamente sul mare. Tra alti faraglioni, coste scoscese e romantiche calette,
una delle cittadine più belle della Calabria, si erge dal mare su un trono di
rocce antiche con l'antico duomo normanno dall'aspetto sontuoso a farle da sfondo.
Da visitare la chiesa di Santa Maria dell'Isola situata su una rupe direttamente
sulla spiaggia da dove si inerpica una stradina che conduce fin dentro la chiesa.
Dietro la chiesa un curato giardino con sentieri che conducono a terrazzi posti
a picco sul mare, luogo molto romantico.
Più volte segnalata con le bandierine
del mare pulito di Legambiente, regala un clima favorevole e piacevole da maggio
ad ottobre. I suoi brevi tratti sabbiosi strappati ai faraglioni possiedono dei
nomi molto fantasiosi e tipici del posto: la spiaggia 'A Linguata, per via della
sua forma di lingua, la spiaggia 'A Cava, perchè in passato vi era una cava, la
spiaggia 'U Bacino, perchè a forma di catino. E ancora 'I Cancini, perchè in passato
vi era un giardino con cancelli che si avvistavano dal mare, e 'I Puzzi, perchè
lì vi erano due pozzi da cui i pescatori attingevano l'acqua.
Le spiagge di
Tropea, tutte più o meno raggiungibili da terra con l'auto (indispensabile se
volete visitare la zona), sono libere e un pò selvagge, a parte i tratti curati
dagli hotel, villaggi e residence, attrezzati con ombrelloni, sdraio, lettini
e in cui è possibile svolgere diverse attività acquatiche.
Ma, oltre ad essere
una cittadina ricca di splendori naturali e posti incantevoli, Tropea offre molto
da vedere anche sul piano culturale.
Tra i posti più interessanti da visitare
troviamo il "Museo deglio Antichi Mestieri di Calabria", dove si trova la mostra
degli Antichi Mestieri, realizzata nell'anno 1999 dal Prof. Benito Badolato. Oltre
85 statue animate, tra uomini e donne come potevano essere nei primi anni del
'900, intenti al proprio lavoro. Esse raffigurano gli umili mestieri quasi scomparsi
della regione Calabria. I personaggi esprimono tutto il fascino di un'antica civiltà
contadina, ovvero la storia, il costume, le tradizioni ed il folklore di un popolo
laborioso.
Allo stesso modo, nel "Museo della Scienza e della Tecnica" sono
selezionati più di trenta argomenti di grande interesse per l'uomo che vive nella
civiltà tecnologica del terzo millennio. Il Museo è stato concepito principalmente
con lo scopo di mettere al servizio della scuola un importante sussidio didattico
per gli studenti.
Benvenuti e soprattutto, Buone Vacanze a Tropea, terra ricca
di storia, cultura, tradizione e gastronomia!
Al visitatore si può consigliare
la visita della cattedrale. Il tempio risale agli anni 1000-1100, ed è dedicato
alla patrona, La Madonna di Romania, all'interno vi sono opere d'arte risalenti
ai secc. XIV-XVI. Presso la chiesa di S. Francesco di Assisi si può visitare una
bella cappella gotica e il portale dell'Oratorio di S. Domenico. Suggestiva è
anche la chiesa di S. Maria dell'Isola che sorge su di una penisoletta ai piedi
della città, visibile dalle balconate del belvedere; non di meno importanza sono
le altre chiese.
Da visitare: Chiesa Cattedrale, Chiesa S. Demetrio, Chiesa
S. Annunziata, Chiesa della Michelizia, Cappella del Monte di Pietà, Chiesa di
S. Maria della Sanità, Chiesa del Gesù, Chiesa di S. Giacomo, Chiesa di S. Maria
dell'Isola.
Oltre al turismo, di una certa importanza è l'agricoltura, celebrate
per dolcezza e fragranza sono la cipolla e la lattuga gigante di Tropea. Di ottima
qualità sono le produzioni di ulive, uva e di agrumi. La pesca vi è praticata
con buoni risultati, in passato era sviluppata la raccolta del corallo. Spiagge:
del Convento, del Vescovado, dell'Isola Bella, di S. Leonardo.
In collaborazione
con www.tropeaonline.it