In
autostrada: per raggiungere Urbania si percorre l'autostrada A14 (Bologna - Canosa)
fino al casello di Fano, da qui si prosegue verso Urbino. Prima di arrivare ad
Urbino si gira al bivio per Fermignano e poi si seguono le indicazioni per Urbania.
Per chi arriva da Roma: autostrada A1 fino a Orte, poi statale 204 sino ad immettersi
sulla 3 bis per Perugia che si percorre fino a Bosco, poi statale 298 per Gubbio,
quindi statale 3 Flaminia per Cantiano, Cagli, Acqualagna: da qui indicazioni
per Urbania.
Per chi proviene dalla Toscana occorre passare da Arezzo.
Abbastanza comodo il treno: dalle stazioni di Pesaro o di Fano si può usufruire
del servizio pullman (una linea parte anche da Arezzo).
Servizio diretto Autobus:
Roma Tiburtina - Urbino (escluso i festivi) Partenza 7.30 - Arrivo 12.30; Partenza
16.00 - Arrivo 21.00.Da Urbino servizio autobus per Urbania.
In aereo: Aeroporti
internazionali di Milano, Roma e Bologna; Aeroporto di Rimini; Aeroporto di Ancona
- Falconara.Gli aeroporti più vicini sono quelli di Rimini e Ancona.
INFORMAZIONI:
Altezza s.l.m. m. 350 - C.a.p. 61049 - Mercato Giovedì
Comune Urbania: Piazza
della libertà - Tel. 0722.313111
U.R.P. Ufficio Relazioni con il pubblico:
Tel. 0722.313138 - urp@comune.urbania.ps.it
Ufficio Turismo e Cultura: Tel.
0722.313140 - turicult@comune.urbania.ps.it
Palazzo Ducale e Museo Civico:
Tel. e fax: 0722.313151 - museo@marcheweb.com
NEI DINTORNI DA VEDERE
A due passi da Urbania è possibile visitare Urbino, culla del Rinascimento. Nella
città ducale merita una sosta: Palazzo Ducale, Casa Raffaello, gli Oratori, il
Duomo e San Domenico Altra tappa le cittadine dell'alta Val Metauro, come Sant'Angelo
in Vado e Mercatello sul Metauro.
Da non perdere Piobbico, Apecchio e Fossombrone.
Inevitabile una sosta alla vicina Gola del Furlo: nel punto più stretto, l'imperatore
Vespasiano fece scavare nel 76 d.C. una apertura sulla roccia che affianca un'altra
augusta galleria di origini più antiche. Poco oltre la Gola, oggi riserva naturale
dove nidificano ancora le aquile, c'è l'abitato di Pagino, luogo in cui (secondo
un'antica tradizione) fu combattuta la battaglia tra Narsete e Totila (552 d.C.),
evento che segnò la fine del dominio dei Goti in Italia. Oggi è possibile ammirare,
oltre alla galleria, una restaurata chiesetta del XV secolo e l'imponente diga
dell'Enel..