Cittadina
guelfa, cambiò nome tre volte, l'ultimo nel 1636 da papa Urbano VIII
URBANIA
(Pesaro e Urbino) - Urbania è una cittadina di antica fedeltà alla Chiesa, segnata,
quasi dalle origini, come colonia della Roma dei Papi. E' una "marka" per eccellenza
con il suo territorio di confine così prossimo alla Toscana, Umbria e Romagna.
Situata nell'alta valle del Metauro, una fra le più belle delle sette principali
valli che compongono le Marche, Urbania rappresenta esemplarmente i caratteri
regionali. Già dai primi secoli della diffusione del verbo cristiano il suo territorio
è un reticolo di abbazie, eremi, monasteri e pievi (VI - VII sec.).
Per la
sua tenace dedizione al partito guelfo si trovò in conflitto con la vicina e più
potente città di Urbino, la quale distrusse Castel delle Ripe (1° nome dell'attuale
Urbania) per due volte consecutive nel XIII secolo. Fu dunque ricostruita (1280
- 1282) per volere di Papa Martino IV, sulle rive del Metauro ad opera di Guglielmo
Durante (da cui il nome di Casteldurante) Uditore delle Romagne e poi vescovo
di Mende.
Il nuovo castello fu dotato di autonomie e privilegi, e assunse
il ruolo di piccola capitale della Massa Trabaria (1367). Un segmento che caratterizza
la storia durantina è la lotta secolare di emancipazione dalla città di Urbino:
questo lungo percorso ha inizio dal distacco dal Comitato di Urbino (XIII sec.),
prosegue con il "Nullius" dell'Abbazia di San Cristoforo del Ponte e l'erezione
a Contea (XV sec.); si conclude con l'elevazione dell'Abbazia a Diocesi e del
castello in città nel 1636 (Urbania da Papa Urbano VIII).
Come le Marche
sin dall'antichità hanno ricevuto molti nomi (Piceno Annonario, Umbria senonica,
Regione delle Pentapoli...), così Urbania ha subito una vera e propria metamorfosi
onomastica, avendo cambiato nome dall'età romana ben 4 volte: forse Urbinum Metaurense
municipio romano, poi Castel delle Ripe fino al XIII secolo; Casteldurante dal
1284, ricostruita dalla chiesa in funzione antighibellina; infine Urbania nel
1636.
Dal XVI secolo Urbania è famosa per le sue ceramiche.