Girando nei Borghi Italiani

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Notizie utili: Curiosità - Monumenti - Come arrivare

CURIOSITA'

Da Urbino, trasportati in lettiga dai servi, i Duchi raggiungevano in circa tre ore l'amata Casteldurante, chiamata "luogo delle delizie"; qui nel Palazzo in riva al fiume Metauro passavano le vacanze fra belle dame e poeti, ritemprandosi dalle fatiche della guerra. Addirittura un duca, l'ultimo, Francesco Maria II Della Rovere, stabilì qui la sua residenza, stregato dalla magia dei luoghi e morì proprio a Casteldurante nel 1631, con lui finì il ducato.

Dal palazzo sul Metauro, risalendo un miglio di fiume in barchetta, attraverso un originale sistema di dighe (nel XV secolo), i signori andavano a caccia di cervi e daini al Barco Ducale, ancor oggi maestosa costruzione appena fuori città.

Casteldurante è conosciuta in tutto il mondo per la ceramica: nel '500 qui si produssero fra le più belle maioliche del rinascimento, sparse ora nelle principali collezioni e musei del globo. Ancor oggi ad Urbania continua una produzione finissima che le vale il marchio Doc e la presenza fra i comuni ceramici italiani. Di questa ceramica ne parla anche Gabriele D'Annunzio, nel libro "Il Piacere": " … e la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di Casteldurante, antiche forme di inimitabile grazia".

Una leggenda racconta che Urbania è una Bologna in miniatura. "Quando si costruì Casteldurante i maestri muratori furono mandati a Bologna con dei mazzi di canne per misurare la larghezza delle vie e dei portici di quella città. Fatto ciò si incamminarono per il ritorno ma, stanchi, cominciarono ad usare quelle misure come bastone da viaggio che presto si accorciarono. Di conseguenza … tutto fu più piccolo nella nuova città delle Marche".

Urbania è famosa anche per le "Mummie" della chiesa dei Morti. 18 corpi risalenti al 1600 sono una grande curiosità macabra, ma che richiama migliaia di turisti ogni anno. La loro conservazione è naturale, chi dice ad un fungo presente nel terreno dove erano sepolti. Per il momento si attende i risultati degli studi approfonditi eseguiti di recente da un equipe del National Geografic. Le mummie di Urbania sono conservate in una cripta nel retro della chiesa e ognuna di esse ha la propria storia di vita vissuta.

PALAZZO DUCALE

Imponente mole sul fiume Metauro, sede del Museo Civico e della Biblioteca, nelle sale di Palazzo Ducale è possibile ammirare i due globi del Gerardo Mercatore ("La sfera celeste" e "La sfera terrestre entrambe" del 1500). Proseguendo lungo le sale si trova la straordinaria raccolta di disegni e incisioni del '500 e '600 e una sezione di maiolica durantina, suggestiva la tela, lunga 13 metri (tra le più lunghe d'Europa) dedicata al "Trionfo di Carlo V". Non vanno tralasciate le esposizioni che annualmente vengono allestite nella sala del Trono di Palazzo, come le altre sale dove si trovano volumi rari, carte geografiche e quadreria legata ai Duchi che nel corso degli anni hanno governato il Montefeltro. La visita prosegue negli scantinati dell'edificio, dove si trovano le cantine con relativo museo della storia dell'agricoltura, fino alla rampa elicoidale di Giorgio Martini.

LE CHIESE

Numerose e dislocate nel centro storico della cittadina, conservano rare e preziose opere d'arte. Dalla cattedrale, dalla facciata rifatta dopo la distruzione del bombardamento del 1944 che ha cambiato il volto al cuore della cittadina, dove si trova il Crocefisso di Pietro da Rimini (1300) e nell'apside il presepe in ceramica a terzo fuoco di Federino Melis. Santa Caterina è considerata la cappella degli artisti durantini (ovvero i locali) ed è interamente stuccata e affrescata nella volta a botte. A due passi San Francesco, imponente, e ricca di tele tra cui la "Natività" del Depiscopi e "Madonna in Gloria con Santi" di Giorgio Picchi. Nella stessa via la Chiesa dei Morti, con annesso il Museo delle Mummie (vedi comunicato curiosità). Il viaggio prosegue verso Santa Maria Maddalena, dove si trova la splendida pala della Maddalena del Cagnacci, la chiesa del Corpus Domini, con gli affreschi delle Sibille e Profeti dell'artista Giorgio Picchi, stessa firma delle tre pale sull'altar maggiore di notevole pregio, come la scultura linea del '400 del Cristo Morto, racchiusa in una teca sotto l'altare.

MUSEO DIOCESANO

Al primo piano del Palazzo Vescovile si sviluppano le 20 sale di arte sacra, argenti, arredi sacri, pinacoteca, quadri e pitture religiose, nonché la galleria (sicuramente la più importante presente ad Urbania) sulla ceramica durantina nell'arco dei secoli, a partire dal 1400 ai giorni nostri.

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA CERAMICA

E' possibile, a piano terra di Palazzo Ducale, soffermarsi in una dimostrazione di ceramica, dove poter ammirare l'antica arte che rese celebre Casteldurante nel mondo, con la foggiatura, decorazione, tutti i procedimenti e fasi di lavorazione, il tutto supportato da una spiegazione storica. Sempre all'interno dell'associazione, è possibile prendere parte ai diversi corsi, organizzati soprattutto nel periodo estivo, per imparare a far ceramica.

IL BARCO DUCALE

Antica residenza di caccia, alla periferia di Urbania, il Barco Ducale è tra i monumenti più imponenti e suggestivi delle Marche. Una vera dimora estiva dei Duchi di Urbino dove trascorrevano intere giornate dedicandosi alla caccia e agli sport dell'epoca. La struttura in parte è restaurata ed è utilizzata per iniziative culturali. Al suo interno, al posto del cortile, sorge la chiesa attribuita al Vanvitelli. Qui vi soggiornarono l'Ariosto, Pietro Bembo e Baldassar Castiglione. Attualmente, l'intero complesso monumentale è chiuso per restauro.

COME ARRIVARE

In autostrada: per raggiungere Urbania si percorre l'autostrada A14 (Bologna - Canosa) fino al casello di Fano, da qui si prosegue verso Urbino. Prima di arrivare ad Urbino si gira al bivio per Fermignano e poi si seguono le indicazioni per Urbania. Per chi arriva da Roma: autostrada A1 fino a Orte, poi statale 204 sino ad immettersi sulla 3 bis per Perugia che si percorre fino a Bosco, poi statale 298 per Gubbio, quindi statale 3 Flaminia per Cantiano, Cagli, Acqualagna: da qui indicazioni per Urbania.
Per chi proviene dalla Toscana occorre passare da Arezzo.

Abbastanza comodo il treno: dalle stazioni di Pesaro o di Fano si può usufruire del servizio pullman (una linea parte anche da Arezzo).
Servizio diretto Autobus: Roma Tiburtina - Urbino (escluso i festivi) Partenza 7.30 - Arrivo 12.30; Partenza 16.00 - Arrivo 21.00.Da Urbino servizio autobus per Urbania.
In aereo: Aeroporti internazionali di Milano, Roma e Bologna; Aeroporto di Rimini; Aeroporto di Ancona - Falconara.Gli aeroporti più vicini sono quelli di Rimini e Ancona.

INFORMAZIONI

Altezza s.l.m. m. 350 - C.a.p. 61049 - Mercato Giovedì
Comune Urbania: Piazza della libertà - Tel. 0722.313111
U.R.P. Ufficio Relazioni con il pubblico: Tel. 0722.313138 - urp@comune.urbania.ps.it
Ufficio Turismo e Cultura: Tel. 0722.313140 - turicult@comune.urbania.ps.it
Palazzo Ducale e Museo Civico: Tel. e fax: 0722.313151 - museo@marcheweb.com

NEI DINTORNI DA VEDERE

A due passi da Urbania è possibile visitare Urbino, culla del Rinascimento. Nella città ducale merita una sosta: Palazzo Ducale, Casa Raffaello, gli Oratori, il Duomo e San Domenico Altra tappa le cittadine dell'alta Val Metauro, come Sant'Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro. Da non perdere Piobbico, Apecchio e Fossombrone. Inevitabile una sosta alla vicina Gola del Furlo: nel punto più stretto, l'imperatore Vespasiano fece scavare nel 76 d.C. una apertura sulla roccia che affianca un'altra augusta galleria di origini più antiche. Poco oltre la Gola, oggi riserva naturale dove nidificano ancora le aquile, c'è l'abitato di Pagino, luogo in cui (secondo un'antica tradizione) fu combattuta la battaglia tra Narsete e Totila (552 d.C.), evento che segnò la fine del dominio dei Goti in Italia. Oggi è possibile ammirare, oltre alla galleria, una restaurata chiesetta del XV secolo e l'imponente diga dell'Enel.

STRUTTURE RICETTIVE

L'albergo ristorante "Balcone sul Metauro" si trova a Peglio, a soli 4 km da Urbania ed è collocato su un'altura da dove è possibile ammirare l'intera valle del Metauro. La cucina si basa sulla tipicità locale, ma spazia anche attraverso i classici piatti made in Italy. Le camere sono comode e accoglienti. Tel. 0722.310104
Agriturismo Orsaiola, in aperta campagna a 8 km dal centro abitato di Urbania. Cucina di stagione legata alla produzione biologica dell'azienda, camere confortevoli con ottima veduta panoramica. Tel: 0722. 318988
Agriturismo Mulino della Ricavata, a ridosso del fiume Metauro. E' un antico mulino, pazientemente recuperato e curato nei minimi dettagli. Diverse le attività praticate dalla proprietaria: da corsi di cucina alla lavorazione e produzione di composizione in fiori secchi. Ottima la cucina che vede ingredienti naturali, in particolar modo vegetali, di produzione biologica locale. Le camere sono in stile rustico legate alla tradizione contadina. Tel: 0722.310326
Agriturismo La Caputa è situata lungo la statale che porta ad Urbino. Splendide e confortevoli camere allieteranno il vostro soggiorno. I piatti creati con cura e attenzione dalla proprietaria sono legati alla tradizione locale, alla stagionalità dei prodotti dell'orto e del bosco, le paste sono fatte in casa come una volta. Tel: 0722.318348
Accanto alla sontuosa dimora dei Duchi di Urbino, nella periferia di Urbania, è presente la country house Parco Ducale. Dalle camere ai monolocali, l'ambiente è raffinato e sontuoso. Tel: 0722.318348
Rosa Tea è l'ultima nata delle strutture ricettive duratine. A pochi km dal centro, ma in aperta campagna, questo bed & breakfast è curato nei minimi dettagli, dall'arredamento colorato e caldo. Tel: 335.5479606
La trattoria "Il Buongustaio" è situato nel centro storico di Urbania. E' possibile gustare piatti tipici marchigiani accompagnati a vini della casa, ma anche ricette legate alle tradizioni locali con sapori e gusti d'altri tempi. Tel. 0722.319411 (chiuso sabato)
Il ristorante "Big Ben" lungo il corso della cittadina è una metà di buongustai amanti di prelibatezze e manicaretti a base di prodotti tipici di alta qualità, prodotti del bosco come tartufo e funghi. Ottima e fornita la cantina dei vini. Tel. 0722.319795 (chiuso mercoledì)
L'osteria del "Cucco" è una vera mecca del piacere. Donatella ricerca, studia e realizza piatti fantasiosi della nonna, con ingredienti naturali dove l'equilibrio dei sapori e del gusto primeggiano su tutto. La sua filosofia del mangiar bene, alla base della sua vita quotidiana, si ritrova in pietanze uniche che vi rimarranno impresse nella mente e nel palato. Non fatevi però spaventare dal piccolo ambiente e dalle panche in legno, sono una caratteristica del locale, come l'arredo e le decorazioni sui tavoli e sulle portate. Tel. 0722.317412 (chiuso lunedì)

NEGOZI PRODOTTI TIPICI

Lungo il corso della cittadina si affaccia l'"Alimentari da Graziella" e "Alimentari Feduzi", negozio dove poter trovare a buon prezzo prodotti tipici locali: dai formaggi agli insaccati, dai dolci ai crostoli (tipiche piadine del posto).
Prelibatezza al tartufo, miele e confetture e tanti prodotti tipici locali si possono trovare da:
Tartufi Longhi Ravaldo, via Roma. Tel. 0722.319459
Le Primizie di Nanni Ilenia, via Sanzio. Tel. 0722.317772
Il sottobosco tartufi. Tel. 330.358617
Sempre nel centro storico non va dimenticato il "Forno Orzelli". Qui vengono prodotte vere prelibatezze gastronomiche. Famosi fra tutti i dolci: le tradizionali crostate, ciambelle dolci e paste secche; ma anche l'ampia scelta di pani e prodotti salati, come le cresce.

STRUTTURE DI RISTORO TIPICHE

Struzzicheria ed enoteca dove poter degustare vere prelibatezze locali. Questa è "Osteria VinItaly", il locale situato in pieno centro. Tel. 0722.317784
Pizza al taglio e d'asporto, specialità albanesi e gastronomia locale alla pizzeria "La Volpe", via Garibaldi, tel. 0722.317660
Gelateria artigianale e pasticceria di alto livello "Caffè del Teatro", piazza San Cristoforo.

ARTIGIANATO ARTISTICO

Lungo le vie del centro ci si imbatte in una serie di botteghe artistiche-artigianali di ceramiche, l'antica arte che rese famosa Urbania nel '500.
Ceramiche d'arte Ettore Benedetti
Ceramiche d'arte Violini
Le maioliche di Monal
Maiolica d'arte Monica Saltarelli
Bottega "In Casteldurante" Elvira e Silvio Biagini
Bottega l'antica Casteldurante Galavotti e Smacchia
Bottega restauro Dirce Bellucci

Merita una sosta la bottega artigianale di lampade in vetro e pietra "Aladin", mentre per gli appassionati dell'antiquariato quella di Rolando Bravi a piano terra di Palazzo Ducale.
Per lo shopping del jeans, Urbania ne è una capitale, è sufficiente recarsi nei diversi spacci aziendali per fare ottimi acquisti a prezzi davvero modici.

Per informazioni e visite guidate:
Ufficio Turismo Urbania 0722.313149
Ufficio stampa: Samuele Sabatini 329.6236574


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Con la collaborazione di Samuele Sabatini 329.6236574 giornalista – ufficio stampa
 
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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