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CORTONA ARIA DI FESTIVAL TUTTO L'ANNO

UNA TERRA DI SILENZI E MUSICA IN UN'ATMOSFERA INTIMA E RACCOLTA
La città della musica ben oltre i giorni degli spettacoli e dei concerti. Si tratta di un'aria "da ribalta" dai toni eleganti e con un certo understatement, come è tipico di questa piccola città gioiello che da sempre nelle splendide ville rinascimentali della campagna intorno, nei raffinati relais e nelle cantine prestigiose vede passare personaggi e primedonne, ma continua a regalare a tutti quiete e silenzi.

CORTONA ARIA DI FESTIVAL Un programma musicale di eccezionale livello, mostre d'arte e fotografia, incontri con scrittori, studiosi, degustazioni, passeggiate a tema, momenti di relax, questo è il Tuscan Sun festival 2006, a Cortona dal 5 al 20 agosto. Un festival rivelazione divenuto in soli quattro anni l'appuntamento più affascinante dell'estate: un must per la grande musica e la scoperta dei piaceri della vita in Toscana. Mentre Cortona si afferma come meta ideale per un week end all'insegna della suggestione e del silenzio, interrotti solo dal passo sulle strade acciottolate in salita e dalle note in musica che si sentono ad ogni angolo, mentre i musicisti provano a tutte le ore. E' il caso per esempio di Joshua Bell, ospite abituale dell'Hotel Villa Marsili, dove dalla camera, durante le prove, risuonano le note poetiche del suo violino. Terra di melodie e di antiche consonanze, Cortona, che del festival d'autore mantiene tutto l'anno quell'aria glamour, nonché le atmosfere e gli echi di una grande kermesse che ben oltre le due settimane dei concerti fa parlare di sé. Mai come quest'anno, per esempio, l'arrivo di Anna Netrebko, la soprano più fashion in assoluto, è già leggenda. C'è grande fermento in giro per la presenza delle star, sguardi e commenti s'inseguono nelle viuzze del centro storico mentre li vedi uscire da teatro in tenuta informale dopo le prove. Abitudini e riti sono ormai un classico. Eccoli, allora i luoghi deputati per respirare una certa aria da melomani tutto l'anno: la Taverna Pane e Vino ricavata nelle cantine di un palazzo trecentesco proprio davanti al Teatro Signorelli, dove si ritrovano i musicisti per l'aperitivo (cantina straordinaria con più di 600 etichette per lo più toscane) accompagnato da formaggi e salumi eccellenti. Lo stesso a L'Osteria del teatro, luogo cult non solo per una buona cucina di tradizione, rivisitata con fantasia e leggerezza, ma soprattutto perché ha tutta l'aria di un backstage del teatro. Autografi, strumenti, spartiti posati qua e là con un certo casuale disordine, come lasciati a far parlare di sé. Di ogni grande artista passato di qui resta più di una traccia. Tracce musicali anche a tavola: tra le varie proposte si può scegliere, infatti, un menu musicale creato per l'occasione e ispirato, inutile dirlo, al festival. Bellissimo e raffinato il chiostro di Palazzo Casali dove ci si ritrova per il dopo festival per cene e degustazioni fianco a fianco con gli artisti che si sono appena esibiti. Da segnare in agenda la cena di gala (alla quale quest'anno parteciperà anche Anna Netrebko) che ogni anno si tiene a Villa Passerini: ambienti affrescati del '700 e uno splendido giardino all'italiana dove si servono gli aperitivi. E' proprio questo uno degli aspetti più affascinanti del Festival del Sole: questa atmosfera intima e raccolta che permette di incontrarsi con facilità e naturalezza scambiando impressioni ed emozioni. E che dire del Caffè del Teatro? Il vero salotto del Festival sotto il bel loggiato ottocentesco dove seduti alle poltrone di vimini, tra i girasoli, si incontrano dopo le prove gli artisti, ci si scambia impressioni, si fanno le interviste. Caffè che peraltro, grazie al tocco felice in cucina e alla grazia nell'ospitalità della dolce signora Lilli, patron del locale, è diventato ormai un'imprescindibile sosta gastronomica a cui tutti, gli artisti per primi, non rinunciano. Pici, pasta acqua e farina col sugo d'anatra e brisole, le antiche schiacciatine di farina e olio aromatizzate, sono tra i piatti preferiti dal maestro Pappano, che ha rivelato amare anche molto i vini cortonesi. Hanno un sapore antico la ribollita, la pappa col pomodoro, i crostini toscani. Da Tonino, tempio della grande cucina, gli artisti vanno oltre che per l'altissima qualità in tavola, per una splendida terrazza sulla Val di Chiana con vista fino al lago. C'è poi, lungo il Corso, quel piccolo laboratorio di ceramiche realizzate secondo le antiche tecniche cortonesi su disegni e colori tradizionali (motivo del girasole su fondo giallo a righe verdi). Piatti, brocche, ciotole, orci sono lo shopping preferito prima di entrare a teatro e continuano ad esserlo per chi ha voglia di gironzolare tra le eleganti botteghe del centro. E che dire della raffinata boutique di prodotti tipici, Le delizie toscane, dove tutte le celebrities si sono fermate per acquistare e portare via un profumo e un sapore di Toscana: che siano salumi, formaggi, tartufi o soprattutto un'eccellente chianina. Qui se ne parla ogni giorno e si racconta delle debolezze delle star a tavola. E già ci si chiede quali saranno le preferenze di Lang Lang, quest'anno o di Hvorostovsky. E l'affascinante Nina Kotova, che in città molti chiamano ormai solo Nina, di una bellezza severa ed intensa ma che a Cortona è di casa? E dove alloggeranno le grandi star? Un raffinato hotel in città o una villa appartata in campagna? Pochi passi fuori dallo straordinario centro storico, tuttora cinto da mura ciclopiche dove passeggiando nei giorni del Festival si sentono solo le melodie rubate ai musicisti che provano in ogni luogo, strade tortuose e ripide, pavimentate a lastroni e costeggiato da edifici in pietra arenaria, e si scorge la splendida campagna fitta di uliveti e vigneti che circonda la piccola città costruita su un ripido contrafforte. Una strada bianca ed ecco in fondo Bramasole: è la casa che ha ospitato la grande storia d'amore tra Raoul Bova e Diane Lane in "Sotto il Sole della Toscana" che Frances Mayes ha voluto girare proprio qui e che in parte ha ispirato anche il festival. La lavanda, le rose, gli ulivi, l'atmosfera... tutto è come se ci fossimo già stati. Appena nascoste dai rampicanti che tappezzano le antiche mura etrusche, splendide ville rinascimentali annunciate da giardini che hanno tutta l'aria di aver perso quel tono sontuoso di un tempo per un'aria di casa dove abitare tutto l'anno come d'altra parte fa Jovanotti (hanno la casa qui, tra gli altri, Jannis Kounellis, Novella Calligaris, Galatea Ranzi, Carlo Zanetti), buen retiro di campagna, dove trovare, magari, ospitalità per una notte.

Cortona_atmosfera_musicale | TUSCAN SUN FESTIVAL DI CORTONA
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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