Montefalco (Umbria)
XXVI SETTIMANA ENOLOGICA
22 – 25 SETTEMBRE 2005
Montefalco, Bevagna,
Castel Ritaldi,
Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo
Un vino che diventa grande anche nei numeri
Il
Sagrantino di Montefalco comincia a crescere anche per volumi di produzione. Tra
due anni, con l’annata 2004, a fronte di 12.052 ettolitri sono stimate oltre 1,6
milioni di bottiglie (vedere tabella). Proiezione sulla crescita produttiva del
Sagrantino di Montefalco Docg. Appena 7 anni fa (annata 1998) i 5 Comuni della
Docg producevano poco più di 500 mila bottiglie. Negli ultimi tempi, dopo le attestazioni
ai principali concorsi enologici, gli investimenti aziendali, i successi di cantine
leader, i nuovi progetti del consorzio e degli enti locali, il Sagrantino ha trainato
il territorio verso un modello di sviluppo incentrato sul legame vino-turismo.
“Il Sagrantino è un vino diventato grande anche per volumi – dice soddisfatto
il sindaco di Montefalco, Valentino Valentini – l’annata nelle botti supererà
abbondamente il milione e mezzo di bottiglie, andando a rispondere a una domanda
di mercato sempre più forte”.
La crescita del vigneto Sagrantino
In
5 anni il vigneto iscritto a Docg è passato dai 100 ettari scarsi (dati 2000)
ai 500 attuali. Una crescita che per il momento sembra non fermarsi, infatti tra
il 2006 e il 2007 gli ettari in produzione saranno oltre 600. Il Sagrantino, con
la sua tipicità e il stretto legame con il territorio, è ormai nell’interesse
di produttori e investitori esterni. Solo 10 anni fa le etichette di Sagrantino
di Montefalco erano appena 7-8, oggi sono circa 40; e soltanto negli ultimi 3
anni sono state rinnovate, ammodernate o costruite ex novo circa 30 cantine.
E’
tempo di Sagrantino: presentazione dell’annata 2002
La stagione è stata
molto irregolare. A un buon andamento climatico in primavera e a inizio estate,
è seguito infatti un periodo di forti precipitazioni dalla seconda metà di luglio
alla prima metà di settembre . Il Sagrantino – essendo un vitigno a maturazione
tardiva – si è giovato di un periodo mite che è andato dalla seconda metà di settembre
alla metà di ottobre. Inoltre, grazie alle caratteristiche intrinseche, questo
vitigno autoctono riesce ad esprimere buoni risultati qualitativi anche in annate
difficili. Merito da un lato della buccia molto spessa che ha consentito di resistere
meglio alle muffe, dall’altro della grande concentrazione fenolica e zuccherina,
propria di questo vitigno. I produttori hanno operato una forte selezione delle
uve, tanto che la produzione effettiva è risultata pari al 50% circa di quella
potenziale. Ne sono risultati vini freschi e godibili, con una buona acidità e
un buon frutto, di bella piacevolezza sin dalla loro uscita. La buona acidità
fa anche prevedere una discreta capacità di invecchiamento.
Torna la
Settimana Enologica
Anche quest’anno il Sagrantino di Montefalco sarà
protagonista di un evento esclusivo, la Settimana Enologica, giunta ormai alla
XXVI° edizione. L’appuntamento con il grande vino umbro e con le 23 cantine che
hanno aderito è dal 22 al 25 settembre: sono quattro giorni intensi con un calendario
fitto di eventi, degustazioni, convegni e la presentazione dell’annata 2002 (il
23 settembre alle ore 10), l’ultima che sta entrando in commercio. La Settimana
Enologica apre il 22 con il workshop “Offerta dell’Italia del buon vivere: scenari
e strategie per lo sviluppo del modello borghigiano”, mentre il 24 sarà la volta
della mostra di fumetti “Il Sagrantino Disegnato”, in cui sarà presentata l’etichetta
dell’annata 2002. Dopo Vittorio Giardino, Lorenzo Mattotti, Sergio Toppi e Horacio
Altuna, quest’anno l’etichetta sarà firmata da Miguelanxo Prado, fumettista spagnolo
di La Coruna. La XXVI° Settimana Enologica arriva a 80 anni dalla prima mostra
regionale dei vini umbri che dal 13 al 20 settembre 1925 si tenne proprio nella
città di Montefalco.
Il Sagrantino Disegnato. Prado, fumettista spagnolo,
firma la 5° etichetta Per il quinto anno consecutivo è un fumettista di fama internazionale
a creare l’etichetta simbolo del Sagrantino di Montefalco. Dopo Vittorio Giardino,
Lorenzo Mattotti, Sergio Toppi e Horacio Altuna, per l’annata 2002 è lo spagnolo
Miguelanxo Prado, fumettista di La Coruna, a firmare l’etichetta del Sagrantino.
L’opera di Prado affiancherà quelle degli altri quattro fumettisti già custodite
nel museo del “Sagrantino disegnato”, ospitato nel chiostro del complesso di Sant’Agostino.
Biografia di Prado Miguelanxo
Prado nasce nel 1958. Studia archittettura
per 4 anni, scrive novelle, si dedica alla pittura, poi mette il suo talento al
servizio del fumetto. Autore rivelazione del fumetto spagnolo nel 1988 con il
suo primo lavoro “Chienne de vie”, pubblicato in Francia da Humanoides Associes,
che gli fa vincere numerosi premi. Sempre nel 1988 si rivela un narratore di fantascienza
di notevole inventiva con l’opera “Demain le dauphins”. Nel 1989 pubblica presso
l’editore francese Casterman “Manuel Lontano” e ritorna alle sue cronache feroci
e deliranti con “C’est du sport”, questa volta a colori, ancora per Humanoides
Associes. Del 1990 e 1991 sono “Stratos” e “Y a plus de justice”, caricature futuriste
del sistema economico contemporaneo (pubblicate in Italia dalla rivista Comic
Art). Nel 1993 Casterman pubblica l’albo “Trait de craie”, per il quale Prado
riceve il premio delle librerie BD 1993, il premio Alpha-art per il miglior album
straniero al Festival di Angouleme 1994 e il premio speciale della giuria del
Festival di Sierre del 1994. Nel 1995 fa il suo ingresso nel settore del fumetto
per ragazzi di Casterman adattando la celebre fiaba “Pierino e il lupo”, musicata
da Prokofiev nel 1936. Dopo l’esposizione delle tavole originali di “Pierino e
il lupo” nell’ambito del Festival internazionale Umbriafumetto (Perugia 1996),
la casa editrice BD ne pubblica con successo l’edizione italiana. Nel 1996 pubblica
sempre per Casterman “Deliri Quotidiani”, che poi sarà seguito da “Nuovi deliri
quotidiani” e da “Amori Tangenti”, tutti pubblicati in Italia dalle edizioni Mare
Nero. Prado ha realizzato anche le illustrazioni per una suggestiva guida di Lisbona.
Recentemente il suo successo internazionale è stato amplificato dalla partecipazione
alla realizzazione grafica del volume “Sandman: Notti eterne” (insieme a Milo
Manara, P. Craig Russel, Bill Sienkiewicz, Barron Storey, Glenn Fabry e Frank
Quitely), scritto da Neil Gaiman.
Per
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Informazioni:
Ufficio stampa Rosadeventi - 0577/39.22.56 Lorenzo Benocci (339/34.27.894) Emanuela
Panke (329/22.18.331) Massimiliano Rella (347/88.72.490)