ALLA TAVOLA DELLA PRINCIPESSA
COSTANZA
XII EDIZIONE DELLA FESTA DI AMBIENTAZIONE MEDIOEVALE
"ALLA TAVOLA DELLA PRINCIPESSA COSTANZA" COINVOLTI CIRCA CINQUECENTO FIGURANTI
Teggiano (Salerno) 11 - 12 - 13 Agosto 2005
Anche
quest'anno a Teggiano si rinnova il tradizionale appuntamento con la festa di
ambientazione medioevale "Alla Tavola della Principessa Costanza". Organizzato
dalla Pro Loco, l'evento per tre giorni, 11-12-13 agosto, ogni anno richiama oltre
sessantamila spettatori provenienti da tutt'Italia ed anche da Paesi europei.
La festa medioevale teggianese fa, peraltro, parte del "Consorzio Europeo Rievocazioni
Storiche".
"Alla Tavola della Principessa Costanza" rievoca l'arrivo, per
la prima volta, a Diano, l'odierna Teggiano, nell'agosto del 1481, della principessa
Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, la quale, l'anno
precedente, aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e grande
Ammiraglio del Regno. Per l'occasione l'Università di Diano, così era allora chiamato
il Comune, volle sottolineare l'avvenimento con solenni manifestazioni che coinvolsero
tutto il feudo dianense già da tre secoli sotto la sovranità del casato sanseverinesco.
I
fasti e la magnificenza di quell'evento vengono riproposti attraverso una lunga
serie di festeggiamenti di ambientazione medioevale. Per l'occasione circa cinquecento
figuranti in abiti d'epoca, tra cavalieri, artibugieri, sbandieratori, trombonieri,
giocolieri, menestrelli e saltimbanchi, animano il centro storico di Teggiano.
Per le caratteristiche viuzze si respira un'atmosfera di altri tempi con gli antichi
mestieri che ripropongono l'arte del fabbro, dell'orafo, del cuoiaio, del cordaio,
del maniscalco, del ricamo, dello scrivano, del vetraio, della filatura. Lungo
il percorso, inoltre, in sei caratteristche taverne si possono assaporare prelibate
pietanze preparate secondo ricette medioevali. E poi suggestivo è il corteo storico,
con oltre duecento personaggi, ed avvincente ed emozionante è il Palio della "Giostra
dei Ceri" in cui i sei comuni dell'antico Stato di Diano si contendono l'ambìto
trofeo. Accattivante è anche il Banco di Cambio presso cui i turisti possono venire
in possesso delle monete di un tempo, ovvero i "coronati", i "ducati", i "tarì"
e i "tornesi" da spendere per i vari acquisti.
Insomma una festa medioevale
che rievoca importanti momenti della storia della città di Teggiano, conosciuta
per il suo patrimonio artistico-arcitettonico così ricco da farle meritare l'appellativo
di "Città d'Arte". Nel corso della tre giorni si possono visitare le chiese, il
castello dei Sanseverino, i musei (delle erbe-viridarium, delle arti e tradizioni
popolari e quello diocesano), gli antichi palazzi gentilizi ed il Vescovado. A
fare da preludio alla dodicesima edizione della festa medioevale sono il Festival
di Musica e Danza Rinascimentale ed un singolare corso di Scherma Antica in programma
dal 6 al 10 agosto prossimi.
parteciperanno alla manifestazione:
· Balestrieri e sbandieratori di Assisi
· Trombonieri "Senatore" di Cava
dei Tirreni
· "Compagnia del Sipario Medioevale" di Verona
· Musiche
e danze "I Dramsam" di Gorizia
· Danze "Forma Mentis" di Potenza
· Canti
de "I Monaci De La Grancia" di Buonabitacolo
· Compagnia delle Armi di Asti
· "Ziganamama" di Foggia
Per informazioni sull'evento: Il responsabile
Ufficio stampa Pasquale Lapadula 347-1462600