Monterotondo
Marittimo Sperduto nelle Colline Metallifere, nascosto tra boschi di castagni,
esiste un piccolo angolo di paradiso ancora inesplorato. Monterotondo Marittimo
è un tipico borgo medievale e il suo nome, Mons Ritundus, deriva dalla forma conica
del colle sul quale è situato. Il territorio di questo comune segna il punto di
intersezione di tre province diverse: Pisa, Livorno e Grosseto. Il paese conserva
i ruderi dell'antico castello, la Rocca degli Alberti, risalente al XII secolo.
Visitando queste rovine e addentrandosi nei pittoreschi vicoli del centro storico,
si respira ancora quella lontana atmosfera medievale. Anche il circondario offre
numerose attrattive: la deliziosa chiesetta romanica di S. Croce, costruita dai
frati sulla sommità di un'altura nel XIII secolo; il coevo Castello minerario
di Cugnano, sito archeologico di grande importanza; le rovine dei Bagni del Re
Porsenna, popolare centro termale durante l'VIII secolo; il Santuario della Madonna
del Frassine, meta di pellegrinaggio di notevole richiamo. La vera ricchezza che
distingue Monterotondo Marittimo dagli altri borghi medievali della Toscana consiste
in un paesaggio unico al mondo, che esercita sul visitatore un fascino particolare,
sorprendendolo con uno spettacolo di rara bellezza. Il Parco delle Biancane Appena
fuori dal paese si trova il Parco delle Biancane dove, grazie ad un percorso guidato
è possibile ripercorrere le tappe della storia della geotermia. Nella parte inferiore
del Parco si possono osservare da vicino un Lagone naturale in piena attività
e la "Sorgente di Chiorba", dove l'acqua, proveniente dalle profondità della terra,
sgorga ad altissima temperatura. Da qui, seguendo il sentiero che si inerpica
sul monte, si raggiunge la parte superiore del Parco: "Le Biancane". Il terreno
emana calore, l'aria è impregnata di zolfo, colonne di vapore si dissolvono nell'aria
e lo sguardo è attratto dai colori insoliti delle rocce e della vegetazione. Proseguendo
la passeggiata si assiste a fenomeni stupefacenti come le solfatare, le fumarole,
i geyser, le mofete e i soffioni boraciferi. Il calore del luogo favorisce la
presenza di specie vegetali inconsuete a questa altitudine come la sughera e l'erica.
Il silenzio, i colori caldi del paesaggio e il lento del lento susseguirsi di
emissioni di vapore sulfureo, rendono le Biancane un posto estremamente rilassante.
Sedendo sulle panchine del Parco si può ammirare il bellissimo panorama delle
Colline Metallifere fin quando lo sguardo si perde sulla superficie del mare.
| |