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ANGHIARI
- TRA
PIEVI ED ABBAZIE
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Santa
Maria a Corsano |
La
Pieve di Micciano |
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La
Pieve di Santa Maria della Sovara |
La
Madonna del Carmine |
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- La
Pieve di Micciano
Da
Anghiari, lungo la strada che conduce a Caprese Michelangelo, prima di giungere
alla frazione di Motina, si scorge in posizione sopraelevata sulla sinistra la
Pieve di Santa Maria a Micciano. Affacciata sui campi circostanti ed accompagnata
da un filare di cipressi, la Pieve risulta inglobata da edifici di varie epoche
che danno all'insieme quell'aspetto articolato che subito risalta agli occhi del
curioso. La sua storia è antichissima (le origini potrebbero risalire al IV secolo
d.C.) essendo fin dal VII sec. proprietà privata dei signori di Galbino, di origini
longobarde. Alla fine dell'XI secolo essa venne ceduta ai Camaldolesi.
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Con il priore camaldolese Rodolfo, la Pieve accresce la propria importanza fino
ad assumere i tratti di grande tenuta terriera, divenendo il polo della vita economica
di questa zona, dove l'attività agricola viene organizzata dai Camaldolesi applicando
le prime forme di mezzadria. Malgrado i contrasti con la Diocesi di Arezzo, che
vedeva impoverire la propria presenza a favore dei Camaldolesi, la bolla papale
di Innocenzo del 1198 decretava il pieno possesso della Pieve da parte dei monaci.
- A
significare l'importanza economica del luogo fin dall'antichità, sono i ritrovamenti
a inizio secolo di alcuni corredi funerari di epoca romana.
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La
Madonna del Carmine |
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| Data
la vicinanza con la Pieve di Micciano, concludiamo l'itinerario con la visita
ad un santuario mariano posto sulla bella strada panoramica che congiunge Anghiari
con Ponte alla Piera. L' origine del Convento del Carmine si deve all'apparizione
della Madonna ad una pastorella. All'avvenimento, verificatosi il 16 luglio 1535,
seguì subito la costruzione del Santuario, su progetto di G. A. Camerini da Bibbiena,
che fu realizzato tra il 1536 ed il 1552. Condotto dai Carmelitani sino
alla fine del XVIII secolo, il Santuario fu poi affidato ai Camaldolesi.
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VISITA
IL SANTUARIO DEL CARMINE | |
I tratti cinquecenteschi sono evidenti all'interno della chiesa, costruita su
pianta a croce latina e con campanile a vela datato 1566. Dietro l'altare, è il
quadro della Madonna del Carmine tuttora venerata da numerosi fedeli. A lato della
chiesa è il chiostro con le celle. I recenti restauri hanno restituito all'insieme
l'originaria bellezza, con una perfetta scansione degli spazi che ne consente
la fruibilità anche in funzione di chi vi vorrà far sosta o alloggiare in occasione
del Giubileo. Sono infatti previsti quaranta posti letto e spazi per il ristoro
e le attività di gruppo, in una cornice agreste incontaminata e di rara bellezza. |
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Comune
di Anghiari
Assessorato al Turismo ANGHIARI
(AR) ITALY | |
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