Anghiari

TEATRO


La Compagnia dei Ricomposti *Poesia e musica da una civilta' contadina* Tutto iniziò la sera del primo maggio 1979 al Teatro di Anghiari. Magara la Chiucchiurlea 'n tu/ Cumbrigliume fu il titolo in dialetto del primo spettacolo di alcuni giovani di Anghiari che effettuarono una ricerca musicale allo scopo di riscoprire e valorizzare il patrimonio di cultura popolare prodotto nel territorio di Toscana dalla gente umile, che manifestò la propria presa di coscienza per mezzo di ballate, stornelli e storie umane. Due anni dopo l'incontro con il giornalista e scrittore Gian Franco Vené e quindi il secondo spettacolo "Canti nostri e dei popoli amici" con una voluta contaminazione tra canti popolari toscani e quelli della tradizione latino-americana. Nel 1982 Vené scrisse per la Compagnia la commedia musicale originale che ha avuto più successo. “Baldaccio d'Anghiari - Storia e leggenda di un Capitano di Ventura”, replicata 50 volte con una tournée in Germania nel 1982 su invito del Prof Roland Gunter di Oberhausen. Non si può dimenticare il teatro filodrammatico di un grande regista anghiarese come Frido Foni, con il quale alcuni componenti la Compagnia hanno realizzato Giocondo Zappaterra, Acqua Cheta, Attenti c’è la zia, Signorina Terremoto ed altre commedie in vernacolo toscano. Un'altra tappa fondamentale è stata la conoscenza dell'arguto professore aretino Pier Francesco Greci, che propose alla Compagnia dei Ricomposti l'operetta ruspante Ciufolo, brillante storia in musica di un merciaio imbroglione sempre a caccia di femmine e doti. Con Ciufolo, replicato 30 volte nelle piazze di Toscana, la Compagnia dei Ricomposti si aggiudicò nel 1990 il primo premio assoluto alla prestigiosa rassegna concorso di teatro popolare Il Giogo che si svolge ogni anno a Montagnano. Il premio, adeguato alla manifestazione, consisteva in un vitello di pura razza chianina e due quintali di mele. L'ultimo spettacolo realizzato grazie alla creatività di Vené, prima della sua prematura scomparsa, fu la commedia musicale Antonio dAnghiari, che debuttò nel dicembre 1988. Si trattava di una rivisitazione in chiave satirica della vita del maestro pittore realmente vissuto nel XV secolo, il quale da più fonti viene indicato come uno degli iniziatori di Piero della Francesca nell'arte pittorica. Lo spettacolo fu riproposto nel '93 in memoria del suo autore con la regia di Andrea Merendelli. L'ultima opera teatrale è stata Zarre, un’altra fatica di Pier Francesco Greci che debuttò ad Anghiari nel gennaio del 95. Si tratta di una spiritosa storia nella quale il protagonista è un gabelliere vittima di un crudele scherzo ad opera degli artigiani e dei cittadini di Anghiari, stufi di subire le sue angherie. Sempre in programma è rimasto il recitai di canti della tradizione popolare toscana in forma di spettacolo e veglia contadina. Dalla Maremma a Bistarone è il titolo di questa raccolta musicale di stornelli, tresconi e storie toscane, che in ogni occasione raccoglie unanimi consensi. Spettacolo assicurato, quindi, con la Compagnia dei Ricomposti, un vanto di Anghiari nella riscoperta di una tradizione contadina che costringe la Compagnia a estenuanti repliche per rispondere ad un pubblico sempre numeroso.
	La Compagnia dei Ricomposti di Anghiari ha in programma il collaudato recital di canti della tradizione popolare toscana intitolato "DALLA MAREMMA A BISTARONE". Lo spettacolo ripropone stornelli, ottave rime, balli e filastrocche toscane. La vivace esibizione segue un filo logico: dalle feste contadine della vendemmia e della trebbiatura, al rito del "maggio", dagli stornelli dell' amore agreste ai canti di sofferenza e dell’emigrazione. Il recital, che si adatta a qualsiasi situazione, è godibile, divertente e professionale, grazie alla maturità raggiunta dalla Compagnia diretta dal M° Mario Guiducci.
Lo spettacolo, che trae la sua forza dalla semplicità, si afferra al volo, giovandosi dell'affiatamento degli interpreti accompagnati da fisarmonica, chitarra e piffero. La Compagnia dei Ricomposti è stata chiamata a rappresentare il folklore e la tradizione musicale della Toscana e della Provincia di Arezzo nella rassegna annuale “BUONGIORNO ITALIA” che si è tenuta nella primavera del 1998 a Saarbrucken e nel 1999 a Norimberga, ottenendo un lusinghiero successo di critica grazie alle esibizioni tenute nelle due città tedesche. Nel mese di novembre 1998 la Compagnia dei Ricomposti è stata invitata in Argentina ai festeggiamenti per la firma del gemellaggio tra Anghiari e La Plata. La Compagnia si è esibita nel Palazzo Municipale di La Plata, nell’Auditorium di Rosario e nel Teatro di Puerto Madryn, dove tantissime persone originarie della Toscana e di tutta Italia hanno decretato sincere ovazioni ai cantori di Anghiari. Nel mese di aprile 1995 la Compagnia ha partecipato al programma di RAI Uno “Utile e Futile” e nel mese di maggio 1998 ha cantato un “trescone” toscano nel corso della trasmissione di RAI Due “Sereno Variabile”. Il 13 dicembre 1996 i “Ricomposti” hanno ottenuto un lusinghiero successo con lo spettacolo di stornelli, balli e filastrocche toscane tenutosi al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. L’ultima splendida esibizione si è tenuta il 7 settembre 1999 al Palazzo dei Congressi di Bellaria dove la Compagnia è stata lungamente applaudita da un numeroso pubblico composto in prevalenza da ospiti francesi. Nel mese di marzo 1999 la Compagnia dei Ricomposti ha registrato il compact disc “Bistarone e altre storie-I canti popolari aretini e della valle di Piero” che, stampato in 2000 copie, è diventato praticamente introvabile. Queste sono le tournèe compiute all’estero dalla Compagnia dei Ricomposti: SETTEMBRE 1992: EGER FESTA DEL VINO (Ungheria) SETTEMBRE 1993: EGER FESTA DEL VINO (Ungheria) APRILE 1998: SAARBRUCKEN Buon Giorno Italia (Germania) NOVEMBRE 1998: LA PLATA GEMELLAGGIO (Argentina) APRILE 1999: NORIMBERGA Buon Giorno Italia (Germania)

Girando nei Borghi Italiani