Teatralfestamercatomedievale
Metà luglio a Certaldo
Teatralfestamercatomedievale
giunta ormai alla 16^ edizione, è stata creata con formula unica ed irripetibile:
recupero della tradizione artigiana, rassegna e punto di riferimento Mondiale
del Festival Internazionale del Teatro di strada.
Mercantia è ormai un realtà
che valica i confini regionali e nazionali, sempre più spesso turisti e appassionati
di tutta Europa pianificano le proprie vacanze in occasione di questa importante
manifestazione.
Le oltre 80.000 presenze dell'ultima edizione e i molti altri
spettatori dello spazio of nella città bassa, danno la dimensione delle persone
coinvolte dalla magia di questo grande contenitore di festa raffinata e popolare
allo stesso tempo.
Nell’edizione 2002 più di 100 Gruppi di Teatro di strada,
provenienti da tutto il mondo hanno dato spettacolo per 6 giorni negli spazi
e nelle scenografie naturali del borgo di
Certaldo Alto.
Decine di Artigiani hanno mostrato in diretta le antiche arti di lavorare il
vetro, ferro, legno, carta, ceramica. Il mercato realizzato nella parte bassa
della città ha conferito ulteriore vivacità alla festa. Mostre, convegni e dibattiti
hanno creato il tessuto della manifestazione qualificandola e portandola all’attenzione
del pubblico più esigente e della Stampa nazionale. MERCANTIA 2003. (Linee poetiche
e progetto artistico di A.Gigli) ... nel meraviglioso mondo dove la luna brilla
serenamente piena.
Noi,
illuminati dai suoi raggi aprendo i nostri cuori con spirito libero, serenamente
suoniamo una grande sinfonia, ricca di gioia. Passo dopo passo con allegria, coraggio
felicità e sorrisi torniamo ogni volta nel grandioso ed eterno castello. (Tratto
da: "Il castello della vittoria" di Daisaku Ikeda) Mercantia festeggia i suoi
quindici anni e mercoledì 24 Luglio, la luna splenderà bella e piena nel cielo
di Certaldo: la cosa non può interessare più di tanto i critici teatrali, ma per
una festa, com'è Mercantia, è importante guardare anche la luna! Un effetto speciale,
davvero inimitabile, quando brilla nella notte sopra il meraviglioso mondo degli
artisti di strada! Non vorrei privarmi dell'aggettivo "meraviglioso" per descrivere
il nostro festival. E poi... non siamo noi a dirlo: abbiamo preso in prestito
quello che dicono in molti tra il nostro graditissimo pubblico! Mirando al meraviglioso
non sarà difficile raggiungere almeno il bellissimo o il magico.
Non
misurateci solo per i nostri spettacoli o per l'artigianato artistico che si mostra
nei palazzi e nelle vie del borgo, aprite i vostri cuori e respirate quel senso
di libertà e di gioia, quella fragranza che si può toccare con mano in ogni metro
quadrato della festa. Durante le magiche notti di Mercantia tutti si possono sentire
parte di un unico grande spettacolo, di un' unica sinfonia che, passo dopo passo,
si snoda lungo le vie del vecchio castello. Occorre coraggio ogni anno, occorre
allegria per organizzare una festa, Mercantia, dove non solo gli spettacoli e
gli artigiani vengono cercati e collocati uno per uno, ma dove si pone cura perfino
alla luce dei sottili raggi di luna! Dopo la descrizione delle linee poetiche,
ecco alcuni spunti del progetto artistico di questa edizione in cui si prevede
un forte recupero di molteplici presenze di artisti di strada lungo le vie del
vecchio borgo, senza per questo rinunciare ai grandi eventi teatrali che già si
preannunziano importanti.
Nei
sei giorni del festival avremo, infatti, ospiti la compagnia teatrale ATMO, che
ha scelto Mercantia per festeggiare i suoi venti anni di attività, nonchè "Otto
e Bernelli" che, invece, festeggeranno i loro venticinque anni di strada con un
primo festival degli "One man band", da loro coordinato, nella parte bassa del
paese.
Uno spettacolo ogni quindici metri, tanto per continuare a dare i
numeri: questo è uno slogan e un obbiettivo che spero di riuscire a mantenere.
Una festa, che preveda strade piene di sorprese e di stupore, per le tante
arti e per i tanti stravaganti personaggi che si "rischia" d'incontrare ovunque
si girino gli occhi! Salvatore Gatto, uno dei maestri (internazionali!) delle
guarratelle, curerà uno spazio dedicato alla tradizione popolare e ad un certo
modo di essere artisti. Ci saranno nuove produzioni e vecchi personaggi, fuochi
e mangia fuochi, mangiaspade e "mangia bene", in uno dei ristoranti o punti ristoro
di Certaldo, musica e Bande, monocicli in parata e nuovi giocolieri, musei, mostre,
opere d'arte, installazioni, Boccaccio e Beppe Chiodo: tutto questo è
Mercantia,
la più grande festa degli artisti di strada, la più amata dagli Italiani!
Festeggiando i quindici anni della nostra storia, ma anche quella dell'arte di
strada in Italia, ho orientato le mie scelte "verso il cuore" e sto chiedendo
agli artisti di porre attenzione non solo all'apparire, ma soprattutto all'essere:
una sottolineatura e un recupero del valore primario della comunicazione e del
donarsi in strada. Nel lavoro degli artisti di strada, come in quello degli artigiani,
potrà emergere il lavoro come valore primario e, dunque, la capacità come esseri
umani di trasformare la realtà, di modificare la materia, di rendere un buon servizio
per gli altri e per tutta la comunità. Il lavoro sarà mostrato e dimostrato...
lavoro e tempo libero, sudore e sorriso, come senso di una comunità che si riconosce
e si ritrova, aspetti di una stessa sinfonia, ricca di gioia. Concludo agurandoci
un buon lavoro, a noi e a voi, e aggiungo anche buon divertimento e vi aspettiamo
nella magia delle notti di Mercantia.