- Cicloturismo
- Eccettuata la pianura
orientale, l'isola, montagnosa e accidentata, non consente a chiunque di utilizzare
la bicicletta come mezzo di trasporto. La Federazione francese di cicloturismo
propone un itinerario di 1.148 km da percorrere in 12-15 giorni.
- Turismo
equestre
- La Corsica offre un suolo ideale per svolgere questa attività;
lungo le antiche mulattiere, si snodano oggi oltre 1.000 km di piste percorribili
a cavallo, che permettono di raggiungere piccole frazioni e valli diversamente
inaccessibili.
- Canoa/Kayak
- Molti corsi d'acqua che attraversano
l'isola possono essere discesi in qualsiasi stagione; il periodo migliore, tuttavia,
è la primavera. Poiché il livello sportivo dei percorsi è in genere elevato, occorre
essere in buone condizioni fisiche, disporre di materiale robusto e di una valida
attrezzatura di sicurezza. Se il tempo è incerto, è meglio non fidarsi delle piene
improvvise; occorre inoltre considerare seriamente la notevole durata di discesa
di alcuni percorsi molto impegnativi (1 ora/km). Inoltre è spesso impossibile
accedere ai fiumi tra i punti d'imbarco e di sbarco.
- Circuiti aerei
e paracadutismo
- Numerose sono le opportunità offerte per questi due
tipi di sport: dai circuiti locali e regionali al giro della Corsica. Su richiesta,
alcuni voli consentono di trascorrere la giornata in Sardegna, all'isola d'Elba
e persino nella Francia continentale. Per quanto concerne il paracadutismo, le
località di partenza sono Ajaccio, Bastia e Calvi.
- Sci
- II
notevole innevamento delle montagne consente di praticare lo sci nella stagione
invernale. Sono state allestite alcune stazioni per lo sci di discesa; le più
importanti sono a: Haut Asco (1450-1850 m), Ghisoni (1580-1800 m), Vergio (1400-1600
m) e Bastelica (1600-1950 m). Piste per sci di fondo si trovano a Zicavo, Bastelica,
Quenza, Soccia, Albeltacce e Evisa. L'Alta Via sugli sci (Haute Route) offre un
percorso di sci - alpinismo che, essendo molto impegnativo, è adatto solo a sciatori
ben allenati ed esperti. Coincide in parte con il GR 20 e collega la valle d'Asco
a Bastelica.
Per ogni percorso viene indicata la difficoltà, la durata,
e viene fornita una piccola carta per orientarsi meglio.