Dal centro di
Follonica
si segue la vecchia Aurelia in direzione di Livorno. Percorsi circa 3 km, al termine
di un lungo rettilineo si gira a sinistra e, superato il cavalcavia, si arriva
a Torre Mozza. Dal cavalcavia si vede una costruzione d'origine saracena e che
ci fa capire subito perché questa località è chiamata così. Anche qui, come in
località
Carbonifera, sono presenti due
comodi parcheggi (a pagamento in estate).
Il panorama che si può godere è veramente inconsueto,
quasi selvaggio. Vi sono canneti, dune di sabbia e, in primavera, una ricca fioritura
di piante grasse. Volgendo lo sguardo alla nostra sinistra si può ammirare
il golfo che termina a Punta Ala, guardando
a destra, invece, si scorge il promontorio di Piombino
(Punta Falcone). Nelle giornate limpide si possono vedere anche le isole: d'Elba,
di Montecristo, di Eboli, la Palmaiola e la Corsica (solo in caso di tramontana).
Di notte le luci delle varie isole si confondono con quelle di Piombino
e creano paesaggi fantastici. A Torre Mozza, lungo l'arenile, sia in direzione
di Follonica, che di Piombino,
si trovano campeggi, villaggi turistici, alberghi, ecc.