Venerdì
4 agosto le sale del museo archeologico "Ranuccio Bianchi Bandinelli" di Colle
di Val d'Elsa ospiteranno una serata di pittura e musica per celebrare l'inaugurazione
della mostra "Ceraunavoltastellata" di Antonello Plantamura, artista di origine
pugliese e toscano d'adozione. L'esposizione sarà aperta alle ore 18 e alle ore
22 seguirà la performance "Musica con vista" che vedrà protagonisti i colori di
Antonello Plantamura e la chitarra di Giulio Stracciati. L'esposizione si chiuderà
sabato 2 settembre in contemporanea con LiberaCollArte, la manifestazione promossa
dall'amministrazione comunale di Colle di Val d'Elsa che coinvolge le realtà associative
locali con un programma ricco di spettacoli, musica ed interculturalità. Dopo
la personale allestita presso la Biale Cerruti Art Gallery di Siena, Antonello
Plantamura espone i suoi lavori a Colle di Val d'Elsa nell'ambito di CollEstate,
il contenitore di appuntamenti estivi dedicati all'arte e alla cultura. La volta
stellata dipinta dall'artista evoca un cielo, un gigantesco schermo sul quale
si proiettano miliardi di stelle che ci avvolgono, invitandoci ad uno spettacolo
affascinante. Come afferma Plantamura, riprendendo quanto sosteneva Kant nella
"Critica della ragion pratica", "Il cielo stellato sopra di me e la legge morale
dentro di me sono le due cose che riempiono l'animo di ammirazione e venerazione,
perché queste due cose io non ho bisogno di cercarle: io le vedo davanti a me".
Per secoli e secoli le stelle hanno evocato le dimensioni dello spirito e della
memoria, dei sentimenti e della riflessione filosofica, della scienza e dell'esoterismo.
Certo non si può negare che la visione del cielo stellato è da sempre ispiratrice
di filosofi e poeti; è la promessa del Paradiso per Dante e Virgilio al termine
del lungo viaggio nell'Inferno. A Cavarodossi le stelle rievocano i ricordi felici
dell'amore con Tosca prima dell'esecuzione; per Giuseppe Ungaretti le stelle "tornano
in alto ad ardere le favole" e Sandro Penna sente nelle "stelle in corsa l'amore
della vita". Attraverso il disegno notturno degli astri tutte le civiltà hanno
cercato di leggere la propria storia e di indovinare il proprio futuro. È quello
che cerca di fare il giovane Antonello Plantamura mediante il suo lavoro.
La mostra, curata dalla Biale Cerruti Art Gallery di Siena con il patrocinio del
Comune di Colle di Val d'Elsa, presenterà una serie di opere di grandi e medie
dimensioni realizzate per l'occasione e sarà aperta tutti i giorni, escluso il
lunedì, dalle ore 11 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Per ulteriori
informazioni è possibile contattare la Biale Cerruti Art Gallery in via di Città,
111 a Siena al numero 0577-223793 oppure via email a siena@bialecerrutiarte.it
e PuntoCittà in piazza Arnolfo al numero 0577-921334. UFFICIO
STAMPA Robespierre S.a.s. - Via Montanini 87, 53100 Siena tel. 0577 42984 - fax.
0577 247411 - E-mail: info@robespierreonline.it Contatti: Veronica Becchi 338
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tra le Mura Programma Colle Gioca Gocce
di Grappa Ceraunavoltastellata
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