|
ANGHIARI
|
| Palazzo
del Marzocco |
Centro
di Documentazione della Battaglia di Anghiari |
|
| | |
|
|
Il
centro di Documentazione della Battaglia di Anghiari, ospitato nei saloni di Palazzo
del Marzocco, offre al visitatore la possibilità non solo di conoscere un vento
storico che ha segnato la storia del luogo e quella di Firenze, ma anche di mettersi
sulle tracce di una vicenda artistica
che ha assunto uno straordinaria importanza da quando Leonardo da Vinci ebbe lincarico
di raffigurarla nella sala grande del Palazzo della Signoria. Non a caso, riferendosi
ai cartoni preparatori che Leonardo compose per laffresco e a quelli che
contemporaneamente, Michelangelo disegnò per la Battaglia
di Cascina, Benvenuto Cellini ammirato dalla magia delle visioni, li definì
la scuola del mondo. Sulla
scia della preziosa memoria leonardesca nella prima delle sale del Marzocco, aperte
ogni giorno, i visitatori possono essere accompagnati alla visita di un plastico
che riproduce il campo della famosa battaglia così come è uscito dalle mani di
Maurizio Prussi, uno specialista a cui si devono anche altre ricostruzioni di
battaglie. | | | |
| | |
Prussi
ha collocato nellampia pianura di Anghiari una scena animatissima della
fase finale della Battaglia: 2200 uomini, cavalli e strumenti di guerra in lega
piombo e stagno, e bandiere tutti colorati a mano. Nella seconda sala è documentata,
in riproduzione anastatica, una serie di disegni che, in seguito allincarico
affidatogli nel 1503 da Piero Soderini, gonfaloniere della Repubblica Fiorentina,
Leonardo realizzò per la preparazione del già ricordato dipinto murale con la
scena della Battaglia di Anghiari. |
| Accanto
a questi altre riproduzioni anastatiche che testimoniano il fascino esercitato
da Leonardo sugli artisti di ogni tempo, soprattutto su Rubens,
che eseguì una straordinaria copia (ora conservata al Louvre) della zuffa di cavalieri
per la conquista della bandiera: unopera a cui successivamente si riferirono
altri artisti per rappresentare ancora una volta in disegni ed incisioni (che
è possibile vedere ora riprodotti nelle sale del Marzocco) il drammatico furore
di chi combatté ad Anghiari. |
|
|
|
Nella
terza sala questa documentazione è integrata dalle copie anastatiche di due codici
di Leonardo, il Manoscritto K ed
il Codice Atlantico, fedeli riproduzioni
che permettono al visitatore un migliore accesso al mondo del genio del Rinascimento.
Il primo, uno dei dodici manoscritti attualmente conservati presso lInstitut
de France di Parigi, raccoglie studi di geometria euclidea, sullacqua, sul
volo degli uccelli, e un disegno di guerriero per la Battaglia
di Anghiari. Il Codice Atlantico,
il cui originale è conservato a Milano, raccoglie materiale grafico sullintera
carriera artistica di Leonardo (1478-1519),
dimostrando la varietà di interessi di questo poliedrico artista.
Perché
sia compresa meglio la straordinaria importanza della perduta opera leonardesca
sono state inserite nella mostra tre raffigurazioni preleonardesche della Battaglia
di Anghiari. Si tratta delle fronti di cassoni nuziali eseguiti a Firenze
non molto tempo dopo la battaglia, una,
la più interessante dal punto di vista artistico e documentario, è ora conservata
nella National Gallery of Ireland di Dublino. |
|
Infine
i visitatori potranno vedere una ricostruzione dellopera leonardesca eseguita
da Vittoria Chierici, lartista ha immaginato la Battaglia
di Leonardo e lha ricostruita sulla base di uno studio prospettico e compositivo
utilizzando, naturalmente, gli schizzi del grande maestro, varie fonti storiche
e iconografiche. |
-
Il
Progetto "Il Leonardo Scomparso" |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Comune
di Anghiari
Assessorato al Turismo ANGHIARI
(AR) ITALY | |
|
|